Notizie Avventiste – “La cosa più importante è che i ragazzi abbiano un incontro personale con Gesù”. A parlare è Jonatan Tejel, direttore del Dipartimento per la Gioventù presso la Regione intereuropea (Eud) della Chiesa avventista, riferendosi al Camporee degli scout Esploratori in corso nel campus dell’Università di Friendensau in Germania. Oltre 2.700 ragazzi dai 12 ai 15 anni e dirigenti, provenienti da 14 Paesi, sono impegnati in numerose attività fisiche, intellettuali e sociali, “ma quello che vogliamo è che la loro vita sia caratterizzata dall’incontro con Gesù” ribadisce con entusiasmo Tejel, principale organizzatore dell’evento.


Friedensau è una città verde, calma e organizzata, situata a 130 chilometri a est di Berlino. Il 31 luglio, è stata una giornata intensa e in contrasto con l’ambiente circostante per il brulicare di scout intenti a montare le tende e a ultimare i preparativi per l’inizio del Camporee 2023.
Clicca qui per guardare il video della prima giornata.

A detta di tutti, questo è un Camporee storico, evidenzia Paulo Macedo, direttore intereuropeo delle Comunicazioni, sul sito Eud News. Si svolge a Friedensau, luogo centrale dell’avventismo in Europa, dove una università ha dato vita a una vera e propria comunità avventista a Mockern, caso raro da queste parti. Qui ci sono un campus, una casa di riposo, le abitazioni dei residenti e infrastrutture civili e religiose. È una vivace comunità dalla fine del XIX secolo.

“Il Camporee quest’anno è davvero un incontro speciale, anche per noi cittadini di Friedensau” ha affermato il sindaco Rüdiger Schröter “È fantastico che, dopo il 2001, qui si svolga di nuovo un evento della gioventù avventista e che così tanti scout possano conoscere Friedensau con tutte le sue possibilità”.

Il primo Camporee a Friedensau si svolse nel 1904 e l’ultimo 22 anni fa. Fu un evento funestato dal maltempo, infatti venne interrotto a causa di una tempesta e delle successive inondazioni.
“Non dimenticherò mai quel Camporee” dice Marcos Infante, responsabile del gruppo media del Camporee. “È andata bene per tutto, ma quell’evacuazione ha segnato la nostra vita. Abbiamo pregato, ci siamo organizzati e abbiamo dormito nelle aule scolastiche perché il nostro campo era allagato. Eravamo insieme, vicini a Dio e gli uni agli altri” ricorda con emozione. Sì, il movimento degli scout serve anche a insegnare come affrontare le avversità.

Il 31 luglio scorso le previsioni del tempo annunciavano anche molta pioggia, in questa estate mite di circa 20 gradi. “Ci sono stati davvero alcuni spruzzi al mattino, ma al momento della cerimonia di apertura nel tardo pomeriggio, i cieli pesanti e grigi hanno tenuto lontano l’acqua in modo che si potessero sentire le voci di presentazione e gli inni di lode di tutte le delegazioni” afferma Macedo

Jonatan Contero, pastore, missionario e leader avventista il cui obiettivo è lavorare con le comunità contemporanee e secolari, è il responsabile dei messaggi spirituali. Parla di Gesù, di quanto è bello trovare la sua strada, di vivere il suo progetto e di come si fida di noi.

“#FollowMe – Segui Gesù”, è il tema di questo XIV Camporee, con la più grande partecipazione di sempre, che si chiuderà il 5 agosto.

“Un Camporee storico” conclude Macedo “non solo per le ragioni già dette. Questo Camporee sarà storico nella vita di ciascuno dei giovani che sono venuti qui seguendo Gesù e che vogliono imparare a seguirlo con più desiderio, motivazione e conoscenza. Questo Camporee è per ciascuno di loro”.

[Foto e fonte: Eud News]

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