Una iniziativa della Regione Interamericana per bambini e adolescenti.

Notizie Avventiste – Se le Olimpiadi invernali di Pechino si avviano alla conclusione, è da poco cominciata l’avventura delle Olimpiadi della fede, iniziativa di discepolato ed evangelizzazione, organizzata dalla Regione Interamericana (Iad) della Chiesa avventista. Migliaia di bambini e ragazzi, da 1 a 14 anni, si sono già iscritti, pronti a tuffarsi nelle numerose attività e nei progetti per i prossimi dieci mesi. E non poteva mancare la tradizionale fiaccola che verrà passata da una Unione all’altra ogni mese.

“Vi è molta eccitazione in tutto il territorio poiché le Olimpiadi della fede sono iniziate in tutte le Unioni avventiste” ha affermato Edith de Espinoza, direttrice dei Ministeri in favore dei Bambini presso la Iad “Vogliamo coinvolgere i nostri figli in un programma che non solo avrà un impatto sulla loro vita spirituale e fisica, ma affronterà molti dei problemi che i bambini hanno davanti oggi”.
L’iniziativa, organizzata nell’ambito di “I Will Go – Eccomi manda me” nelle chiese avventiste della Regione Interamericana, aiuterà i bambini a partecipare alle attività in famiglia, a  confividere quanto appreso con i coetanei nel loro quartiere e ad essere coinvolti nelle attività di servizio nelle loro comunità.

Tra le “discipline” proposte ricordiamo: conoscere la vita dei personaggi biblici, memorizzare le Scritture, pregare per gli altri, imparare a mangiare bene e a mantenere sane abitudini, testimoniare Gesù, scoprire nuove abilità e partecipare alla preparazione e allo svolgimento di una campagna evangelistica nella loro chiesa locale alla fine di settembre.

I dirigenti della Chiesa prevedono che le Olimpiadi della fede attireranno più di 500.000 bambini in tutte le 24 Unioni della Iad per completare il loro percorso a ottobre. Solo in Venezuela, sono più di 30.000 i bambini e gli adolescenti già iscritti. “È un grande passo per loro, se consideriamo le attuali e difficili sfide. I nostri educatori si impegnano molto per guidare i bambini in questa iniziativa speciale” ha concluso Espinoza.
Partecipando alle varie attività, i ragazzi accumuleranno i punti necessari per salire sul podio finale.
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[Fonte: Ann]

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