Le restrizioni dovute all’emergenza coronavirus creano criticità in tante famiglie. Insieme con il Quartiere 5 gli interventi solidali.

HopeMedia Italia – “Non so dove sbattere la testa per un po’ di pane, se qualcuno ha buon cuore mi cerchi”. Arriva sulla pagina Facebook 8xmille avventista la richiesta accorata di un carpentiere di 56 anni rimasto senza lavoro. Il prolungarsi del confinamento per l’emergenza Covid-19 diventa critico per molti.

La chiesa avventista di Firenze è riuscita a intercettare il bisogno di una ventina di famiglie in gravi difficoltà e, grazie alla sua rete diaconale, offre accoglienza, alimenti e beni di prima necessità.
“Molte di queste famiglie lavorano in nero, abitano in case senza un contratto di affitto e non si rivolgono alle istituzioni per essere sostenute” spiega il past. Luca Faedda “Vivono, quindi, recluse nelle loro abitazioni, patendo letteralmente la fame”.

Il numero di situazioni difficili è in crescita e la comunità avventista del capoluogo toscano si è messa a disposizione del Quartiere 5 per offrire tutto il supporto necessario ad affrontare questo aspetto dell’emergenza.

Sempre nel Quartiere 5, il coordinamento fiorentino dell’Agenzia Avventista per lo Sviluppo e il Soccorso (Adra), in Italia, è uno degli otto punti di riferimento della task force temporanea attivata dal Comune per la consegna di pacchi alimentari. I volontari della comunità, con il contributo dell’8xmille avventista e del Banco Alimentare, curano anche il progetto “Mercafir famiglie bisognose” attraverso il quale Adra sostiene 290 famiglie per un totale di circa 900 persone.

Infine, con il Quartiere 5, Adra Firenze ha avviato un servizio di consegna della spesa a domicilio. Il servizio di “Distribuzione alimentare” è attivo anche a livello nazionale in 33 sedi Adra e serve 2.050 famiglie, per un totale di circa 7.000 persone.

Per maggiori informazioni visita il sito 8xmilleavventisti.it

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