Secchi di biscotti diretti a Tonga

Secchi di biscotti diretti a Tonga

 

Notizie Avventiste – La Chiesa avventista delle Figi, in collaborazione con la locale comunità tongana e Adra, ha inviato molti “secchi di biscotti" a Tonga, che saranno distribuiti questo venerdì, 28 gennaio.

La richiesta è arrivata tramite l'ufficio del presidente dell’Unione Transpacifica della Chiesa, past. Maveni Kaufononga, che è tongano. Tonga è stata devastata dall’eruzione vulcanica e dal conseguente tsunami, il 15 gennaio. A causa dell’interruzioni delle comunicazioni, sono trascorsi vari giorni prima di riuscire a capire l’entità dei danni e la situazione della popolazione.

Sono più di 520 i contenitori pieni di biscotti raccolti in due giorni. Saranno consegnati alla comunità tongana di Suva che collabora con Adra e il governo delle Figi per quanto riguarda la spedizione di aiuti umanitari a Tonga.

Il viaggio dei primi soccorsi si concluderà questa sera e domani mattina sarà consegnato alla comunità. Altre donazioni, in denaro e in prodotti, sono in arrivo presso la Chiesa figiana. I pastori hanno mobilitato le comunità avventiste locali e alcune persone hanno offerto un notevole sostegno all'iniziativa. Donazioni in denaro sono in arrivo anche dagli avventisti figiani che vivono in Australia e nel Regno Unito.

Adra Figi fornisce già sussidi immediati in denaro alle famiglie di Tonga, in modo che possano provvedere ai loro bisogni più urgenti, come accesso all'acqua potabile, cibo, riparo. Inoltre, grazie anche al contributo della rete di agenzie umanitarie avventiste, invierà pacchi di alimenti, kit per rendere potabile l'acqua, per i servizi igienico-sanitari e l'igiene personale con la spedizione di beni di prima necessità di questo fine settimana.

La Chiesa delle Figi ha programmato un concerto gospel online, domenica 6 febbraio, per raccogliere fondi per la popolazione di Tonga.

[Fonte: Adventist Record]

 

 

 

Adra pronta a rispondere al disastro di Tonga

Adra pronta a rispondere al disastro di Tonga

I dirigenti della Chiesa invitano a pregare per la popolazione.

Notizie Avventiste – L'Agenzia Avventista per lo Sviluppo e il Soccorso (Adra) è pronta a intervenire a Tonga non appena saranno resi noti maggiori dettagli sull'entità dei danni causati dall'eruzione vulcanica sottomarina e dallo tsunami che hanno sconvolto il Paese insulare della Polinesia sabato 15 gennaio.

Mentre le comunicazioni rimangono limitate in seguito al danneggiamento di un cavo sottomarino, il governo tongano ha pubblicato il suo primo aggiornamento ufficiale, definendo la situazione "un disastro senza precedenti". Ad oggi ci sono tre vittime confermate e sono stati segnalati anche numerosi feriti. Alcune delle isole minori hanno subito i danni peggiori. Sull'isola di Mango, tutte le case sono state distrutte; rimangono solo due abitazioni sull'isola di Fonoifua; e ingenti danni sono stati registrati anche sull'isola di Nomuka.

"I nostri cuori e le nostre preghiere vanno a tutti coloro che a Tonga sono stati colpiti da questo evento naturale", ha affermato Greg Young, direttore di Adra presso la Regione Pacifico del sud della Chiesa “L’agenzia umanitaria avventista sta monitorando la situazione da vicino. Abbiamo istituito un gruppo virtuale di risposta alle emergenze pronto a supportare la popolazione di Tonga".

Le inondazioni hanno danneggiato case, chiese e altre infrastrutture pubbliche. Alcuni edifici della Chiesa avventista sono stati colpiti, tra cui la sede della Missione di Tonga, situata nella zona costiera della capitale, Nukuʻalofa, sull'isola principale di Tongatapu.

"Ho ricevuto la notizia durante la notte che gli uffici della Missione di Tonga, l’abitazione del presidente della Missione e un'altra casa hanno subito danni significativi" ha aggiunto Young “Ma siamo grati a Dio che non ci siano state vittime e che il presidente della Missione e la sua famiglia siano al sicuro”.

La capitale è stata ricoperta da uno strato di polvere vulcanica, che ha contaminato le riserve d'acqua.

Invito alla preghiera 
"Il mio cuore e le mie preghiere vanno alla mia gente a Tonga" ha detto il past. Maveni Kaufononga, presidente dell’Unione Trans Pacific Mission della Chiesa avventista, che è tongano. 
“Non avere alcuna comunicazione con loro può essere molto frustrante” ha aggiunto “Tuttavia, confido in Dio che è ovunque e così amorevole. È lui che si prende cura di loro meglio di noi”.

L'eruzione del vulcano Hunga Tonga-Hunga Ha'apai ha provocato uno tsunami che ha inondato parti di Tongatapu, l'isola principale di Tonga, e altre isole vicine, e ha innescato allarmi tsunami per molti altri Paesi.

I dirigenti della Chiesa chiedono di continuare a pregare per la popolazione colpita

(Foto: NZ Defence Force. Fonte: Adventist Record

 

 

Filippine. Aiuti di Adra e chiesa alla popolazione colpita dal tifone Rai-Odette

Filippine. Aiuti di Adra e chiesa alla popolazione colpita dal tifone Rai-Odette

Notizie Avventiste – A un mese dalla devastazione provocata dal tifone Rai (denominato Odette nella regione), il più potente del 2021, continuano gli interventi di Adra, l’agenzia umanitaria avventista, nel Paese. La prima fase dell’emergenza, dopo il 16 dicembre, ha riguardato la valutazione dei danni e dei bisogni delle comunità colpite. Forti piogge, venti e inondazioni hanno reso quasi impossibili le comunicazioni e i trasporti, con conseguenti difficoltà nel portare avanti le operazioni di verifica e soccorso.

Adra, insieme ad Adventist Community Services e Hope Channel Northeastern Mindanao Mission, ha incontrato più di 800 famiglie nella città di Surigao, per identificare i bisogni individuali e le risorse di base. Gli abitanti necessitano soprattutto di cibo, acqua pulita, kit igienici, riparazione dei rifugi e farmaci. Adra è subito intervenuta, portando assistenza a oltre 850 famiglie di Surigao. Al 9 gennaio, l’agenzia umanitaria ha aiutato 5.056 famiglie attraverso il programma di trasferimento di denaro e la distribuzione di prodotti alimentari. Inoltre, ha potuto verificare le esigenze multisettoriali nella provincia Negros Occidentale.

Adra Italia e chiesa 
Insieme al network internazionale, Adra Italia, attraverso i fondi 8xmille della Chiesa avventista e grazie anche alla comunità avventista filippina di Roma, ha contribuito alla risposta in questa emergenza.
“La chiesa filippina della capitale ha stanziato immediatamente 1.500 euro per gli aiuti, prelevando la somma dal proprio ‘fondo poveri’” ha affermato Daniele Benini, pastore della chiesa filippina.
“È stata una risposta emotiva ma forte” ha aggiunto “poiché diversi familiari e parenti della comunità di Roma vivono nella zona delle Filippine colpita dal tifone”.

Rai-Odette ha lasciato un’enorme distruzione e oltre 1,8 milioni di sfollati incerti su dove reperire le risorse necessarie per poter continuare a vivere. Più di 400 persone hanno perso la vita, 1.147 sono state ferite, 82 risultano disperse, secondo i dati diffusi dalle autorità filippine lo scorso 31 dicembre. Centinaia di migliaia di case ed edifici sono stati abbattuti o resi inagibili, tra cui 30.000 scuole che hanno dovuto  interrompere le attività educative.

“Continuiamo a tenere presente nelle nostre preghiere questa situazione” ha invitato Dag K. Pontvik, direttore di Adra Italia.

[Foto: Adra Filippine]

Francia. Menzione speciale per Adra al Premio per i diritti umani della Repubblica

Francia. Menzione speciale per Adra al Premio per i diritti umani della Repubblica

La Commissione consultiva nazionale dei diritti umani ha premiato i progetti relativi a due tematiche: il Covid-19 e l’educazione quale bene comune e diritto fondamentale.

Notizie Avventiste – Adra Francia ha ricevuto una menzione speciale per il progetto Chalantika al Premio per i diritti umani 2021 della Repubblica francese. La Commissione consultiva nazionale dei diritti umani (Cncdh) ha scritto nella motivazione che il progetto “mira a consentire ai bambini della baraccopoli di Chalantika a Dacca, capitale del Bangladesh, di tornare a scuola. Il progetto si attua su tre punti: l’educazione dei bambini, il monitoraggio della loro salute e il sostegno ai genitori”. 
L’Agenzia umanitaria avventista in Francia è stata selezionata tra 260 candidati.

Adra ha ringraziato pubblicamente la Commissione: "Grazie al #Cncdh per questo premio che ci incoraggia a continuare il nostro impegno per la promozione e la protezione dei diritti umani".

Chalantika è un centro educativo situato nell'omonima bidonville di Dacca, in Bangladesh, e offre aiuto ai bambini e alle loro famiglie che vivono in povertà. Ogni giorno il centro accoglie 80 bambini, di età compresa tra i 5 ei 12 anni. Oltre a occuparsi della scolarizzazione e della salute dei minori, il centro svolge iniziative anche con i genitori.

Le attività di Chalantika comprendono: distribuzione di materiale scolastico; sostegno scolastico e lezioni cinque volte a settimana ai bambini del centro; collegamento con le scuole secondarie e superiori per l'istruzione superiore; escursioni fuori dalla baraccopoli; preparazione di pasti nutrienti per i bambini; assistenza sanitaria e monitoraggio della crescita; corsi di alfabetizzazione per genitori; e laboratori su temi socio-sanitari per genitori (gravidanza, diritti dei bambini, ecc.).

"Mentre celebriamo ogni anno la Giornata mondiale dei diritti umani, ricordiamo che ogni bambino ha il diritto di andare a scuola e ricevere un'istruzione. Purtroppo, a 262 milioni di bambini, adolescenti e giovani è attualmente negato questo diritto” afferma l’agenzia umanitaria sul proprio sito web “Adra si impegna a garantire che ogni bambino nel mondo vada a scuola e completi la propria istruzione così da poter raggiungere il suo pieno potenziale, svilupparsi ed essere parte attiva nella società, in particolare attraverso il progetto Chalantika".

Anche Adra Italia sostiene il progetto Chalantika nella capitale bengalese.
“Poiché le scuole ordinarie in Bangladesh sono sovraffollate e con poco personale, è impossibile per i bambini superare gli esami senza un sostegno supplementare. Le famiglie povere non possono permettersi un tutor e i genitori sono spesso analfabeti. Gli insegnanti del centro Chalantika dedicano il loro tempo ad ogni bambino e sostengono il loro desiderio di raggiungere un futuro migliore” afferma Adra Italia sul suo sito.

[Foto e fonte: Eud News]

 

Emergenza freddo. Le iniziative di Adra in tre città italiane

Emergenza freddo. Le iniziative di Adra in tre città italiane

Notizie Avventiste – L’arrivo delle temperature rigide rende più difficili le condizioni di vita di migliaia di senzatetto che vivono per strada. Diversi coordinamenti locali di Adra Italia intervengono con il progetto “Emergenza Freddo” nelle città in cui operano.

A Torino, riferisce Aurora Foti, “a partire da sabato 4 dicembre e per ogni fine settimana sino alla fine del periodo invernale, i volontari Adra incontrano i senzatetto nel centro storico; distribuiscono coperte e bevande calde”. Inoltre, si fermano a parlare insieme e ascoltano un po’ di musica, “per combattere il freddo… sia quello climatico che quello sociale!” conclude Foti.

A Napoli, il coordinamento Adra prepara una trentina di pasti a settimana che poi distribuisce alle persone senza fissa dimora. “Ci siamo organizzati in due gruppi di volontari” spiega Carmela Chiaro, responsabile della sezione Adra partenopea “Uno si occupa di cucinare i pasti durante il giorno. La sera, alle 19.30, entra in azione l’altro gruppo che porta i pasti caldi, in contenitori singoli e monouso, ai senzatetto che vivono per strada. È un’attività che svolgiamo da tanti anni, affrontando a volte anche qualche pericolo”.
Oltre a distribuire i pasti, Adra Napoli raccoglie vestiario, giubbotti, coperte, scarpe, cappelli, sciarpe e altro per i senzatetto. “Li portiamo a tutti quelli che ce li chiedono quando ne hanno bisogno” afferma C. Chiaro.

In questo periodo di festività, l’attenzione è stata rivolta anche ai poveri della città. “Abbiamo fatto la spesa grazie ai fondi di Adra, e abbiamo preparato dei pacchi con tanti prodotti (tra cui salsa di pomodoro, pasta, formaggio, ma anche panettoni) e poi sono stati distribuiti” dice C. Chiaro che, insieme alla vice-responsabile, Anna Merone, organizza le attività. L’aumento della povertà ha colpito anche alcune famiglie della comunità avventista di Napoli. Le volontarie e i volontari di Adra hanno fatto la spesa e preparato dei pacchi anche per loro, attingendo dal fondo poveri della chiesa.
Neanche il periodo più difficile dell’emergenza Covid-19 ha fermato la solidarietà. “Indossando mascherina e guanti, si portava aiuto a chi aveva bisogno. Non ci siamo mai fermati” conclude C. Chiaro.

A Bologna, dall’1° dicembre 2021 è scattato il “piano freddo” del Comune, che durerà fino al 31 marzo 2022. Verrà assicurata l’accoglienza notturna, dalle 19.00 alle 9.00, in un luogo protetto, alle persone senza dimora. In questo periodo, sono disponibili 225 posti in più rispetto a quelli che la città mette a disposizione negli altri mesi dell’anno, per un numero complessivo di 550 posti.

Il coordinamento Adra di Bologna fa parte della rete solidale del “piano freddo”, che offre assistenza ai senzatetto nei luoghi di accoglienza. Un giorno a settimana “prepariamo un pasto caldo nella cucina della nostra comunità e portiamo anche dei prodotti per la colazione del mattino successivo perché queste persone al mattino devono lasciare la struttura; quindi, fanno colazione prima di partire” spiegano da Adra Bologna.

[Foto: Adra Torino]

Conversano – Distribuzione indumenti dicembre 2021

Conversano – Distribuzione indumenti dicembre 2021

Antonietta Fantasia – 8 e 9 dicembre, due giorni di accoglienza, di vicinanza, di solidarietà! Numerose famiglie hanno beneficiato dei tanti indumenti, giochi e altro materiale che era a loro completa disposizione nei locali della chiesa cristiana avventista. Numerosi sono stati i donatori che hanno generosamente rifornito e permesso questo gesto d’amore.

Il coordinamento di Adra Conversano ha espresso gratitudine a tutti coloro che hanno contribuito al raggiungimento dello scopo prefissato di questa iniziativa: donare un Natale sereno e gioioso a quanti vivono momenti di difficoltà. La ricorrenza che ricorda la nascita di Gesù sia motivo di riflessione per il raggiungimento della pace e della gioia nei cuori di tutti.

[Foto: Antonietta Fantasia]

ADRA Italia News – Progetti in favore dei migranti in Italia e all’estero

ADRA Italia News – Progetti in favore dei migranti in Italia e all’estero


In occasione della Giornata internazionale per i diritti dei migranti, Dag Pontvik, direttore di ADRA Italia, ci parla di un progetto in favore dei migranti che si è appena concluso a Ragusa e di uno in corso all’estero, in Libano.

Intervista a cura di Alessia Calvagno.

Adra Europa. Grazie, volontari!

Adra Europa. Grazie, volontari!

Notizie Avventiste – Li hanno definiti l’esercito del bene. E sono davvero in tanti a offrire, in modo disinteressato, tempo e competenza nella vasta rete delle realtà no profit del nostro Paese e di tutta Europa. Anche l’Agenzia Avventista per lo Sviluppo e il Soccorso (Adra) può svolgere la sua attività umanitaria grazie all’impegno generoso dei volontari che operano nella gestione e realizzazione di progetti e programmi.

“Vorremmo cogliere l’occasione per esprimere la nostra gratitudine alle migliaia di volontari che si fidano di noi e ci aiutano a sostenere le persone bisognose in tutto il mondo” hanno sottolineato i dirigenti di Adra Europa, il 5 dicembre, in occasione della Giornata mondiale del volontariato. Solo nel 2020, Adra ha aiutato più di 34.560.000 famiglie nel mondo, inclusi oltre 19.969.000 beneficiari che hanno ricevuto assistenza durante la pandemia di Covid-19. “Questo non sarebbe stato possibile senza il supporto dei nostri devoti volontari. Grazie a tutti!”.

Il 2021 è stato un anno particolarmente difficile per diversi Paesi europei. Oltre ad affrontare le sfide dovute alla pandemia, si sono verificate numerose calamità naturali: incendi boschivi hanno ridotto in cenere vaste aree in Italia, Grecia e Turchia; inondazioni devastanti hanno colpito Germania e Belgio; e un raro e violento tornado si è abbattuto su svariati villaggi della Repubblica Ceca. In questi casi, la risposta di Adra Europa è stata possibile “grazie non solo ai professionisti, ma anche a migliaia di civili compassionevoli che si sono offerti di fare volontariato sia a distanza sia direttamente nelle aree colpite” hanno spiegato dall’agenzia.

Nonostante gli sforzi compiuti per prevenire le tragedie, alcune non si possono evitare completamente. In questi casi è di fondamentale importanza “avere una forte rete di volontari pronti a intervenire. Siamo estremamente grati alle persone generose che offrono volontariato con correttezza e solidarietà. Il loro aiuto è fondamentale nei momenti di crisi” hanno aggiunto da Adra Europa.

“In tempi di crisi il lavoro dei volontari è più visibile. Molte migliaia di uomini e donne si rendono disponibili giornalmente o settimanalmente per condividere il loro tempo e i loro talenti con chi è nel bisogno” ha affermato João Martins, direttore di Adra Europa “Mostrano l’amore di Dio in modi pratici, servendo con compassione, come fece Gesù”.
[Fonte: Eud News[

Adra Italia e la formazione dei volontari
Un grazie ai volontari arriva anche da Adra Italia. L’agenzia umanitaria avventista svolge un’opera capillare, soprattutto a favore delle persone più fragili, tramite le sue 40 sedi in altrettante città italiane.
“L’impegno e la Mission di Adra sono caratterizzati dal desiderio e dalla realizzazione di opportunità di aiuto per le fasce vulnerabili della popolazione” evidenzia Elisa Gravante, di Adra Italia, sul sito dell’agenzia “Nella quasi totalità dei casi il volontario è l’attore protagonista di queste azioni. È sempre pronto a darsi da fare, a prestare aiuto, a cercare soluzioni a beneficio dei volti che incontra nella sua sede operativa”.

Importante è quindi la formazione dei volontari. A fine novembre si è svolto, via web, un incontro sul tema “Le forme dell’aiuto. Comunicazione efficace e relazione empatica” a cura della psicologa Valeria Natali e seguito da 60 volontari. La relatrice ha proposto tre punti di riflessione: cosa significa aiutare e quali sono le caratteristiche di chi aiuta; la comunicazione efficace e i suoi strumenti; la relazione empatica.

“L’aiuto è innanzitutto relazione” prosegue Gravante “I nostri interventi di volontariato non possono prescindere da una buona comunicazione con gli utenti, per creare una relazione di valore. Per potarlo fare è necessario fermarsi a riflettere sul vissuto delle nostre esperienze operative, cercando di individuare metodi e piccoli accorgimenti che possono dipingere di colori caldi e accoglienti le attività della nostra sede”.

Gli argomenti presentati sono stati confrontati con la realtà vissuta dai volontari e con un focus speciale sull’empatia nei confronti di chi chiede aiuto.
“La richiesta di aiuto sembrerebbe nascere da una debolezza, da una carenza. Una fragilità che tende la mano per il soccorso. Eppure, è un gesto per nulla facile. Riconoscere la debolezza di cui si è portatori richiede molta forza psicologica… Quando chiedi, stabilisci un contatto con le persone e questa è la vera essenza dell’umanità… Nonostante la situazione attuale pandemica ci abbia portati ad evitare il contatto fisico, dobbiamo comunque continuare a ricercare il contatto umano nelle sue varie forme, perché è la fonte principale della vita della comunità e dell’esistenza umana che vuole essere vissuta bene e per il bene” afferma Gravante che conclude “Non ringrazieremo mai a sufficienza i volontari Adra”.

Per saperne di più su Adra Italia visita il sito: adraitalia.org

Diritti umani. Una storia di apolidia

Diritti umani. Una storia di apolidia

Notizie Avventiste – “Mentre riflettiamo sui diritti umani quest’anno, non possiamo fare a meno di pensare ai tanti individui in tutto il mondo che soffrono disuguaglianze indicibili e i cui diritti vengono violati” ha affermato Maja Ahac, di Adra Europa, il 10 dicembre, in occasione della Giornata mondiale dei diritti umani. “La storia di Rocki Rakić, apolide, è un ottimo esempio della condizionalità dei nostri diritti” ha aggiunto.

Rocki Rakić è nato nel 1992 in un campo profughi in Italia. Crescendo, ha messo su famiglia in Germania ma è stato ripetutamente rimpatriato in Serbia. Sua madre viveva in povertà estrema e quando partorì Rocki non lo registrò presso le autorità italiane. Dopo alcuni anni, la famiglia chiese asilo in Germania, dove Rocki visse ed ebbe anche un figlio. Quando il giovane raggiunse la maggiore età divenne legalmente adulto e fu espulso dalla Germania e rimpatriato in Serbia.

Ma Rocki non era mai stato in quel Paese e non parlava la lingua. Eppure, essendo sua madre di nazionalità serba, fu rimpatriato lì. Senza documenti di identità, il giovane non poteva trovare lavoro né alloggio né ricevere assistenza sanitaria, né, soprattutto, vedere suo figlio.
“Rocki è stato espulso tre volte prima di entrare in contatto con Adra Serbia. Ci sono voluti due anni di battaglia legale perché potesse ottenere i documenti e diventare ‘una persona’” ha spiegato Ahac. E così ha potuto incontrare di nuovo suo figlio.

Adra, l’Agenzia Avventista per lo Sviluppo e il Soccorso, protegge le persone emarginate, che spesso sono invisibili e rischiano di passare attraverso le crepe del sistema legale. Drumodom, il progetto dell’agenzia umanitaria in Serbia, offre supporto a quanti sono privi di documenti e senza fissa dimora. Queste persone si trovano in una posizione di estrema vulnerabilità.
“Tutti gli esseri umani potrebbero nascere liberi ed eguali in dignità e diritti, ma sembra che l’esercizio dei loro diritti sia subordinato al possesso di documenti” ha dichiarato Ahac “Questo è il motivo per cui oggi, e ogni giorno, siamo chiamati a difendere i diritti umani”.

Il 10 dicembre è un giorno importante per Adra che lavora per proteggere i diritti inalienabili di ogni essere umano, indipendentemente da razza, colore, sesso, beni o classe sociale.
“Uguaglianza, giustizia e libertà sono valori fondamentali del vangelo che prevengono la violenza e sostengono la pace” ha concluso Ahac.

[Foto: Adra Europa. Fonte: Ted News

Colletta alimentare. L’esperienza Adra a Perugia, Pisa e Viareggio

Colletta alimentare. L’esperienza Adra a Perugia, Pisa e Viareggio

Notizie Avventiste – La venticinquesima edizione della Colletta alimentare, l’evento di solidarietà più partecipato d’Italia, ha visto l’impegno dei coordinamenti di Adra Italia in numerose città italiane. Questa volta raccontiamo l’esperienza vissuta dai volontari e dalle chiese a Perugia, Pisa e Viareggio.

“Sabato 27 novembre” riferisce Marko Hromis dal capoluogo umbro “la chiesa avventista, dai più piccoli ai più grandi, ha dato un contributo alla Colletta alimentare presso i punti vendita della zona e il magazzino della sede centrale del Banco Alimentare Umbria. Un lavoro di squadra all’insegna della solidarietà e del sempre più proficuo rapporto tra la comunità avventista perugina, il braccio sociale della chiesa e le realtà locali”.

 

Generosità è stata la parola che ha caratterizzato l’impegno dei volontari e il contributo dei donatori a Pisa e Viareggio. 
“Come ormai avviene da molti anni” spiega Laura Lorusso, referente dell’agenzia umanitaria avventista a Pisa “anche in questa edizione la sezione Adra, con l’aiuto di tutta la chiesa avventista della città, ha collaborato con zelo ed entusiasmo. Giovani e meno giovani si sono alternati per ben 13 ore presso il supermercato Carrefour di Ghezzano (PI). Il sorriso dei volontari non è mai venuto meno ed è stato in grado di coinvolgere centinaia di persone nel donare oltre 2 tonnellate di alimenti… I cittadini sono stati generosi e molti hanno utilizzato questa occasione per educare i loro bimbi e le loro bimbe alla solidarietà, accompagnandoli a consegnare buste contenenti prodotti alimentari per i bambini meno fortunati di loro.

Anche la sezione Adra di Viareggio ha partecipato alla Colletta alimentare presso il supermercato Pam”.  

Integrazione e lavoro. Si è concluso a Ragusa il Corso di alfabetizzazione per stranieri

Integrazione e lavoro. Si è concluso a Ragusa il Corso di alfabetizzazione per stranieri

Notizie Avventiste – Il coordinamento Adra di Ragusa ha organizzato anche quest’anno il Corso di alfabetizzazione per stranieri con indirizzo lavorativo, giunto alla sesta edizione. L’iniziativa è svolta in collaborazione con l’azienda Sycurvita Srls che si occupa di sicurezza sui luoghi di lavoro.

Diversi giovani hanno seguito le 30 ore previste, suddivise in lezioni di italiano, con attività collegate, e altre ore dedicate ai corsi di Haccp, ex tesserino sanitario, di addetto alla conduzione di carrelli industriali con conduttore a bordo (mulettista), di addetto all’antincendio e alle emergenze.

La cerimonia di consegna degli attestati, riconosciuti e utili per poter entrare nel mondo del lavoro, si è svolta sabato 4 dicembre nella chiesa cristiana avventista di Ragusa. Sono intervenuti anche il sindaco, Peppe Cassì, e l’assessore allo sviluppo di comunità, Giovanni Iacono.

Integrazione e lavoro sono le parole chiave che motivano l’agenzia umanitaria avventista Adra a continuare in questo percorso di formazione per offrire ai giovani stranieri una possibilità in più di inserimento nel tessuto sociale e lavorativo del territorio.

 

[Foto: Adra Italia]

Colletta alimentare. Il contributo di Adra Torino e chiesa avventista romena di Firenze

Colletta alimentare. Il contributo di Adra Torino e chiesa avventista romena di Firenze

HopeMedia Italia – In questo 2021, è tornata in presenza la tradizionale Colletta alimentare di fine novembre. 140.000 volontari si sono suddivisi negli 11.000 punti vendita aderenti all’iniziativa solidale promossa dalla Fondazione Banco Alimentare. 4.800.000 cittadini hanno donato prodotti non deperibili fino a raggiungere un totale di 7.000 tonnellate di alimenti raccolti nella giornata del 27 novembre, traducibili in 14.000.000 di pasti. Ma dietro a tutti questi numeri e zeri ci sono persone che tendono la mano, dedicandosi alla solidarietà, e individui e famiglie che la afferrano per avere un po’ di sollievo dalla povertà.

“Un gesto capace di unire in un momento in cui tutto sembra volerci dividere: dalla ripresa del virus, ai contagi crescenti, all’insicurezza economica” ha ricordato Giovanni Bruno, presidente della Fondazione Banco Alimentare Onlus “La giornata della Colletta ci manifesta che sono i fatti, i gesti che innanzitutto educano, noi, i nostri figli, tutti, e possono realizzare autentica solidarietà e coesione sociale”.

È stato un impegno che ha coinvolto i coordinamenti Adra (Agenzia Avventista per lo Sviluppo e il Soccorso) e le chiese avventiste in diverse città. In particolare, riportiamo le esperienze vissute a Torino e a Firenze.

Torino 
Spiega Aurora Foti: “La giornata in cui la sezione Adra di Torino indossa la veste di volontario per la Colletta annuale del Banco Alimentare avviene l’ultimo sabato del mese di novembre da 25 anni. Esattamente il numero di anni che Adra collabora col Banco. La lunga giornata prevede tre turni di volontari nell’arco di 13 ore, ma il capo equipe e il responsabile fanno un turno unico di 13 ore in maniera che tutto possa concludersi per il meglio. È una giornata che vede piovere il pane dal cielo per riempire i granai di chi, come noi, sono convenzionati con gli aiuti EU.

Quest’anno siamo stati benedetti con la raccolta di 135 scatoloni di cibo a lunga conservazione che andranno ad aggiungersi ai pacchi mensili per i nostri assistiti. I volontari sono la forza centrifuga di questo servizio. In questa occasione, alla già magnifica squadra di volontari regolari, si sono aggiunte nuove forze giovanili, una famiglia al completo, e chi aveva semplicemente voglia di rendersi utile. Servire infatti, riempie il cuore di gioia e allegria, e lo stare insieme fa sì che questa giornata si trasformi in un mezzo per comprendere uno degli insegnamenti espressi dal nostro Signore Gesù: tendere le mani!”.

Firenze
Scrive Davide Abiusi: “Sabato 27 novembre, per il decimo anno consecutivo, una rappresentanza della comunità avventista romena di Firenze ha partecipato alla colletta alimentare presso l’IperCoop di Ponte a Greve, dando il proprio contributo nel volontariato. Grazie alla buona testimonianza data in questi lunghi anni, puntualmente la responsabile del Banco Alimentare di Firenze ci ha chiamato per assicurarsi la nostra collaborazione nella raccolta. Anche i nostri bambini sono stati coinvolti. Ringraziamo il Signore per il coinvolgimento della comunità nelle attività sociali”.

Quanto raccolto, insieme a quanto recuperato dal Banco Alimentare nella sua ordinaria attività durante tutto l’anno, verrà distribuito nelle prossime settimane a circa 7.600 strutture caritative che assistono oltre 1,7 milioni di persone. Tra di esse vi è anche Adra.

Ma la Colletta alimentare continua fino al 10 dicembre con la spesa online e le Charity card. Tutte le informazioni per partecipare sono sul sito www.colletta.bancoalimentare.it

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