N5-Eruzione vulcanica SumatraScuole avventiste accolgono le famiglie sfollate. L’offerta del 25 gennaio devoluta per gli aiuti

Notizie Avventiste – Le scuole avventiste nell’Indonesia occidentale sono tra le istituzioni che offrono rifugio alle oltre 25.000 persone in fuga dopo la serie di eruzioni vulcaniche che hanno coperto di cenere e fango numerosi villaggi e provocato la morte di 15 persone.

Il vulcano Sinabung, nel nord di Sumatra, è scoppiato più volte la scorsa settimana, lanciando in aria, per oltre 5.000 metri, lava, cenere vulcanica e gas e colpendo anche le comunità situate ben oltre la zona di pericolo stabilita intorno al vulcano.

A settembre 2013 il vulcano ha iniziato a eruttare sporadicamente, provocando danni a coltivazioni e abitazioni e costringendo gli abitanti a trasferirsi temporaneamente in zone più sicure. Le eruzioni si sono poi intensificate in gennaio, arrivando a oltre 200 in una settimana.

Tre delle 37 chiese avventiste che sorgono nelle vicinanze del Sinabung hanno resistito all’ultima serie di eruzioni.

“Finché le eruzioni continuano, è difficile riuscire ad andare nei luoghi colpiti per valutare l’entità dei danni a case e chiese”, ha affermato Trisawaty Sinuhaji, pastore avventista.

Nelle scuole avventiste di Sumbul Kaban Jahe sono state sistemate circa 700 sfollati. Servono urgentemente farmaci, coperte, vestiti e acqua potabile.

Le chiese avventiste dell’Indonesia occidentale hanno devoluto le offerte raccolte sabato 25 gennaio in favore delle famiglie sfollate per l’eruzione e di quelle colpite dall’alluvione a Jakarta e Manado all’inizio di gennaio.

Il Sinabung, alto 2460 metri, è uno dei 130 vulcani attivi in Indonesia. Dopo essere rimasto in silenzio per 400 anni, aveva ricominciato a eruttare nell’agosto 2010.

 

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