Tragedia di Bucarest. Le condoglianze degli avventisti

Tragedia di Bucarest. Le condoglianze degli avventisti

EUD_logoMaol/EUDnews – Il comitato esecutivo della Divisone Intereuropea della Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno, riunito a Bucarest dal 28 ottobre al 3 novembre per la riunione di fine anno, esprime le più sentite condoglianze alle famiglie che hanno perso i loro amati figli la notte di venerdì scorso, nell’incendio scoppiato durante un concerto. Possa Dio consolare tutte queste famiglie e portare guarigione ai loro cuori spezzati da questa tragedia improvvisa e inaspettata.

L’Europa accoglie i rifugiati

L’Europa accoglie i rifugiati

NA - Notizie AvventisteDopo l’escalation delle tensioni all’inizio del mese e la tragica morte di altri migranti, tra i quali il piccolo Aylan. La Chiesa cristiana avventista europea aveva chiesto pietà per chi scappava dagli orrori di guerra e persecuzione, e saggezza e preghiere per le autorità preposte ad affrontare la crisi. 

Notizie Avventiste – Dopo l’escalation delle tensioni all’inizio del mese e la tragica morte di altri migranti, tra i quali Aylan, il bimbo di tre anni trovato senza vita su una spiaggia turca, l’Unione Europea si è aperta all’accoglienza dei migranti, alleggerendo l’Italia e la Grecia, paesi di arrivo dei profughi, anche se il flusso non sembra arrestarsi. L’Austria e la Germania hanno da giorni aperto le frontiere ai rifugiati che arrivano da Medio Oriente, Africa e Asia meridionale.

All’inizio di settembre, davanti a una crisi migranti che sembrava senza sbocchi solidali da parte della politica, la Chiesa cristiana avventista in Europa ha chiesto pietà per i migranti e preghiere per le autorità impegnate ad affrontare la crisi.

“Siamo tutti figli dello stesso Padre”, aveva ricordato Mario Brito, presidente della Regione Intereuropea (EUD) della Chiesa, la settimana scorsa. “Questo è il momento per unire le forze e condividere l’abbondante amore di Dio per ciascuno di noi”.

La storia dei migranti “è la nostra storia”, aveva dichiarato il dipartimento Comunicazioni dell’EUD, aggiungendo: “Il popolo europeo è accogliente e generoso. Gli europei hanno certo il diritto di chiedere una maggiore sicurezza delle frontiere e una migliore prevenzione dal traffico di esseri umani. D’ altra parte, riconosciamo la difficoltà di gestire questa enorme crisi umanitaria. Crediamo che queste persone si stiano comportando come ognuno di noi avrebbe fatto se avesse avuto l’opportunità di una vita migliore per le proprie famiglie e i propri figli. Affrontano il rischio di venire qui; molti di loro sono estremamente poveri e rivendicano la loro dignità di esseri umani”.

Intanto, l’apertura delle frontiere ha permesso la corsa all’accoglienza da parte di organizzazioni umanitarie (tra le quali ricordiamo ADRA), volontari e gente comune.

Grazie, pastore Vertallier!

Grazie, pastore Vertallier!

Bruno VertallierMaol/EUDnews – L’Assemblea Mondiale di San Antonio ha votato il cambio al vertice della Divisione Intereuropea (EUD), nominando il past. Mario Brito come nuovo presidente e salutando il past. Bruno Vertallier.

Salito sul palco dell’Alamodome per presentare il rapporto EUD sulle attività svolte nell’ultimo quinquennio, B. Vertallier ha augurato tutto il meglio al suo successore.

Il rapporto, presentato tramite un video di circa 18 minuti, si è incentrato sulla passione della Divisione per il ritorno di Gesù e su storie concrete che mostrano come Dio opera nei cuori. Infatti il filmato si è addentrato nella vita di varie persone che lavorano per diffondere il Vangelo in diversi modi. Ricordiamo per esempio la storia di una signora che ha fatto dell’insegnamento della lingua dei segni un ministero ed è impegnata a combattere le barriere della comunicazione.
Il team del dipartimento Comunicazioni dell’EUD ha rivolto alcune domande al past. Vertallier.

EUD: Fratello Vertallier, dopo 6 anni e mezzo di presidenza EUD, qual è stata la maggiore difficoltà che ha incontrato? Bruno Vertallier: Una Divisione è molto complessa. Ci si occupa dei vari Campi e delle loro chiese, delle istituzioni che sono molto diverse, come ospedali, scuole, centri media, case editrici e organizzazioni sociali. Potete immaginare che dobbiamo saltare da una situazione all’altra con pochissimo tempo per la riflessione. Comprendere tutti i componenti e prendere la decisione più saggia possibile è certamente un compito difficile per un presidente. Fortunatamente lavoro insieme con una squadra e i consigli di tante persone sono molto utili.

EUD: Che cosa ha caratterizzato il suo mandato?
B.
V.: Valori elevati per quanto riguarda la dimensione spirituale e rispetto della comprensione e della prassi dei diversi Campi sono stati gli elementi chiave della mia direzione. La chiesa non è solo tradizioni e dottrine; essa è fatta di persone con esperienze diverse. Devo accettare queste differenze anche se a volte succede che le persone reinterpretano le credenze a loro convenienza e rendono difficile agli altri essere in sintonia con quella che io chiamo una prospettiva equilibrata.

EUD: Quali sono le sfide che la Regione Intereuropea dovrà affrontare in futuro?
B.
V.: Accettarsi reciprocamente nella chiesa è ancora una sfida. Alcuni fratelli e sorelle sono sempre più espliciti. Pronti a dichiarare la loro comprensione della verità, non si rendono conto che, invece di unire, portano uno spirito di auto-giustizia e disunione. C’è ancora spazio nella chiesa per il dialogo e il rispetto. La compassione e l’amore sono realtà che il Signore ci invita ancora vivere.

EUD: Quale raccomandazione farebbe ai membri di chiesa, ai pastori e al suo successore?
B. V.:
Mantenete la vostra identità con Cristo e la sua chiesa. Siate certi che Gesù sta ritornando e che dobbiamo annunciare questa splendida notizia alle persone che ci circondano. Pensate a quanto possiamo essere grati per la salvezza che abbiamo in Gesù. Molti altri si rallegreranno e consacreranno la loro vita a Gesù e alla missione della chiesa. Cari colleghi, pregate che lo Spirito Santo sparga il suo Spirito su di voi e agite come se lo aveste già ricevuto.

EUD: Grazie fratello Vertallier per il suo eccezionale impegno e la sua saggezza  Il Signore la benedica, insieme alla sua cara moglie Christiane e a tutta la sua famiglia.

 

 

Tragedia di Bucarest. Le condoglianze degli avventisti

EUD. Continuiamo a crescere insieme!

EUD_logoMaol/EUDnews – Dichiarazione ufficiale della Divisione Intereuropea (EUD) sul voto dell’8 luglio di non consentire a ogni Divisione della Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno di decidere se ordinare le donne al ministero pastorale nel proprio territorio.

«A seguito del voto preso mercoledì scorso, 8 luglio 2015, dalla Sessantesima Assemblea Mondiale, che non consente alle Divisioni nel mondo di decidere se consacrare o meno le donne al ministero del Vangelo nei loro territori, la dirigenza dell’EUD ritiene molto opportuno che l’intera famiglia EUD incoraggi ed esprima profondo apprezzamento e rispetto per ciò che le nostre donne – madri, mogli, sorelle e figlie – sono e per il ministero che svolgono in qualunque ruolo al servizio del Signore e della chiesa.

Pur riconoscendo che Dio chiama le donne al ministero del Vangelo, rispettiamo ancora la decisione dell’Assemblea Mondiale di non consentire alle Divisioni di consacrare le donne al ministero del Vangelo.

Non è questo il momento di continuare a ferirci reciprocamente attraverso discussioni interminabili e inconcludenti che possono arrivare a separarci. Ora è il momento di cercare di consolare i cuori delusi, guarire le ferite doloranti, sostenere e incoraggiare tutte le donne a utilizzare i talenti affidati loro da Dio per il bene della vita e del ministero della chiesa.

Ricordiamoci che, dall’inizio della nostra chiesa, lo Spirito Santo onora le donne di tutte le età e condizioni, equipaggiandole e abilitandole al ministero tramite i suoi doni più potenti.

Ricordiamoci che più importante della consacrazione è il privilegio di essere collaboratori di Dio e dei suoi angeli nel compiere la missione che egli ha affidato a tutti noi, a prescindere dal genere.

Ricordiamoci di appartenere a una chiesa mondiale le cui 13 Divisioni hanno consapevolmente deciso, nel corso della sua ultima Assemblea tenutasi a San Antonio, di continuare a crescere insieme, nonostante le sofferenze della crescita.

Il messaggio più forte che possiamo inviare ai nostri figli e al mondo è che siamo decisamente impegnati a essere veri e autentici discepoli di Cristo!».

 

Regione Intereuropea. Ultimo Comitato esecutivo prima dell’Assemblea mondiale

Regione Intereuropea. Ultimo Comitato esecutivo prima dell’Assemblea mondiale

M21-Mondo_EUD1Corrado Cozzi/EudNews/Maol – Il Comitato esecutivo della Conferenza Generale (CG) della Chiesa Avventista del Settimo Giorno dispone di dieci incontri nel corso del suo mandato quinquennale: cinque nel mese di maggio, per le riunioni di metà anno, e cinque nel mese di novembre, per quelle di fine anno. L’Assemblea mondiale che si terrà, dal 2 all’11 luglio 2015, a San Antonio, in Texas, concluderà il mandato amministrativo iniziato nel 2010. L’ultimo incontro del Comitato esecutivo della Regione Intereuropea (Eud) si è tenuto a Freudenstadt, in Germania, dal 17 al 19 maggio. 42 i presenti, tra i quali i presidenti delle Unioni, i direttori dei dipartimenti, i responsabili delle istituzioni.

Nella sua relazione iniziale, Bruno Vertallier, presidente Eud, ha ringraziato i colleghi delle Unioni per l’opera svolta con impegno nelle loro chiese e ha accolto i nuovi presidenti Ventzi Panayotov, della Bulgaria, e David Jennah, della Svizzera francese e italiana. Ha poi esteso i ringraziamenti anche ai responsabili dei vari dipartimenti e delle istituzioni.

«Insieme abbiamo svolto un grande lavoro per la nostra missione peculiare e unica», ha affermato Bruno Vertallier, «Vi incoraggio a continuare in questa direzione». Ha poi parlato delle tensioni che le chiese vivono tra conservatori e liberali. «Essere radicale non aiuta la Chiesa … Ognuno di noi ha i propri pensieri e sentimenti, ma dobbiamo promuovere la pace all’interno della chiesa. Nella famiglia non possiamo scegliere i fratelli e le sorelle; la stessa cosa avviene nella chiesa. Ogni persona arriva nella comunità con il suo background e le sue idee. Quando cominciamo a discutere, evitiamo i conflitti gestendo al meglio le nostre discussioni. Non cercate di dimostrare a tutti i costi che avete ragione. Soltanto, guardiamo come siamo e confrontiamoci con Gesù: l’unico giusto. Gesù sta tornando, ne siamo certi, perciò continuiamo la nostra missione e proclamiamo la sua venuta», ha aggiunto.

B. Vertallier ha concluso presentando il quadro evangelistico nella regione e alcuni interessanti dati della chiesa che, nonostante le apparenze, si impegna in una missione speciale.

Sono stati realizzati circa 135 progetti evangelistici da 290 missionari pionieri che hanno avuto più di 20.000 contatti diretti, 2.000 classi battesimali e 384 battesimi. L’evangelizzazione continua a essere una sfida nei paesi europei, ma la presenza dei missionari pionieri dà speranza per l’avvenire.

Gabriel Maurer, seM21-Mondo_EUD2gretario esecutivo dell’Eud, ha presentato il suo rapporto, confermando la grande sfida della crescita della chiesa nella regione. Il dati parlano di un aumento del 12 per cento lo scorso anno, con circa 3.600 battesimi. Attualmente, sono circa 180.000 gli avventisti dell’Eud, senza contare i bambini, i giovani non ancora battezzati e il gran numero di persone che ci frequenta, anche se non regolarmente.

La sfida che la Chiesa deve affrontare non risiede tanto nei metodi di evangelizzazione, quanto nelle dinamiche spirituali. Purtroppo, vi è stato un tasso di abbandono di circa il 48 per cento.

«Nonostante ciò, sono lieto di comunicare che nel corso dell’ultimo anno l’Eud ha avuto una lieve crescita nel numero dei membri. Per questo ho fiducia che in futuro continueremo e addirittura miglioreremo questa tendenza. Unendo le forze e focalizzandoci sul servizio e la testimonianza, credo che questo possa accadere», ha dichiarato G. Maurer.

La relazione del tesoriere, Norbert Zens, ha seguito lo stesso percorso indicato nei comitati esecutivi precedenti. In sostanza, la chiesa reagisce positivamente con le decime e le offerte, nonostante la crisi che ancora attraversiamo. Ci sono alcune eccezioni, nei paesi dell’Europa meridionale, dove le persone continuano a soffrire a causa della situazione economica. Nella sua presentazione, N. Zens ha citato il testo di Geremia 29: 4-7 e ha affermato: «Dio vuole che serviamo il paese in cui viviamo; se esso prospera, allora prospereremo anche noi».

M21-Mondo_EUD3Una parola particolare per il rapporto di Barna Magyarosi, direttore del dipartimento Educazione e Famiglia. «È stato il primo rapporto che ha presentato la ricerca sulla famiglia nell’Eud, cercando di individuare le principali caratteristiche delle famiglie avventiste nel nostro territorio e di esplorare gli atteggiamenti e le abitudini legate alle nostre credenze», ha spiegato B. Magyarosi.

Tra i molti risultati interessanti, l’indagine ha rivelato che il tasso di divorzio tra le coppie avventiste è significativamente inferiore rispetto a quello della società in cui vivono, ma ha anche dimostrato che la convivenza e i rapporti sessuali prematrimoniali sono una preoccupazione che la Chiesa dovrà affrontare nel futuro. I risultati della ricerca saranno pubblicati alla fine di quest’anno.

B. Magyarosi spera che i leader locali possano utilizzare i preziosi risultati del sondaggio per migliorare le famiglie nella nostra Divisione.

Tra le novità votate dal Comitato esecutivo citiamo la decisione di trasferire il dipartimento di ADRA Eud a Bruxelles, dove ci sarà anche la sede ADRA della Divisione Transeuropea.

Infine, il Comitato ha salutato il presidente Bruno Vertallier che conclude il suo incarico all’Eud e va in pensione. All’Assemblea mondiale di San Antonio sarà annunciato ufficialmente il suo pensionamento. Tutti i dirigenti e gli amministratori locali lo hanno ringraziato per la sua guida nella colorata e multiculturale chiesa europea: un impegno portato avanti con passione.

La Chiesa avventista offre assistenza nell’incidente aereo in Francia

La Chiesa avventista offre assistenza nell’incidente aereo in Francia

M11-incidente aereo franciaChiese e istituzioni locali sono pronte a sostenere le famiglie delle vittime del volo Germanwings.

Maol/ARnews – La Chiesa cristiana avventista del settimo giorno ha espresso solidarietà e si è offerta di assistere le famiglie delle 150 vittime del disastro aereo della Germanwings, schiantatosi nelle Alpi francesi martedì scorso. L’Airbus A320 trasportava 144 passeggeri e 6 membri dell’equipaggio quando è caduto tra le montagne della Francia del sud, circa 40 minuti dopo essere decollato da Barcellona e diretto a Dusseldorf.

Tra i passeggeri c’erano due bambini piccoli e 16 ragazzi tedeschi di ritorno a casa da uno scambio culturale in Spagna. L’aereo aveva iniziato a perdere quota velocemente e negli otto minuti in cui ha planato, fino ad andare a finire contro le montagne, non vi è stata nessuna chiamata di soccorso.

La regione Intereuropea (Eud) della Chiesa avventista, ha affermato che le chiese locali e le istituzioni della denominazione sono pronte a offrire assistenza e sostegno a coloro che hanno perso i propri cari nel disastro.
«Partecipiamo al loro dolore e preghiamo il Signore perché dia loro conforto», si legge in un comunicato Eud.

csm_VertallierBruno_GCAC_018f1400ffBruno Vertallier, presidente dell’Eud, che sovrintende l’opera della Chiesa in 20 paesi europei, tra cui Spagna, Germania e Francia, partecipa al lutto delle famiglie delle vittime.
«Spero che troverete il sostegno necessario per affrontare questa terribile realtà che vi ha separati dai vostri cari. Soffro insieme con voi», ha affermato.

La Germanwings, compagnia low-cost di proprietà di Lufthansa, ha un buon record di sicurezza, non avendo avuto altri incidenti in 18 anni di attività. Secondo le autorità, il disastro di martedì dovrebbe essere stato un incidente, anche se è ancora troppo presto per determinarne le cause. Finora è stata recuperata solo una scatola nera, con le registrazioni di cabina; si cerca la seconda che contiene i dati di volo, per capire che cosa sia veramente accaduto.

L’Europa accoglie i rifugiati

La Chiesa avventista offre assistenza nell'incidente aereo in Francia

N12-incidente aereo franciaChiese e istituzioni locali sono pronte a sostenere le famiglie delle vittime del volo Germanwings.

Notizie Avventiste/ARnews – La Chiesa cristiana avventista del settimo giorno ha espresso solidarietà e si è offerta di assistere le famiglie delle 150 vittime del disastro aereo della Germanwings, schiantatosi nelle Alpi francesi martedì scorso. L’Airbus A320 trasportava 144 passeggeri e 6 membri dell’equipaggio quando è caduto tra le montagne della Francia del sud, circa 40 minuti dopo essere decollato da Barcellona e diretto a Dusseldorf.

Tra i passeggeri c’erano due bambini piccoli e 16 ragazzi tedeschi di ritorno a casa da uno scambio culturale in Spagna. L’aereo aveva iniziato a perdere quota velocemente e negli otto minuti in cui ha planato fino ad andare a finire contro le montagne, non vi è stata nessuna chiamata di soccorso.

La regione Intereuropea (Eud) della Chiesa avventista, ha affermato che le chiese locali e le istituzioni della denominazione sono pronte a offrire assistenza e sostegno a coloro che hanno perso i propri cari nel disastro.
“Partecipiamo al loro dolore e preghiamo il Signore perché dia loro conforto”, si legge in un comunicato Eud.

csm_VertallierBruno_GCAC_018f1400ffBruno Vertallier, presidente dell’Eud, che sovrintende l’opera della Chiesa in 20 paesi europei, tra cui Spagna, Germania e Francia, partecipa al lutto delle famiglie delle vittime.
“Spero che troverete il sostegno necessario per affrontare questa terribile realtà che vi ha separati dai vostri cari. Soffro insieme con voi”, ha aggiunto.

La Germanwings, compagnia low-cost di proprietà di Lufthansa, ha un buon record di sicurezza, non avendo avuto altri incidenti in 18 anni di attività. Secondo le autorità, il disastro di martedì dovrebbe essere stato un incidente, anche se è ancora troppo presto per speculare sulle cause. Finora è stata recuperata solo una scatola nera, con le registrazioni di cabina; si cerca la seconda che contiene i dati di volo, per capire che cosa sia veramente accaduto.

Convegno Eud a Bobbio Pellice. Aperte ancora le iscrizioni

Convegno Eud a Bobbio Pellice. Aperte ancora le iscrizioni

Congresso Bobbio PellicePaolo Benini – Il dipartimento della Scuola del Sabato della Divisione Intereuropea (Eud), in collaborazione con l’omologo dipartimento della Conferenza Generale, organizza il primo Convegno europeo sul tema «Scuola del Sabato e la natura e la missione della chiesa».

Il convegno avrà luogo a Bobbio Pellice, nella cornice geografica dello storico movimento della Riforma Valdese, presso l’Hotel Forterocca, nei giorni 17-19 aprile 2015. Il costo per partecipare a questo evento è di 80 euro a persona.

Ospite e principale relatore sarà Jonathan Kuntaraff, direttore del dipartimento della Scuola del Sabato e dei Ministeri Personali presso la Conferenza Generale.

Le iscrizioni sono ancora aperte fino al 28 marzo.

Per informazioni e iscrizioni rivolgersi a Paolo Benini: paolo.benini@eud.adventist.org
Scarica la locandina, cliccando qui.

100 giorni di preghiera. Ciò che non è stato… può ancora essere!

100 giorni di preghiera. Ciò che non è stato… può ancora essere!

M8-100 giorni di preghiera CG1Maol/EudNews – Immagina milioni di avventisti del settimo giorno in tutto il mondo che pregano per 100 giorni per la stessa cosa! Dal 25 marzo all’11 luglio, ti incoraggiamo a pregare, insieme con milioni di altri credenti, perché la presenza e la potenza dello Spirito Santo siano pienamente vissute dai nostri membri di chiesa durante l’Assemblea mondiale che si terrà, dal 2 all’11 luglio, a San Antonio, in Texas.

Ciò che non è stato…
Dopo l’Assemblea mondiale del 1901, Ellen G. White ebbe una visione in cui vide coloro che erano presenti alle riunioni rispondere allo Spirito Santo e riconciliarsi con umiltà, confessando i peccati e rimuovendo le barriere tra di loro. Tutto ciò era accompagnato da preghiera sincera, canti di lode e dalla presenza evidente dello Spirito Santo (cfr. Testimonies, vol. 8, pp. 104-106).

Quando si risvegliò dalla visione, Ellen G. White si rese conto che questa svolta non si era verificata come Dio avrebbe voluto. Le persone avevano il cuore duro e impedirono che si realizzasse l’unità tanto desiderata da Dio. Profondamente delusa, capì che il Signore sarebbe potuto ritornare durante la loro vita! Ma il suo popolo non sottomise i propri pensieri e le proprie opinioni alla guida dello Spirito Santo.

M8-100 giorni di preghiera CG2… può ancora essere!
«Ciò che non è stato» nel 1901, può ancora essere nel 2015! Gesù ci invita a unirci insieme e a pregare perché la sua potenza irrompa nei cuori degli individui e annunci il suo ritorno. Inviterai la tua famiglia, gli amici e i membri di chiesa a unirsi in 100 giorni di preghiera, perché nell’Assemblea Mondiale si adempia la volontà di Dio?
Per saperne di più, visita la pagina web: http://100daysofprayer.org
Scarica la locandina, cliccando qui.

Aggiornamento 10.6.2015

Sessantesima Assemblea mondiale. Un momento particolarmente atteso e importante della vita della Chiesa Avventista del Settimo Giorno, in cui rivitalizzare le nostre convinzioni di fede, la nostra consacrazione al Signore e alla missione.

Per questo motivo sono state messe in opera numerose iniziative tese alla preparazione dell’evento: 100 giorni di preghiera, varie riflessioni sui diversi canali comunicativi della chiesa, ecc. Fra di esse il movimento “Revival and Reformation” ha preparato un filmato significativo sull’intensità con la quale vivere la beata speranza evangelica nell’attesa dell’avvento.

Riproponiamo questo video prodotto da Revival and Reformation” e accompagnato da un commento dell’Unione Italiana delle Chiese Cristiane Avventiste del Settimo Giorno nelle persone del presidente, S. Paris; del segretario, G. Cupertino; e del direttore dell’Istituto Avventista di Cultura Biblica, F. Alma.

Guarda il video

Convegno Eud a Bobbio Pellice. Aperte ancora le iscrizioni

Scuola del Sabato e la Missione della chiesa

Congresso Bobbio Pellice

Paolo Benini – Il dipartimento della Scuola del Sabato della Divisione Intereuropea, in collaborazione con l’omologo dipartimento della Conferenza Generale, organizza il primo Convegno europeo sul tema «Scuola del Sabato e la natura e la Missione della chiesa».

Il convegno avrà luogo a Bobbio Pellice, nella cornice geografica dello storico movimento della Riforma Valdese, presso l’Hotel Forterocca, nei giorni 17-19 aprile 2015. I costi per questo evento è 80 euro a persona.

Ospite e principale relatore sarà Jonathan Kuntaraff, direttore del dipartimento della Scuola del Sabato e dei Ministeri Personali della Conferenza Generale.

Per informazioni e iscrizioni rivolgersi a Paolo Benini: paolo.benini@eud.adventist.org

Per scaricare la locandina, cliccare qui.

Convegno Eud a Bobbio Pellice. Aperte ancora le iscrizioni

Congresso Eud dei Gruppi d’Azione della Scuola del Sabato

Congresso Bobbio PelliceIl Comitato nazionale dei Ministeri Personali comunica ai responsabili della Scuola del Sabato (SdS) che la Divisione Intereuropea organizza, dal 17 al 19 aprile, a Bobbio Pellice (TO), il Congresso dei Gruppi d’Azione della SdS.
Il costo è di circa 80 euro, secondo l’albergo in cui si soggiorna. Tutte le spese (vitto, alloggio e viaggio) sono a carico delle chiese che invieranno i responsabili della SdS locale.
L’incontro è aperto anche ai fratelli e alle sorelle che fossero interessati a partecipare al congresso sostenendo personalmente le spese di vitto, alloggio e viaggio.

Si tratta comunque di una splendida opportunità per crescere nella missione grazie a momenti di formazione, e l’occasione per condividere testimonianze personali ed esperienze vissute nell’ambito dei Gruppi d’Azione della SdS.

Condizioni di partecipazione
Data
: 17 – 19 aprile 2015.

Luogo: Bobbio Pellice (TO).

Alberghi: Hotel Forterocca (tre stelle), via Peyrot 5; Le Casermette(due stelle), via Pellice 4.

Costo: 80 euro a persona (Hotel Forterocca); 70 euro a persona (Le Casermette).

Ospiti: Johnathan Kuntaraf (direttore Scuola del Sabato e Ministeri Personali presso la Conferenza Generale); Bruno Vertallier (presidente della Divisione Intereuropea).

Obiettivo: Dedicare del tempo alla condivisione di esperienze di crescita – nell’amicizia, nella partecipazione e nella testimonianza personale – grazie al sostegno dei Gruppi d’Azione della Scuola del Sabato. Saranno approfonditi temi quali l’organizzazione, la formazione e la missione della Scuola del Sabato. I contenuti di questo incontro saranno di tipo pastorale, d’amicizia e di unità della chiesa e della missione.

Iscrizione: Modulo online cliccando qui.

Registrazione: Organizzata dall’Eud presso l’Hotel Forterocca. Il pagamento sarà effettuato da ciascun partecipante all’arrivo in albergo.

Scadenza: 6 marzo 2015

Informazioni per il viaggio: Aeroporto più vicino: Torino Caselle. Stazione ferroviaria più vicina: Pinerolo.

Per scaricare la locandina, cliccare qui.

Wilson al Comitato plenario Eud

Wilson al Comitato plenario Eud

Testata-Rettangolare-300x214 (sfondo bianco)Giuseppe Cupertino – La sessione annuale del Comitato plenario della Divisione Intereuropea (Eud), della quale l’Uicca fa parte, quest’anno si è svolta a Sofia, capitale della Bulgaria, dal 30 ottobre al 4 novembre. Il presidente della Conferenza Generale, Ted NC Wilson, ha partecipato ai lavori e ha predicato il sabato mattina a una platea di 1.700 persone (oltre ai circa 100 membri e invitati del Comitato della Eud, erano presenti per l’occasione i membri delle chiese avventiste di Sofia e dintorni). Wilson ha predicato a partire dal testo: « Colui che non ha conosciuto peccato, egli lo ha fatto diventare peccato per noi, affinché noi diventassimo giustizia di Dio in lui” (2 Cor 5:21), commentando: «Quando accettiamo Cristo nella nostra vita, essa viene miracolosamente trasformata per produrre i frutti dello spirito. Gesù Cristo che vive in noi è l’essenza della salvezza che Dio ha concepito per noi. Dio si è impegnato per trasformare la vita delle persone».

Poi ha aggiunto: «Lasciate che Cristo trasformi la vostra vita con la sua giustizia e siate testimoni viventi di questa trasformazione. Non siate legalisti e fate in modo che la gente che incontrate non vi consideri tali. Non assumete una posizione di sufficienza rispetto agli altri. Siamo tutti peccatori, nessuno ha il diritto di sentirsi superiore agli altri. Cristo è il centro verso il quale dobbiamo tendere e andando a lui saremo avvicinati gli uni agli altri. Più ci avvicineremo a lui, più ci renderemo conto della nostra fallibilità».

Quindi ha concluso: «Occorre evitare gli estremismi: la grazia a buon mercato come il legalismo chiudono la strada verso la salvezza».

Nel pomeriggio, dopo la cerimonia nella quale sono stati consacrati tre nuovi pastori, gli organizzatori hanno proposto un question-time, dedicato alle domande scritte rivolte dai membri intervenuti al presidente Wilson. Per oltre due ore, Ted NC Wilson ha risposto a diverse domande di cui alcune particolarmente impegnative, come quelle relative alla posizione della chiesa circa le relazioni con le altre comunità religiose, i ministeri indipendenti e numerose altre ancora.

In merito alle relazioni con le altre comunità religiose, Ted NC Wilson ha dichiarato: «Non è nostro compito giudicare gli altri, ma testimoniare della fede senza vincoli né limitazioni, mantenendo rapporti cordiali e nel rispetto delle altre confessioni religiose. Non impegniamoci in quei rapporti ecumenici che ci costringono a rinunciare alla missione specifica di predicare il nostro messaggio».

Infine circa i ministeri indipendenti ha spiegato che, diversamente dai ministeri di supporto, si tratta di ministeri nati per iniziativa di privati, non riconosciuti dalla Conferenza Generale. In particolare, circa l’attività svolta dal fratello David Gates, ha precisato che la Conferenza Generale non sostiene e non condivide tale attività.

Un resoconto più esteso dell’evento sarà pubblicato sul numero di dicembre del Messaggero avventista cartaceo.

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