Paolo Todaro/Notizie Avventiste – Anche quest’anno, nelle città di Chieti, il 19 maggio, e di Pescara, il 9 giugno, si è celebrata a “Festa dei Popoli”. Dedicata agli scambi multiculturali e interreligiosi – con danze, preghiere, musiche, laboratori per bambini, degustazioni, convegni, sfilate e altro – la manifestazione raccoglie gli immigrati dei diversi paesi del mondo presenti nel territorio.
Organizzata dalla Caritas e dall’Associazione Migrantes, la festa ha lo scopo di ritrovarsi insieme per conoscersi, condividere cultura e tradizioni, cercare la pace tra i popoli.
Momento centrale è senza dubbio quello dedicato alla preghiera interreligiosa, in cui tutti i rappresentanti delle varie fedi presenti, nel rispetto reciproco, pregano l’unico Dio che è al di sopra e al di là delle singole realtà identitarie.
Come pastore della chiesa avventista ho avuto il privilegio di partecipare a questi due eventi importanti e di testimoniare del Dio che viene, nel cuore degli uomini di buona volontà e nella storia, per stabilire il suo regno di pace e di giustizia. Al contrario di tutti i regni umani, fondati sull’orgoglio e l’ingiustizia.
