Lina Ferrara – Tra le tante cose belle dell’Assemblea spirituale, vi è una curiosità che mi ha colpito e che voglio condividere. All’evento nazionale, organizzato a Milano dall’Unione Italiana delle Chiese Cristiane Avventiste del 7° Giorno, hanno partecipato oltre 1.000 persone di tutte le età. Ma non solo, anche rappresentanti del resto del creato erano presenti agli incontri.

Abbiamo ritrovato la flora nelle belle decorazioni sistemate sul grande pulpito della sala principale che ha ospitato gli incontri in plenaria. Composizioni di fiori bianchi e rossi spiccavano dal fondo scuro della sala, in mezzo al verde brillante delle loro foglie. Piante verdi ornavano i bordi del palco. Guardarle trasmetteva quel senso di serenità e benessere tipico di quando si è immersi nella natura. Ma, oltre alle persone e alle piante, hanno partecipato agli incontri anche rappresentanti della fauna animale. Alcuni iscritti hanno portato i loro piccoli amici. Erano pochi, in realtà, ma non sono passati inosservati.

In particolare, Fluffy ha attirato l’attenzione di tutti, il cagnolino di Selene Vella, 9 anni, che ha partecipato con lei alla rappresentazione di un’esperienza di fede realmente accaduta in una famiglia valdese di alcuni secoli fa, quando i credenti nella Scrittura venivano perseguitati e, se scoperti in possesso di una Bibbia, venivano imprigionati e messi a morte.

Selene, insieme al suo amico a quattro zampe, una giovane che impersonava la mamma e altri bambini hanno mimato la storia, raccontata da Mariarosa Cavalieri, responsabile dei Ministeri dei Bambini presso l’UICCA, rendendola molto viva.

Anche Giada, la gatta di Manuela Lucarelli, della chiesa di Roma Lungotevere, ha seguito gli incontri dell’Assemblea. Adottata da Manuela che l’ha salvata da una colonia grazie a una sua collega di lavoro, Giada è una gatta pacifica, capace di restare tranquillamente in braccio alla sua padrona durante tutta la durata degli incontri (cosa non facile per un felino).

«Da quando ho perso l’altra gatta che avevo preso insieme a Giada, non la lascio più sola e la porto con me anche in chiesa», racconta M. Lucarelli, «Le piacciono i canti e ascolta anche Radio Voce della Speranza di Roma».

Può sorprendere, ma sembra che Giada riconosca anche la voce di Mario Calvagno, capo redattore della radio RVS della capitale, che conduce i vari programmi dell’emittente avventista.
«L’ho capito perché una volta Mario ha parlato in chiesa e Giada ha reagito come quando lo sente alla radio», ha spiegato M. Lucarelli, che ha concluso, «È una gatta avventista».

Insomma, tutto il creato ha lodato Dio all’Assemblea spirituale.

 

 

 

 

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