V. Annunziata – Già dalla scorsa assemblea la comunicazione ha svolto un importante ruolo nello svolgimento della sessione della Conferenza Generale.
Con la sessantesima sessione la comunicazione sta rivestendo un’importanza ancora maggiore: siti web, newsletter, social network, video aggiornati continuamente.
E’ stata creata una sinergia e scambio d’informazioni tra l’Adventist Review ed il Dipartimento delle Comunicazioni della Conferenza Generale: articoli unici e non più duplicati e prodotti in tempo reale.
Anche noi italiani ci siamo adeguati cercando nel nostro piccolo di utilizzare
tutte le piattaforme tecnologiche a disposizione: sito web, newsletter, Facebook, Twitter e video.
Ogni giorno attraverso il social network per eccellenza, Facebook, forniamo una cronaca in tempo reale di quello che succede in sala.
La redazione unica dell’Adventist Review e ANN c’inviano, in anteprima, ogni notte gli articoli del giorno dopo: selezioniamo e traduciamo.
I delegati ufficiali dell’Unione Italiana ed i rappresentanti delle istituzioni presenti provvedono ad inviarci degli articoli su quello che stanno vivendo.
Dal giorno 4 luglio abbiamo iniziato la registrazione del video giornale in italiano con il supporto dell’ANN del Dip. Comunicazioni GC. Questo ci permette di dare informazione anche con le immagini che sono a corredo delle notizie.
L’altro tanto atteso aspetto tecnologico era quello di usare il televotatore in sostituzione delle schede cartacee.
Purtroppo come sapete le cose non sono andate per il verso giusto.
Domenica i delegati hanno votato di non usare il voto elettronico in occasione della sessione della Conferenza Generale (CG) dopo ripetute prove visto che il sistema non è riuscito a produrre risultati accurati.
Il Presidente Ted Wilson è salito sul palco dopo il pranzo di domenica 5 luglio per fare un ulteriore prova con il sistema elettronico.
I delegati sono stati invitati a stare in piedi e a mostrare i loro dispositivi di voto per un conteggio fisico. Poi sono stati invitati a stare in piedi e premere “1” o “2” sui loro dispositivi per un conteggio elettronico.
Visto che la differenza è stata di oltre 500 voti, quindi ben oltre una tolleranza del 2 per cento che avevano stabilito in precedenza, ha richiesto un ulteriore voto, utilizzando le schede di votazione cartacee, per abbandonare il sistema di e-vote. La mozione è stata approvata.
Gli ufficiali della CG hanno comunque garantito che sarà utilizzato un sistema di votazione segreta per votazioni particolari come quella sulla consacrazione delle donne prevista per mercoledì 8 luglio.
Che il Signore possa benedire la sua Chiesa e renderci degli umili servitori nelle sue mani affinchè la Parola possa essere diffusa con tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione e che anche la tecnologia possa essere uno strumento per migliorare questa relazione.
