Notizie Avventiste – I dirigenti della Chiesa avventista del 7° giorno mondiale hanno votato un piano per incoraggiare e valutare la missione nelle aree urbane. Il documento esorta i leader della chiesa a dare “altissima priorità” alla missione urbana nei propri territori, specificando l’importanza di stabilire o far crescere la presenza avventista e le attività rivolte ai bisogni delle persone nelle città con una popolazione di 1 milione o più di abitanti. Sollecita inoltre un maggiore opera di testimonianza in tutte le città del pianeta.
I dirigenti citano diversi studi secondo i quali la maggioranza della popolazione mondiale oggi vive nelle aree urbane e non più nelle zone rurali, svolta che si è verificata nel corso degli ultimi cinque anni. Storicamente, la Chiesa avventista ha impiegato più risorse nelle aree rurali.
Il documento afferma che le 500 città del mondo con una popolazione di oltre 1 milione, hanno mediamente una chiesa avventista ogni 89.000 abitanti. Inoltre: in 43 di esse non vi sono chiese avventiste; in 45 sono presenti meno di 10 avventisti; e 236 si trovano nella finestra 10/40 (il rettangolo geografico nell’emisfero orientale tra il 10° e il 40° parallelo, dove vive il 60 per cento della popolazione mondiale e vi è scarsa percentuale di cristiani).
“Abbiamo bisogno di dedicare più risorse e preghiere all’attività da svolgeren nelle città”, ha affermato Gary Krause, direttore di Adventist Mission a livello mondiale.
Il piano prevede una valutazione e rendicontazione semestrale, oltre a valutazioni periodiche di obiettivi e metodi. Il documento arriva due anni dopo che il presidente della Chiesa avventista, Ted N. C. Wilson, ha richiamato l’attenzione sull’importanza della missione nelle città.