N6-Parma_SPUC1Bruna Codeluppi/Patrizia Evola/Notizie Avventiste – Anche quest’anno la comunità di Parma ha vissuto intensamente la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani (Spuc). Organizzata dal Consiglio delle chiese cristiane, presieduto dal pastore avventista, per cinque serate i credenti delle varie denominazioni della città si sono trovati insieme per pregare per l’unità dei cristiani, ogni volta in una chiesa diversa e scambiandosi il predicatore.

Il tema “Quel che il Signore esige da noi” è stato oggetto di riflessione. E cosa esige il Signore se non abbattere le barriere del pregiudizio, della mancanza di conoscenza reciproca ma soprattutto di amore fra coloro che si definiscono cristiani?

N6-Parma_SPUC2Daniele La Mantia, pastore della comunità avventista parmense, è stato ospite nella serata di esordio nella chiesa ortodossa di lingua rumena, dove ha predicato sul testo di Giovanni 9:1-11. Partendo dalla storia del cieco nato, egli ha collegato il brano alla creazione dell’uomo e alla luce che Gesù incarna per dissolvere ogni tenebra. Ha poi evidenziato come solo Cristo può illuminare la nostra vista spirituale perché, spesso, quelli che vedono sono in realtà i veri ciechi. La chiesa, gremita, ha ringraziato il pastore per il suo messaggio.

La quarta serata si è svolta nella chiesa avventista, dove padre Costantin, ortodosso romeno, ha predicato sul tema del buon samaritano spiegando che Dio mette i credenti sulla strada da Gerico a Gerusalemme ogni giorno, affinché possano essere utili e prossimo uno dell’altro. Ottima la partecipazione della comunità e dei numerosissimi ospiti delle diverse denominazioni cristiane che hanno creato un momento di testimonianza molto importante. Agli incontri ha partecipato anche la corale ecumenica che ha eseguito vari canti emozionanti.

Tutti hanno apprezzato molto i momenti di agape e convivialità svoltisi alla fine di ogni serata.

 

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