Mattia Monacciani – Sabato 9 aprile, gli scout di Roma Lungotevere hanno condiviso una particolare esperienza alla riscoperta di uno dei principali polmoni verdi della città eterna: Villa Borghese. Ad accompagnarli, oltre agli animatori, anche un ospite speciale, Ignazio Barbuscia, responsabile nazionale dell’Aisa e direttore dei Ministeri Avventisti per la Gioventù.
Chiara, la guida turistica del dinamico duo “Arte in circolo”, ha descritto e narrato la villa dalla peculiare forma a cuore, situata al centro di Roma, e ha rivelato al gruppo i segreti del suo neoclassicismo e della sua conformazione paesaggistica, aiutata con leggiadria dagli immersivi monologhi teatrali di Gloria, anima artistica dell’esperienza, tenutisi lungo il passeggio.
“Arte in circolo” è la somma risultante dell’addizione tra raccontare l’arte e ricordarla creandone di nuova, un moto circolare inclusivo e innovativo, privo della monotonicità del percorso guidato e della eccessiva immersione teatrale, una dialettica alternata e costante tra ascoltare e osservare l’arte.
I giovani scout romani hanno quindi apprezzato, nella sua gloriosa evoluzione da piccolo giardino privato a vera e propria villa aperta, il parco che molte volte ha ospitato le loro attività scoutistiche. Questa collaborazione, giunta al terzo episodio (il primo incontro era avvenuto nel quartiere popolare di Tor Marancia e il secondo nel Ghetto ebraico) offre la possibilità di miscelare la tendenza scout all’esplorazione e all’apprezzamento urbano e naturale, alla scoperta culturale e artistica del territorio nostrano, che tanto dovremmo imparare ad apprezzare con occhio maggiormente critico.
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