M35-Mondo_worship1Maol/EudNews – Circa 140 persone leader provenienti da tutta Europa, si sono incontrati a Bracknell, in Inghilterra, per l’European Worship Conference, pronti a trascorrere quattro giorni a sperimentare ed esplorare l’essenza del culto. Ed è proprio su questo che si è concentrato il convegno, non sulle questioni riguardanti il gusto musicale personale o sui modelli fissi per mettere insieme una sorta di servizio «corretto», ma su ciò che il culto è in sostanza, e il suo significato centrale.

Il fenomeno del culto è stato studiato da diversi punti di vista, permettendo ai partecipanti di avere un assaggio di come si sia sviluppato nella storia, i motivi biblici, le connessioni culturali e le potenziali manifestazioni contemporanee. Tra i relatori, M35-Mondo_worship2Daniel Duda ha spiegato che il culto risponde a tutto ciò che è Dio, con tutto ciò che siamo noi; Lilianne Doukhan ha esplorato il ruolo della musica nel culto; Ken Burton ha condiviso i suggerimenti creativi del culto nella comunità; e Tihomir Lazić ha sottolineato come il culto non sia un optional, perché siamo fatti per adorare il nostro Creatore e Salvatore.

Dal momento che nulla di ciò che è legato alla fede deve rimanere su un piano puramente teorico, la conferenza ha dedicato il sabato al lato pratico del culto. Nel Dominion Centre di Londra, sia il servizio del mattino sia il concerto serale hanno incluso diversi elementi formali e culturali, usando l’insieme dei doni, affrontando i bisogni e dando gloria a Dio, centro della nostra adorazione quotidiana.

M35-Mondo_worship3Oltre alle presentazioni informative e stimolanti, i diversi partecipanti hanno vissuto l’esperienza della vera comunione, una delle cose importanti che hanno poi portato a casa con loro. Erano positivamente sorpresi quando l’attenzione sull’essenza del culto ha permesso un forte senso di unità e di trovare un terreno comune anche a coloro che avevano gusti diversi sui dettagli formali. Secondo Miroslav Pujic, responsabile delle Comunicazioni presso la Divisione Transeuropea, un tale approccio costruttivo è stato scelto intenzionalmente dagli organizzatori. Egli ha sottolineato l’importanza di mettere nuovamente in primo piano nelle nostre chiese e negli individui ciò che è fondamentale, e di capire in cosa consiste davvero un culto olistico e autentico.

Al termine del convegno, i 140 partecipanti sono tornati alle loro case, desiderosi di M35-Mondo_worship4condividere quanto appreso e di integrarlo nel servizio religioso delle comunità locali, incoraggiando i membri di chiesa a rendere il culto a Dio ogni giorno della settimana, quali discepoli attivi e aperti.

Condividi

Articoli recenti