Alluvione in Brasile. L’agenzia umanitaria avventista interviene con un’unità mobile

Alluvione in Brasile. L’agenzia umanitaria avventista interviene con un’unità mobile

E Adra Italia apre una raccolta fondi.

Notizie Avventiste – Continua a piovere sul Rio Grande do Sul, lo stato del Brasile già devastato dalle inondazioni. Dal 29 aprile, l’acqua ha prodotto quello che gli esperti hanno definito il peggior disastro naturale mai avvenuto nella regione. Circa 400 comuni sono stati colpiti. Aumentano le vittime (147), i feriti (806), i dispersi (107) e gli sfollati (619mila), secondo i dati diffusi dalla Protezione civile. Molti non hanno accesso all’acqua potabile o all’elettricità, e nemmeno ai mezzi per chiedere aiuto, dato che telefoni e internet sono inattivi in molte località.

Le chiese avventiste e i volontari si sono subito mobilitati per offrire sostegno e assistenza alle famiglie colpite. Adra Brasile (Agenzia Avventista per lo Sviluppo e il Soccorso) ha inviato, nella regione alluvionata, un camion che offre alcuni servizi immediati alla popolazione in difficoltà. È attrezzato per preparare 1.500 pasti al giorno, lavare e asciugare fino a 105 chili di vestiti per volta, e fornire supporto psicologico a chi ne ha bisogno.

L’unità mobile
Questo camion della solidarietà è operativo dal 5 maggio e, dopo aver sostato a Igrejinha, da alcuni giorni si trova a São Leopoldo, una delle città più segnate dalle inondazioni. L’unità mobile apre due volte al giorno per il servizio di lavanderia e la distribuzione dei pasti. Funge anche da punto di raccolta delle donazioni di alimenti, vestiti, acqua, articoli per la pulizia e prodotti per l’igiene personale.
“Il nostro obiettivo è attraversare le regioni più colpite del Rio Grande do Sul, portando un po’ di amore e conforto attraverso un pasto caldo e vestiti puliti. Ecco perché stiamo coordinando, insieme alle autorità locali, le prossime destinazioni del camion” ha spiegato Fábio Salles, direttore di Adra Brasile.

L’agenzia umanitaria sottolinea che questa iniziativa è possibile grazie alla generosità di chi effettua le donazioni.

Per dare un’idea del volume degli aiuti, condividiamo alcune cifre. Nelle sue prime 84 ore di servizio, l’unità mobile ha avuto il supporto di 150 volontari e ha distribuito: 2.350 pasti completi, 2.900 chili di indumenti igienizzati, 1.210 pacchi alimentari, 1.160 kit igienici, 1.033 kit di pulizia, 140 materassi, 5.775 capi di abbigliamento, 888 paia di scarpe, 2.911 asciugamani e biancheria da letto

Il camion della solidarietà è attivo da circa otto anni in Brasile. In tutto ha consegnato 178.294 pasti caldi e lavato 191 tonnellate di vestiti nelle decine di città brasiliane dove è intervenuto per rispondere alle principali emergenze del Paese.

L’opera di Adra
L’agenzia umanitaria collabora attivamente con il Segretariato per lo Sviluppo Sociale di Porto Alegre per gestire quattro rifugi di emergenza presso il Centro umanistico Vida della Fgtas (Fundação Gaúcha do Trabalho e Ação Social), il Centro di formazione sportiva statale (Cete) e l’Accademia di polizia militare, ognuno dei quali può ospitare circa mille persone. Nel sud dello stato, in particolare nel Centro Adra di Rio Grande, l’organizzazione si prepara per intervenire in caso di nuove inondazioni con piani per offrire assistenza 24 ore su 24 a 60 persone, distribuire biancheria da letto e gestire un punto di raccolta per le donazioni di indumenti.

Raccolta fondi
Adra ha anche avviato una campagna di raccolta fondi sui social media a favore degli alluvionati del Rio Grande do Sul, con l’obiettivo di distribuire buoni del valore di 1.000 reais (circa 190 dollari) ciascuno. Questi voucher sono pensati per aiutare le famiglie nell’acquisto di beni essenziali come alimenti, prodotti per l’igiene e la pulizia, utensili domestici e materiali da costruzione.
Il direttore di Adra Brasile ha evidenziato l’importanza del sostegno continuo e della solidarietà nazionale e internazionale per superare gli effetti devastanti delle inondazioni.
“La nostra risposta alle emergenze riflette il nostro costante impegno per la dignità umana e il benessere delle popolazioni vulnerabili” ha affermato Salles.

Anche Adra Italia ha aperto una raccolta fondi per gli alluvionati del Brasile.
È possibile donare online.

Oppure attraverso il seguente conto corrente bancario:
Adra Italia – Monte dei Paschi di Siena
IBAN: IT 72 S 01030 03203 000002465824 
Causale “donazione liberale Emergenza Brasile”

[Foto: Adra Brasile. Fonte Ann]

 

 

ADRA Italia News – Corso di formazione professionale di moda

ADRA Italia News – Corso di formazione professionale di moda

In questa puntata parliamo di un corso di formazione professionale di moda, offerto da ADRA Italia grazie ai fondi dell’8xmille avventista. Ce ne parlano Elisa Gravante, progettista dell’agenzia umanitaria avventista, Claudia Raschellà, insegnante del corso, e Roberta Scelsi, una delle partecipanti.

Intervista a cura di Alessia Calvagno.

ADRA Italia News – ADRA per l’ambiente e l’educazione

ADRA Italia News – ADRA per l’ambiente e l’educazione


ADRA Italia, l’agenzia umanitaria avventista, è impegnata in tutto il mondo in azioni per proteggere il pianeta, ma anche per aumentare la consapevolezza sui problemi ambientali. Un altro campo che ha molto a cuore è quello dell’educazione. Con progetti e campagne, in Italia e all’estero, lavora giorno dopo giorno affinché tutti i bambini del mondo possano andare a scuola e costruire il loro futuro.

Alessia Calvagno ne ha parlato con Dag Pontivk, direttore di ADRA Italia.

Giornata della Terra. Adra International invita a un’azione globale

Giornata della Terra. Adra International invita a un’azione globale

Il tema di quest’anno, “Pianeta vs plastica”, mette in evidenza il riciclo nell’ambito dello sviluppo sostenibile.

Notizie Avventiste – L’Agenzia Avventista per lo Sviluppo e il Soccorso (Adra International) guida un movimento globale, #GoGreenWithAdra, che mira a promuovere la gestione dell’ambiente, ad aumentare la consapevolezza dei problemi ambientali globali e a instillare un senso di responsabilità negli studenti e negli individui di ogni provenienza per contribuire a un pianeta più sostenibile.

In occasione della Giornata della Terra (22 aprile), le comunità di tutto il mondo sono state invitate a partecipare a questo movimento e a realizzare attività come la pulizia dell’ambiente, il giardinaggio e la piantumazione di alberi. Condividendo i progetti sui social media e utilizzando l’hashtag “#GoGreenWithAdra”, le persone possono collaborare a questa azione collettiva verso la conservazione e la sostenibilità ecologica.

L’agenzia umanitaria avventista, con le sue sedi nazionali, è testimone in prima persona di come i disastri meteorologici, la deforestazione, la siccità e gli incendi boschivi cambino e distruggano la vita di moltissime persone in tutto il mondo.


“Con un clima sempre più instabile, il mondo si trova ad affrontare sfide senza precedenti per anticipare e rispondere alle conseguenze della volatilità climatica” ha affermato Imad Madanat, vicepresidente di Adra International per gli aiuti umanitari “Grazie all’ampia rete di sedi nazionali, Adra è ben posizionata per realizzare i progetti nelle zone più vulnerabili e rafforzare la resilienza e la capacità delle comunità di resistere agli effetti delle catastrofi naturali. Nella Giornata della Terra rinnoviamo il nostro impegno nei confronti delle persone che serviamo, del nostro pianeta e del creato. I nostri progetti hanno l’obiettivo di dotare le popolazioni più a rischio degli strumenti necessari per prepararsi e mitigare i disastri imprevisti, proteggendo allo stesso tempo l’ambiente”.


Il tema della Giornata della Terra di quest’anno, “Pianeta contro plastica”, attira l’attenzione sull’urgente necessità di affrontare l’inquinamento dovuto a questo materiale non biodegradabile, che rappresenta una minaccia significativa per la vita marina, le falde acquifere, la salute del suolo e il benessere umano. In risposta, Adra è alla guida di progetti attenti all’ambiente in tutto il mondo, tra cui iniziative come progetti di agricoltura rispettosa del clima nella Repubblica Democratica del Congo, promozione degli orti domestici e dell’agricoltura biologica nelle Fiji, creazione di serre nelle regioni soggette a siccità di El Salvador, facilitare gli sforzi di rimboschimento in Madagascar e introdurre colture resistenti alla siccità nelle comunità che affrontano l’insicurezza alimentare in Honduras e Kenya.

Inoltre, il Comitato internazionale della Croce Rossa (Icrc) e il progetto pilota EcoAct collaborano con le sedi Adra in Canada e Germania per creare il “calcolatore del carbonio umanitario”. Lo studio aiuta Adra a determinare le emissioni di gas serra derivanti dai progetti realizzati in tutto il mondo, promuovendo l’obiettivo dell’organizzazione di salvaguardare l’ambiente e le comunità in cui opera.

[Foto: Aiden Zinke/Adra International. Fonte: Adra International

ADRA Italia News – Milano Marathon 2024

ADRA Italia News – Milano Marathon 2024


Anche quest’anno ADRA Italia, l’agenzia umanitaria avventista, parteciperà alla staffetta solidale della Milano Marathon insieme ai runner di altre organizzazioni della chiesa avventista. Raccoglieranno fondi per alcuni progetti pensati da un gruppo di ragazzi per migliorare il proprio benessere e quello altrui. Debora Centorrino, segretaria dell’Opera Sociale Avventista, l’ente che si occupa della gestione dei fondi 8xmille della chiesa avventista, ci parla dell’iniziativa. Dag Pontivk, direttore di ADRA Italia, ed Elizabeth Arce Pinto, runner, ci raccontano invece dell’impegno dell’agenzia umanitaria avventista per la staffetta del 7 aprile. Puoi donare qui.

Intervista a cura di Alessia Calvagno.

Adra al Forum umanitario europeo 2024

Adra al Forum umanitario europeo 2024

In un mondo che trema, dobbiamo ritornare ai valori che ci rendono umani.

Notizie Avventiste – Si è conclusa il 19 marzo, a Bruxelles, la due giorni del Forum umanitario europeo, una delle conferenze più importanti per le organizzazioni benefiche, organizzato dalla Commissione europea e della Presidenza belga del Consiglio dell’UE. Era presente anche Adra Europa (Agenzia Avventista per lo Sviluppo e il Soccorso) e i rappresentanti delle sedi di Belgio, Norvegia, Danimarca, Repubblica Ceca, Indonesia e Germania.

Il forum si è svolto sullo sfondo del rapido aumento della necessità di aiuti umanitari in tutto il mondo. In un tempo in cui i conflitti diventano sempre più complessi e prolungati, gli aiuti si politicizzano e la vulnerabilità cresce a causa dei cambiamenti climatici.
“Nel mondo lottiamo con un numero sempre più alto di crisi e con la riduzione dei finanziamenti, con l’aumento della violenza, con minori sforzi per arrivare alla pace, con più disastri naturali e con una preparazione insufficiente” ha affermato Thomas Petracek, direttore dei programmi di Adra Europa.
“I partecipanti a questo forum” ha aggiunto “lavorano sulle soluzioni e Adra ne fa parte. Il nostro mondo globalizzato sta diventando più complesso e pertanto le soluzioni richiedono il dialogo internazionale e l’adattamento alle nuove realtà”.

La necessità globale di aiuti umanitari ha raggiunto livelli senza precedenti. Si stima che nel 2024 quasi 300 milioni di persone in tutto il mondo avranno bisogno di assistenza umanitaria e protezione a causa di guerre, disastri climatici e altri motivi. Secondo Adra, per sostenere quante più persone possibile con risorse limitate e budget in calo, tutti gli attori devono trovare soluzioni insieme.
“In un mondo che trema, dobbiamo ritornare ai valori che ci rendono umani, valori che Gesù Cristo ha vissuto servendo le persone nel suo lavoro quotidiano” ha detto Petracek “Gesù è diventato un operatore umanitario prendendosi cura dei più vulnerabili intorno a lui. Con il suo approccio calmo e gentile, ha ispirato migliaia di persone a seguirlo per servire l’umanità, me compreso. E Adra sostiene i suoi principi che hanno riportato speranza ai poveri, quella speranza di cui il nostro mondo ha bisogno, condividendo compassione, giustizia e amore”.

Dopo aver ricordato che il centro congressi dove si è svolto il forum è vicino a una chiesa e la piazza di entrambi gli edifici si riempiva di partecipanti che parlavano insieme mentre camminavano durante le pause, Patracek ha concluso: “Questa piazza simboleggia il dialogo internazionale, il centro congressi rappresenta la professionalità e la chiesa i valori. Dobbiamo tutti e tre rendere il nostro mondo più sicuro e di nuovo più umano”.

Il forum ha riunito oltre 1.400 rappresentanti provenienti da numerosi Paesi d’Europa e del mondo.

L’agenzia umanitaria Adra 
Adra, il braccio umanitario della Chiesa avventista, offre soccorso e assistenza allo sviluppo alle persone in più di 118 Paesi, indipendentemente dalla loro etnia, appartenenza politica, genere e credo religioso. In Europa è presente in 30 Paesi. Collaborando con le comunità, le organizzazioni e i governi locali, l’agenzia è in grado di fornire programmi culturalmente rilevanti e costruire capacità locali per un cambiamento sostenibile.
In Italia, Adra è attiva con 40 coordinamenti in altrettante città. Per saperne di più, visita il sito adraitalia.org.

[Foto e fonte: Adra Europa]

Quando il clima distrugge la nostra casa

Quando il clima distrugge la nostra casa

È il tema del concorso d’arte 2024 a sostegno di profughi e rifugiati.

Notizie Avventiste – Adra e Chiesa avventista in Europa promuovono la nuova edizione del contest artistico “Ascoltami. Guardami. Cammina con me“, che incoraggia a usare i propri talenti creativi per trasmettere accoglienza e rispetto verso le persone costrette a fuggire dal loro Paese. 
“Questo concorso d’arte è la vostra occasione per usare la vostra creatività per una buona causa” sottolineano gli organizzatori. 
Il tema del 2024 è “Quando il clima distrugge la nostra casa”. Più di 108,4 milioni di persone nel mondo hanno dovuto lasciare le loro abitazioni per sfuggire ai disastri climatici, ai conflitti e alle persecuzioni.
“Bambini, giovani e famiglie possono usare il loro talento per condividere il messaggio che tutti meritano di essere trattati con gentilezza, giustizia, compassione e amore, per vivere come Dio vuole” aggiungono gli organizzatori.

Chi può partecipare? 
Il concorso è aperto a tutti i bambini e i giovani (dai 5 ai 25 anni) e alle famiglie. I lavori artistici devono essere opera esclusiva e originale dei partecipanti. I genitori ( o i tutori) possono fornire un aiuto minimo ai bambini più piccoli. 
Le opere in concorso saranno suddivise per età; per ogni categoria di età verranno scelti i lavori più significativi. Le opere saranno valutate da un comitato artistico in base alla creatività e all’efficacia del messaggio di gentilezza, speranza e solidarietà. Ogni partecipante è invitato a condividere l’opera d’arte sui propri social media.

Categorie di età: 
– dai 5 ai 9 anni;
– dai 10 ai 14 anni;
– dai 15 ai 18 anni;
– dai 19 ai 25 anni;
– le famiglie.

Tipo di espressione artistica 
Collage (è consentito l’uso di un testo). 
Si chiede di dare un titolo all’opera e di scattare una foto di buona qualità del lavoro (senza sfondo).

Come partecipare
I concorrenti possono presentare i loro lavori, con foto formato jpeg, compilando l’apposito modulo a cui accedere cliccando qui. La scadenza per la presentazione delle domande è il 12 maggio 2024.

Vincitori
I lavori in concorso saranno suddivisi per età. Per ogni gruppo di età verrà scelta l’opera più bella. Alcune opere potranno essere utilizzate per promuovere ulteriormente il progetto di educazione di tutti i bambini, essere condivise sui social media e utilizzate come materiale didattico per sensibilizzare il più possibile sul tema della migrazione.

I vincitori riceveranno premi adeguati alle diverse fasce d’età, ad esempio la possibilità di seguire un laboratorio artistico, del materiale scolastico, buoni regalo per partecipare a un Camporee degli scout, a un congresso dei giovani, o a vivere un’esperienza di volontariato nei progetti di Adra in Europa. I vincitori possono anche donare il valore del loro premio e Adra lo utilizzerà per fornire materiale scolastico ai bambini rifugiati.

Il comitato artistico valuterà le opere e sceglierà le tre migliori per ogni categoria. I membri della giuria decideranno in base alla creatività e all’efficacia con cui l’opera trasmette il messaggio del cambiamento climatico e delle migrazioni di persone.
Poco dopo la selezione effettuata dai membri del comitato, Adra lancerà sui social media un invito al pubblico a votare, dal 17 maggio al 2 giugno, l’opera d’arte preferita per ogni categoria.

I vincitori saranno informati via e-mail al termine delle votazioni. La cerimonia di premiazione online si terrà il 15 giugno 2024.

Risorse sul tema 
Oltre all’impegno personale e all’interazione con i rifugiati, consigliamo di utilizzare le risorse didattiche online su rifugiati, migranti e sfollati preparate da Adra International (il materiale è qui in inglese). L’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr) ha sviluppato il materiale per gruppi di età (6-9, 9-12, 12-15, 15-18 anni). Link alla pagina delle risorse qui in inglese.

Quando il clima distrugge la nostra casa 
Sappiamo che molte persone sono costrette a lasciare le loro abitazioni a causa dei conflitti in atto nel mondo. In tempi in cui il clima cambia drasticamente, sempre più persone lasceranno le loro case a causa di eventi meteorologici estremi, come ondate di calore, inondazioni e incendi, ma anche di cambiamenti lenti, come l’innalzamento del livello del mare.

Immaginate di vivere su un’isola che diventa ogni anno più piccola. Sarete costretti a lasciare la vostra casa e a cercare un posto più sicuro dove vivere. Questa forma di migrazione è in drastica crescita perché non siamo riusciti a fermare l’aumento della temperatura globale. Se non agiamo rapidamente, non cambiamo il nostro stile di vita e non sollecitiamo i nostri decisori a ridurre le emissioni di gas serra, si verificheranno altri disastri climatici, il che significa che un numero sempre maggiore di persone dovrà abbandonare le proprie case. È la migrazione climatica.

La maggior parte delle migrazioni climatiche si verificherà all’interno dei confini di un Paese, dove gli sfollati cercheranno un luogo più sicuro dove abitare, ma aumenteranno anche i profughi che attraverseranno i confini per raggiungere Paesi meno pericolosi e con temperature più moderate. A volte non è una catastrofe climatica a far sfollare le persone. Le compagnie petrolifere e del gas hanno trasferito intere comunità per decenni. La crisi climatica minaccia i mezzi di sussistenza di decine di milioni di persone. È molto importante essere consapevoli dei problemi che la nostra famiglia globale deve affrontare e parlare a favore di coloro che ne sono colpiti.

[Fonte: adraitalia.org

 

 

 

 

 

Il letto più grande del mondo

Il letto più grande del mondo

L’agenzia umanitaria avventista in Cile ha stabilito il nuovo guinness dei primati.

Notizie Avventiste – Adra Cile (Agenzia Avventista per lo Sviluppo e il Soccorso) ha montato il letto più grande del mondo, stabilendo il nuovo record registrato dal guinness dei primati e superando il precedente di tredici anni fa nei Paesi Bassi. L’impresa è stata possibile grazie al lavoro congiunto di Adra e dei 6.000 scout che hanno partecipato al loro incontro nazionale nel campus dell’Università avventista del Cile, e che hanno aggiunto i loro materassini.

Per realizzare il super letto, sono stati utilizzati: 148 ponteggi, 380 assi metalliche, 6.447 viti, 680 ore tecniche, 56 volontari per il montaggio, 171 litri di vernice, 18 rulli da 4 pollici, 184 copriletti, 250 metri di lenzuola, 180 materassi. Con 8 metri di altezza per la testiera e 4 per il materasso, 19,52 metri di larghezza e 32,6 metri di lunghezza, il letto record ha raggiunto le dimensioni di un campo di calcetto (o calcio a 5). Proporzionato anche il cuscino lungo 18 metri (pari a 4 automobili familiari). Peso totale del letto: 13.800 kg.

Grazie a questo grande impegno da parte dei volontari, di aziende private (come Incatex Ltda) e di una società di costruzioni, è stato assemblato questo un letto gigante per attirare l’attenzione su un bisogno di bambini e ragazzi di famiglie indigenti del Paese. Adra, infatti, porta avanti la campagna “Un bambino, un letto” e raccoglie fondi per fornire letti completamente nuovi a bambini e adolescenti che versano in povertà perché colpiti da disastri e calamità, o che si trovano in condizioni di vulnerabilità (violenza, abusi, abbandono, negligenza, ecc.)

“Quando si lavora e si collabora insieme, il risultato è incredibile” ha commentato Diego Trincado, direttore nazionale di Adra Cile, a proposito del record.
“La sfida è stata immensa, 14 tonnellate di materiale e 400 metri quadrati, insieme al contributo dei materassi da parte dei campeggiatori, per battere il record precedente. Più che raggiungere i risultati, alquanto spettacolari, siamo motivati a lavorare per il benessere dei bambini e degli adolescenti del nostro Paese” ha aggiunto Trincado.

L’agenzia umanitaria avventista opera in tutto il mondo da più di 40 anni e in Cile da 37. Il suo lavoro consiste nel rispondere alle emergenze quando si verificano disastri e nell’intervenire negli ambiti di vulnerabilità sociale con aiuti e progetti di solidarietà.

[Foto e fonte: Adra Cile]

Il viaggio di Rupali verso l’inclusione economica

Il viaggio di Rupali verso l’inclusione economica

In occasione dell’8 marzo, raccontiamo un’esperienza di emancipazione femminile.

Notizie Avventiste – Arriva dal Bangladesh la storia di Rupali che, grazie al progetto di istruzione e formazione (Cep) di Adra nel mondo, è riuscita a migliorare le condizioni di vita della sua famiglia. È un’esperienza vera e positiva da raccontare in occasione dell’8 marzo, Giornata internazionale della donna, per ricordare l’importanza di ogni azione volta a promuove l’emancipazione femminile e l’uguaglianza di genere. Esistenze trasformate, dunque, sono il risultato a lungo termine di un’iniziativa, il Cep, che mira a sostenere le comunità emarginate e migliorare le condizioni di vita.

La trasformazione di Rupali 
Rupali, un’abile produttrice di borse, ha intrapreso un viaggio straordinario dopo aver partecipato a un corso dell’agenzia umanitaria avventista, racconta Adra Europa sul suo sito. La determinazione assoluta e il grande impegno lavorativo, le hanno permesso non solo di imparare il suo mestiere, ma ha anche migliorato notevolmente la situazione economica della sua famiglia. Rupali realizza borse per le imprese locali e il reddito familiare aumenta.

Educazione e crescita 
Aiutare una donna ad avere un lavoro per mantenere la famiglia innesca una catena di possibilità e benefici.
In seguito al successo lavorativo di Rupali, i suoi figli ora hanno accesso all’istruzione, imparano e crescono. Il figlio più piccolo non ha ancora l’età per andare a scuola, eppure attende con ansia il giorno in cui potrà frequentarla insieme alle sue sorelle maggiori. Ora hanno libri nuovi e uniformi, e l’opportunità di continuare il loro percorso di formazione e sviluppo.

Forte come una famiglia 
La famiglia di Rupali funziona come una squadra, in cui tutti contribuiscono alla produzione delle borse. Questo impegno non solo rafforza i legami familiari, ma dà anche un senso di valore e di scopo ai figli. Inoltre, Rupali ricambia l’aiuto ricevuto da Adra formando altre donne nella produzione di borse, così offre a ciascuna di loro la possibilità di migliorare la propria vita.

Sostenibilità 
Questo lavoro ha capovolto la situazione finanziaria in casa Rupali. Ora la donna può garantire che la famiglia non soffra mai la fame e comprare i libri per l’istruzione dei figli. Utilizza il suo ingegno e le sue capacità anche per riciclare vecchi sacchi e creare borse da usare in ambito agricolo e nel giardinaggio. Rupali è un modello per i suoi figli. Il suo desiderio è continuare ad aiutare gli altri e creare opportunità affinché possano vivere meglio.

La catena di benefici, innescata da una sola persona, continua.
“Il viaggio di Rupali è un esempio del potere di trasformazione dell’istruzione e dell’emancipazione economica” conclude Adra Europa “Lasciamoci ispirare dalla sua determinazione. Insieme a voi, continuiamo a impegnarci nel sostenere donne come Rupali e nel promuovere una crescita inclusiva nelle comunità emarginate”.
(LF)

[Foto: Adra Svezia/Adra Bangladesh. Fonte: Adra Europa] 

Cartoline all’Unione europea per il diritto all’istruzione

Cartoline all’Unione europea per il diritto all’istruzione

Il progetto di Adra Europa ha coinvolto centinaia di bambini e ragazzi.

Notizie Avventiste – Accelerare l’accesso all’istruzione per tutti, a livello globale, è un obiettivo dell’Agenzia Avventista per lo Sviluppo e il Soccorso (Adra), promotrice della campagna “Tutti i bambini del mondo a scuola, lanciata nel 2020. L’impegno continua in vari Paesi e in tanti modi.

Il 20 febbraio, in occasione della Giornata mondiale della giustizia sociale, Adra Europa ha acceso un faro di speranza nel Parlamento europeo, distribuendo cartoline speciali a più di 700 deputati. I messaggi sono stati scritti e disegnati da centinaia di bambini e ragazzi di chiese e scuole avventiste, dei campeggi estivi e dei gruppi scout di tutta Europa, impegnati in questo progetto negli ultimi otto mesi. Trasmettono i sogni e le speranze future dei piccoli autori.

“Anche i bambini dell’Italia hanno partecipato scrivendo delle cartoline per i parlamentari italiani all’Ue” ha affermato Dag Pontvik, direttore di Adra Italia.
“I ragazzi che dall’Italia hanno partecipato al Camporee europeo 2023, tenuto a Friedensau, in Germania, l’estate scorsa, hanno scritto qualche cartolina. Poi Adra Italia ha coinvolto gli scout di alcune chiese del nostro Paese per scrivere le cartoline restanti, in modo da dare voce anche alla nostra realtà italiana e del mondo” ha spiegato il direttore.

L’iniziativa ha ricordato quanto sia urgente la necessità di garantire il diritto all’istruzione per tutti i bambini, indipendentemente dalle loro condizioni sociali ed economiche. Ogni cartolina è stata una testimonianza di giovani cuori che desiderano la luce della conoscenza.

Joao Martins e Maja Ahac, di Adra Europa, hanno consegnato personalmente tutte le lettere.
“Distribuire queste cartoline è una ciliegina sulla torta, perché sono già cinque anni che ci muoviamo in difesa dei bambini” ha commentato Joao Martins “È stato un privilegio distribuirle perché ogni parola scritta e ogni colore dipinto rappresentano il sogno di un bambino, un sogno che merita di fiorire e di portare più luce nel mondo, così buio in questi giorni”.

Gli ha fatto eco Maja Ahac che ha sottolineato l’importanza dell’azione collettiva per far progredire le opportunità educative a livello globale. “L’istruzione non è solo un privilegio, ma un diritto umano fondamentale. Attraverso iniziative di collaborazione come questa, possiamo fare una differenza tangibile nella vita di milioni di bambini” ha dichiarato Ahac.

Il progetto “Tutti i bambini del mondo a scuola” riecheggia nei Paesi europei, per smantellare le barriere che avvolgono milioni di bambini nell’oscurità, privandoli del potere trasformativo dell’istruzione. Adra Europa si impegna a tessere un arazzo di opportunità, per garantire che nessun bambino venga lasciato indietro nel cammino verso le pari opportunità nella vita.

La distribuzione delle cartoline al Parlamento europeo simboleggia più di un semplice gesto; è un faro di speranza e un grido dei bambini per un cambiamento sociale positivo.

[Foto e fonte Adra Europa e Adra Italia]

ADRA Italia News – Giornata Internazionale Giustizia Sociale

ADRA Italia News – Giornata Internazionale Giustizia Sociale


Il 20 febbraio si celebra la Giornata Internazionale della Giustizia Sociale. Per l’occasione scopriamo alcuni progetti in Italia e nel mondo attraverso i quali l’agenzia umanitaria avventista sostiene i principi della giustizia sociale. Tra questi la campagna “Tutti i bambini del mondo a scuola”, ma anche una recente iniziativa in Chile che ha visto 600 volontari impegnarsi nella costruzione del letto più grande del mondo. Tutto per un nobile scopo.

Alessia Calvagno ne ha parlato con Dag Pontvik, direttore di ADRA Italia.

Cesena. Inaugurato l’Emporio solidale

Cesena. Inaugurato l’Emporio solidale

Sosterrà la spesa delle famiglie in difficoltà socioeconomica. Tra i fondatori, anche Adra Italia.

Notizie Avventiste – L’Emporio solidale “Il Barco” è finalmente una realtà a Cesena. È stato inaugurato il 6 febbraio, nella sede provvisoria del Mercato Ortofrutticolo di Pievesestina, in attesa che siano restaurati i locali definitivi in via Guido Rossa, a Torre del Moro. Aspettare oltre, significava rimandare ancora la possibilità di aiutare in modo concreto le famiglie in difficoltà socioeconomica. L’Emporio (210 metri quadri) è, infatti, un vero e proprio minimarket dove fare la spesa quotidiana, oltre a offrire uno spazio accogliente di incontro e socializzazione. Il Mercato  ha anche messo a disposizione un luogo per il deposito delle merci.

Al taglio del nastro è intervenuto il sindaco di Cesena, Enzo Lattuca, accompagnato dell’assessora ai Servizi per la Persona e la Famiglia, Carmelina Labruzzo. Presenti anche i rappresentanti dei servizi sociali e del volontariato.

L’Emporio solidale è gestito dall’associazione “Il Barco Odv”, costituita ufficialmente a fine luglio 2022 da Auser, Croce Rossa Italiana, Adra Italia della Chiesa avventista, San Vincenzo de Paoli, Mater Caritas, Campo Emmaus, Centro di Aiuto alla Vita e Arci Solidarietà. 
Con la nascita di questa associazione “la rete di solidarietà cesenate si rafforzerà in maniera rilevante” aveva commentato Labruzzo, in quella occasione. Aveva anche evidenziato la scelta del nome “barco”, cioè covone o cumulo di biada, che pone l’accento sul lavorare insieme, investendo energie e risorse, con l’obiettivo di sostenere le persone socialmente ed economicamente fragili.

L’Emporio solidale offrirà beni e servizi ai nuclei familiari, e li accompagnerà in percorsi di autonomia. 
“Questa giornata per me è l’inizio di un progetto che abbiamo preparato dal 2020; e questa è solo la partenza” ha affermato Ugo Zanolari, vicepresidente dell’associazione “Il Barco Odv” e volontario Adra, dopo l’inaugurazione. 
“Adesso dobbiamo lavorare per fare il lavoro che avevamo deciso di fare” ha aggiunto “Ho vissuto questo periodo di preparazione con delle persone che ho chiamato ‘le formiche’, gente che si è data corpo e anima; quando avevamo bisogno, con un semplice messaggio erano presenti. Per me questo è stato qualcosa di meraviglioso. Ho fatto un sacco di conoscenze. Non vivevo in Italia e oggi mi sono creato una rete di amici. La seconda cosa, adesso ho queste formiche che mi sostengono e mi hanno detto ancora oggi: ‘Ugo, quando cominciamo?’. Per me questa è la più bella cosa, è un progetto meraviglioso”.

Qualcuno ha definito lo speciale supermercato “un’evoluzione del servizio di distribuzione di pacchi alimentari” da parte delle associazioni alle famiglie meno abbienti, e in qualche modo è vero, perché permette di scegliere i prodotti della spesa secondo le proprie esigenze.

All’inizio l’Emporio offrirà il suo servizio a cento nuclei familiari che potranno acquistare generi alimentari, prodotti per la casa e la cura della persona tramite una tessera dotata di un credito in punti, secondo un limite massimo spendibile in quattro settimane. Una decina di volontarie e volontari si alterneranno nel negozio tre giorni a settimana: lunedì e venerdì (dalle 13.00 alle 16.00) e mercoledì (dalle 11.00 alle 14.00).

A rifornire gli scaffali saranno, oltre alle varie associazioni, anche  le donazioni delle aziende del territorio e il recupero di prodotti non venduti, con relativo contrasto allo spreco alimentare. 

[Foto: Adra Italia]

 

 

 

 

 

 

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