La Fcei fa sentire la sua voce. “Non possiamo sottrarci al dovere morale di rivendicare il diritto alla solidarietà e al soccorso umanitario, sia sui sentieri di montagna che sulle acque del Mediterraneo”, afferma Paolo Naso.

Notizie Avventiste – La Federazione delle chiese evangeliche in Italia (Fcei) ha diffuso, tramite l’agenzia stampa Nev, un comunicato sul caso dei tre attivisti arrestati dalla gendarmeria francese, al termine di una manifestazione a favore dei migranti, con l’accusa di associazione criminale e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. La marcia si era tenuta sul confine alpino tra Italia e Francia, e senza incidenti.

“La nostra solidarietà alle associazioni, ai cittadini e alle cittadine che stanno assistendo i migranti in condizioni di difficoltà e vulnerabilità sui sentieri che collegano l’Italia alla Francia”, afferma Paolo Naso, coordinatore di Mediterranean Hope–Programma rifugiati e migranti della Fcei.

“Abbiamo fiducia nella magistratura francese” aggiunge “ma non possiamo sottrarci al dovere morale di rivendicare il diritto alla solidarietà e al soccorso umanitario, sia sui sentieri di montagna che sulle acque del Mediterraneo”.

La Fcei, informa Nev, è tra i promotori italiani dell’iniziativa dei cittadini europei (Ice) “Welcoming Europe – per un’Europa che accoglie” che, tra le altre cose, chiede l’abolizione a livello di Unione europea del reato di soccorso. È possibile firmare la petizione andando sul sito della campagna. Per maggiori informazioni clicca qui.

(Foto tratta dalla pagina facebook di “Briser les frontières”)

 

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