Claudio Coppini – Lunedì 10 marzo si è svolto presso il Centro di Speranza il tradizionale incontro mensile dei pastori protestanti ed evangelici dell’area fiorentina. È stato un buon tempo di condivisione, progetto e riflessione che tutti i ventiquattro partecipanti hanno accolto e apprezzato.
L’incontro si è svolto al piano terra della nuova struttura, negli accoglienti e colorati spazi della nuova biblioteca. Luca Faedda, coordinatore delle attività sociali del centro, e Saverio Scuccimarri, pastore della chiesa di Firenze, hanno fatto gli onori di casa accogliendo affettuosamente tutti gli intervenuti, pastori e responsabili delle varie istituzioni ecclesiali.
In questo clima fraterno abbiamo apprezzato la meditazione di Luca che ci ha presentato l’arte comunicativa di Gesù. Un’attitudine davvero formidabile, alla quale dovremmo attingere a piene mani: la simpatia di Cristo per le persone. Infatti, gli incontri tra Gesù e i malati non erano superficiali e sbrigativi, non miravano solo all’efficienza della guarigione: Gesù voleva cambiare la loro vita. Per questo, prima di parlare con le persone, sedeva con loro, accoglieva i dubbi, ascoltava con complicità. Solo alla fine di questo percorso di vicinanza poteva giungere la liberazione.
Quindi, ha concluso Luca Faedda, una fede è vera ed efficace quando è liberante, quando guarisce e agisce mettendosi nei panni del malato. Importantissimo non dimenticare mai che siamo anche noi malati tra i malati in cerca del gran Medico. Un ardente e vibrante scambio a più voci ha seguito la riflessione.
L’incontro è proseguito con la presentazione del Centro di Speranza e dei suoi obiettivi, poi ha ripreso con puntualità il suo ordine del giorno con i vari interventi dei presenti. Alla fine ci siamo lasciati con una preghiera unanime di ringraziamento e di benedizione per questa nuova e così importante missione che attende il Centro Speranza già dai prossimi mesi.
