Il "Festival dell'Italia gentile" si è chiuso ieri sera nella splendida cornice della Cappella storica di Villa Aurora e del suo parco monumentale, in un'atmosfera di bellezza e armonia. Le cento persone  intervenute sono rimaste avvolte dall'abbraccio poetico e spirituale dei relatori e del luogo, e sono rimaste a passeggiare anche dopo l'incontro, ammirando i maestosi cedri del Libano. La manifestazione, nata dall'ideatore del Movimento per l'Italia Gentile, Daniel Lumera, si è svolta con la collaborazione del Comune di Firenze attraverso numerosi eventi organizzati nei vari quartieri di Firenze dal 17 al 23 maggio.

Ma è possibile la gentilezza in un mondo feroce? E Gesù che si è definito "umile e mansueto" non ha forse cacciato i mercanti dal tempio in modo "poco gentile"? Lo abbiamo chiesto al decano della Facoltà avventista di teologia di Firenze, il pastore Saverio Scuccimarri.

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