RuandaOrganizzate veglie di preghiera e workshop di counseling del dolore per le famiglie degli oltre 800.000 morti.

ANN/Notizie Avventiste – Oltre 700.000 avventisti in tutto il Ruanda hanno iniziato le celebrazioni della XXII commemorazione del genocidio dei Tutsi, la settimana scorsa, con preghiere, canti e l’ascolto di testimonianze.

Nel 1994, i tutsi erano una minoranza etnica della nazione africana, dove la maggioranza della popolazione era hutu. Estremisti hutu accusarono la popolazione tutsi di essere la causa dei problemi sociali, economici e politici del paese e temevano anche che stessero preparando una rivolta. Dopo il diffondersi di un messaggio di paura in tutta la nazione, gli estremisti hutu sterminarono i tre quarti della comunità tutsi in 100 giorni.

Heston Byiringiro, presidente della Chiesa cristiana avventista del settimo giorno in Ruanda, ha affermato: “La Chiesa cristiana avventista stende le mani per confortare e dimostrare affetto alle famiglie degli oltre 800.000 uomini, donne e bambini che sono stati vittime di questa orribile tragedia”.

Durante la commemorazione che durerà un mese, le chiese cristiane avventiste in Ruanda terranno veglie di preghiera, programmi musicali e laboratori di couseling del dolore per contribuire a dare guarigione ai sopravvissuti e alle innumerevoli persone che portano il ricordo della terribile atrocità vissuta.

(Foto: Regione Africa centro-orientale)

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