Guiderà gli interventi della rete internazionale dell’agenzia umanitaria avventista. L’appello alla preghiera per la popolazione colpita. Adra Italia coopera alla raccolta fondi.

Notizie Avventiste – La sezione spagnola di Adra collaborerà all’emergenza causata dal terremoto che ha devastato il Marocco e ha provocato oltre 2.900 morti e 5.530 feriti. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, le persone colpite sono più di 300.000.

La direttrice di Adra Spagna, Olga Calonge, ha informato che l’équipe dell’agenzia umanitaria avventista è arrivata in Marocco il 12 settembre; da lì invierà notizie e si attiverà per l’emergenza della rete umanitaria. È Adra Spagna, dice Calonge, che si farà carico dell’emergenza all’interno delle diverse sezioni internazionali dell’Agenzia Avventista per lo Sviluppo e il Soccorso, “quindi saremo molto attivi e coinvolti”.

Il sisma
Il terremoto di magnitudo 6.8 si è verificato venerdì 8 settembre, alle 23.11, nelle regioni vicino a Marrakech. La scossa è stata così forte da essere avvertita anche a Fez, dove Adra Camp de Morvedre (che dipende da Adra Spagna) ha portato avanti diverse azioni umanitarie. È seguito uno sciame sismico nei giorni seguenti. Si tratta di uno dei terremoti più letali che abbia colpito il Paese in oltre 120 anni.

In queste ore gli operatori delle squadre di soccorso e delle forze armate marocchine continuano la ricerca dei sopravvissuti tra le macerie degli edifici crollati. Un contingente dell’Unità Militare di Emergenza (Ume) delle forze armate spagnole si è già recato in Marocco per collaborare nei soccorsi. I servizi di emergenza cercano di raggiungere le zone più colpite, sulle montagne dell’Atlante, la catena montuosa di difficile accesso dove sono crollate molte case.

Il terremoto ha causato danni a 530 scuole e 55 collegi, come riporta il quotidiano marocchino Le Matin.

Invito alla preghiera 
In un video-messaggio diffuso dopo il sisma in Marocco, Rick McEdward, presidente dell’Unione avventista di Medio Oriente e Africa del nord (Mena), afferma: “In questi momenti in cui le persone scavano ancora per cercare i sopravvissuti, invito a trarre conforto nelle parole della Scrittura. Il Salmo 46 dice: ‘Dio è per noi un rifugio e una forza, un aiuto sempre pronto nelle difficoltà. Perciò non temiamo se la terra è sconvolta, se i monti si smuovono in mezzo al mare, se le sue acque rumoreggiano, schiumano e si gonfiano, facendo tremare i monti’ (vv. 1-3). Possiamo rivolgerci a Dio in questo periodo perché sia il nostro aiuto”.

Il presidente ricorda che anche noi possiamo aiutare con il nostro sostegno a Adra e con la preghiera.
“Unitevi a noi nella preghiera per le popolazioni colpite dal terremoto” aggiunge “Ricordatevi delle persone che soffrono per questo tragico evento”.

Come aiutare
Adra Italia
collabora alla raccolta fondi per il Marocco. I bisogni più urgenti, secondo le autorità locali, sono i ripari d’emergenza, i servizi igienici, le forniture d’acqua e l’assistenza medica. Chi desidera può contribuire con una donazione per supportare il team delle emergenze già attivo sul posto.
“Il tuo sostegno avrà un impatto significativo in questi momenti di crisi” affermano da Adra Italia “Qualunque esubero della raccolta verrà utilizzato per altre emergenze o catastrofi naturali.

Dona ora o attraverso il seguente conto corrente bancario:
Iban: IT 72 S 01030 03203 000002465824,  causale “Terremoto Marocco”.

[Foto: Mena. Fonte: revista.adventista.es, Mena, Adra Italia]

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