Cereali integrali, frutta secca oleosa e legumi sono la base dell’alimentazione della comunità degli avventisti di Loma Linda, in California, che hanno un’aspettativa di vita maggiore dei concittadini americani.

Notizie Avventiste – Il programma televisivo “Indovina chi viene a cena”, trasmesso in prima serata su Rai 3 domenica 17 marzo, ha dedicato la puntata alla longevità e fatto conoscere al pubblico lo stile di vita avventista. Infatti, la giornalista è volata in California e ha visitato l’Università Loma Linda. Ha anche incontrato il prof. Joan Sabatè, membro del comitato scientifico della Fondazione Vita e Salute e stimato ricercatore dell’università avventista californiana, e ha parlato con alcuni protagonisti della longevità, donne e uomini che hanno superato bene gli ottanta e i novanta anni.

Riferendosi alle Zone Blu, le aree del mondo dove la popolazione vive più a lungo, la giornalista e conduttrice del programma ha evidenziato come le nuove generazioni di questi luoghi non seguano lo stile di vita dei loro nonni e, così, l’aspettativa di vita si abbassa. Ha quindi  aggiunto che “una delle Zone Blu che non è isolata, ma anzi è in un contesto urbano, si trova a pochi chilometri da Los Angeles, una delle più estese metropoli del mondo. Eppure, qualcosa l’ha protetta dall’invasione del cibo spazzatura: la religione”.

Per le strade di Loma Linda è facile incontrare cartelloni che invitano a seguire un’alimentazione sana, a fare esercizio fisico, ad avere uno stile di vita sano. La trasmissione ha messo in primo piano questi elementi e anche gli studi sulla longevità proprio tra gli avventisti. Consumare legumi, cereali integrali, verdura, frutta fresca, frutta secca a guscio e semi oleosi è un toccasana per la salute.
“I ricercatori hanno scoperto che gli avventisti vivono tra i sei e i sette anni in più rispetto agli altri californiani, con i quali condividono geografia, inquinamento, terremoto. Insomma, tutto è uguale tranne lo stile di vita” ha sottolineato il prof. Sabaté.

Ci sono comunque avventisti che mangiano carne e pesce, anche se non di tutti i tipi. Da qui uno studio su un campione di 30.000 avventisti per comprendere quale fosse il vantaggio esclusivo della dieta tra chi mangiava carne e chi invece era vegetariano.
“Ci sono cinque fattori che spiegano una differenza di circa dieci anni di vita tra gli avventisti. Esercizio fisico, essere vegetariano, consumo di frutta secca e non essere obesi spiegano questi dieci anni di vita in più” ha detto Sabaté. Dei 65 elementi presenti nel questionario durante lo studio, frutta secca a guscio (o oleosa) e cereali integrali sono risultati gli alimenti più protettivi per la salute; quello più dannoso è stata la carne.

Sabaté ha anche ricordato le difficoltà a pubblicare lo studio sulla frutta secca (mandorle, noci, nocciole, pistacchi, ecc) realizzato già negli anni ’90, in cui “di fatto avevamo scoperto che chi mangia frutta secca cinque o più volte alla settimana ha una riduzione del 50% del rischio di malattie cardiache rispetto a chi non ne mangia”. Questo perché “tutta la frutta secca ha grassi monoinsaturi, come l’olio d’oliva, tranne le noci che hanno grassi polinsaturi e acidi grassi omega tre, come l’olio di pesce”.
Lo studio è stato poi pubblicato nel 1992 (clicca qui).

Il programma di Rai 3 ha anche visitato Villa Aurora, l’Istituto avventista di Firenze, e la mensa che offre pasti vegetariani agli studenti, come avviene in tutte le scuole e le istituzioni della Chiesa avventista nel mondo.

La puntata di “Indovina chi viene a cena” è disponibile su RaiPlay al link: www.raiplay.it/programmi/indovinachivieneacena
Per saperne di più sullo stile di vita avventista e sulla longevità, visita il sito: https://chiesaavventista.it/avventisti-e-longevita

Altri link utili 
Correlati al tema, ricordiamo anche i link di alcune notizie pubblicate su HopeMedia Italia nel corso degli anni:
https://hopemedia.it/mangiare-noci-fa-ingrassare
https://hopemedia.it/gli-avventisti-nella-zona-blu-della-longevita/
https://hopemedia.it/gli-avventisti-vivono-pi-a-lungo-ma-non-tutti-gli-avventisti-sono-uguali
https://hopemedia.it/consumo-di-carne-e-cancro-gli-avventisti-invitati-a-controllare-la-dieta
https://hopemedia.it/studio-sugli-avventisti-la-dieta-vegetariana-taglia-i-rischi-di-alcuni-tipi-di-cancro
https://hopemedia.it/le-noci-riducono-il-rischio-di-malattie-cardiache-lo-conferma-un-nuovo-studio/
https://hopemedia.it/noci-e-olio-di-oliva-riducono-del-30-per-cento-le-malattie-cardiovascolari

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