Sesto San Giovanni. I volontari Adra nell’emergenza per l’Ucraina

Sesto San Giovanni. I volontari Adra nell’emergenza per l’Ucraina

Notizie Avventiste – Il desiderio di essere “le mani e i piedi di Gesù” e portare solidarietà concreta a chi vive in prima persona il conflitto in Ucraina, ha animato il coordinamento dell’agenzia umanitaria avventista di Sesto San Giovanni, nei pressi di Milano.

“Sono ormai anni che il gruppo di volontari Adra di Sesto San Giovanni collabora in situazioni di disagio ed emergenza, ma nessuno di noi avrebbe mai immaginato di doversi attivare in una situazione di guerra così vicina a casa” ci dice Lucia . Il gruppo umanitario ha iniziato a raccogliere articoli e prodotti di vario genere da inviare nel Paese dell’Europa orientale, e i cittadini hanno dato prova di grande generosità.
“La risposta alla nostra richiesta di collaborazione non ha tardato ad arrivare” prosegue la referente di Adra “e l’intensità è stata tale da metterci in difficoltà nel gestire la grande quantità di alimenti, in particolare per l’infanzia, beni di prima necessità e vestiti che ci hanno donato”. Sistemati, catalogati e impacchettati, gli scatoloni sono stati inviati in Ucraina. Ora con l’arrivo dei profughi in Italia, vengono destinati a loro.
“Inizialmente abbiamo cercato di sostenere chi operava nei territori coinvolti o in quelli limitrofi” conclude la referente “mentre ora stiamo concretizzando risposte per coloro che sono giunti nel nostro Paese e che hanno lasciato tutto. Sicuramente il nostro aiuto non sarà risolutivo, ma potrà dimostrare il grande amore con il quale ognuno di noi ha cooperato”. 

[Foto: Adra Sesto San Giovanni] 

Chiese delle Marche solidali con la popolazione in Ucraina

Chiese delle Marche solidali con la popolazione in Ucraina

Inviati aiuti in denaro e kit per l’igiene.  Hanno anche collaborato con le realtà del territorio nella raccolta di prodotti vari.

Notizie Avventiste – Fin dall’inizio del conflitto in Ucraina, le comunità avventiste delle Marche si sono impegnate negli aiuti umanitari alla popolazione colpita. Non sono chiese “ricche”, ma quando si tratta di solidarietà nessuno si tira indietro. La comunità ucraina di Ancona ha stanziato fondi e collaborato con le associazioni del territorio per raccogliere vestiario e altri generi di prima necessità da inviare in Ucraina. Impegno umanitario anche a Jesi e Pesaro.

Ancona 
“La chiesa avventista ucraina di Ancona, oggi multietnica, vive momenti difficili per i familiari rimasti nel territorio del conflitto” afferma Gionatan Breci, pastore della comunità anconetana “Si è quindi mobilitata per poter aiutare in ogni modo”. 
Un primo intervento è stato quello di inviare donazioni in denaro. “La comunità è composta in maggioranza da assistenti agli anziani, che hanno poco tempo per dedicarsi ad altre attività” spiega il pastore “Così hanno potuto donare 3.997 euro attraverso i contatti diretti della chiesa avventista nei luoghi dell’Ucraina centrale e creato un fondo locale per le donazioni fatte da membri e conoscenti della comunità avventista anconetana”.

Comunque, non è mancato l’impegno pratico. “Le attività che la comunità ha messo in atto” prosegue Breci “sono state quelle di mettersi a disposizione delle diverse iniziative cittadine principalmente nell’aiutare l’associazione Cum (Comunità Ucraina Marche), che ha organizzato, in tutte le principali città marchigiane, la raccolta di vestiario, cibo, prodotti sanitari e medicinali donati dalla solidarietà di molti cittadini, oltre che la ricerca di magazzini per lo stoccaggio, furgoni e tir per il trasporto verso i confini ucraini”. 

Adra Jesi ha messo a disposizione il furgone, usato per le attività regolari, in modo da poter “trasferire i prodotti raccolti da Macerata e da Fabriano verso l’hub di Rimini, luogo dove partono i tir per l’Ucraina. Inoltre, è stata svolta una raccolta di generi alimentari presso i centri commerciali in rete con l’associazione Guardafuochi di Ancona”. 

 

Jesi
Il past. Breci parla anche delle iniziative solidali della chiesa avventista di Jesi. “In due soli sabati” riferisce “la comunità ha raccolto donazioni per oltre 7.500 euro e ha creato un fondo locale per poter continuare a offrire aiuto. Nella comunità jesina, le donne ucraine, con familiari e conoscenti che lavorano per la Chiesa avventista in diverse zone del loro Paese, hanno inviato questo denaro per diverse iniziative realizzate direttamente sul territorio sia per il trasporto di generi di prima necessità e medicinali, sia per l’evacuazione di persone dalle zone difficili, come Chernihiv, verso luoghi più sicuri, come la città di Bucovina, o di difficile raggiungimento”.

“Nel Comune jesino” conclude “è stata costituita una Rete istituzionale per il sostegno diretto e indiretto ai cittadini ucraini che sono già arrivati o verranno a Jesi”.

La Rete è composta da Comune di Jesi, Asp Ambito 9, Asur, Caritas, Croce Rossa, Adra, Uisp, Coordinamento di Associazioni di Volontariato e Cum (Comunità Ucraina delle Marche) a cui i cittadini potranno rivolgersi per donare beni di prima necessità, medicinali, prima accoglienza, alloggi in affitto, accoglienza minori. I dettagli sono sul sito: https://www.comune.jesi.an.it/articoli/Ucraina-aiuti-e-accoglienza/  

Pesaro 
La comunità avventista di Pesaro è frequentata da una trentina di persone di dodici nazionalità diverse. “Il gruppo ha sentito forte il desiderio di condividere la sua piccola goccia per essere vicino al mare di sofferenza che sta vivendo il popolo ucraino” dice Breci “Così ha messo in moto tutti, grandi e piccini”.

Clicca qui per guardare il video dell’iniziativa a Pesaro.

“Grazie a donazioni e offerte” prosegue il pastore “sono stati raccolti più di 1.000 euro per acquistare prodotti per l’igiene e confezionare dei kit per uomo, donna e bambino, contenenti spazzolini, fazzoletti, dentifrici, coperta termica, assorbenti, salviette, deodoranti, acqua ossigenata, cerotti, saponette, biberon, latte in polvere, biscotti per neonati… ma anche messaggi di speranza con testi biblici in lingua ucraina. Il tutto è stato consegnato ai volontari ucraini che partivano con un furgone da Rimini, insieme a un contributo in denaro per le spese di viaggio”. 

 

 

Guerra, ideologie e solidarietà

Guerra, ideologie e solidarietà


In questa intervista tratta dalla diretta RVS del 18 marzo 2022, Claudio Coppini e Roberto Vacca commentano con Pawel Gajewski, pastore delle chiese evangeliche di Terni e Perugia, alcuni articoli presenti sui giornali di oggi.

Tra i temi toccati: la corsa della Polonia alla solidarietà; scontro di civiltà Occidente-Oriente?

Adra e chiese avventiste in Italia per l’Ucraina

Adra e chiese avventiste in Italia per l’Ucraina

In rete con il territorio nella solidarietà, tra aiuti umanitari, ospitalità e preghiera.

Notizie Avventiste – L’emergenza umanitaria in Ucraina ha messo in moto le chiese avventiste e i coordinamenti Adra di diverse città italiane. In collaborazione con Caritas, Comune, Protezione civile, le altre associazioni dei territori e anche scuole (come quella di Scafati) lavorano per raccogliere medicinali e beni di prima necessità da inviare in Ucraina, ma anche per offrire ospitalità ai profughi in arrivo dai luoghi del conflitto. E partecipano agli incontri di preghiera per la pace.

Napoli e Pompei 
Le comunità di Napoli e Pompei hanno già inviato un primo furgone di aiuti. La spedizione è stata mirata. Infatti, alla frontiera con l’Ucraina c’era un pastore ad attendere il mezzo. Gli aiuti sono poi arrivati in una delle chiese avventiste di Kiev che accoglie gli sfollati. “Vi ringraziamo per tutte queste cose che avete raccolto con bontà e amore per noi. Li distribuiremo a chi ne ha bisogno. Pregate per noi” dice il pastore della chiesa in un video messaggio. 
“Vogliamo tutti la pace” continua “Che nel nostro Paese non ci siano guerre, né bombardamenti né morte”. 
I farmaci sono arrivati nella clinica avventista "Angelia".
Guarda qui il video
Un’altra spedizione è in programma dalla città partenopea.

Cesena 
Anche da Cesena è partito, nei giorni scorsi, un carico di farmaci e generi di prima necessità donati dai residenti il 5 e 6 marzo. Protezione civile comunale e Agenzia Avventista per lo Sviluppo e il Soccorso (Adra) hanno svolto un grande lavoro grazie all’impegno instancabile dei loro volontari.
Accoglienza nella chiesa 
Con l’arrivo in città dei profughi ucraini, Adra ha accolto alcune famiglie che sono state sistemate in un appartamento della chiesa avventista di via Gadda. “Un atto di normale accoglienza, venuto dal cuore” lo ha definito Giovanni Benini, responsabile di Adra in Romagna, a CesenaToday.

L’appartamento era libero, così, dopo aver contattato i Servizi sociali di Cesena e seguito l’iter del Comune, una mamma e i suoi due figli, provenienti da una città nei pressi di Odessa, sono ora al sicuro, ospitati nella struttura della chiesa cesenate. Poi, dato che l’appartamento è spazioso, sono arrivati anche altri parenti. In pratica sono “quattro nuclei familiari diversi ma che si conoscevano tutti, così da ricreare un momento di armonia e serenità anche a livello affettivo” ha spiegato Benini. 
Leggi qui l'articolo di CesenaToday.

Trieste 
I media cittadini hanno diffuso la notizia che la chiesa avventista di Trieste, tramite il coordinamento locale di Adra Italia, raccoglieva derrate alimentari, vestiario, giocattoli e altro ancora da inviare in Ucraina con dei furgoni, per raggiungere direttamente la popolazione.

Incontro di preghiera interconfessionale 
Un incontro di preghiera per la pace si è tenuto il 5 marzo nella chiesa greco ortodossa di Trieste. Cristiani delle diverse confessioni presenti in città si sono ritrovati per dire "no alla guerra". Ha partecipato anche la chiesa avventista triestina con il past. Michele Gaudio.

Firenze 
Diverse realtà fiorentine hanno dato la disponibilità all’accoglienza dei profughi provenienti dall’Ucraina. Tanta generosità ha fatto sentire il Sindaco “orgoglioso di Firenze”. La Chiesa avventista ha dato disponibilità di alcune stanze nel campus dell’Istituto “Villa Aurora”.

Pratovecchio 
A Pratovecchio (AR) il proprietario di un negozio in zona Pescaiola lo ha trasformato in un piccolo “quartier generale della solidarietà”, che raccoglie generi e prodotti da inviare in Ucraina nel primo viaggio organizzato dalla rete Adra, agenzia umanitaria della chiesa avventista con una sede operativa a Pratovecchio.

Palermo 
La chiesa avventista del capoluogo siciliano ha ospitato, il 6 marzo, nella  prima domenica di Quaresima, un culto interconfessionale di preghiera per la pace in Ucraina e nel mondo. Inoltre, la comunità ha fatto conoscere l’impegno solidale di Adra Italia che ha aperto una raccolta fondi pro Ucraina. 
Tutte le informazioni sono su adraitalia.org.

Ancona 
La comunità avventista ucraina di Ancona ha devoluto donazioni in denaro tramite amici e parenti residenti nel Paese colpito dal conflitto armato. Alcune donne della chiesa hanno collaborato con un’associazione del territorio nella raccolta, catalogazione e sistemazione di generi di prima necessità da inviare in Ucraina. Anche le altre comunità del distretto delle Marche hanno partecipato a questa azione di solidarietà. 
Daremo ulteriori aggiornamenti nei prossimi giorni. 
[LF]

 

 

 

Solidarietà e azione

Solidarietà e azione


Nel corso della trasmissione in diretta del 14 marzo, Claudio Coppini e Roberto Vacca hanno intervistato Dag Pontvik, responsabile dell'agenzia umanitaria avventista ADRA-Italia. In questo frangente drammatico l'agenzia avventista si sta muovendo in sinergia con le Istituzioni italiane e con le agenzie ADRA di Polonia, Romania, Slovacchia, Moldavia e soprattutto Ucraina. 

La seconda parte dell'intervista verte sulla manifestazione per la pace che si è svolta sabato scorso a Firenze, in collegamento con molte città europee. Dag ci propone  due brevi interviste che ha realizzato nel corso della manifestazione al sindaco di Firenze Dario Nardella e a Sara Funaro. assessora all'Educazione e al Welfare del comune di Firenze.

La guerra di Putin e di Kirill

La guerra di Putin e di Kirill


Prendendo spunto da un recente articolo del pastore avventista Davide Romano dal titolo Cosa ci insegna fin qui la guerra di Putin (e di Kirill) apparso su hopemedia.it, Claudio Coppini e Roberto Vacca intervistano Davide Romano, responsabile del dipartimento Affari Pubblici e Libertà Religiosa per l'Unione italiana delle Chiese Avventiste.

La guerra è anche frutto di un diffuso amore per la guerra? Esiste una pulsione nichilista e irrazionale nella psiche umana? Cosa pensare delle giustificazioni addotte dal Patriarca di Mosca Kirill a favore della guerra in Ucraina?

Ucraina, la società civile e le istituzioni italiane si mobilitano

Ucraina, la società civile e le istituzioni italiane si mobilitano


In questa intervista tratta dalla diretta RVS del 08 marzo 2022, ascoltiamo l'assessore al Comune di Firenze Alessandro Martini.

Tra i temi toccati: per Putin l'Italia è Paese ostile; la prospettiva dell'accoglienza dei profughi in Italia; il sermone choc del Patriarca di Mosca Kirill.

Storie alla frontiera

Storie alla frontiera

Notizie Avventiste – Adra (Agenzia Avventista per lo Sviluppo e il Soccorso) è attiva al momento nei Paesi confinanti con l’Ucrania per aiutare le famiglie in fuga. Tra di esse vi è quella di Mariia Brok, arrivata in Polonia con due figli, Hlib di 11 anni e Adam di 7.
“Vivevano a Irpin, nella regione della capitale, a circa 620 km dal confine polacco” racconta Piotr Nowacki, direttore di Adra Polonia “Hanno impiegato quattro giorni per arrivare al confine; gli ultimi 12 km hanno dovuto farli a piedi”.

La famiglia era partita al completo ma, arrivata al confine con l’Ucraina, il marito di Mariia era tornato indietro per far parte delle forze armate e combattere.
“Quindi lei ha attraversato il confine sola con due figli” continua Nowacki “L’ho incontrata al centro profughi durante le attività di Adra Polonia in risposta alla crisi. Quando le ho chiesto di suo marito era molto stressata e preoccupata, si chiedeva se fosse ancora vivo”.

“La gente viaggia anche per più di quattro giorni, senza quasi dormire, per arrivare alla frontiera” conclude Nowacki “Le auto restano in coda per oltre otto ore prima di attraversare il confine dal lato dell’Ucraina. Per Mariia come per tante altre donne è una situazione di grande stress perché queste famiglie hanno lasciato i loro beni, hanno viaggiato sotto il fuoco nemico e alla fine si sono separate dai loro cari, rimanendo con i propri bambini senza alcun aiuto”.

Adra Italia partecipa alla raccolta fondi per la risposta coordinata del network dell’agenzia umanitaria in Ucraina e nei Paesi limitrofi.
“Grazie per continuare a sostenerci su adraitalia.org. Insieme alla Chiesa avventista italiana stiamo anche lavorando per poter dare delle risposte alla situazione anche nel nostro paese” afferma Dag Pontvik direttore di Adra Italia.

Solidarietà e preghiera per la popolazione ucraina.

Solidarietà e preghiera per la popolazione ucraina.


E' stata pubblicata su hopemedia.it una significativa presa di posizione dell'Unione italiana delle Chiese avventiste in merito al conflitto in Ucraina. Roberto Vacca intervista sul tema il pastore avventista Davide Romano, responsabile del dipartimento Affari pubblici e Libertà religiosa per l'Unione italiana delle chiese avventiste.

Aiuto all’Ucraina

Aiuto all’Ucraina

Adra Italia ha aperto una raccolta fondi per rispondere a questa emergenza

Notizie Avventiste – La guerra ha sempre gravi conseguenze per le persone. Adra (Agenzia Avventista per lo Sviluppo e il Soccorso) si impegna a fornire aiuti e sostegno alla popolazione colpita dal conflitto in corso in Ucraina. Ora c’è bisogno di acqua, cibo e aiuti per l’inverno.

Le organizzazioni umanitarie lavorano già insieme per identificare i bisogni maggiori e prepararsi a rispondere. Il lavoro di soccorso è difficile perché la situazione cambia continuamente. Su entrambi i lati della linea del fronte, le forniture d’acqua sono state interrotte e 40.000 persone non hanno accesso all’acqua e ad altre necessità di base.

“Al momento sappiamo che l'Unità di Gestione delle Emergenze (Emu) di Adra ha istituito un gruppo di emergenza per la crisi in Ucraina che sta scambiando informazioni, valutando la situazione e determinando i prossimi passi” ha affermato Dag Pontvik, direttore di Adra Italia, “Ci uniamo a tutti anche nella preghiera”.

Adra Ucraina ha sede a Kiev, ma ha anche personale e volontari a Kramatorsk, Mariupol e Mukachevo. Dal conflitto del 2014, lavora nella regione di Donetsk e Luhansk, dove svolge progetti che continueranno a richiedere supporto durante questo periodo di incertezza. Finora ha fornito assistenza invernale sotto forma di vestiti caldi e alimenti, supporto psicosociale, acqua potabile, e ha contribuito al restauro di case, scuole, asili e ospedali.

Adra Italia ha aperto una raccolta fondi 
Clicca qui per fare una donazione online per gli sforzi di Adra in risposta a questa emergenza che si spande oltre il territorio ucraino, attraverso un bonifico bancario

IBAN: IT 72 S 01030 03203 000002465824

Causale: Emergenza Ucraina.

“Grazie per il tuo contributo! Ci permetti di aiutare più persone in Ucraina” afferma Adra Italia.

Leggi anche sul sito adraitalia.org

 

 

Solidarietà e preghiera per la popolazione ucraina

Solidarietà e preghiera per la popolazione ucraina

Dichiarazione della Chiesa avventista.

La Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno fa giungere il più fraterno e sollecito messaggio di solidarietà alla comunità ucraina e alle famiglie cristiane ucraine presenti in Italia.

Partecipiamo con apprensione e con sgomento a quanto sta accadendo nella vostra Patria e innalziamo una preghiera continua al Signore affinché nella forza del suo Spirito pieghi la stoltezza dei cuori e conduca i popoli alla pace e alla concordia.

Auspichiamo che ovunque la parola prevalga sul conflitto, la comprensione prevalga sull’odio, la saggezza prevalga sulla discordia e sull’arroganza.

Auspichiamo altresì che le chiese cristiane, in Ucraina e nella Federazione Russa, particolarmente le chiese di maggioranza, sappiano esercitare il delicato e pur indispensabile compito della mediazione per la pace e non si lascino reclutare da logiche nazionaliste che assai poco gioverebbero alla ricerca di una via di pace e di concordia.

Il Signore custodisca i nostri cuori nel duro momento della prova. 

Comunicato a cura della Chiesa avventista
Richiesta di preghiere da HopeMedia Ucraina
La storia del buongiorno (17). Forza dei social

La storia del buongiorno (17). Forza dei social


Una storia commentata da Mario Calvagno per aprire la giornata con un sorriso.

– La figlia adolescente aiuta il padre in serie difficoltà col lavoro grazie ai social. In che modo è riuscita a suscitare la solidarietà di centinaia di persone?

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