Brasile. Un musical per aiutare i bambini autistici

Brasile. Un musical per aiutare i bambini autistici

Adventist-autism-Brazil-Ana-Carolina-SteinkopfUna musicoterapeuta avventista utilizza le sue competenze scoutistiche per una performance musicale che facilita la comunicazione.

Notizie Avventiste/ARnews – Una musicoterapeuta avventista usa le abilità imparate negli scout Esploratori e in chiesa per aiutare i bambini autistici in Brasile. Ana Carolina Steinkopf, 24 anni, ha creato una performance musicale chiamata “Uma Sinfonia diferente” (Una sinfonia differente), che riunisce regolarmente 21 bambini e le loro famiglie, uno psicologo e 21 studenti di psicologia, una troupe televisiva, un gruppo di fotografi, una band con sette musicisti e un team di produzione.

Tutti insieme usano il suono, il ritmo, la melodia e l’armonia per creare una musica che non solo è apprezzata dalla comunità in una sala locale, ma, cosa più importante, facilita la comunicazione nei bambini autistici.

“Oggi posso fare questo grazie a ciò che ho appreso in chiesa”, ha affermato A. C. Steinkopf, “Il lato musicale della mia vita è stato influenzato dalla chiesa. È lì che ho anche imparato a parlare in pubblico e a essere un leader nel club locale degli scout Esploratori. La chiesa è stata un’ottima scuola”.

L’autismo, che inizia durante l’infanzia ed è associato alla difficoltà di comunicare e socializzare, è una malattia di cui soffrono circa 22 milioni di persone nel mondo, 2 milioni solo in Brasile. Non si sa bene da che cosa sia causata e come curarla.

A. C. Steinkopf ha avuto l’idea del musical mentre lavorava come musicoterapeuta in una clinica. Aveva notato che i bambini delle sessioni di musicoterapia comunicavano e si relazionavano meglio con gli altri.

Migliorare la comunicazione con le famiglie che hanno bisogni speciali è una delle ragioni principali per cui si includono i familiari di bambini autistici nelle performance musicali.
“La famiglia è molto importante,” ha affermato la giovane, “Quando essa è coinvolta, il bambino si sente più motivato. Quando i familiari fanno un movimento o un suono, il bambino si sente incoraggiato a copiare la stessa azione. Questo è importante perché i bambini autistici devono sviluppare un legame”.

Il neurologo brasiliano Christian Müller (non è collegato con il progetto) ha spiegato che la musica agisce sul sistema limbico della persona, la parte del cervello responsabile delle emozioni e dei comportamenti sociali. “Il bambino autistico è ipersensibile ai suoni”, ha affermato C. Müller, “e ciò potrebbe essere positivo e negativo. I rumori forti possono causare irritabilità e persino aggressività. I suoni dolci e lievi, invece, portano alla calma”.

Oltre a calmare i bambini, “la musica è uno stimolo sensoriale per la comunicazione”, ha affermato Ingrid Oliveira, psichiatra di Brasilia (anche lei non coinvolta nel musical). “È come un fattore che contribuisce allo sviluppo cognitivo di chi ascolta”, ha aggiunto.

“La musica porta regolarità, prevedibilità e sicurezza perché il bambino sa che la canzone avrà inizio, arriverà a metà e poi finirà”, ha spiegato A. C. Steinkopf, “Non cambierà. I bambini con autismo hanno bisogno della routine”.

Una delle caratteristiche di un bambino autistico è la rigidità nel comportamento, la ripetizione, e la tendenza a “fare le cose a modo suo”, ha affermato I. Oliveira, “Avere una routine stabilizza il comportamento del bambino e lo aiuta a evitare aggressività e irrequietezza”.

Comunque, secondo il neurologo Christian Müller, anche se una routine aiuta a controllare l’ansia, non va intesa come un tipo di trattamento.

Ana Carolina Steinkopf ha spiegato di aver visto la mano di Dio in tutto lo sviluppo del progetto. Avventista del settimo giorno fin dall’infanzia, la giovane musicoterapeuta ha fatto parte del club Esploratori, il gruppo scout della chiesa per bambini dai 10 ai 15 anni, e alle varie attività musicali della sua comunità di fede.

La ragazza, che per preparare il musical incontra famiglie e bambini 5 ore alla settimana, vede questo progetto come una un’opportunità per testimoniare Gesù a famiglie bisognose di speranza. Svolge l’attività gratuitamente perché, “quando fai qualcosa in cui credi e che può aiutare gli altri, non ci si preoccupa dei soldi”, ha affermato A. C. Steinkopf.

“La maggiore ricompensa è constatare un miglioramento nel bambino autistico e vedere crescere il legame d’amore tra lui, i genitori e i fratelli”, ha concluso.

AISA e MiB. Corsi di formazione autunnali

AISA e MiB. Corsi di formazione autunnali

Mariarosa loghi aisa-mibCavalieri e Ignazio Barbuscia – Animatori della Scuola del Sabato di tutt’Italia, animatori AISA Campo Centro, siete pronti a iscrivervi al corso di formazione autunnale? Pronti a ricevere nuova linfa per riversarla, poi, sui nostri cari bambini e ragazzi? Cliccate sul link per effettuare la vostra iscrizione: http://www.avventisti.it/prenotazioni-on-line

– A «Casuccia Visani», Poppi (AR), dal 25 al 27 settembre 2015, si terrà il corso di formazione congiunto per gli animatori AISA del Campo Centro e per gli animatori dei Ministeri in favore dei Bambini (MiB) e della Scuola del Sabato bambini (corso nazionale). Il corso inizierà il venerdì sera, alle ore 20.30 (cena al sacco), e si concluderà la domenica con il pranzo presso il centro.

– A «Le Sorgenti», Vallegrande (EN), dal 2 al 4 ottobre 2015, vi sarà il corso di formazione congiunto per gli animatori AISA, dei Ministeri a favore dei Bambini (MiB) e della Scuola del Sabato bambini del Campo Siciliano. Il corso inizierà il venerdì sera, alle ore 20.30 (cena al sacco), e si concluderà la domenica con il pranzo presso il centro.

A entrambi i corsi sarà dato largo spazio al tema degli adolescenti, trattato dal dott. Roberto Iannò, responsabile nazionale dei dipartimenti Educazione e Famiglia. Incoraggiamo le chiese ad approfittare di questa opportunità, inviando dei referenti a formarsi. Le spese di vitto e alloggio sono a carico del dipartimento (portare sacco a pelo o lenzuola); spese di viaggio a carico delle chiese locali.

Pubblichiamo in anteprima il programma del corso di formazione, clicca qui, e ricordiamo agli iscritti di portare cena al sacco per venerdì, sacco a pelo oppure lenzuola sempre da letto singolo, asciugamani e occorrente per l’igiene personale.

Raduno di apertura AISA Campo Nord

Raduno di apertura AISA Campo Nord

M25-Campo Nord_raduno aisaMaol – «Alzati! Fai sentire la tua grinta!» è il tema del raduno AISA del Campo Nord che si terrà dal 18 al 20 settembre, presso la base scout «La colonia», in piazza Perrucchetti, a Cassano d’Adda (MI). È una struttura che ha già ospitato altri campi AISA e che gli scout conoscono ormai bene, con qualsiasi condizione atmosferica. Saranno ospiti spirituali i pastori José Luis Nunez e Marco Cannizzaro.

Il campo inizierà come al solito il venerdì sera e terminerà la domenica, dopo il pranzo. Ogni gruppo scout dovrà essere autosufficiente per quanto riguarda le tende e il vitto. Portare il necessario per un campeggio. Occorre iscriversi entro domenica 13 settembre, compilando il modulo online. Il costo del raduno è di 7 euro a persona. Per maggiori informazioni e per iscriversi: http://gioventu.avventista.it/raduno-apertura-aisa-nord-2015/

AISA. Campeggio Tizzoni del Campo Sud

AISA. Campeggio Tizzoni del Campo Sud

M25-CampoSud_campeggio Irsina1Alessandro Butera – Il miglior campeggio. Questo è il nome dato dai ragazzi, che hanno partecipato al campeggio degli scout Tizzoni del Campo Sud, al gruppo creato su WhatsApp il giorno dopo la chiusura dell’evento, svoltosi a Irsina, in provincia di Matera, dal 12 al 19 luglio. Partiti con un po’ di incertezze, paure e tristezza per aver lasciato casa, si è ritornati con la nostalgia dell’ambiente, degli amici e del campo stesso.

Gli animatori hanno sperimentato, in questo campeggio, il nuovo metodo introdotto dal past. Stephan Sigg, direttore della Gioventù presso la Divisione Intereuropea. Stravolgendo il solito programma, ma senza sconvolgere i bambini che hanno apprezzato il nuovo metodo, i Tizzoni sono rimasti colpiti e incuriositi dalla parte spirituale, tenuta da Roberta Scelsi, e dalle attività svolte, tra cui: cucina trapper, escursione, gioco notturno, giro a cavallo, gavettoni, carrucole e costruzioni varie con corde e pali.

M25-CampoSud_campeggio Irsina2I responsabili e gli animatori, alcuni alla loro prima esperienza, nonostante qualche imprevisto, sono riusciti a condurre un ottimo campeggio, al di sopra di ogni aspettativa. Il responsabile del campo, il past. Stefano Calà, ha concluso l’ultima riunione degli animatori con le parole: «Solo il tempo ci dirà se abbiamo fatto un ottimo lavoro nel cuore dei ragazzi». Il 70 per cento dei bambini non era avventista, o di famiglia avventista; in ognuno di loro è stato piantato un seme che solo grazie a Dio potrà portate frutto. Chiediamo al Signore di benedire questo grandissimo strumento di evangelizzazione: l’AISA.

Brasile. Un musical per aiutare i bambini autistici

2.300 scout si sono incontrati a Estavayer, in Svizzera, per il Camporee

csm_The-Whale-Way_28ae94379eIl campeggio internazionale avventista ha radunato ragazzi e leader provenienti da 20 paesi europei e di altri continenti. Presente anche una delegazione di 160 italiani.

Notizie Avventiste/APD/EUDNews – 2.300 scout provenienti da 20 paesi diversi si sono incontrati, dal 3 al 9 agosto, insieme ai loro animatori per il Camporee della gioventù avventista, evento scoutistico internazionale che si è tenuto nell’agriturismo “La Corbière” a Estavayer-le-Lac, sulla riva orientale del Lago di Neuchâtel, in Svizzera. Al Camporee gli scout hanno ri11828734_10206508167837076_4656950747333648730_nnsaldato le vecchie amicizie e ne hanno create di nuove, oltre a riflettere su argomenti spirituali e sul loro rapporto con Dio. Il tema spirituale della manifestazione, ispirato alla storia biblica di Giona, era “The Whale Way. Surprised by Grace”. Il venerdì sera si è svolta una cerimonia battesimale nel lago e sette giovani sono stati battezzati.

csm_Camporee_5_c7fc33944dDurante i sei giorni del Camporee, gli scout Esploratori, ragazzi dai 12 ai 16 anni, sono stati protagonisti di numerose attività su misura per le loro esigenze e interessi. Hanno avuto la possibilità di scegliere tra 90 laboratori di attività creative i cui temi andavano dalle diverse tecniche scoutistiche alle questioni riguardanti l’ambiente.

“Organizzan10443451_1698208323740810_6161195938642837309_ndo un Camporee ogni quattro anni, promuoviamo gli scambi interculturali oltre i confini nazionali e incoraggiamo lo sviluppo olistico dei giovani”, ha spiegato Stephan Sigg, direttore della Gioventù presso la Regione Intereuropea (EUD) della Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno. Questo approccio olistico comprende i bisogni sociali, mentali, emozionali, fisici e spirituali dei giovani. Il programma scout organizzato dalla chiesa avventista è aperto a bambini provenienti sia dalle famiglie avventiste sia da ogni altra tradizione religiosa o non religiosa, che desiderano partecipare a una tale esperienza.

11800196_1698206673740975_5415363278388013335_n“Il Camporee è un evento educativo che offre ai ragazzi di 12-16 anni un’esperienza di condivisione interculturale e di amicizia internazionale. Gli adolescenti imparano e condividono le competenze scoutistiche, godono dello spirito di squadra tramite giochi e attività, e celebrano la vita e il loro Creatore”, ha aggiunto Sigg.

Quattordici i paesi europei rappresentati dai ragazzi presenti al Camporee: Belgio, Bulgaria, Germania, Francia, Italia, Lussemburgo, Austria, Portogallo, Romania, Svizzera, Slovacchia, Spagna, Repubblica Ceca e Ragno Unito. Sono 1.346 i gruppi scout locali (club) in questi paesi, con oltre 19.000 bambini e adolescenti dai 6 ai 16 anni. In aggiunta a questi partecipanti provenienti da Europa, una delegazione è arrivata dalla Tailandia e una con 60 partecipanti è giunta dal Brasile.

Dall’Italia è sbarcato in Svi11825044_1699253543636288_8727608770593308432_nzzera un nutrito gruppo, entusiasta di partecipare all’evento.
“Eravamo 160 in tutto”, ha spiegato Ignazio Barbuscia, direttore della Gioventù presso l’Unione avventista italiana, “di cui 135 ragazzi, 15 animatori e altri 10 tra membri dello staff e della cucina”.
Per loro il campeggio era iniziato già alcuni giorni prima. “I nostri ragazzi hanno trascorso una settimana di pre-Camporee nel centro giovanile di Casuccia Visani, a Poppi (AR), prima di partire per la Svizzera. Anche quelli sono stati giorni intensi, ricchi di attività”, ha aggiunto I. Barbuscia.

Il dipartimento mondiale della Gioventù della Chiesa cristiana avventista è stato fondato nel 1907 a Gland, in Svizzera. Nello stesso anno, Robert Baden-Powell dava inizio al movimento degli scout.

“La Chiesa cristiana av11811537_1697568170471492_3788680263329013285_nventista promuove lo sviluppo sano ed equilibrato dei bambini e dei giovani, ritenendoli una priorità nelle comunità. Per questa ragione è stato stanziato un budget di 450.000 franchi svizzeri (424.000 euro) per questo evento”, ha spiegato Sigg. Non tutti gli Esploratori hanno la possibilità finanziaria di partecipare. I ragazzi provenienti da paesi con un’economia debole sono stati aiutati perché le loro famiglie non potevano permettersi le spese del campo e del viaggio.

Il successo del campeggio internazionale è stato reso possibile grazie alla collaborazione di 120 volontari che hanno gratuitamente dedicato tempo ed energie prima, durante e dopo il Camporee, attingendo anche dalle ferie personali.

“La collaborazione tra gli organizzatori del campo e i proprietari della tenuta è avvenuta senza alcun problema nelle fasi di pianificazione e preparazione”, ha affermato Ma11870814_1699248820303427_2652360979822235699_nrlis Schwarzentrub, vicesindaco dei 6.000 abitanti della città turistica di Estavayer-le-Lac, durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento. La popolazione locale è aumentata di un buon terzo grazie ai partecipanti al Camporee e la vicesindaco spera che la bella esperienza vissuta dai ragazzi durante il campeggio li spingerà a ritornare nella regione in futuro per trascorrere le vacanze. L’evento non è costato nulla al Comune di Estavayer, ha dichiarato M. Schwarzentrub, perché gli organizzatori hanno coperto tutti i costi. Essendo madre di tre figli, è una sostenitrice dello scoutismo che aiuta i bambini a imparare valori importanti.

11825096_1697568190471490_3224569180960209741_nNei pressi del campo, i proprietari terrieri hanno una spiaggia privata che gli Esploratori hanno potuto utilizzare.

Incontri congiunti con tutti i ragazzi hanno avuto luogo la mattina e la sera in un tendone da circo con 3.000 posti a sedere, affittato dal Circo Monti. L’area per la preparazione dei pasti era costituita da una tenda lunga 150 metri divisa in 17 cucine dei vari paesi.

“Per rispettare l’ambiente, le acque reflue sono state raccolte e smaltite negli scarichi i fognari”, ha spiegato Fabian Looser, uno dei gestori dell’evento e direttore dei giovani avventisti svizzeri tedeschi.

11753707_1697862317108744_29483333513057035_nIl campeggio internazionale è stato organizzato come un “villaggio”, in cui gli Esploratori potevano acquistare gelati, snack e regali, come per esempio la maglietta della manifestazione.
“I dirigenti del campo hanno collaborato con i servizi di emergenza locali per mettere in atto un piano d’azione di emergenza globale”, ha aggiunto F. Looser. Infatti, per motivi di sicurezza, l’organizzazione ha fornito recinzioni per delimitare la zona del campo; poi, un gruppo di volontari, diretto da un leader addestrato dalla polizia, sorvegliava tutta la zona giorno e notte. Vi era anche un team di medici costantemente in servizio, per ogni eventualità.

“Gli incontri congiunti sono stati presentati sul palco in francese, con traduzione in tedesco, e viceversa. Poi, nei diversi settori del tendone, le varie delegazioni mnazionali provvedevano alla traduzione ne11017865_1699626360265673_6589292667292870121_nlla propria lingua”, ha spiegato Ester Hanselmann, segretaria del direttore del dipartimento Gioventù dell’EUD, che si è occupata anche della gestione logistica e della traduzione. Comunque, in generale, i giovani parlavano tra di loro in inglese.

Mercoledì 5 agosto è stata organizzata la giornata di visita per dare alla popolazione della cittadina un assaggio dell’evento che si svolgeva proprio nella loro splendida campagna.

Per ascoltare una breve intervista di RVS Firenze ad alcuni ragazzi italiani che hanno partecipato al Camporee, cliccare qui.

Il Campo11219223_1697682890460020_5336097841902678503_nree in cifre
L’organizzazione di un evento internazionale come il Camporee è davvero impegnativo. Ecco alcuni esempi della dimensione di ciò che hanno vissuto in una settimana i 2.300 partecipanti.

Alimentazione
Sono stati consumati circa 3.000 kg di pane, 3.400 litri di latte, 8.000 kg di legumi e verdure, 7.300 kg di frutta, 420 kg di pasta, 1.000 kg di patate, 3.500 porzioni di insalata, 4.600 porzioni di gelato. I pasti sono stati preparati ogni giorno da 80 cuochi volon11221398_1698020857092890_7925031666750418377_ntari che hanno impiegato oltre 5.600 ore di lavoro.

Raccolta rifiuti
Ogni giorno i volontari hanno raccolto un totale di 16 metri cubi compressi di spazzatura da incenerire, 17 metri cubi di rifiuti organici, 20 metri cubi di cartone.

Approvvigionamento idrico ed elettrico
Nel campo c’erano 89 servizi igienici e sono stati utilizzati in totale 1.900 rotoli di carta igienica. C’erano anche 80 docce. Sono stati usati circa 49.000 litri d’acqua per i servizi igienici e le docce, e circa 21.000 litri per cucinare.

11811516_1699253586969617_8021403671766729521_nVolontari
120 volontari hanno lavorato per il buon funzionamento del Camporee; ciò significa una media di 20 giorni o 15.000 ore di lavoro volontario. Senza il contributo dei volontari, il Camporee sarebbe stato molto diverso.

Partecipanti e posizionamento
2.300 le persone presenti tra Esploratori, volontari, leader, facilitatori, ecc. In più di 80.000 metri quadrati di campus, sono state montate circa 650 tende e un tendone con 3.000 posti a sedere . 20 i paesi rappresentati.

È stata una bella sfida, pienamente ripagata dalla soddisfazione di tutti i partecipanti.

(Foto: AISA Facebook)

EUD. Camporee in Svizzera: fantastico!

EUD. Camporee in Svizzera: fantastico!

Camporee1-1Maol/EUDNews – «Ci vediamo in Svizzera». Con queste parole, Stephan Sigg, direttore della Gioventù avventista presso la Divisione Intereuropa (EUD), ha salutato tutti gli scout Esploratori presenti al Camporee di Roma. Era l’agosto del 2011.

Il 3 agosto scorso, è iniziata l’edizione 2015 di questo evento internazionale. L’apertura è stata un vero e proprio festival delle nazioni. Ogni delegazione è entrata nell’arena della tenda da circo, montata per l’occasione, gridando il nome del proprio paese … È il festival della felicità. Non si tratta infatti di uno spettacolo per sfoggiare Camporee1-2il proprio nazionalismo e nessuno è qui per difendere i colori della sua patria; è veramente l’espressione della gioia di far parte della storia. Il Camporee è un evento che la maggior parte dei partecipanti sperimenteranno una sola volta nella loro vita e tutti desiderano viverlo intensamente, con entusiasmo.

Pochi minuti dopo questo momento emozionante, la calma ha regnato di nuovo nell’arena. Il Camporee è ufficialmente iniziato. Il benvenuto di Stephan Sigg ha attirato l’attenzione di tutti e l’indirizzatà sul programma.
«Condivideremo una grande esperienza insieme, qui a Estavayer-le-Lac, e dichiaro Camporee1-5questo XII Camporee aperto, ora», ha affermato S. Sigg.

La delegazione svizzera, in quanto paese ospitante, ha dato un benvenuto speciale a tutti, mostrando le scoperte e le invenzioni tipiche che sono state fatte in Svizzera. Per molti è stata una sorpresa scoprire quanto gli svizzeri siano creativi e pieni di inventiva.

«Fa caldo qui, dentro questo campo; è il calore dell’amicizia. Vorrei ringraziare tutti gli organizzatori che hanno reso possibile questo evento», ha affermato David Jennah, presidente dell’Unione Svizzera degli avventisti del settimo giorno. Poi, citando l’apostolo Giovanni, ha continuato: «Cari giovani, siete forti perché la Parola di Dio risiede in voi. Mettete la Bibbia al centro della vostra vita».

Due ragazzi sono stati i conduttori delle riunioni serali e, pur molto giovani, hanno Camporee1-3mostrato di essere a loro agio nell’arena. Un’iniziativa, questa, originale del Camporee 2015. Non è così facile parlare davanti a 2.300 Esploratori che vi guardano e sicuramente molti adulti non avrebbero retto così bene una tale pressione, ma Julia e Tom sembravano abbastanza rilassati. I ragazzi hanno apprezzato il loro modo fresco di porgersi.

Il canto è una parte importante del programma dei nostri scout e il gruppo musicale ha creato una bella atmosfera, in particolare con l’inno tema, intitolato «Surprised by Grace» (Sorpreso dalla grazia) e legato al tema del Camporee: The Whale Way (La via della balena), con evidente riferimento all’esperienza del profeta Giona.

Utilizzando i mezzi audiovisivi, il messaggio è stato comunicato efficacemente con i video e la drammatizzazione ambientata nella città biblica di Ninive, e ha attirato l’attenzione di tutti i ragazzi del Camporee. La parte teatrale è stata preparata e presentata da una compagnia di professionisti provenienti dalla Germania.

“È stata super la storia di Giona proposta in un ambiente moderno”, ha affermato Francesco, uno dei partecipanti al Camporee, “si dovrebbe essere qui per capirne tutto il significato, è difficile da spiegare con le parole”.

Camporee1-4Ogni sera si presentava un episodio della vita di Giona, seguito da un messaggio spirituale di uno dei due relatori. Il primo, Miki Jovanovic, giovane pastore avventista a Monaco di Baviera, riassumendo i suoi messaggi, ha spiegato: «La storia di Giona è la storia di un Dio che è migliore e più gentile di quanto chiunque possa immaginare». Ha poi continuato: «Questo Dio buono ha un piano per noi e, anche se a volte avremmo preferito scappare,… fatevi sorprendere dalla sua grazia!».

Il secondo ospite speciale era Jonathan Tejel, leader a livello mondiale degli Esploratori avventisti. I suoi messaggi avevano lo scopo di stimolare i ragazzi a trovare la loro strada, così come aveva fatto lui alla loro età.

(Foto: Corrado Cozzi)

AISA e Gioventù. Campi estivi

AISA e Gioventù. Campi estivi

Logo-AISA-2010-2011_largeIgnazio Barbuscia – L’estate è alle porte e inizia la stagione dei campeggi. Tutti, dai 6 ai 35 anni, avranno la possibilità di vivere un campo ad hoc per loro.

Si inizierà, dal 21 al 28 giugno, con il campeggio scout A per i più piccoli, i Tizzoni. Si terrà a Casuccia Visani. Sarà seguito da un’altra settimana (campo B) sempre per i Tizzoni, fino al 5 luglio. Il campo sarà diretto dal capoguida Domenico Santagada; l’animatore spirituale sarà la past. Lidia Lamontanara.

Dal 13 al 23 luglio avrà luogo, invece, il campo Compagnon per i ragazzi dai 16 ai 21 anni organizzato in collaborazione con ADRA Italia. Si terrà, nella sua prima parte a Maiano (Caserta) presso un bene sequestrato alla camorra e gestito da «Libera, associazioni, nomi e numeri contro le mafie»; nella sua seconda parte ci si sposterà a Gaeta (Latina). Il direttore di campo sarà il past. Eugen Havresciuc, gli animatori spirituali saranno il past. Davide Malaguarnera ed Elisa Gravante, di ADRA Italia.

A ruota, seguirà il tanto atteso Camporee Internazionale degli Esploratori, dal 26 luglio al 10 agosto. La prima settimana si vivrà a Casuccia Visani, mentre la seconda settimana sarà in Svizzera, a Estevayer-le-Lac, insieme ad altri 2.500 esploratori provenienti da tutta Europa (e non solo).

Chiuderà la stagione dei campeggi il campo GA a Lecce, dal 17 al 27 agosto. Sarà un campo di servizio, in continuità con quanto vissuto a Olbia l’anno scorso. Il dirigerà il campo il past. Daniele Passaretta; l’animatore spirituale sarà il past. Alan Codovilli.

Per i campi Tizzoni ed Esploratori le iscrizioni sono già chiuse. Per i campi Compagnon e GA, invece, le iscrizioni sono ancora aperte. Per maggiori informazioni visita il sito web: www.giovaniavventisti.it.

Sarà un’estate unica e indimenticabile!

AISA. Raduno scout del Campo Siciliano

AISA. Raduno scout del Campo Siciliano

M22-AISA_Campo Siciliano_raduno nebrodiGianni Lombardo – A 1.253 metri dal livello del mare, immersi in un magnifico bosco di fronte l’Etna, dal 29 maggio al 2 giugno si è svolto il raduno degli scout AISA della Sicilia. A ospitarci, il rifugio «Margio Salice» nel parco dei Nebrodi, uno dei paesaggi più suggestivi della nostra isola. Lontani dalla civiltà, tra le bellezze floreali e faunistiche offerte dalla natura, i nostri scout, circa un centinaio tra Tizzoni ed Esploratori, hanno vissuto un’avventura appassionante, caratterizzata da giochi, escursioni, riflessioni, tecniche scout, e costruito nuovi legami di amicizia.

Il raduno è iniziato il venerdì pomeriggio con l’allestimento del campo e il montaggio delle tende, seguito poi dalla bellissima apertura della sera: l’alza bandiera e il grido di pattuglia di ogni club della Sicilia, il benvenuto da parte del direttore del raduno, Giorgio Bella.

Incisive le riflessioni dell’ospite spirituale, Ignazio Barbuscia, responsabile nazionale dell’AISA. Durante l’alza e l’ammaina bandiera, ponendo l’enfasi sul tema dell’anno «Mission is possible», ha parlato ai ragazzi di alcuni personaggi biblici e pubblici, più o meno famosi, che nella loro vita ce l’hanno fatta nonostante gli altri non credessero in loro; questo perché si sono affidati al Signore.

Le serate sono trascorse riscaldandoci attorno al fuoco da campo con vari momenti di canto, condivisione e allegria.

M22-AISA_Campo Siciliano_investitura animatoriSignificativo il momento del sabato mattina, trascorso condividendo la Parola del Signore, con riflessioni preparate dai ragazzi su alcuni aspetti del tema dell’anno. Uno spazio della mattinata è stato dedicato all’investitura degli animatori che hanno conseguito il grado di Assistente Guida e di Guida. Una bella testimonianza ai ragazzi sull’importanza della preparazione per aiutare gli altri a crescere nel servizio e nell’amore verso il Creatore e il prossimo.

Nel pomeriggio, gli scout hanno assaporato il gusto del gioco, districandosi tra il ponte delle scimmie, la carrucola, l’arrampicata, giochi di abilità, ecc.

Avventurosa è stata l’escursione della domenica, lunga 7 km per i Tizzoni e 20 km per gli Esploratori, preparata da alcuni componenti della pattuglia avanzata e capitanata dal nostro ospite speciale, il simpaticissimo e solare Flavio Lazzati di Legnano.

Il lunedì è trascorso con un’altra breve escursione con segnali di pista e tecniche di orientamento, primi soccorsi, nodi e altre tecniche scout. Non è mancato un breve acquazzone che ha contribuito a rendere più avvincente la nostra avventura.

Logo-tema-AISAIl lunedì sera, con l’ammaina bandiera, si è chiuso ufficialmente il raduno. Sono stati consegnati i riconoscimenti ai vari club e premiate le pattuglie miste che si sono contraddistinte durante i giochi e le escursioni. Tutto è andato bene grazie all’impegno di quanti hanno lavorato per la riuscita dell’evento: gli staff della cucina e dei collaboratori di campo, gli ospiti, gli animatori e soprattutto il nostro amato Dio.

I giorni sono trascorsi velocemente, ma nei vari momenti del raduno, caratterizzato da non poche difficoltà, si sono intrecciati legami di amicizia, di solidarietà, di intensa fratellanza. Rivedo la tristezza nel volto dei ragazzi durante i saluti, che già pensano al prossimo incontro, mentre rimane tra gli animatori, se pur stanchi, la soddisfazione e la consapevolezza che è valsa la pena fare dei sacrifici. Perciò, arrivederci al prossimo raduno.

Bologna – Chiusura anno AISA

Bologna – Chiusura anno AISA

M22-Bologna_AISA-investitura1Monica De Paolis – Sabato 6 giugno, nella nostra comunità si è conclusa l’attività AISA con la cerimonia di investitura dei Tizzoni e degli Esploratori, che per l’occasione hanno preparato alcuni canti e risposto alle domande dei loro animatori sulle specializzazioni conseguite. Il tema di quest’anno “Mission is Possible” e il messaggio spirituale hanno arricchito e completato la mattinata. La missione possibile è stata portata a termine grazie al lodevole impegno degli animatori.

 

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AISA e MiB. Corsi di formazione autunnali

AISA e MiB. Corsi di formazione autunnali

loghi aisa-mibMariarosa Cavalieri – L’estate è alle porte, ma tra i vari impegni che attenderanno ciascuno al rientro comunichiamo già i seguenti momenti di formazione per il prossimo autunno. Potrete così annotarli in agenda per tempo, per non mancare!
La tematica dell’adolescenza sarà trattata dal past. Roberto Iannò, responsabile nazionale dei dipartimenti Famiglia ed Educazione, ma vi saranno anche altri ospiti che comunicheremo in seguito.

A «Casuccia Visani», Poppi (AR), dal 25 al 27 settembre 2015, si terrà il corso di formazione congiunto per gli animatori AISA del Campo Centro e per gli animatori dei Ministeri in favore dei Bambini (MiB) e della Scuola del Sabato bambini (corso nazionale). Il corso inizierà il venerdì sera, alle ore 20.30 (cena al sacco), e si concluderà la domenica con il pranzo presso il centro.

A «Le Sorgenti», Vallegrande (EN), dal 2 al 4 ottobre 2015, vi sarà il corso di formazione congiunto per gli animatori AISA, dei Ministeri a favore dei Bambini (MiB) e della Scuola del Sabato bambini del Campo Siciliano. Il corso inizierà il venerdì sera, alle ore 20.30 (cena al sacco), e si concluderà la domenica con il pranzo presso il centro.

Incoraggiamo le chiese ad approfittare di questi momenti di formazione, inviando almeno una persona a formarsi. Le spese di vitto e alloggio sono a carico del dipartimento (portare sacco a pelo o lenzuola); spese di viaggio a carico delle chiese locali. In seguito daremo dettagli ulteriori.

Per prenotazioni, cliccare qui: http://www.avventisti.it/prenotazioni-on-line/

Altamura – Gli scout AISA a Federicus

Altamura – Gli scout AISA a Federicus

M18-Altamura_AisaFedericusBruna Rifino – Dall’1 al 3 maggio, nella nostra cittadina si è tenuta la manifestazione in costume medievale «Federicus». In uno dei quattro cantieri in cui è stato suddiviso il centro storico di Altamura, quello ebraico per l’esattezza, il gruppo scout Aisa della nostra comunità, con la collaborazione dell’anziano di chiesa, Giovanni Carlucci, che ha rivestito i panni del rabbino, e la presenza del past. Stefano Calà, ha allestito una piccola rappresentazione della vita in una sinagoga ebraica, usando la Torah scritta a mano, la Menorah e alcuni simboli quali il succo d’uva e il pane azzimo. Un modo per far conoscere e dare testimonianza delle attività avventiste alla cittadinanza e a tutti i turisti accorsi all’evento.

Conversano – Investitura AISA

Conversano – Investitura AISA

M18-Conversano_iinvestitura AISA5Gloria Zucchini – Sabato 25 aprile, si è svolta la Cerimonia di Investitura dei nostri scout AISA. Durante l’ora di culto, presieduta dal past. Petru Nyerges, il nostro ospite speciale, il Capo Guida Francesco Lorusso, ha tenuto un’interessantissima meditazione sul tema della Verità. Poi è passato alla Cerimonia di Investitura dei nostri Tizzoni ed Esploratori, egregiamente e amorevolmente diretti da Sara Labalestra, Aurore Giliberti e da suo marito, Juan Luis Garcia Blanco. Davanti agli emozionati genitori e alla comunità, ogni ragazzo ha espresso la volontà di appartenere alla grande famiglia scout avventista mondiale e, di fronte al loro desiderio di «brillare per Gesù», ci auguriamo che mantengano inalterato tale entusiasmo.

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