Non appena si è avuta una certa chiarezza sui pericoli a cui si poteva andare incontro riunendosi il sabato o in altri giorni della settimana in assemblea, i primi responsabili dell’Unione italiana delle chiese cristiane avventiste del settimo giorno hanno emanato la disposizione di chiudere tutte le chiese e di proseguire le attività di fede in maniera alternativa, in ottemperanza a quanto indicato nei DPCM.
Mario Calvagno ha chiesto al pastore Daniele Benini, responsabile dell’Associazione pastorale dell’Unione italiana delle chiese cristiane avventiste del settimo giorno in che modo i pastori e i membri delle chiese avventiste stanno superando le difficoltà imposte dal coronavirus, anche grazie alla tecnologia, a internet e ai social.

Foto: Wikipedia

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