Campo famiglie 2021, tra ecologia e sana alimentazione

Campo famiglie 2021, tra ecologia e sana alimentazione

HopeMedia Italia – Il Centro avventista “Casuccia Visani” a Poppi, nel Casentino, ha ospitato il Campo famiglie 2021, dall’8 al 15 agosto. Abbiamo ricevuto e pubblichiamo la testimonianza della famiglia Illardo/Ferraro (Pierluigi, Denise, Désirée e Melanie).

Ritrovare Casuccia dopo circa 20 anni, profondamente rinnovata ma sempre uguale nella sua essenza, è stata una bella sensazione. Quest’anno abbiamo deciso di partecipare al Campo famiglie per la prima volta, dopo tanti campeggi e campi lavoro! É stata una bella esperienza, soprattutto per le nostre figlie di 10 e 12 anni, rivedere persone e conoscerne di nuove.

Per la buona riuscita di un campeggio ci deve essere il giusto mix di ingredienti che possa portare alla ricetta vincente! Per questo ci sentiamo di ringraziare lo staff per il lavoro svolto, a partire da Roberto Iannò e Anna Calà per la gestione saggia e simpatica del campo, alla cucina che ha saputo gestire la quotidiana preparazione dei pasti (sempre buono e abbondante) con le specifiche esigenze alimentari di alcuni, al campo lavoro (giovanissimo!) sempre efficiente, alla famiglia Puglisi e alla collaboratrice aggiunta Andrea che, oltre a gestire i momenti musicali con la solita qualità e premura, ha assolto al difficile compito di occuparsi di 30 ragazzi e bambini di diverse fasce d’età, ai relatori della parte scientifica, Filippo e Monia Brocadello, competenti e sempre disponibili al dialogo anche fuori dai momenti canonici, ad Eugen Havresciuc per la gestione della parte spirituale in tema con quella scientifica, ai campisti che, nonostante le restrizioni Covid e con un caldo anomalo che ha sfiorato i 38 gradi, hanno collaborato per mantenere un clima gioviale e rilassato con momenti di sport e di divertimento.

Il tema di riflessione è stato duplice:
– la situazione del pianeta terra in relazione allo sfruttamento delle risorse da parte dell’uomo (stiamo consumando più di ciò che il pianeta può offrire) e all’inquinamento;
– la gestione di una sana alimentazione per ridurre il rischio di insorgenza di patologie.

Un tema estremamente interessante, sviluppato ed esposto dai dottori Monia e Filippo in modo coinvolgente e preciso. Peccato perché il tempo non è stato sufficiente e per approfondire l’argomento, come tutti avremmo voluto, sarebbero stati necessari più campeggi!

La parte spirituale ha seguito lo stesso tema, ricordandoci che, come cristiani, abbiamo una responsabilità verso il pianeta terra, verso gli altri e verso noi stessi, e che le nostre scelte quotidiane possono influire in questa direzione.

Ciò che abbiamo apprezzato maggiormente è stato l’invito a cercare un equilibrio di fondo per la gestione di tutte le informazioni ricevute, l’invito a riflettere e ad essere disposti a cambiare opinione. Il pericolo di gestire tante informazioni in modo fanatico è dietro l’angolo, anche involontariamente; invece l’amore e il rispetto per il prossimo non devono mai mancare.

Cosa aggiungere?
Lo lasciamo ai prossimi campeggi!

 

   

Filippine. Gli avventisti facilitano le vaccinazioni nella comunità

Filippine. Gli avventisti facilitano le vaccinazioni nella comunità

L’impegno congiunto di amministrazione locale e dirigenti della chiesa porta risultati eccezionali.

HopeMedia Italia – La Missione avventista di Davao, nelle Filippine meridionali, ha accolto l’appello della omonima regione amministrativa a partecipare al programma di vaccinazioni anti Covid-19. L'iniziativa si è svolta in collaborazione con l’ospedale avventista (Ahd) e con la supervisione dell'Ufficio sanitario del distretto di Davao. 

Nei quattro giorni dell'evento (19, 21, 22, 23 luglio) sono state somministrate 1.200 dosi di vaccino, presso la scuola elementare “Royal Valley” della denominazione, ai membri della chiesa avventista e ad altri residenti della comunità. Edwin Magdadaro, presidente della Missione di Davao e direttore dei Ministeri per la promozione della Salute (Mps) presso la Missione, aveva in mente questo piano già all'inizio del 2021, quando era più difficile trovare i posti dove somministrare le vaccinazioni. L'ospedale avventista e i Mps hanno lavorato insieme al Comune di Davao, sotto la supervisione di Josephine Villafuerte, responsabile del cluster vaccinale della città.

“Le fiale del vaccino non possono essere conservate una volta aperte. Quindi abbiamo dovuto invitare le persone al di fuori del locale del centro vaccinale a ricevere l'adeguata somministrazione" ha affermato Kenneth Tandug, dell’ospedale avventista. I leader avventisti hanno chiamato i membri di chiesa che erano disposti a partecipare a questo programma e hanno organizzato tutto evitando le lunghe file sotto il sole cocente.

Sono stati 216 i vaccini somministrati nel primo giorno. Dopo aver ricevuto la dose, le persone sono state invitate a gustare uno spuntino. Un partecipante ha così commentato: “Sono felice di quello che è successo oggi in questo sito vaccinale! C'erano succhi di frutta, pane e zuppa di noodle. Vorrei che tutti i siti fossero così”.

Il numero dei vaccinati è quasi raddoppiato il giorno seguente ed è triplicato il terzo giorno. Anche la Missione di Davao settentrionale e il Collegio avventista delle Filippine meridionali sono stati invitati a partecipare al programma, così come alcune aziende della zona, che ne hanno approfittato. "In totale, abbiamo somministrato 1.200 dosi" ha confermato Aida Daugdaug-Lamera, di Ahd.

Nel quarto e ultimo giorno si è tenuta una piccola cerimonia durante il tempo della riflessione spirituale presso la Missione di Davao, al fine di esprimere apprezzamento ai dirigenti dell’ospedale avventista per aver ospitato l'evento e all’Ufficio sanitario distrettuale per aver accolto la richiesta della chiesa.

I dirigenti avventisti hanno affermato di aver apprezzato il sostegno dell’amministrazione locale a questa iniziativa. "Il programma di vaccinazione anti Covid-19 ha avuto molto successo" hanno concluso.

[Foto e fonte: Regione Asia del sud-Pacifico, Adventist Review]

 

 

La bustina in agrodolce: “illusioni” di Gianni Varrasi

La bustina in agrodolce: “illusioni” di Gianni Varrasi


Anche questa settimana lo psicoterapeuta e poeta Gianni Varrasi prende spunto dalla tragedia afghana per invitarci a riflettere con lui più  in profondità su una storia che ha fatto il giro del mondo sui giornali, i social e le televisioni.

Un ragazzo afgano, speranza del calcio, voleva espatriare a tutti i costi per coltivare in Occidente  i suoi sogni, le sue illusioni.
Si è aggrappato al carrello di un aereo e, inevitabilmente, quando il velivolo si è alzato in volo, si è lasciato cadere sfracellandosi sulla pista dell’aereoporto.
Le illusioni se si accompagnano alla consapevolezza e a una quota di realismo, ci portano avanti, lontano. Se invece, ostinate, dolenti, pretendono di comandare su tutto, si sfracellano – loro con noi – di fronte alle difficoltà della vita.

Sfogliando il giornale con Simone Morandini (27 agosto 2021)

Sfogliando il giornale con Simone Morandini (27 agosto 2021)


 

Si sono mosse le principali autorità dell'ebraismo in Israele. Fra loro anche il Rabbino Rasson Arousi, presidente della Commissione del Gran Rabbinato d'Israele per il Dialogo con la Santa Sede. In una lettera inviata al cardinale Kurk Koch, presidente del Pontificio Consiglio per l'Unità dei Cristiani e della Commissione per i Rapporti Religiosi con l'Ebraismo (ne hanno parlato Reuters e Il Sismografo), chiedono al Papa chiarimenti in merito a delle sue affermazioni sulla Torah, i libri della Scrittura che costituiscono i principali insegnamenti dell'ebraismo. Secondo i rabbini, quanto detto da Francesco nella catechesi dell'11 agosto scorso, incentrata sulla Lettera di San Paolo ai Galati, sembra suggerire che per lui la legge ebraica sia obsoleta (da "La Repubblica" del 26 agosto 2021).

In questa intervista tratta dalla diretta RVS del 27 agosto 2021, Roberto Vacca e Claudio Coppini ne parlano con Simone Morandini, teologo cattolico, docente di Teologia sistematica presso la Facoltà Teologica del Triveneto (Padova) e di Teologia ecumenica presso l’Istituto di Studi Ecumenici "S. Bernardino" di Venezia.

La trasmissione dedicata all'attualità su RVS – condotta da Claudio Coppini e Roberto Vacca – la potete ascoltare ogni giorno dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 10.

Sfogliando il giornale con Vittorio Agnoletto (27 agosto 2021)

Sfogliando il giornale con Vittorio Agnoletto (27 agosto 2021)


In questa intervista tratta dalla diretta RVS del 27 agosto 2021, ascoltiamo il professor Vittorio Agnoletto, politico, medico, attivista e accademico italiano.

Tra i temi trattati: il dramma afgano e le responsabilità occidentali; il dilemma etico della terza dose del vaccino di fronte a un mondo privo di vaccini. 

La trasmissione dedicata all'attualità su RVS – condotta da Claudio Coppini e Roberto Vacca – la potete ascoltare ogni giorno dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 10.

“Sfogliando il giornale” con il pastore Pawel Gajewski ( 27 agosto 2021)

“Sfogliando il giornale” con il pastore Pawel Gajewski ( 27 agosto 2021)


In questa intervista tratta dalla diretta RVS del 27 agosto 2021, Claudio Coppini e Roberto Vacca commentano con Pawel Gajewski, pastore delle chiese evangeliche di Terni e Perugia, alcuni articoli presenti sui giornali di oggi.

Tra i temi toccati: attentati a Kabul; Biden: "non dimentichiamo, non perdoniamo"; un padre adottivo muore dopo aver contratto in India il Covid, durante il suo soggiorno per l'adozione, e va incontro al ricovero scrivendo "mi affido totalmente alla volontà di Dio". 

La trasmissione dedicata all'attualità – condotta su RVS da Claudio Coppini e Roberto Vacca – la potete ascoltare ogni giorno dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 10.

Amici Animali: i colombi

Amici Animali: i colombi


In questa nuova puntata di Amici Animali Roberto Vacca ha intervistato Isabelle Demoustier, dell’associazione Gabbie Vuote di Firenze. Isabelle ci parla oggi dei colombi, uccelli spesso ingiustamente detestati dai cittadini e anche dalle Istituzioni. E non mancano episodi di maltrattamento che fanno riflettere sui pregiudizi e la cattiveria umana presente anche nelle nostre città. Almeno così la pensa Isabelle, cittadina francese, spesso residente a Firenze, che sul trattamento dei colombi fa dei confronti poco lusinghieri per il nostro Paese.

Suicidio?  Un dibattito teologico

Suicidio? Un dibattito teologico


Quali sono le argomentazioni che in ambito cristiano inducono a condannare l’autonoma, volontaria interruzione di una vita ritenuta non più meritevole di essere vissuta? Sono motivazioni comprensibili unicamente in un’ottica di fede o possono venir tradotte in un linguaggio persuasivo anche per atei, agnostici, non credenti? Che cosa intende la prospettiva etico-teologica quando definisce “suicidio” la decisione di togliersi intenzionalmente la vita? Esistono casi di estremo pericolo o di irreversibile sofferenza, in cui la scelta consapevole di morire potrebbe essere guidata da motivazioni altruistiche o assumere un significato di rispetto della residua bellezza di un’esistenza che si spegne?
Intorno a questi e altri interrogativi ruota il libro di Paolo M. Cattorini sul "suicidio".

Su questi temi Roberto Vacca ha intervistato Paolo M. Cattorini, autore del libro "Suicidio? Un dibattito teologico" (ed. Claudiana). Paolo Cattorini è professore ordinario di Bioetica clinica presso l’Università degli Studi dell’Insubria di Varese. Laureato in Medicina e in Filosofia, specializzato in Psicologia clinica, ha fatto parte per molti anni del Comitato nazionale per la Bioetica.

 

 

 

Un bel libro su Mandela: “Il guerriero guaritore”. Ne parliamo con Francesco Pastorelli

Un bel libro su Mandela: “Il guerriero guaritore”. Ne parliamo con Francesco Pastorelli


Con Francesco Pastorelli – avvocato, dottore di ricerca in diritto comparato, consigliere comunale a Firenze, membro della "Commissione ambiente, vivibilità urbana e mobilità" – siamo partiti con una domanda sulla "transizione ecologica" a Firenze per poi soffermarci sul libro di Alessandro Lo Presti, "Il guerriero guaritore" , che sarà presentato il 28 agosto 2021 al Festival dell'Unità di Firenze, una presentazione di cui l'avvocato Pastorelli sarà il coordinatore..

Un testo "eretico" che mette in luce aspetti meno conosciuti ma interessanti, dell'esperienza formidabile di Nelson Mandela e del Sud Africa.

La trasmissione dedicata all'attualità su RVS – condotta da Claudio Coppini e Roberto Vacca – la potete ascoltare ogni giorno dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 10.

“Sfogliando il giornale” con Riccardo Noury (26 agosto 2021)

“Sfogliando il giornale” con Riccardo Noury (26 agosto 2021)


In questa intervista tratta dalla diretta RVS del 26 giugno 2021, ascoltiamo Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia.

Tra i temi trattati: continua la detenzione di Zaki in Egitto; la drammatica vicenda dell'Afghanistan, in mano a un regime che disprezza i diritti umani, e in particolare la condizione femminile.

La trasmissione dedicata all'attualità e alle associazioni su RVS – condotta da Claudio Coppini e Roberto Vacca – la potete ascoltare ogni giorno dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 10

“Sfogliando il giornale” con Paolo Naso (26 agosto 2021)

“Sfogliando il giornale” con Paolo Naso (26 agosto 2021)


In questa intervista tratta dalla diretta RVS del 26 agosto 2021, Claudio Coppini e Roberto Vacca commentano alcune notizie del giorno con il politologo Paolo Naso, coordinatore del progetto Mediterranean Hope della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia (FCEI)

Tra i temi affrontati: Emergenza Kabul e corsa per salire sugli aerei, rischio attentati; Sinodo delibera corridoi umanitari.

La trasmissione dedicata all'attualità su RVS – condotta da Claudio Coppini e Roberto Vacca – la potete ascoltare ogni giorno dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 10

Canada. Nuova nomination per il film “Papà”

Canada. Nuova nomination per il film “Papà”

HopeMedia Italia – “Ancora una volta una buona notizia per i nostri media”. A dirlo è Adrian Duré, produttore televisivo, regista e coordinatore dei progetti di HopeMedia Europa, in una comunicazione ai colleghi. Il film “Fathers” (“Papà”, in Italia) è stato selezionato al Canadian International Faith and Family Film festival, nella categoria documentari. “Si tratta della sesta nomination ufficiale per questo film negli ultimi mesi” ha precisato Duré.

Uscito a marzo del 2019, a ottobre dello stesso anno Father aveva ricevuto un riconoscimento anche qui in Italia, alla XXII edizione del Religion Today Film Festival, la kermesse cinematografica che si tiene a Trento. Ai padri era andato il premio speciale dell’ufficio stampa.

“Papà” è il film documentario interculturale che racconta la giornata in famiglia di sei padri di altrettante nazioni diverse: dalla sveglia mattutina alla colazione, ai compiti, al tempo libero, alla preghiera della buona notte. La routine è fatta di preziosi istanti che accomunano la vita quotidiana di tanti papà e dei loro figli in ogni parte della terra. Il progetto, realizzato dai centri media della Chiesa cristiana avventista in Europa (Eud e Ted), valorizza una figura che spesso, nell’immaginario comune, tende a restare nell’ombra rispetto al ruolo materno. La paternità è un’esperienza complessa nella società di oggi.

Il festival canadese è un importante evento nel campo della famiglia, dell'educazione e della fede. La cerimonia di premiazione si terrà a Toronto il 18 settembre e sarà anche trasmessa in diretta streaming.

Che il film riceva o meno un premio, “la cosa più importante è la visibilità del progetto e la potenziale possibilità di distribuire i contenuti in altre piattaforme, canali o territori” ha concluso Duré “e di questo ringraziamo il Signore”.

Clicca qui per vedere il film.

 

 

 

 

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