Le Parabole, racconti senza tempo per conoscere le verità divine (21) – La pecora smarrita

Le Parabole, racconti senza tempo per conoscere le verità divine (21) – La pecora smarrita


La parabola che leggiamo in Luca 15:1-7, quella della pecora smarrita, è la prima di quattro storie consecutive raccontate da Gesù in un contesto particolare. Il focus sulla pecora non deve far dimenticare il pastore…

Quali spunti possiamo cogliere riversando su Dio, su Gesù, l’immagine del pastore attento nella ricerca della pecora, amorevole nel recupero e gioioso nella festa del ritrovamento?

Mario Calvagno intervista il prof. Saverio Scuccimarri, pastore, decano della Facoltà Avventista di Teologia e direttore della redazione religiosa della Casa editrice ADV. 

Le Parabole, racconti senza tempo per conoscere le verità divine (18) – Invitati al banchetto

Le Parabole, racconti senza tempo per conoscere le verità divine (18) – Invitati al banchetto


In Luca 14:15-24 leggiamo la parabola raccontata da Gesù quando si trova, come invitato, in giorno di sabato, ad un banchetto in casa di un fariseo. È lì che guarisce un ammalato, vede anche altri invitati che non si comportano molto bene, e il padrone di casa si comporta… da fariseo.

È strano che tutti cerchino scuse per non partecipare ad una cena spettacolare, cioè per non entrare nel Regno di Dio…

Come mai accade questo, anche oggi, nella vita di determinate persone?

Mario Calvagno e Carmen Zammataro intervistano il prof. Saverio Scuccimarri, pastore, decano della Facoltà Avventista di Teologia e direttore della redazione religiosa della Casa editrice ADV.

Le Parabole, racconti senza tempo per conoscere le verità divine (18) – Il lievito

Le Parabole, racconti senza tempo per conoscere le verità divine (18) – Il lievito


La parola “lievito” fa subito venire in mente a volte vari aspetti negativi; uno di questi, per esempio, il “lievito dei Farisei” peraltro nominato dallo stesso Gesù per indicare l’insegnamento e l’ipocrisia che distingueva questo gruppo di religiosi. Come si concilia nella parabola il lievito con il regno di Dio? Un’altra traduzione della stessa parabola in un italiano più attuale e meno letterario, dice che il “lievito” lavora di nascosto finché non ha reso la pasta gonfia e leggera”. Cosa potrebbe rappresentare questa “leggerezza” del Regno di Dio?

Quali sono le differenze fra il lievito del male e il lievito del Regno di Dio?

Mario Calvagno e Carmen Zammataro intervistano il prof. Saverio Scuccimarri, pastore, decano della Facoltà Avventista di Teologia e direttore della redazione religiosa della Casa editrice ADV.

Le Parabole, racconti senza tempo per conoscere le verità (18) – Il padrone e il fico senza frutti

Le Parabole, racconti senza tempo per conoscere le verità (18) – Il padrone e il fico senza frutti


Il racconto del Vangelo di Luca 13:6-9 fa subito venire in mente il giudizio di Dio e potrebbe generare preoccupazioni, soprattutto pensando a un altro fico senza frutti che, nella realtà, Gesù aveva fatto rinsecchire. Sono giustificate?

Il giardiniere chiede al padrone di permettergli di zappare intorno al fico e di dare del concime. Cosa rappresentano questi simboli?

Gli avvertimenti di Dio hanno attraversato i secoli e giungono fino a noi; fatti di cronaca, paure, pregiudizi sugli altri … Anche oggi Gesù avrebbe da dare degli avvertimenti e avrebbe delle considerazioni da fare …

Mario Calvagno e Carmen Zammataro intervistano il prof. Saverio Scuccimarri, pastore, decano della Facoltà Avventista di Teologia e direttore della redazione religiosa della Casa editrice ADV.

Nostalgie di  un passato impresentabile e l’oscuro senso di un futuro senza prospettive

Nostalgie di un passato impresentabile e l’oscuro senso di un futuro senza prospettive


La foto s'impone per la sua violenza: una bara avvolta in una bandiera con la svastica nazista, circondata da un gruppo di militanti di estrema destra schierati con il braccio alzato per il saluto fascista. L'altro ieri al funerale di Alessia Augello, 44 anni, militante di Forza Nuova, che ha perso la vita il 7 gennaio per una trombosi, si è ricompattato ciò che resta del movimento decapitato con l'arresto dei suoi fondatori, Roberto Fiore e Giuliano Castellino per l'invasione alla Cgil lo scorso ottobre. Non solo. Sul sagrato della chiesa di Santa Lucia, poco distante dal Palazzo di Giustizia di Piazzale Clodio a Roma, c'erano anche tanti esponenti di altre forze di estrema destra da tempo sotto la lente d'ingrandimento dei poliziotti della Digos e dei carabinieri del Nucleo informativo. La procura di Roma ha aperto un fascicolo per apologia di fascismo e gli investigatori stanno lavorando per capire chi ha materialmente posto la bandiera nazista sul feretro (da La Stampa di Torino del 12-01-2022).

Da cosa dipende questa "nostalgia identitaria"? Perchè quel che pareva un'ideologia bocciata dalla Storia recupera oggi credibilità presso giovani e meno giovani? Il pastore Saverio Scuccimarri, decano della Facoltà avventista di teologia, tra le varie spiegazioni denuncia anche il pericolo del soggettivismo assoluto, che azzera ogni valore e ogni verità storica. 

 "Oggi la gente non vuole avere figli, almeno uno. E tante coppie non vogliono. Ma hanno due cani, due gatti. Sì, cani e gatti occupano il posto dei figli". Lo ha denunciato il Papa parlando a braccio all'udienza generale. Bergoglio ha incentrato la catechesi sul tema della paternità e maternità.  Riprendendo il discorso sul fatto che le famiglie hanno animali e non figli, ha sottolineato: "Si fa ridere capisco, ma è la realtà e questo negare la maternità e la paternità ci diminuisce, ci toglie umanità e così la civiltà diventa più vecchia e senza umanità perché si perde la ricchezza della paternità e della maternità e soffre la patria che non ha figli" (da Repubblica del 5-1-2022). 

Queste frasi di Papa Francesco hanno suscitato – come prevedibile – proteste e polemiche da parte di coppie senza figli ma anche da parte di animalisti che hanno visto il loro affetto per gli animali liquidato come surrogato di paternità o maternità. Le ragioni sociali sono forse le più importanti per spiegare l'inverno demografico italiano, quelle che andrebbero studiate e risolte per prime, ma alle difficoltà di ordine sociale si accompagna spesso un'immaturità di fondo, una difficoltà ad accettare impegni a lungo termine, in una sorta di lunga adolescenza. Saverio Scuccimarri ne parla con Roberto Vacca nel corso della trasmissione in diretta del 12 gennaio 2022.

Beati quelli che ‘l sosterrano in pace, ca da te, Altissimo, sirano incoronati

Beati quelli che ‘l sosterrano in pace, ca da te, Altissimo, sirano incoronati


In questa intervista tratta dalla diretta RVS del 03 gennaio 2022, ascoltiamo Saverio Scuccimarri, pastore della chiesa avventista e decano della Facoltà avventista di teologia di Firenze.

Tra i temi toccati: un nuovo anno inizia, come si pone il cristiano di fronte al futuro carico di promesse ma anche di molte minacce? 

Scuola del sabato. “In questi ultimi giorni: il messaggio della Lettera agli Ebrei”

Scuola del sabato. “In questi ultimi giorni: il messaggio della Lettera agli Ebrei”


La Lettera agli Ebrei, proposta dalla “Guida allo studio personale e alla condivisione in gruppi” nelle chiese avventiste di tutto il mondo per il primo trimestre del 2022, inizia con delle frasi stupefacenti che esprimono le motivazioni per cui è stata scritta. La divinità di Gesù, il suo ruolo di Sommo Sacerdote, secondo l’ordinazione sacerdotale di Melchisedec, costituiscono i temi principali contemplati in questo scritto neotestamentario. Gesù viene presentato soprattutto nella sua vera e completa essenza di uomo. Cosa implica per noi questo? Ci sono tre dimensioni da scoprire. Come alimentano il nostro amore e la nostra ammirazione per il Salvatore?

Intervista di Mario Calvagno e Carmen Zammataro al professore Saverio Scuccimarri, pastore, decano della Facoltà Avventista di Teologia e direttore della redazione religiosa della Casa editrice ADV.

Per informazioni telefonate all’800 098 650 oppure inviate un messaggio o un vocale WhatsApp o Telegram al 348 222 7294.

Nuovo materiale illustrativo ogni settimana sul sito https://sdsministeripersonali.chiesaavventista.it/

Storie incrociate e il dramma del caso

Storie incrociate e il dramma del caso


In questa intervista tratta dalla diretta RVS del 13 dicembre  2021, ascoltiamo Saverio Scuccimarri, pastore della chiesa avventista e decano della Facoltà avventista di teologia di Firenze.

Tra i temi toccati: il professore e gli sposi, le 9 storie incrociate sotto le macerie a Ravanusa; il vescovo di Noto: "ho detto ai bambini che Babbo Natale non c'è".

Democrazia in pericolo?

Democrazia in pericolo?


In questa intervista tratta dalla diretta RVS del 07 dicembre 2021, ascoltiamo Saverio Scuccimarri, pastore della chiesa avventista e decano della Facoltà avventista di teologia di Firenze.

Tra i temi toccati: quanto la democrazia è presente nel DNA delle Chiese e nei valori del Vangelo?

Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Uno sguardo alla Bibbia 2

Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Uno sguardo alla Bibbia 2


Nessuna donna, fra le tantissime persone che seguivano e appoggiavano Gesù, viene definita “discepola” dai Vangeli. Perché questa scelta da parte dei quattro evangelisti?

Negli Atti degli Apostoli, il racconto della storia della prima chiesa cristiana appena formata dopo l’ascensione di Gesù, si parla di donne single, donne sposate con credenti o con non credenti. Quale era la loro condizione nella chiesa rispetto all’uomo e rispetto all’istituzione?

E oggi, quale tipo di rapporto esiste, fra la chiesa e la donna? Chiesa cattolica, chiese protestanti, e ancora le altre chiese nate successivamente alla Riforma. Quale foto possiamo scattare della situazione attuale?

Cosa dovrebbero fare le chiese per cambiare la situazione in merito alla condizione della donna al proprio interno e anche per influenzare positivamente la società?

 

Mario Calvagno e Carmen Zammataro intervistano il professore Saverio Scuccimarri, pastore, decano della Facoltà Avventista di Teologia e responsabile della redazione religiosa della Casa editrice ADV.

Violenza sulle donne, quando le chiese sono parte del problema

Violenza sulle donne, quando le chiese sono parte del problema


Ogni giorno, in Italia, 89 donne sono vittime di reati di genere. Commessi soprattutto da mariti e compagni, nel 34 per cento dei casi; oppure dagli ex, è il 28 per cento delle aggressioni. Donne vittime di atti persecutori e abusi di ogni tipo: psicologici, fisici, sessuali. Fino al femminicidio. L’ultimo report della Direzione centrale anticrimine della polizia racconta i numeri del dolore, ma anche del possibile riscatto e della speranza. Sempre più donne provano a fermare la violenza (da Repubblica del 23-11-2021).

Il 22 novembre è stata inaugurata una panchina rossa all’interno dell’Istituto Avventista per dire NO alla violenza di genere. L’evento rientrava tra le iniziative della giornata enditnow della Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno, per la prevenzione della violenza e degli abusi su donne e bambini, e della settimana contro la violenza sulle donne, promossa dal Quartiere 5 del Comune di Firenze.

Poco prima dell'inaugurazione Roberto Vacca ha intervistato Saverio Scuccimarri, pastore della chiesa avventista e decano della Facoltà avventista di teologia a Firenze. Le chiese sono parte della soluzione o parte del problema? Parrebbe una domanda retorica, ma non lo è. Possono essere entrambi le cose, ci dice il pastore Scuccimarri. Se il messaggio cristiano è vissuto come una forma di rassegnazione verso una società patriarcale e maschilista, diventa oggettivamente complice della violenza contro le donne. E il percorso verso una reale emancipazione femminile, anche all'interno delle Chiese, è ancora lungo.

Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne  Uno sguardo alla Bibbia 1

Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne Uno sguardo alla Bibbia 1


Il 25 novembre è la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne istituita dall’ONU nell’ormai lontano 1999.

Anche noi in questa prima puntata di due, partiamo da lontano, dal Primo Testamento della Bibbia, per parlare di donne, di discriminazioni, di considerazione e rispetto negati, di violenza. Situazioni che accadevano nella società di quell’epoca, e situazioni abbastanza simili che accadono, purtroppo, ancora oggi nelle nostre città evolute e nelle nostre case.

Mario Calvagno e Carmen Zammataro intervistano il professore Saverio Scuccimarri, pastore, decano della Facoltà Avventista di Teologia e responsabile della redazione religiosa della Casa editrice ADV.

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