N31-Scafa_libro De Luca1Si è parlato di valori che diventano concreti alla presentazione del saggio scritto dal giovane Edoardo De Luca, nella Sala Consiliare del Comune di Scafa. Presenti anche la chiesa cristiana avventista e l’Associazione ACLI che svolgono attività di volontariato per le famiglie bisognose della città.

Notizie Avventiste – “Sentirsi sé: autenticità della vita” è il titolo del saggio di Edoardo De Luca presentato sabato 26 settembre, alle ore 17.30, nella Sala Consiliare del Comune di Scafa, alla presenza del sindaco, Maurizio Giancola; del pastore avventista, Paolo Todaro; e del presidente dell’ACLI, Agostino Zaccagnini.

N31-Scafa_libro De Luca2“Edoardo è un giovane intelligente e generoso, amico della nostra chiesa”, ha spiegato P. Todaro, pastore della comunità avventista scafese, “che non è voluto restare sul piano teorico dell’aiuto a chi ha bisogno, e dopo la presentazione del suo libro ha deciso di devolvere una quota di denaro per fare del bene”.

A Scafa ci sono circa cinquanta famiglie che non hanno da mangiare. Il Comune ha chiesto al volontariato locale di gestire questa problematica cittadina. All’appello hanno risposto l’Associazione Acli e la chiesa cristiana avventista del settimo giorno di Scafa, che attraverso il Banco Alimentare di Pescara e le regolari offerte di persone generose, provvedono a distribuire alle famiglie pacchi alimentari e incoraggiamenti.

N31-Scafa_LibroNel libro, edito da Amaltea, l’autore affronta principalmente i temi dell’ansia e della depressione.
“Il mio intento”, ha affermato E. De Luca, “è quello di far comprendere nel modo più ‘tecnico’ possibile che cosa provoca il malessere e quali sono le cause che lo protraggono nel tempo. In particolare ho messo in risalto la capacità della mente di adattarsi alle abitudini, specie a quelle negative che possono condizionare la vita della persona. La soluzione è nell’infrangere l’andamento negativo di cui si è vittime, attraverso la determinazione della volontà che impone la disciplina e il rigore. E sono fondamentali la perseveranza e la vigilanza ogni qualvolta la mente, ancora fragile, ritorna al negativo, per correggerla e riportarla alla positività”.

Con il gesto del dono, il giovane scrittore ha voluto dare un esempio di come il vivere una vita autentica non possa prescindere dalla solidarietà. “Dal momento che ho parlato di N31-Scafa_libro De Luca8valori nel mio libro”, ha spiegato E. De Luca, “ho pensato che fosse logico far seguire alle dichiarazioni i fatti”. Ha quindi devoluto 500 euro, ricavati dalla vendita del libro, all’Associazione Acli e alla chiesa cristiana avventista che operano insieme per assistere le famiglie bisognose.

Ha anche incoraggiato i suoi concittadini a sostenere chi è nel bisogno, per accrescere la gioia di tutti nel fare il bene. “Il silenzio e l’astensione dalla beneficenza di qualsiasi tipo”, ha continuato il giovane, “sono ciò che bisogna combattere. Ci troviamo in un periodo difficile sotto tanti punti di vista e, allontanarsi dal senso e dall’idea di fratellanza, significa andare contro noi stessi. Il fine di rendere pubblica la mia donazione è quello di sensibilizzare più persone possibile ad aprirsi e a dare un aiuto al prossimo che è nel bisogno”.

Il sindaco si è compliN31-Scafa_libro De Luca3mentato per l’opera e le proposte dell’autore, e nel suo messaggio ha messo l’accento sul fatto che i giovani possiedono grande positività e buon senso; doti di cui dovrebbero appropriarsi anche gli adulti, che detengono il potere decisionale e amministrativo.

“Inoltre”, ha affermato P. Todaro,  “Maurizio Giancola ha ricordato ai presenti come, circa 15 anni prima, nel momento in cui la cittadina era afflitta dal problema della droga, la chiesa cristiana avventista aveva organizzato l’attività scoutistica per i ragazzi, dando per diversi anni un forte sostegno alle famiglie ”.

Durante la presentazione, P. Todaro ha letto alcuni brani del libro e citato Raul Follereau che ha incoraggiato il mondo intero a preoccuparsi dei lebbrosi e dei più poveri.

N31-Scafa_libro De Luca7Il Comune di Scafa ha messo a disposizione dell’ACLI un locale per il deposito e la distribuzione degli alimenti prelevati dal Banco Alimentare di Pescara. La chiesa cristiana avventista scafese partecipa acquistando gli alimenti mancanti e distribuendoli ogni mese, insieme con quelli dati dal Banco Alimentare. La collaborazione è tra ACLI e la chiesa cristiana avventista di Scafa.

“In diverse occasioni pubbliche, sia il sindaco sia il presidente dell’ACLI hanno menzionato la nostra comunità come validissimo aiuto in questa opera di assistenza materiale e morale. L’anno scorso, abbiamo distribuito alle famiglie, insieme al pacco alimentare, anche un calendario biblico”, ha concluso P. Todaro.

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Aggiornamento del 30 settembre
Rassegna stampa. Leggi l’articolo pubblicato da Il Centro, cliccando qui.

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