Categoria: Radio Podcast
Liberi di camminare

Liberi di camminare

Luis Sepúlveda che il Covid-19 ci ha portato via un anno e mezzo fa, nel 2013 aveva scritto una favola: “Storia di una lumaca che scoprì l’importanza della lentezza”. Un

Solo essere umani

Solo essere umani

Ehi Voi, Ehi Voi, Ehi voi… là in fondo
Ehi Voi, Ehi Voi, Eh Voi… mi vedete
Non Chiudete la porta della coscienza
Buttando le chiavi con indifferenza
Vogliamo volare alzando in alto le

Organi da suonare. Calembour

Organi da suonare. Calembour

L’organo è strumento de’sensi, il vento gl’è sospinto con pressione diastolica alta in serate e giornate di bassa pressione emotiva. Riflessione del Past. Davide Mozzato

Un dono di nome Omar

Un dono di nome Omar

Dietro al suo anagramma una storia di salvezza e condanna- Omar significa vivere lungamente ma, questo, Omar non l’ha mai saputo. Non sapeva nemmeno che quella notte stava per morire troppo presto, al largo di un’isola dell’arcipelago siciliano. Riflessione del

Morte e prestazione

Morte e prestazione

Arrivati alla fine, non ci sono più parole . La società contemporanea ha smarrito gli strumenti per spiegare la morte. È come se la morte sia stata dimenticata, separata dalla vita fin dalla nascita. Là dove c’è morte non c’è

Matteo ed il dono rubato

Matteo ed il dono rubato

L'urlo delle vittime del Covid risuona nelle orecchie di chi ancora dice no. Esiste una dimensione collettiva della salute? Esistono comportamenti di altre persone che possono influire sul mio benessere fisico? Riflessione del

I nonni, le nostre radici

I nonni, le nostre radici

La generazione più giovane è la freccia, la più vecchia è l’arco (John Steinbeck).

I capostipiti di chi siamo noi oggi, sono loro: i nonni. E questa massima dello scrittore statunitense ci

Il delicato equilibrio tra online e offline

Il delicato equilibrio tra online e offline

Dal nostro telefonino intelligente (o dal tablet, dal pc, dalle smartTV) compiamo tante azioni: acquistiamo, ci informiamo, ascoltiamo la radio, viviamo anche dei momenti di preghiera… ma a volte si

Un sorriso dentro al pianto

Un sorriso dentro al pianto

Io sono tutto l'amore che ho dato

Tutto l'amore incondizionato
L'imbarazzo dietro al vanto
Un sorriso dentro al pianto
Io sono tutto l'amore che ho dato
Mare in tempesta e cielo stellato
Poco prima di uno

Artigiani di speranza

Artigiani di speranza

La saggezza popolare ci ha insegnato e trasmesso il valore del lavoro, del saper mettere a frutto i propri talenti per rendersi indipendenti. E se il mestiere, magari l’artigianato, diventa

L’anima vuole

L’anima vuole

Così come la rosa saremo bellezza
senza parlare
e gli uomini come le stelle
ognuno al loro posto
senza litigare
senza sapere davvero quanto
davvero come
ma sicuri che è così che l’anima
l’anima vuole

Sono alcuni dei versi

Affrontare la malattia con la medicina della persona

Affrontare la malattia con la medicina della persona

“La prima medicina, l'infinito Amore”.  

Sono parole di Giuseppe Moscati, un medico, un uomo speciale che tra Ottocento e Novecento, a Napoli prestò la sua opera instancabile agli infermi. 

 In questa nuova puntata di Granelli di Senape parleremo dei progressi della medicina e degli approcci che il medico instaura con la persona di cui si prende cura, nella sua completezza, senza dimenticare la dimensione psicologica. Un argomento attuale e delicato che affrontiamo con un’ospite, la professoressa Gabriella Pravettoni, Docente di Psicologia Cognitiva e delle Decisioni all’Università Statale di Milano e Direttore del Dipartimento Psicologia allo Ieo,

Istituto Europeo di Oncologia.

Intervista a cura di Veronica Addazio.

Bagnoli diventa una favola rock nel brano di Edoardo Bennato

Bagnoli diventa una favola rock nel brano di Edoardo Bennato

Stazione dell'acciaio
Stazione abbandonata
Nel ruolo maledetto
Di bella addormentata
Svegliarla con un bacio
È una follia
Stazione inutile
Di questa ferrovia

Dopo “Vendo Bagnoli” del 1989, Edoardo Bennato dedica una nuova canzone a Bagnoli, l’area dell’ex Italsider a Napoli, abbandonata da trent’anni al suo destino di incuria. “La Bella Addormentata” è estratto dall’album “Non c’è” (Sony Music 2020).

“Una canzone a cui tengo molto, è benaugurante – ha commentato il cantautore – Bagnoli vista come la protagonista di una favola, come la favola de ‘La bella addormentata’ che aspetta il bacio del principe per svegliarsi”. E speriamo sia davvero così, per quest’ennesimo caso di bonifiche all’italiana.

Veronica Addazio e

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