L’Alleanza Evangelica Italiana (Aei) organizza, il 26 agosto, alle ore 11.00, un sit-in di preghiera nei pressi dell’Ambasciata del Pakistan a Roma, in Piazza dei Giuochi Delfici, angolo via di Vigna Stelluti. “Sarà l’occasione per pregare per il Pakistan, la sua popolazione e la chiesa evangelica che viene vessata e perseguitata” dice l’Aei.

Dalla provincia del Punjab, in Pakistan, arrivano notizie drammatiche di credenti torturati o molestati, abitazioni devastate, bibbie messe a fuoco e già 25 chiese cristiane bruciate o distrutte. Tra esse la chiesa dell’Esercito della Salvezza, alcune chiese pentecostali, una chiesa presbiteriana e anche una chiesa cattolica, si legge nel comunicato dell’Aei.

Le violenze si sarebbero originate da presunte accuse di blasfemia a due cristiani, che avrebbero strappato pagine del Corano. Ma i credenti e i missionari del luogo sono convinti che tali accuse siano del tutto false e pretestuose e che siano state orchestrate ad arte per aizzare la folla contro le comunità cristiane che nella zona sono prevalentemente evangeliche.

“L’Aei sta contattando il Ministero degli Affari Esteri italiano invitandolo a farsi carico di tutto quanto in suo potere per tutelare la comunità cristiana molestata barbaramente e fare pressione affinché ai due cristiani accusati strumentalmente si possa assicurare un processo imparziale e senza pregiudizi indotti” continua il comunicato.

All’iniziativa di preghiera e di sostegno alla libertà religiosa parteciperanno anche diversi credenti pakistani che vivono in Italia.

[Fonte: Aei/Ideaitalia 2023/13] 

 

 

 

 

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