La chiesa avventista: luogo di esclusione o luogo di rifugio?

La chiesa avventista: luogo di esclusione o luogo di rifugio?

LOC CONGRESSO CAMPO CENTRO 2015 copiaDaniele Benini – Una chiesa di rifugio è una comunità intergenerazionale e interculturale attenta ai giovani: li fa sentire accettati, li valorizza, li coinvolge e li fa maturare spiritualmente come discepoli di Cristo.
«Molto è stato perso nella causa della verità per una mancanza di attenzione verso i bisogni spirituali dei giovani (…). Perché l’opera in favore dei nostri giovani non dovrebbe essere considerata lavoro missionario del più alto valore? È un’opera che richiede tatto al massimo livello, la più alta considerazione e le nostre più sincere preghiere in richiesta della saggezza divina» (Ellen G. White, Gospel Workers, 207.2-3).

Il Congresso delle chiese del Campo Centro si terrà, dal 3 al 6 aprile, a Bellaria. Naturalmente possono partecipare anche membri degli altri Campi.

L’iniziativa iCor (acronimo inglese per chiesa di rifugio intergenerazionale) ha l’obiettivo di promuovere e favorire quelle comunità di fede intergenerazionali e interculturali della Divisione Intereuropea (Eud) che vogliono essere moderni santuari spirituali; luoghi in cui i giovani si sentono a casa e liberi di crescere in Cristo, incoraggiati e sostenuti dal ministero «sacerdotale» di tutte le generazioni e culture presenti. Inoltre, le chiese iCor hanno il compito di sviluppare una fede comunitaria intergenerazionale e interculturale in un ambiente stimolante di servizio cristiano, in cui i giovani possano praticare e rafforzare la loro fede.

L’iniziativa iCOR dell’Eud è promossa in particolare dal direttore del dipartimento della Gioventù della nostra Divisione, Stephan Sigg, che sarà il nostro principale oratore. Un’occasione da non perdere!

Condizioni di partecipazione
Il costo del congresso è di 125 euro a persona.
Sono previsti i seguenti sconti per i bambini in camera con almeno due adulti:
0-3 anni: gratis
4-8 anni: – 50 per cento
9-12 anni: – 25 per cento
Inoltre sarà attuato uno sconto del 10 per cento per il terzo e il quarto adulto in camera con due adulti paganti il prezzo pieno.

La prenotazione prevede un acconto di 40 euro per gli adulti e di 20 euro per i bambini paganti. L’acconto va versato tramite bollettino postale o bonifico bancario:
– Bollettino di Conto Corrente Postale n. 33929001, intestato a Unione Italiana delle Chiese Cristiane Avventiste del 7° Giorno – Lungotevere Michelangelo, 7 – 00192 Roma;

– Bonifico bancario intestato a Unione Italiana delle Chiese Cristiane Avventiste del 7° Giorno: Banca Monte Paschi Siena
IBAN: IT71Z0103003203000000866816

In entrambi i casi, scrivere nella causale «Acconto congresso Campo Centro – (cognome e nome del congressista)».
Scarica la locandina, cliccando qui.
Prenotazioni su: www.avventisti.it/prenotazioni

Congresso Campo Centro. La chiesa avventista: luogo di esclusione o luogo di rifugio?

Congresso Campo Centro. La chiesa avventista: luogo di esclusione o luogo di rifugio?

LOC CONGRESSO CAMPO CENTRO 2015 copiaDaniele Benini – Una chiesa di rifugio è una comunità intergenerazionale e interculturale attenta ai giovani: li fa sentire accettati, li valorizza, li coinvolge e li fa maturare spiritualmente come discepoli di Cristo.
«Molto è stato perso nella causa della verità per una mancanza di attenzione verso i bisogni spirituali dei giovani (…). Perché l’opera in favore dei nostri giovani non dovrebbe essere considerata lavoro missionario del più alto valore? È un’opera che richiede tatto al massimo livello, la più alta considerazione e le nostre più sincere preghiere in richiesta della saggezza divina» (Ellen G. White, Gospel Workers, 207.2-3).

Il Congresso delle chiese del Campo Centro si terrà, dal 3 al 6 aprile, a Bellaria. Naturalmente possono partecipare anche membri degli altri Campi.

L’iniziativa iCor (acronimo inglese per chiesa di rifugio intergenerazionale) ha l’obiettivo di promuovere e favorire quelle comunità di fede intergenerazionali e interculturali della Divisione Intereuropea (Eud) che vogliono essere moderni santuari spirituali; luoghi in cui i giovani si sentono a casa e liberi di crescere in Cristo, incoraggiati e sostenuti dal ministero «sacerdotale» di tutte le generazioni e culture presenti. Inoltre, le chiese iCor hanno il compito di sviluppare una fede comunitaria intergenerazionale e interculturale in un ambiente stimolante di servizio cristiano, in cui i giovani possano praticare e rafforzare la loro fede.

L’iniziativa iCOR dell’Eud è promossa in particolare dal direttore del dipartimento della Gioventù della nostra Divisione, Stephan Sigg, che sarà il nostro principale oratore. Un’occasione da non perdere!

Condizioni di partecipazione
Il costo del congresso è di 125 euro a persona.
Sono previsti i seguenti sconti per i bambini in camera con almeno due adulti:
0-3 anni: gratis
4-8 anni: – 50 per cento
9-12 anni: – 25 per cento
Inoltre sarà attuato uno sconto del 10 per cento per il terzo e il quarto adulto in camera con due adulti paganti il prezzo pieno.
Supplemento singola: 12,00 euro.

La prenotazione prevede un acconto di 40 euro per gli adulti e di 20 euro per i bambini paganti. L’acconto va versato tramite bollettino postale o bonifico bancario:
– Bollettino di Conto Corrente Postale n. 33929001, intestato a Unione Italiana delle Chiese Cristiane Avventiste del 7° Giorno – Lungotevere Michelangelo, 7 – 00192 Roma;

– Bonifico bancario intestato a Unione Italiana delle Chiese Cristiane Avventiste del 7° Giorno: Banca Monte Paschi Siena
IBAN: IT71Z0103003203000000866816

In entrambi i casi, scrivere nella causale «Acconto congresso Campo Centro – (cognome e nome del congressista)».
Scarica la locandina, cliccando qui.
Prenotazioni su: www.avventisti.it/prenotazioni

Campo Centro. Congresso «La chiesa luogo di esclusione o di rifugio?»

Campo Centro. Congresso «La chiesa luogo di esclusione o di rifugio?»

LOC CONGRESSO CAMPO CENTRO 2015 copiaMaol – Si terrà a Bellaria, in Romagna, nel weekend di Pasqua, il Congresso del Campo Centro. Il tema è più che mai importante per essere comunità attiva nella società in cui viviamo: «La chiesa avventista: luogo di esclusione o luogo di rifugio? Costruire case spirituali ripensando la chiesa». Sarà anche presentato il progetto iCor – Church of Refuge, un’iniziativa della Divisione Intereuropea (Eud) innovativa e giovanile. L’appuntamento è dalla cena di venerdì 3 aprile al pranzo di lunedì 6 aprile. Sono invitate a partecipare tutte le comunità del Campo Centro e tutti coloro degli altri Campi che lo desiderano, per condividere un momento spirituale edificante e utile, in modo particolare per le famiglie.

Ospite principale è il past. Stephen Sigg, direttore del dipartimento Gioventù della Divisione Intereuropea.

Scrive Ellen G. White: «I nostri congressi servono a promuovere la vita spirituale tra i membri. Dio ha affidato nelle nostre mani un’opera altamente sacra e abbiamo bisogno di incontrarci per ricevere istruzioni ed essere così idonei a realizzare questa missione. Dovrebbe essere una scuola nella quale i membri di chiesa, giovani e anziani, abbiano l’opportunità di apprendere meglio le vie del Signore, un luogo dove i credenti riceveranno formazione che permetterà loro di aiutare gli altri” (Servizio cristiano, pag. 161).

Condizioni di partecipazione
Il costo del Congresso è di 125 euro a persona.
Sono previsti i seguenti sconti per i bambini in camera con almeno due adulti:
0-3 anni: gratis
4-8 anni: – 50 per cento
9-12 anni: – 25 per cento
Inoltre sarà attuato uno sconto del 10 per cento per il terzo e il quarto adulto in camera con due adulti paganti il prezzo pieno.
Supplemento singola: 12,00 euro.

La prenotazione prevede un acconto di 40 euro per gli adulti e di 20 euro per i bambini paganti. L’acconto va versato tramite bollettino postale o bonifico bancario:
– Bollettino di Conto Corrente Postale n. 33929001, intestato a Unione Italiana delle Chiese Cristiane Avventiste del 7° Giorno – Lungotevere Michelangelo, 7 – 00192 Roma;

– Bonifico bancario intestato a Unione Italiana delle Chiese Cristiane Avventiste del 7° Giorno: Banca Monte Paschi Siena
IBAN: IT71Z0103003203000000866816

In entrambi i casi, scrivere nella causale «Acconto congresso Campo Centro – (cognome e nome del congressista)».

Scarica la locandina, cliccando qui.

Prossimamente modulo di prenotazione online su avventisti.it

Campo Centro. Congresso spirituale a Bellaria

Campo Centro. Congresso spirituale a Bellaria

RTEmagicC_icor.jpgMaol – Il Campo Centro organizza un Congresso spirituale, da venerdì 3 aprile (cena) a lunedì 6 aprile (pranzo), a Bellaria, in Romagna. Il tema è «Costruire case spirituali, ripensare la chiesa. Per una chiesa avventista luogo di esclusione o luogo di rifugio?»; l’ospite principale è Stephen Sigg direttore del dipartimento della Gioventù presso la Divisione Intereuropea (Eud). Durante il congresso sarà anche presentato un progetto «biblico» di chiesa, innovativo e giovanile (progetto iCor – Church of Refuge).

Sono invitati a partecipare tutte le comunità del Campo Centro e tutti coloro degli altri Campi che lo desiderano, per condividere un momento spirituale edificante e utile, in modo particolare, per le famiglie.

Scrive Ellen G. White: «I nostri congressi servono a promuovere la vita spirituale tra i membri. Dio ha affidato nelle nostre mani un’opera altamente sacra e abbiamo bisogno di incontrarci per ricevere istruzioni ed essere così idonei a realizzare questa missione. Dovrebbe essere una scuola nella quale i membri di chiesa, giovani e anziani, abbiano l’opportunità di apprendere meglio le vie del Signore, un luogo dove i credenti riceveranno formazione che permetterà loro di aiutare gli altri” (Servizio cristiano, pag. 161).

Il costo del soggiorno è di 125 euro a persona; sono previsti sconti per bambini e ragazzi fino a 12 anni. Prossimamente daremo informazioni dettagliate per le prenotazioni.

Campo Centro. Festa dei popoli del distretto di Roma

Campo Centro. Festa dei popoli del distretto di Roma

M42-Festa popoli distretto Roma3Lina Ferrara/Iuliana Ana Fartade – Sabato 13 dicembre la chiesa cristiana avventista romena di Piazza Vulture 1, a Roma, ha avuto la gioia di ospitare oltre 800 persone, provenienti da 18 paesi diversi, per celebrare la «Festa dei popoli».

Erano presenti anche gli ambasciatori di varie nazioni: il ministro plenipotenziario Leila Lora-Santos, dell’Ambasciata delle Filippine; la sig.ra Dana Manuela Constantinescu, ambasciatrice della Romania; il sig. Godfrey Magwenzi, ambasciatore dello Zimbabwe; il sig. Neritan Ceka, ambasciatore dell’Albania.
Presenti anche il dott. Franco Pittau, del Centro Studi e Ricerche Idos che ogni anno prepara il dossier immigrazione, e altri rappresentanti del mondo sociale, per la condivisione delle diverse identità culturali.

M42-Festa popoli distretto Roma1È stata un’occasione per ringraziare Dio per la varietà di persone presente nelle nostre comunità, dove ci sono membri che arrivano da paesi sia europei sia di altri continenti, migranti che vivono e lavorano in Italia, dando il loro contributo positivo nelle chiese.

La Festa dei popoli ha voluto celebrare proprio questa multiculturalità della Chiesa avventista, che rispecchia quella della società italiana. Ogni popolo ed etnia porta con sé il proprio bagaglio culturale e sicuramente insieme è possibile costruire una società sempre migliore. Questa festa, infatti, vuole offrire una possibilità di incontro M42-Festa popoli distretto Roma5tra i diversi gruppi di cittadini stranieri immigrati presenti in città con i cittadini italiani di Roma; creare uno spazio di dialogo tra le diverse culture e tradizioni di popoli; creare e stimolare una rete di collaborazione con il mondo delle associazioni e delle istituzioni civili ed ecclesiali che lavorano per la causa dei migranti.

Cornelio Benone Lupu, pastore della chiesa cristiana avventista romena che ha ospitato il programma, e Tamara Pispisa, del Servizio Multiculturalità della chiesa cristiana avventista in Italia, hanno presentato i vari momenti dell’evento, che si sono alternati tra saluti degli ospiti, presentazione dei paesi e canti preparati dai vari gruppi nazionali presenti.

Scenografica la sfiM42-Festa popoli distretto Roma2lata delle bandiere; emozionanti i momenti musicali e i canti dei cori dei bambini e dei ragazzi. L’assolo del mezzosoprano Irida Dragoti Mazza, originaria dell’Albania, ha catturato il cuore dei presenti.
Molto sentita la storia dei bambini raccontata da Mariarosa Cavalieri, responsabile nazionale del Servizio dei Ministeri a favore dei Bambini. Profonda e molto apprezzata la predicazione offerta dal past. Daniele Benini, direttore del Campo Centro, nel momento solenne del culto.

È stata una mattinata di gioia e allegria, accentuate aM42-Festa popoli distretto Roma4nche dai variopinti costumi nazionali indossati dai presenti e dalle bandiere disposte sul pulpito. Ma sono stati piacevolmente coinvolti anche gli altri sensi, con i profumi e il gusto dei piatti tipici di ogni paese, offerti nel grande buffet che ha concluso la festa.

La Festa dei popoli vuole essere uno strumento per aiutare a vincere l’odio, l’intolleranza ed il razzismo. La linea scelta è quella dello scambio fra identità culturali diverse, persone di diverse nazioni, culture, fedi, orientamenti, ma che condividono il sogno di una città dove i diversi popoli presenti non vivano solo uno accanto all’altro, ma si incontrino e si riconoscano fratelli, facendo cadere i pregiudizi che portano all’isolamento e alla non integrazione. Si vuole introdurre una nuova prospettiva che vada oltre la violenza del nostro tempo e si desidera esprimere l’anima profonda, le bellezze, la vivacità culturale dei popoli migranti (Servizio Multiculturalità dell’Unione italiana delle chiese cristiane avventiste del settimo giorno).

M42-Festa popoli distretto Roma6

Campo Centro. Settimana di Preghiera del distretto di Roma

Campo Centro. Settimana di Preghiera del distretto di Roma

M40-distrettoRoma_sett.preg.2Deborah Benini – «Solo con i metodi di Gesù possiamo avvicinare le persone con successo. Il Salvatore si rivolgeva agli uomini dimostrando loro che desiderava il loro bene. Manifestava simpatia, li aiutava nelle loro necessità, otteneva la loro fiducia e poi lo invitava a seguirlo» (E.G. White, Sulle orme del gran medico). Questo brano racchiude appieno il significato del titolo della Settimana di Preghiera di quest’anno, che ci ha visti riflettere su «Solo il metodo di Cristo. Servire gli altri come fece Gesù».

M40-distrettoRoma_sett.preg.1Come chiese del distretto romano ci siamo incontrati, dal 9 al 15 novembre, nella comunità di Lungotevere, e il past. Lucio Altin ci ha guidati e accompagnati ogni sera in un percorso di risveglio. Le riflessioni ci hanno ricordato quanto Cristo rimanga un modello eterno e non eguagliabile. Egli ci ha amati per primo e ci ha riscattati dal peccato; ogni sua azione è stata tesa al nostro bene e alla nostra riabilitazione. Rimane tutt’oggi un modello di saggezza e comportamento, di equilibrio e compassione, di prontezza e perspicacia. La scelta migliore che possiamo fare è contemplarlo e lasciare a lui il libero accesso e il pieno controllo della nostra vita; così, abbondantemente riceveremo e abbondantemente sapremo dare agli altri.

Campo Centro. Incontro di formazione a Forlì

Campo Centro. Incontro di formazione a Forlì

Testata-Rettangolare-300x214 (sfondo bianco)Romina Garelli – Domenica 26 ottobre la chiesa di Forlì ha ospitato l’incontro di formazione interdistrettuale per anziani e diaconi. Il past. Daniele Benini ha dato inizio alla giornata meditando sulla gioia e la semplicità di cuore, ispirandosi al testo di Atti 2:46. Il past. Saverio Succimarri ha proposto invece una riflessione sul ruolo dell’anziano, e il past. Giuseppe Marrazzo sul significato di essere «diacono».

È stato un incontro molto edificante. La suddivisione nei vari gruppi ha permesso di approfondire vari aspetti di questi importanti ministeri per la chiesa e di riconoscere che “La gioia nel Signore è la nostra forza”.

 

Campo Centro. Congresso e battesimi del distretto di Parma

Campo Centro. Congresso e battesimi del distretto di Parma

M31-Parma_Congresso distrettuale_battesimiPatrizia Evola – Sabato 4 ottobre è stata una giornata intensa ed emozionante per le comunità di Parma e Modena, riunite insieme nel Congresso distrettuale per iniziare insieme l’anno ecclesiastico. Giornata nella quale abbiamo condiviso il tema del volto di Dio che si palesa in quello dei fratelli, trattato nel sermone del past. Daniele La Mantia. Abbiamo vissuto insieme anche la santa Cena.

Dopo l’agape, la festa spirituale è continuata con la celebrazione dei battesimi: tre nuove anime hanno scelto Cristo come loro guida. Erano presenti tanti ospiti e per l’occasione il pastore ha preparato il momento solenne dei battesimi dei nostri catecumeni approfondendo l’esperienza paolina del suo mestiere e della stretta relazione con il verbo immergere, baptizo, Poi, in un clima carico di spiritualità, Valter Brandoli e Maximo Valdez Martes, sono entrati a far parte del gruppo di M31-Parma_Congresso distrettuale 4 ottobre 2014Modena tramite professione di fede, avendo già ricevuto il battesimo nel passato, in diverse esperienze confessionali; Delfina Guerrero, di Parma, è scesa nelle acque battesimali visibilmente emozionata, sigillando così il patto con Cristo alla presenza dei suoi familiari. I canti e le preghiere hanno accompagnato lo svolgimento della splendida giornata, conclusa con un ricco buffet. Ci siamo ripromessi, come comunità, di ripetere presto questa bellissima esperienza.

Campo Centro. 13° sabato nel distretto di Parma e Modena

Campo Centro. 13° sabato nel distretto di Parma e Modena

M25-Parma_13mo sabato a Montericco 2014-1Gianmarco Puglisi – Sabato 28 giugno, le chiese di Parma e Modena si sono ritrovate per vivere insieme il 13° sabato. La località scelta è stata Montericco, piccolo paese in provincia di Reggio Emilia, ospiti presso una chiesa cattolica in un contesto rurale e molto intimo, che ha permesso di vivere una splendida giornata in comunione fraterna.

Il dipartimento della Scuola del Sabato ha organizzato l’intero programma, impegnandosi in prima persona nella conduzione delle varie attività. I canti sono stati accompagnati dalle chitarre e il culto ha visto tutti i membri del dipartimento coinvolti nel meditare la vita di Gesù. Ognuno di loro ha esposto una caratteristica di Gesù che lo aveva maggiormente toccato, ed è stato molto emozionante per tutta l’assemblea.M25-Parma_13mo sabato a Montericco 2014-2

La giornata è proseguita con il pranzo comunitario e, nel pomeriggio, ci siamo dedicati a lunghe sfide di pallavolo dove, ovviamente, i più giovani hanno dato il meglio e sono risultati insuperabili.

Tutto il sabato è stato punteggiato da preghiere, canti, sorrisi e tantissimi abbracci. Siamo indubbiamente tornati a casa molto felici di avere trascorso un giorno diverso, avendo vissuto appieno il testo: «Ecco quant’è buono e quant’è piacevole che i fratelli vivano insieme!» (Sal 133:1).

Campo Centro. Congresso distrettuale a Firenze

Campo Centro. Congresso distrettuale a Firenze

M23-Campo Centro_congresso distretto FirenzeDavide Abiusi – Nella splendida cornice del parco di Villa Aurora, illuminato da una giornata di sole, sabato 21 giugno si è svolto il Congresso distrettuale delle comunità di Firenze, Firenze romena, Grosseto e Massa Marittima.

Il tema «SoS Famiglia» è stato affrontato dai due ospiti. Mirela Pascu ha presentato le relazioni su come gestire le crisi e i conflitti nella coppia e sul valore del silenzio, dando l’opportunità ai circa 300 fratelli e sorelle presenti nel parco, di poter intervenire con delle domande. Tiziano Rimoldi, nel pomeriggio, ha trattato il tema «Matrimonio: contratto, sacramento o patto?».
Alla fine del congresso, in diversi hanno manifestato gioia per le benedizioni ricevute in questa particolare giornata sabbatica.

Campo Centro. Incontro di formazione a Forlì

Maria Montalti Evangelisti si è addormentata nel Signore

Testata-Rettangolare-300x214Maol – Domenica 2 febbraio, alle ore 11.00, si è spenta Maria Montalti Evangelisti, moglie di Guerrino e mamma di Franco, pastore; di Lidia, impiegata presso la casa di riposo “Casa Mia”; di Anna, ex impiegata presso la casa editrice Adv; di Luigi, per diversi anni direttore del coro «Cantores Aurorae» a Firenze; e di Gabriella.

Membro della comunità di Cesena, Maria era nata il 9 luglio 1926.  Aveva conosciuto la chiesa cristiana avventista del 7° giorno in gioventù, negli anni difficili della storia italiana, ed era stata battezzata il 20 agosto 1945. Quattro anni dopo, il 1° maggio 1949, aveva sposato Guerrino Evangelisti.

Con il loro esempio, Maria e Guerrino hanno trasmesso l’amore per il Signore ai cinque figli che hanno rallegrato e benedetto il loro matrimonio.

Maria è stata una donna di famiglia, vivendo in una famiglia patriarcale di 14 membri, con i suoi cinque figli, in un’epoca in cui la tecnologia ancora non dava una mano alle donne nelle mansioni domestiche. E poi c’era il terreno da lavorare, la frutta da raccogliere.

«In chiesa si è occupata dei bambini, come monitrice della Scuola del Sabato», ricorda la figlia Lidia, «e svolgeva la “campagna autunnale” , vale a dire andava a vendere i giornalini dell’Osa per raccogliere i fondi per le missioni, insieme con mia suocera e gli altri fratelli e sorelle. Mi ricordo che ci portava con sé a Milano Marittima la domenica mattina, negli anni ‘65-‘70, e poiché andavamo da uno stabilimento balneare all’altro, camminando sulla sabbia sudavamo tanto; poi, nel pomeriggio facevamo un bagno.

Insieme con il babbo ci teneva molto alla nostra educazione religiosa. Quando eravamo piccole, il venerdì sera stimolava noi tre figlie a cantare gli inni con le finestre aperte, affinché i muratori che lavoravano poco più in là ne ascoltassero le belle parole, e non passava giorno che non leggessimo qualcosa della Bibbia».

Con Maria va via un pezzo di storia della chiesa di Cesena e degli albori della predicazione avventista nella città. «Raccontava con vanto che la sua mamma aveva comprato la prima Bibbia con i soldi che aveva guadagnato un’estate, avendo perso il marito che Maria aveva solo quattro anni», ricorda ancora Lidia.

Donna molto concreta, Maria ha sempre sostenuto, insieme alle cognate, l’ospitalità nella sua casa. «Tutti i pastori che hanno prestato servizio a Cesena, sono stati nostri ospiti e hanno goduto dell’ottima frutta di casa Evangelisti; non solo loro, ma anche chi passava per la chiesa trovava un pasto caldo da Vagnon. E quanti pomeriggi del sabato, nelle calde estate, la comunità trascorreva sotto il portico o sotto gli alti noci, fra giochi, chiacchiere e studio della Bibbia!», conclude Lidia.

I funerali si sono svolti martedì 4 febbraio, alle ore 14.30, nella chiesa di Cesena, officiati dal figlio, past. Franco Evangelisti.

La chiesa italiana si stringe con affetto intorno all’intera famiglia Evangelisti in questo momento di dolore, certa della promessa nella resurrezione al ritorno di Gesù.

Distretto di Parma. Visita del Presidente Uicca

Distretto di Parma. Visita del Presidente Uicca

M3- Distretto Parma_visita presidente uiccaClaudia Chesnoiu – Sabato 11 gennaio, la chiesa di Parma ha ospitato la comunità di Modena Multietnica per incontrare e dialogare con il past. Franco Evangelisti, presidente dell’Unione italiana. La mattina il past. Daniele La Mantia ha tenuto, in classe unica, un momento di approfondimento biblico della lezione della Scuola del Sabato.

Dopo un canto eseguito da Cesare Pavez e Yolande Kenne Dassi, il messaggio del past. Evangelisti ha coinvolto l’assemblea nel rielaborare i motivi che portano a rispettare i principi peculiari della nostra chiesa, che dovrebbero essere frutto non dell’imposizione e dell’obbligo ma di una scelta libera e consapevole. Tale scelta rafforza la nostra fede personale.

Nel pomeriggio, dopo un’agape fraterna, il presidente ha potuto conoscere meglio le due comunità del distretto e le loro attività. Ha apprezzato la crescita e i progetti del gruppo di Modena e il forte impegno della chiesa di Parma nel testimoniare il Vangelo e nel sociale.

A fine giornata, le due comunità hanno dialogato  con il presidente su diversi tempi e problematiche anche in vista della prossima Assemblea amministrativa.

Molto apprezzata la trasparenza di questa amministrazione e la sua disponibilità ad affrontare temi anche delicati. La preghiera del past. Franco Evangelisti ha concluso la giornata intensa e serena. Queste occasioni di interscambio e di dialogo fortificano le nostre comunità.

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