Notizie Avventiste – Nel video di questa settimana, il past.  Ted Wilson, presidente della Chiesa avventista mondiale, parla della morte e della promessa della risurrezione, oggetto del ventiseiesimo punto dottrinale della denominazione.

Perdere una persona cara è una delle cose più dolorose e devastanti che possiamo sperimentare. Se il dolore può diminuire nel tempo, il ricordo di quella persona speciale rimane sempre con noi.

“Ma abbiamo la straordinaria speranza di rivedere i nostri cari” sottolinea Wilson.

Gesù disse “Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà” (Giovanni 11:25). Questa promessa ci assicura che la morte non è la fine di tutto. In Gesù c’è la vita eterna.

“Quando inizia l’eternità?”, chiede il presidente. 1 Timoteo 6:16 ci dice che Dio "solo possiede l'immortalità, e che abita una luce inaccessibile". Al contrario, gli esseri umani sono mortali. Nel libro della Genesi leggiamo che Dio “formò l'uomo dalla polvere della terra, gli soffiò nelle narici un alito vitale e l'uomo divenne un'anima vivente” (Gn 2:7). Per essere un'anima vivente, bisogna avere il respiro della vita e un corpo.

Clicca qui per guardare il video del past. Ted Wilson.

 

 

 

 

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