Presenti anche esponenti delle varie religioni del territorio.

HopeMedia Italia – Da fine aprile e per oltre un mese, la Colombia è stata teatro di proteste, violenze e disordini. Nel mezzo di questa situazione, i leader governativi per la libertà religiosa della regione Meta, nella Colombia centrale, hanno organizzato, il 14 maggio, un incontro di preghiera speciale per il Paese a cui hanno preso parte anche i dirigenti della Chiesa avventista. 

Oltre 100 capi religiosi e semplici cittadini di Vistahermosa si sono riuniti nel principale parco comunale della città, con in mano palloncini bianchi, per pregare per la pace e la fine della crisi nazionale che ha paralizzato le imprese e causato 46 morti.

“Ho avuto la possibilità di parlare per dieci minuti dell'imminente ritorno di Gesù, mentre continuano a succedere cose terribili in questo mondo” ha affermato Esdras Ramírez, pastore delle comunità avventiste del distretto di Villavicencio, capitale della regione Meta. "L'unica speranza si trova in Gesù, e dobbiamo obbedire a ciò che insegna la Bibbia".

Ramírez, che serve sei chiese e undici piccoli gruppi della città, ha ribadito quanto sia importante pregare insieme ad altri leader religiosi per una nazione tanto colpita dalla pandemia che ha mietuto molte vittime e causato tensione economica.

Al termine della “Giornata di preghiera per la pace in Colombia”, Ramírez ha distribuito il libro Speranza in tempi difficili, di Mark Finley, ai funzionari governativi, ai rappresentanti comunali, agli esponenti religiosi e agli altri partecipanti.

La preghiera è stata al centro di diverse attività della denominazione in Colombia. Il 5 maggio, le nove Federazioni di chiese, che fanno parte dell'Unione avventista della Colombia del Sud, hanno dedicato una giornata alla preghiera per la nazione in un evento online trasmesso sulla sua pagina Facebook e sul canale YouTube. Gli avventisti in tutto il territorio hanno trascorso la giornata pregando per le persone colpite dalla depressione e per la perdita dei propri cari. Le chiese hanno anche tenuto veglie di preghiera durante il mese di maggio mentre i disordini sociali continuavano nel Paese.

[Fonte: Ann]

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