ottopermille-picDora Bognandi “La Parte governativa, avendo esaminato attentamente la documentazione trasmessa, esprime, ancora una volta, viva soddisfazione e apprezzamento per le originali iniziative di alto profilo perseguite dalla Chiesa Avventista con le erogazioni disposte nel triennio considerato. I rappresentanti della Chiesa Avventista tornano a sottolineare la scarsa conoscenza del sistema dell’otto per mille da parte dei contribuenti italiani. Al riguardo il Ministero dell’Economia e delle Finanze potrebbe sollecitare l’Agenzia delle Entrate affinché ribadisca ai Caf la necessità di una adeguata informazione ai contribuenti che ad essi si rivolgono”.

Questa è stata la valutazione della Commissione paritetica, nominata dall’autorità governativa e dall’Unione delle Chiese Cristiane Avventiste del 7° Giorno, che si è riunita a Roma, a Palazzo Chigi, il 19 dicembre 2012.
Ogni tre anni, secondo l’art. 31 dell’Intesa fra lo Stato italiano e la Chiesa avventista (legge 516/88), bisogna procedere alla “revisione dell’importo deducibile e alla valutazione del gettito dell’otto per mille della quota Irpef di cui agli articoli 29 e 30, al fine di predisporre eventuali modifiche”. Tale verifica viene effettuata da una Commissione paritetica che, nel 2012, risultava così composta: prof. Francesco Margiotta Broglio (presidente), prof. Carlo Cardia, dott. Paolo Puglisi, cons. Anna Nardini da parte governativa; past. Franco Evangelisti (presidente), dott. Gioele Murittu, dott. Tiziano Rimoldi, sig.a Dora Bognandi da parte avventista.

La rappresentanza avventista ha anche ribadito l’opportunità di aggiornare l’importo delle somme deducibili che è rimasto fermo al 1998. La Parte governativa ne ha preso atto, ma ha fatto presente le difficoltà di procedere in tale direzione per le varie realtà che coinvolge un tale provvedimento.
Il documento sottoscritto dalle parti conclude con queste parole: “La Commissione paritetica, dopo attenta e congiunta disamina dei rendiconti, prende atto con soddisfazione del positivo andamento del sistema di finanziamento indiretto anche perché collegato al tradizionale sistema di corresponsione della decima, e della positiva utilizzazione da parte dell’Unione delle Chiese Cristiane Avventiste del 7° Giorno delle somme di cui agli articoli 29 e 30 della legge 516/88 anche per il triennio in esame.

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