Volantino_Come_dirlo_con_uno_spotIl concorso fa parte del progetto “Una strada per la vita”, sostenuto dall’8xmille dalla Chiesa cristiana avventista.  

Notizie Avventiste/Marco Schilirò – Domenica 8 maggio si è svolta, nella chiesa cristiana avventista di Firenze, la cerimonia di premiazione del concorso “Come dirlo con uno spot!”, progetto nato da un ciclo di trasmissioni radiofoniche di Radio Voce della Speranza (RVS), e patrocinato dal Corpo della polizia municipale del Comune di Firenze e dalla Fondazione Elisabetta e Mariachiara Casini onlus, con la collaborazione di ADRA Italia.

Nel loro programma dal titolo “Noi non abbassiamo la guardia – Pillole di saggezza per chi percorre la strada senza testa”, Doretta Boretti, presidente della Fondazione “Elisabetta e Mariachiara Casini”, Claudio Coppini e Roberto Vacca, di RVS, hanno affrontato il tema dell’educazione alla sicurezza stradale dei giovani, con consigli, esperienze e, non ultimo, il premio per gli spot radiofonici.

“L’obiettivo del concorso”, affermano gli organizzatori, “è di far riflettere e stimolare la fantasia, la creatività e l’intelligenza al fine di promuovere comportamenti consapevoli riguardo la sicurezza stradale”.

Al premio hanno partecipato gli studenti delle scuole pubbliche fiorentine nell’ambito del progetto educativo “Una strada per la vita”, sostenuto dall’8xmille della Chiesa cristiana avventista.

Durante la cerimonia, alla presenza della comandante della polizia municipale del centro storico di Firenze e della presidente della Fondazione “Elisabetta e Mariachiara Casini”, i giovani partecipanti hanno letto i loro spot radiofonici che saranno poi costruiti e trasmessi da RVS.

Successo ha riscosso la Joyful Orchestra che ha animato l’evento. I ragazzi della Joyful, gruppo di amici iscritti al Conservatorio e con diverse esibizioni pubbliche alle spalle, hanno  ricevuto una medaglia da Doretta Boretti, come riconoscimento al loro impegno per la musica.

Alla cerimonia è seguita una mostra dei lavori degli studenti delle scuole “Masaccio” e “Piero della Francesca”. Inoltre, Mauro Sbrillo e Laura Ferraresi, collaboratori di RVS, hanno presentato il “Marciapiede didattico”, percorso esperienziale su una sedia a rotelle, che ha lo scopo di creare consapevolezza sulle barriere architettoniche. Anche il Marciapiede fa parte del progetto “Una strada per la vita”.

Condividi

Articoli recenti