N5-Tempio valdese Roma - centenario1Culto di ringraziamento nel pomeriggio di sabato 8 febbraio

Nev – Dopo tre anni di lavori, l’8 febbraio 1914 – alla presenza degli Ambasciatori di Svezia, Olanda, Danimarca e di una vastissima folla di partecipanti – il tempio valdese di piazza Cavour a Roma fu ufficialmente inaugurato dall’allora moderatore Bartolomeo Léger, e dai pastori Giovanni Luzzi e Arturo Muston. Proprio quest’ultimo, allora presidente del “Comitato di evangelizzazione” che aveva seguito la nascita di numerose comunità valdesi e curato l’edificazione dei loro luoghi di culto, spinse per la costruzione della chiesa di piazza Cavour nel quartiere Prati, allora zona di forte sviluppo urbanistico post-unitario. Il progetto fu reso possibile grazie al generoso finanziamento della statunitense Emma Baker Kennedy (1833-1930), la quale con la sua ricchezza sostenne la testimonianza evangelica e la creazione di opere socialmente utili in diverse parti del mondo. La chiesa fu eretta con la facciata volta in direzione del centro della cattolicità, San Pietro, ma quello che allora poté sembrare un atto di sfida, di fatto mise il sigillo visibile alla presenza protestante nella capitale d’Italia.

Il prossimo 8 febbraio, per celebrare i 100 anni del tempio, un edificio in stile Liberty che custodisce tra le altre cose le vetrate di Paolo Paschetto (1885-1963), sarà inaugurata una mostra, alle ore 11.00, e, alle 17.00, si svolgerà un culto di ringraziamento con la predicazione del past. Eugenio Bernardini, moderatore della Tavola valdese.
Per l’occasione, sarà in vendita il volume a cura di Laura Ronchi De Michelis “Il Tempio Valdese di piazza Cavour”.

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