mattoniKatie Allen/tedNews/Notizie Avventiste – Il rapporto della Divisione Nordamericana (Nad), sabato sera, 4 luglio, ha coinciso con le celebrazioni del Giorno dell’Indipendenza americana. Mentre i fuochi d’artificio cominciavano a illuminare l’orizzonte di San Antonio, la deputata Sheila Jackson Lee, avventista e rappresentante del 18° distretto congressuale del Texas, ha accolto tutti alla sessione dell’Assemblea Mondiale.

Il rapporto, presentato da Daniel R. Jackson, presidente Nad, e da G. Alexander Bryant, segretario Nad, era incentrato sul modo in cui 1,1 milioni gli avventisti nel territorio utilizzano i sei mattoni che sono stati stabiliti dopo che la neoeletta leadership ha creato un nuovo piano strategico, nel 2010.

I mattoni sono: evangelizzazione trasformatrice; conservazione dei giovani nella chiesa; donne nel ministero; educazione per tutti online; popolazioni immigrate emergenti; media.

Tramite un video, i delegati hanno appreso come le iniziative si sovrappongono e operano contemporaneamente per garantire che la Divisione vada avanti nella suo primo proposito di raggiungere il Nordamerica e il mondo, con la speranza e la salute.

James Nix, direttore dell’Ellen G. White Estate, ha proseguito il programma serale con una presentazione vivace. Ha cominciato condividendo alcune curiosità su Ellen G. White per poterla conoscere meglio come persona. Ha detto, per esempio, che non era molto alta, il suo cibo preferito erano i pomodori e il suo colore preferito era il rosa.

Nix ha poi proiettato un breve trailer di un film in lavorazione sulla vita di Ellen G. White, dal titolo, “Dillo al mondo”, attualmente in fase di produzione da parte dell’Unione australiana.

È seguito il rapporto della Unione del Medio Oriente e Nord Africa (Mena), presentato dal presidente, Homer Trecartin.

Ha spiegato che il territorio è stato riorganizzato, ufficialmente dal 1° gennaio 2012, per dare più risorse al Medio Oriente e creare una maggiore attenzione in quella zona. Un video introduttivo mostrava le strade e le città del Medio Oriente, con in sottofondo i suoni della chiamata alla preghiera islamica.

trecartin“Quelle chiamate mi perseguitano giorno e notte, e mi tormento pensando dove possiamo trovare persone che condividano il Vangelo con loro”, ha affermato Trecartin. “Mena ha un problema: le persone. Possono infatti essere troppe o troppo poche. Mena comprende 20 paesi e 500 milioni di abitanti … Se un avventista visitasse una persona al giorno, impiegherebbe 450 anni per arrivare a tutti coloro che vivono lì”.

Ha concluso quindi, che la missione di Mena è quella di avere più avventisti sul posto, “che vivano nelle comunità, soddisfino i bisogni delle persone, conquistino la loro fiducia e invitino i nuovi amici al battesimo”.

 

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