Intervista a Jonatan Tejel, direttore dei giovani presso la Regione intereuropea della Chiesa.

Notizie Avventiste – È iniziato il conto alla rovescia per il Congresso della gioventù avventista di tutta Europa (Ayc22). Migliaia di giovani si incontreranno a Lahti, in Finlandia, dal 2 al 6 agosto. 
Questi eventi “hanno una lunga storia nel nostro territorio europeo” sottolinea Andreas Mazza, news editor presso la Regione intereuropea (Eud), sul sito Eudnews “Il primo congresso dei giovani si tenne a Chemnitz, in Germania, nel 1928. Da allora le realtà e i tempi sono cambiati, ma una cosa è rimasta la stessa: lo spirito di gioia e di comunità che i giovani provano quando si riuniscono come una famiglia”.

Eudnews ha incontrato Jonatan Tejel, direttore dei Ministeri Avventisti per la Gioventù all’Eud, già responsabile globale degli scout avventisti presso la Chiesa mondiale.

Eudnews: Jonatan, quando si è tenuto il primo Congresso congiunto dei giovani di Eud e Ted? 
Jonatan Tejel: Il primo evento in cui le Regioni transeuropea (Ted) e intereuropea (Eud) unirono le forze per organizzare insieme un Congresso dei giovani fu nel 1984, a Exeter, nel Regno Unito. Poi gli incontri continuarono separatamente fino al 2004, quando tenemmo il primo Congresso paneuropeo a Wroclaw, in Polonia. Il tema di quell’evento era "Tempo di agire", con Gilbert Cangy, direttore dei Ministeri Avventisti per la Gioventù presso la Regione Pacifico del sud della Chiesa, quale relatore principale. Poi si svolse a Monaco, in Germania, nel 2009. Il tema di quel Congresso era "Tocca a te", con relatore principale Baraka Muganda, direttore dei Ministeri Avventisti per la Gioventù della Chiesa mondiale. Dopo Monaco arrivò Novi Sad, in Serbia, nel 2013, e il tema di quell'anno fu "La potenza di Uno", con diversi relatori: Gilbert Cangy, David Asscherick, Matthew Gamble, Patrick Johnson e Dejan Stojkovic. 
Nel 2017 abbiamo portato il Congresso in Spagna, a Valencia. Il tema di quell'anno era "Il viaggio". Anche lì abbiamo avuto diversi relatori: Pako Mokgwane, Jeffrey Rosario, Ty Gibson e, come relatore principale, Sam Leonor. E ora, ad agosto 2022, andremo a Lahti, in Finlandia. Vorrei ricordare che ora chiamiamo questo evento: Congresso europeo della gioventù avventista.

Eud: Qual è il suo scopo principale? Qual è il tema di quest'anno e perché è stato scelto? 
J. T.: Il tema che abbiamo scelto per questo Congresso è "Plug In" (Collegarsi). E abbiamo preparato un viaggio, per tutti i giovani, di connessione con Dio e con le persone che li circondano. Un viaggio che inizierà martedì 2 agosto e, si spera, non finirà mai. 
La domanda da porsi è: sei collegato a qualcosa? Viviamo in un'epoca in cui abbiamo più cavi per ricaricare i dispositivi in casa nostra di qualsiasi altra cosa si possa pensare. Ci assicuriamo sempre che i nostri dispositivi elettronici non esauriscano la batteria. Abbiamo bisogno di portare questa realtà in ambito spirituale. A partire da martedì sera, con il tema "Unplug" (Scollegarsi), David Asscherick ci aiuterà a trovare il nostro riposo e il nostro ritmo, per connetterci veramente con Dio. Mercoledì si parlerà di "Plug & Breathe" (Connettersi e respirare); giovedì di “Plug & Serve” (Connettersi e servire); il venerdì sera di "Plug & Share" (Connettersi e condividere), e il sabato di "Plug & Live" (Connettersi e vivere).

Eud: La Finlandia accoglierà questo Congresso. Cosa possono aspettarsi i partecipanti dal Paese e dal programma? 
J. T.: La Finlandia è un Paese molto accogliente. Consentitemi di condividere alcuni aspetti della cultura finlandese che possono essere interessanti. I finlandesi amano la natura e adottano misure forti per proteggere il loro ambiente. Questo lo ha reso uno dei Paesi più puliti al mondo. Fanno anche molta attività fisica. Escursionismo, hockey su ghiaccio, sci, nuoto, caccia, vela e campeggiare sono attività popolari. La Finlandia è una destinazione entusiasmante per un motivo molto specifico: i laghi. Vi è un numero sbalorditivo di laghi, circa 168.000 secondo i dati ufficiali, motivo per cui è conosciuta come “La terra dei mille laghi". Ma la sauna è tutta un'altra storia. La sauna ha un ruolo sia negli affari sia nelle interazioni sociali. Un invito a una sauna dovrebbe essere considerato un onore e un piacere. Se vai in Finlandia devi provare la sauna almeno una volta… ma sono sicuro che ripeterai questa esperienza. In quanto organizzatori del Congresso, cercheremo di dare a molti dei partecipanti la possibilità di vivere l’esperienza della sauna. Inoltre, la sede dell’evento sarà vicino a un lago.

Eud: Cosa vi aspettate come organizzatori? Quante persone, che tipo di ambiente e, soprattutto, che tipo di impatto? 
J. T.: Vorremmo che ogni giovane potesse godere di questo Congresso ed essere ispirato dai messaggi, dai workshop, dalle conversazioni nei piccoli gruppi. Preghiamo affinché ogni individuo presente possa connettersi ancora e ancora con Gesù. Tutto ciò che abbiamo preparato è progettato per equipaggiare e far crescere la loro fede personale, per un servizio verso Dio e le persone che li circondano. All’ultimo congresso hanno partecipato 2.245 persone. La situazione in Europa, con il conflitto tra Russia e Ucraina, e con il Covid-19 che bussa ancora alle nostre porte, avevamo stimato una presenza inferiore. Ma Dio ci sorprende sempre, e abbiamo numeri quasi uguali alla maggior parte dei Congressi svolti in passato.

Eud: Quali sono le principali sfide nella vita dei giovani di oggi e come cerca di rispondere il Congresso
J. T.: Oltre al tema principale che affronterà un elemento chiave nella vita di ogni singolo giovane, avremo un menu di laboratori che abbiamo diviso in tre categorie: creativo, teologico e sociale. In questi seminari cercheremo di affrontare numerose questioni importanti per i nostri giovani di oggi. Avremo molti seminari e condivido con voi alcuni argomenti: regole di base per trovare un amore duraturo; avventisti e ambiente; come essere un influencer positivo oggi; come affrontare la tristezza e la crisi della fede; come comunicare in modo efficace; come scoprire il potere della preghiera; come collegarsi al culto creativo; ecc. 
Questi argomenti cercano di affrontare le questioni che interessano i nostri giovani di oggi, come la purezza sessuale in una società dove esistono pressioni e tentazioni, il problema della solitudine, il problema della disconnessione dalla chiesa. Il Congresso cerca di rispondere anche alla domanda: come possiamo personalizzare e vivere la nostra fede? Essere creativi in tutto ciò che facciamo nella chiesa è molto importante, oggigiorno, per i giovani.

Se sei un giovane membro della chiesa, Gesù vuole entrare in contatto con te, mio caro amico! Tutto quello che devi fare è aprire la porta. “Ecco, io sto alla porta e busso: se qualcuno ascolta la mia voce e apre la porta, io entrerò da lui e cenerò con lui ed egli con me” (Apocalisse 3:20).

[Foto e fonte: Eudnews]

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