csm_El_Nino_drought_025173cf1aCirca 14 milioni di persone vivono nell’insicurezza alimentare nelle regioni colpite nel sud del continente africano.

Notizie Avventiste – ADRA risponde alla grave siccità che colpisce i paesi dell’Africa subsahariana dove, tra ottobre e dicembre 2015, è caduto il più basso tasso di precipitazioni degli ultimi 35 anni, secondo il Programma Alimentare Mondiale (PAM). La causa è nel fenomeno climatico El Niño. Si stima che 40 milioni di persone delle zone rurali e 9 milioni di poveri nelle aree urbane delle zone colpite dalla siccità potranno essere a rischio fame, mentre già 14 milioni di persone nella regione vivono nell’insicurezza alimentare.

Madagascar
La parte meridionale del Madagascar è stata colpita pesantemente dalla siccità provocata da El Niño. Dal 2012, piogge inconsistenti hanno prodotto scarsi raccolti e povertà, e la siccità ha impedito il raccolto regolare di mais in molti distretti. È probabile che anche i prossimi raccolti di patate dolci, a maggio, e di manioca, a giugno, daranno risultati molto scarsi. ADRA Madagascar opera in coordinazione con l’Agenzia statunitense per lo Sviluppo internazionale (USAID) per distribuire 350 tonnellate di scorte alimentari di emergenza in 13 comunità nella parte meridionale del paese. Pacchi di alimenti, contenenti una nutriente miscela di mais e soia (CSB), riso e olio per un mese, hanno raggiunto circa 52.000 persone più vulnerabili.

Malawi
Il Malawi vive il primo deficit di mais da dieci anni e, a partire da dicembre 2015, il prezzo di questo cereale è salito del 73 per cento. La parte meridionale del paese è la più colpita dalla prolungata siccità e a risentirne sono 2,8 milioni di persone.
Grazie al PAM, ADRA Malawi assiste 21.932 famiglie di Phalombe e 8.948 famiglie di Mulanje. Entrambi i distretti si trovano nella regione meridionale del paese. Inoltre, assiste anche 1.000 famiglie di Phalombe grazie al programma Food for Asset che durerà fino ad agosto 2016. Nell’ambito del programma, ogni famiglia ha sempre un paniere alimentare di 50 kg di mais, 10 kg di legumi, 6 kg di miscela di mais e soia e 2 litri di olio.

Zambia
Da metà gennaio, il Consiglio nazionale dei ministri per la gestione dei disastri in Zambia ha capito che ci sarebbe stata una potenziale crisi innescata da El Niño e ha previsto che 1,6 milioni di agitanti avrebbero avuto bisogno di assistenza alimentare. Mambwe, nella parte orientale del paese, non è stato risparmiato e 5.400 agricoltori hanno bisogno di sostegno dato che la loro produzione agricola è stata colpita dalla siccità, in zone più ampie, ma anche dalle inondazioni, in alcune aree.
Con il sostegno del governo del paese, lo scorso febbraio ADRA Zambia ha distribuito 234 tonnellate di mais a 4.680 famiglie e continua a valutare l’entità della vulnerabilità e i biosogni a Mambwe.

Zimbabwe
ADRA Zimbabwe ha effettuato una prima distribuzione di cibo d’emergenza, con particolare attenzione alle tribù nomadi che tradizionalmente non coltivano e conservano il cibo. In collaborazione con i suoi partner di rete e la chiesa locale, ha portato aiuto nel distretto di Mbire, distribuendo pacchi alimentari, contenenti 50 kg di farina di mais, 4 litri circa di olio, 10 kg di fagioli secchi e 1 kg di sale iodato, a 140 famiglie. Inoltre, attua anche un progetto di assistenza alimentare nel distretto di Zvishavane, nella provincia Midlands, in coordinamento con il PAM, per più di 32.000 beneficiari. Prossimi passi saranno realizzati in coordinamento con le altre organizzazioni ecclesiastiche, per offrire un aiuto più ampio.

Lesotho
Il governo del Lesotho ha dichiarato la siccità un disastro nazionale. Secondo i risultati della valutazione, 650.000 abitanti nel piccolo paese hanno bisogno di assistenza alimentare immediata. L’accesso all’acqua è un altro grave problema, dato che i punti d’acqua si sono prosciugati e il tempo di raccolta è aumentato di 2-3 ore. Le strutture sanitarie sono senza acqua e i pazienti sono invitati a portarla; inoltre i bambini sono mandati a casa presto non potendo garantire adeguati standard igienici.
El Niño avrà conseguenze sul paese almeno fino alla stagione dei raccolti 2016/17. Per i gruppi più vulnerabili, come le persone affette da AIDS, e per i distretti dove già vi è un elevato tasso di povertà, si tratta di una duro colpo. Il numero attuale di persone colpite cresce a causa di altri fattori, come l’aumento dei prezzi alimentari, la perdita di reddito da attività agricole e la perdita di attività produttive.
ADRA Lesotho ha recentemente attivato un progetto per raggiungere le famiglie nel distretto di Berea, dove le famiglie hanno perso tutto a causa dei forti venti che hanno distrutto le loro proprietà.

Swaziland
Il governo dello Swaziland ha dichiarato anch’esso lo stato di disastro ed emergenza nazionale per la prolungata siccità che attanaglia il paese da due anni. Il governo pianifica come far fronte alle crescenti esigenze nei prossimi mesi, ma anche come affrontare la situazione nei prossimi cinque anni.
ADRA Swaziland si sta organizzando per distribuire cibo a circa 18.000 persone in 3 circoscrizioni nelle regioni Lubombo e Shiselweni.

Somalia
È allarme in Somalia per la sicurezza alimentare e la malnutrizione. Circa 3,7 milioni di persone nel paese non avranno abbastanza cibo entro la metà del 2016.
ADRA Somalia ha aumentato gli aiuti iniziali e fornisce acqua potabile con i camion nello stato del Puntland fino a maggio. È inoltre in fase di coordinamento con la rete ADRA mondiale per lanciare la prossima fase di aiuti nei mesi critici. ADRA Canada ha anche finanziato un intervento per un progetto di fornitura di acqua nelle scuole in provincia di Sool. Aumenta il tasso di abbandono scolastico nelle situazioni di emergenza. Il progetto di acqua nelle scuole aiuta i bambini a continuare il loro percorso di formazione.

Etiopia
Cresce la scarsità idrica nelle zone calde dell’Etiopia. La disponibilità di acqua potabile diventa sempre più problematica nelle comunità agricole.
ADRA Etiopia ha ottenuto finanziamenti per portare acqua potabile, servizi igienico-sanitari e igiene nella regione Kelafo. Lavora inoltre con l’intera rete ADRA per una più ampia risposta all’interno del paese.

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