Tra riciclo, scoperta della biodiversità siciliana e bonifica di un terreno sottratto alle agromafie.

Marco Crescimone – Dal 13 al 15 ottobre, con un campeggio nella riserva naturale privata “Geloi Wetland”, in Sicilia, si è svolto il gemellaggio dei club Aisa di Niscemi, Acate, Catania e Ragusa.

È stato un campo immerso nella natura. Gli scout di Niscemi si sono occupati della logistica e hanno costruito anche i bagni di sana pianta, usando materiali di riciclo, per dare proprio l’idea di non sprecare niente. Hanno avuto anche l’incarico della cucina da campo, grazie al gruppo dei giovani Compagnon (16-21 anni) che si è messo a disposizione per l’evento. Gli scout di Acate, Catania e Ragusa si sono occupati della gestione dei momenti spirituali e dell’adunata.

Il gruppo direttivo di Geloi Wetland ha organizzato le varie attività di volontariato ed educazione ambientale. Infatti, nel pomeriggio di sabato, i ragazzi hanno piantato 40 arbusti di rosmarino. La sera, dalle ore 22.00 a mezzanotte, si è svolta un’escursione notturna alla ricerca della fauna selvatica, a cura del prof. Manuel Zafarana. Abbiamo potuto studiare da vicino ragni, rospi, uccelli, insetti, e capire l’importanza della biodiversità siciliana e della salubrità di un habitat naturale.

Nella giornata di domenica, l’attività è stata quella di bonificare un area agricola di 50 ettari di terreno, sottratta alle agromafie, da bossoli di fucili da caccia, tubi agricoli e plastica di tutti i tipi. Abbiamo anche salvato da morte certa una mamma riccio con i suoi piccoli, rimasti incastrati tra plastiche di vario tipo. È stata un’esperienza che difficilmente i ragazzi dimenticheranno, perché ricca di emozioni e input positivi di rivalsa ambientale e sociale.

[Foto: Marco Crescimone]

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