Non criticare, ama!
«Non criticare sempre la critica. Potrebbe essere un ammonimento da parte del Signore. Non criticare la critica. Ascoltala! Potrebbe nascondere una verità». Giuseppe Burgio, chiesa di Massa Marittima – GR
Caro fr. Burgio,
la sua lettera sottolinea un aspetto importante; quello cioè che il Signore possa utilizzare i profeti ispirati per rivolgere alla chiesa, che potrebbe trovarsi, consapevolmente o inconsapevolmente, su un sentiero lontano dalla sua volontà, un invito al pentimento. In questo modo il monito avrebbe la funzione di sottolineare una “verità” trascurata, dimenticata o il rischio di scivolare verso la deriva spirituale (cfr. i messaggi alle 7 chiese). Tuttavia, la citazione pubblicata nel numero precedente prende in considerazione quella critica, scaturita da un cuore che non prega, non chiede e non offre perdono, e non ama e che per questo motivo non contiene alcun elemento di verità; diventa malevola perché produce ribellione, polarizzazione e divisione. Ben vengano, invece, le riflessioni di persone che sanno esprimere la «verità con amore» (Ef 4:15), senza ergersi a giudici dell’operato altrui. Questo è l’unico modo per “sfuggire alle arti seduttrici dell’errore” e “crescere” in Cristo. (Giuseppe Marrazzo, direttore)