Congresso sordiL’evento offre visibilità a questa realtà con l’obiettivo di invogliare sempre più persone a diventare interpreti della lingua dei segni

Notizie avventiste/EudNews – Circa 75 persone hanno trascorso le vacanze di Pasqua partecipando alla terza edizione del Congresso Internazionale per non udenti avventisti, tenutosi in Germania dal 17 al 21 aprile, per celebrare 95 anni di attività in favore dei sordi.

“Questo è stato il secondo Congresso internazionale per non udenti cui ho preso parte”, ha affermato Corrado Cozzi, direttore del dipartimento Comunicazioni e della Deaf Liaison presso la Regione Intereuropea della Chiesa avventista del 7° giorno, ” e non dimenticherò mai le meravigliose esperienze che ho vissuto in questo incontro speciale. Sinceramente, credo che tutti dovrebbero partecipare per capire il vero significato della solidarietà. Mi sento arricchito ogni volta che ho l’opportunità di prendere parte a questi eventi”.

Sono oltre 250 milioni i sordi nel mondo e circa 35,5 milioni in Europa. Solo il 2 per cento sono cristiani o fanno parte di una comunità religiosa. All’interno di questa percentuale ci sono i non udenti avventisti, una minoranza che si organizza in associazioni locali. Nella Regione Intereuropea sono presenti la francese Deaf Association Signe d’ Esperance, la spagnola Deaf Association Asae e la tedesca Singen mit Händen.

Il Congresso di quest’anno è stato ospitato dall’Associazione tedesca che festeggia 95 anni di vita. L’evento si è svolto nella splendida struttura di Bergheim Mühlenrahmede dove sono affluiti i partecipanti provenienti da Europa, Africa e America. Tra di essi vi erano anche alcune persone non sorde che si sono occupate di fare da interpreti e traduttori.

L’intero programma è stato presentato e condotto nella lingua dei segni. A partire dalle riflessioni spirituali e dalle preghiere, proseguendo con gli interventi dei relatori e fino ai canti e a qualsiasi tipo di comunicazione, tutto è stato presentato in sette diversi lingue dei segni contemporaneamente! E i partecipanti hanno potuto capire ogni cosa anche se provenivano da Kenia, Spagna, Francia, Inghilterra, Finlandia, Austria, Lettonia, Stati Uniti o Germania.

“L’evento è stato un successo”, ha commentato il past. Gerd Wildemann, coordinatore dell’Associazione tedesca e organizzatore generale del Congresso, “Abbiamo trascorso bei momenti insieme in amicizia grazie anche a un’eccellente comunicazione”. Infatti il tema del Giubileo era “Get together in Communication”.

Una delle principali difficoltà per i non udenti è avere un traduttore; così, nella maggior parte dei casi, succede che queste persone vanno via dagli incontri insoddisfatti, per questo bisogna essere più consapevoli dei loro bisogni speciali. Ciò si può fare anche organizzando eventi come questo Congresso.

“Il mio obiettivo è che ci siano più interpreti per non udenti nelle chiese avventiste”, ha aggiunto Gerd Wildemann. Uno dei desideri espressi è che Hope Channel, il canale televisivo avventista, trasmetta regolarmente programmi con la traduzione nella lingua dei segni.

I sordi fanno parte della nostra società, ma se non ci sono servizi per loro nessuno si accorgerà di di queste persone che hanno delle esigenze, ma portano anche grandi risorse di talento e ingegno.

Oltre al programma di visita all’Attahöhlen, le grotte della zona, e un giro in barca sul lago Bigge, gli organizzatori hanno offerto un programma artistico e culturale tenuto dal mimo Carlos Martinez che ha raccontato le parabole bibliche, riscuotendo molto successo.

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