da Hopemedia Italia | 10 Set 2015 | Notizie
Ismaele Di Maggio – Dal 17 al 27 agosto si è svolto in Puglia il campo nazionale di volontariato di ADRA Italia e del dipartimento nazionale della Gioventù avventista (GA), con il patrocinio del Comune di Lecce e la collaborazione di Legambiente. Un evento che certamente rimarrà non soltanto nel cuore di chi vi ha preso parte attivamente, ma anche nella memoria storica dell’accogliente gente salentina, che ne è stata protagonista di riflesso. Gli attori in scena sono 36 ragazzi, dai 20 ai 43 anni, che hanno calpestato i metri quadri di un capiente palcoscenico umano, dove il concetto di «volontariato» ha significato qualcosa di più del semplice «dare gratis» senza riceverne un tornaconto.
Il sodalizio tra ADRA Italia e GA in tema di campi estivi continua. Il solco di questa avventura «on the road», tra vacanza, escursione e soprattutto assistenza agli «ultimi» della società, è stato tracciato da loro, universitari, lavoratori, giovani ancora in cerca di un impiego che si sono catapultati da ogni punto cardinale del nostro Bel Paese per esserci. 
Hanno mollato i turn over spossanti delle loro professioni e accantonato i tomi pesanti dei futuri esami in ateneo, per alzare la mano e dichiarare: «Presente!».
La permanenza di dieci giorni in ostello è stata scandita da liete immagini di vita quotidiana: sprazzi di sano divertimento tra il campo di pallavolo e i tavolini arancioni su cui giocare a carte, le immancabili spedizioni verso le località di enorme fascino di cui è costellato il Tacco. Ma soprattutto i canti e le meditazioni sul solito muretto a ferro di cavallo.
L’animatore spirituale di questo campo è stato il past. Alan Codovilli, che ci ha presentato un Gesù vivo, espressione carnale dei suoi 30 anni fa
tti di ministero ma anche di burle e risate con i suoi discepoli e familiari. Un Gesù tuttologo che conversa di tante cose e non solo di morale, poco affine all’immagine statica e polverosa di bambinello o di reo inchiodato perennemente alle assi di una croce.
Al suo inarrivabile esempio si aggiungono le grandi vicissitudini umane dei fratelli Dürer, dello scrittore Gabriel Garcia Marquez, dell’attivista sudafricano Stephen Bantu Biko, e i brainstorming di fine giornata, occasioni per riportare le aspettative e gli obiettivi raggiunti, inerenti alla finalità principale del nostro itinerario, ovvero il gemellaggio col mondo dell’handicap. Senza eludere i bilanci amari riguardo all’altra incursione, la discesa nel girone incivile delle persone cosiddette «normodotate», che ogni anno infarciscono le spiagge italiane con ogni sorta di «monnezza». Indossare la candida T-shirt con il logo «Voglia d’amare» prima delle «uscite sociali» è stato il gesto distintivo di questa estate tricolore un po’ «diversa». Entriamo nel merito!
Operazione sabbia p
ulita
Mercoledì 19 agosto incontriamo Walter Ronzini, presidente di Legambiente – Circolo della Lupa di Lecce. Ci informa con simpatica lucidità della situazione autoctona, a iniziare dall’antistante spiaggia di San Cataldo. Lo scenario che si è manifestato ai nostri occhi è stato discorde dall’immagine patinata della località marittima vivibile e fruibile da un turista. Il verde dell’erba cresciuta allo stato brado e la nuance della lingua di sabbia che abbiamo calpestato con occhi meticolosi e con mani sempre pronte a prelevare qualsiasi oggetto presente in una normale abitazione, assumevano le tonalità più disparate. Un effetto arcobaleno alienante dato dai colori di scatolette di tonno, lattine di the freddo, tappi di sughero, indumenti abbandonati, stoviglie di plastica, siringhe, riviste e preservativi. Abbiamo riempito più di 50 sacchetti e rimosso un frigorifero avvolto tra le sterpaglie della flora selvaggia. Mercoledì 26 agosto, in località Vernole, i sacchi ammucchiati sono stati 26, ma di dimensione maxi.
Parte del nos
tro folto gruppo ha puntato sulla sensibilizzazione diretta del fumatore in cerca di tintarella, distribuendo tra lettini, sdraio e stuoie un kit di recipienti conici utili a riporvi le sigarette dopo l’uso, per dissuadere le persone dall’equazione insana di spiaggia come «posacenere naturale». Il sabato pomeriggio successivo alcuni nostri volontari hanno sfilato per Piazza Sant’Oronzo e le vie del centro di Lecce con lo slogan «Me la scambi una sigaretta?», scritto a caratteri cubitali su un enorme cartellone. Un’iniziativa che si genera da un gioco di parole per testare lo spirito di sacrificio dei passanti dipendenti dalla nicotina. Hanno dovuto rinunciare a una sigaretta per guadagnare una succosa mela. In quasi la totalità dei baratti, madre natura ha avuto la meglio.
Animazione presso la Comunità socio-riabilitativa «Dopo di noi»
Giulia Giannotti e Maria Grazia Lezzi sono rispettivamente la presidentessa e la coordinatrice della Comunità socio-riabilitativa «Dopo di noi» di Castromediano. Intorno alle 18 di 
mercoledì 19 agosto, ci accolgono nell’atrio della struttura. I passi timidi di alcuni nostri ragazzi, poco avvezzi alla variegata realtà dei diversamente abili, si velocizzano in poco tempo, divenendo prima mosse saltellanti di pizzica salentina, poi irresistibili balli di gruppo nell’ampio salone.
In nostro onore il direttivo, gli educatori e gli oss hanno organizzato «la frisellata pizzicata», un mega party in cui sono presenti gli abitanti del quartiere e i familiari dei pazienti. Il tutto condito dal talento dei noti danzatori di «Arakne Mediterranea». Il commovente convoglio di folklore che si è creato spontaneamente all’ingresso, ha trainato i vagoni bianchi delle nostre divise e degli utenti che in questa comunità risiedono.
Conosciamo Claudia, 38 anni, che ama intonare gli evergreen del repertorio anni ’70 italiano, sebbene la distrofia muscolare la obblighi alla sedia a rotelle. Ci imbattiamo in Eros, 21 anni, così tenero nel suo essere «burbero» e nell’ostinazione quasi calabrese a non uscire dalla sua stanza colorata. Roberta e Patrizia, che con il loro 
metro e quaranta sono riuscite a farsi spazio e a scivolare nel cuore di tutti. E poi ci sono Andrea, Ugo, Carmelo, Gianfranco e tanti altri amici. Gli incontri successivi con questi angeli di Castromediano, saranno fatti di canzoni esibite a squarciagola, di cartelloni su cui abbiamo lasciato le impronte delle nostre mani miste alle loro, realizzate con la pittura a tempera. Saranno ore proficue trascorse sotto il solleone, tagliando l’erba del giardino che circonda lo stabile.
La manifestazione di sabato 22 agosto, nel centro strategico di Piazza Sant’Oronzo, chiude il cerchio. Gli ospiti di «Dopo di noi» e la nostra pattuglia hanno donato a leccesi e visitatori valanghe di «free hugs», ovvero abbracci gratis a persone sconosciute ma contente di aver ricevuto un gesto d’affetto incondizionato e sincero.
(Foto: ADRA Italia)
da Hopemedia Italia | 3 Set 2015 | Notizie
Ignazio Barbuscia – Il dipartimento della Gioventù (GA) organizza, per la prima volta in Italia, una convention sulla pastorale giovanile per tutti coloro che, con amore e passione, servono i giovani (22-35 anni) e i compagnon (16-21 anni) che frequentano le comunità avventiste.
Re:START! è stato pensato per offrire una formazione di qualità, impulsi professionali e una motivazione spirituale. Un occasione per ripartire! Ovviamente anche un’occasione unica per riflettere, discutere, e pregare con i leader dei giovani provenienti da tutta Italia per l’obiettivo che ci accomuna: raggiungere i giovani con il messaggio di Gesù.
Tutti i direttori, vice direttori e collaboratori della GA e dei Compagnon in Italia, che hanno compiuto 18 anni, sono invitati a partecipare a questa convention. Sarà il nostro corso di formazione nazionale, non sono previsti altri corsi di formazione a livello di campo per queste fasce d’età.
Il tema della convention sarà: Re:GENERATION! Questo incontro vuole diventare il nostro appuntamento annuale per costruire insieme una pastorale e una leadership giovanile adeguata al nostro tempo. Vorremmo cominciare quest’anno cercando di conoscere meglio la generazione con cui ci interfacciamo e il tempo in cui viviamo, con le sue sfide e le sue opportunità.
La convention si terrà dal 28 al 31 ottobre, a Firenze. Saremo ospiti, per le riunioni, il vitto e l’alloggio, della bellissima Villa Aurora, con le sue nuove strutture. Ci saranno diversi ospiti italiani e internazionali che terranno vari workshop sui temi: pastorale giovanile oggi, sessualità e relazioni di coppia, giovani e credo avventista, testimonianza 2.0, adolescenza e spiritualità, come realizzare un progetto sociale, giovani e salute (tabagismo, alcool, droghe, ecc.), leadership e dinamiche di gruppo, e altri ancora (appena possibile pubblicheremo i titoli esatti e un breve estratto per ognuno, insieme a un profilo dell’ospite che terrà il workshop).
La convention godrà del patrocinio accademico della facoltà avventista di teologia. Ai partecipanti sarà rilasciato un attestato di partecipazione. Gli studenti di teologia che parteciperanno alla convention potranno maturare dei crediti formativi universitari.
La convention terminerà il sabato, nel tardo pomeriggio. A seguire verrà organizzato il consueto torneo di calcetto e volley nazionale, che terminerà la domenica.
Non mancare a questa occasione di crescita e di confronto! Tutte le informazioni e gli aggiornamenti su: http://gioventu.avventista.it/restart-2015/
da Hopemedia Italia | 3 Set 2015 | Notizie
Roberto Iannò e Ignazio Barbuscia – Cari ragazzi, a breve inizierà per voi un altro anno scolastico. Per alcuni sarà forse l’ultimo di un ciclo; per altri, invece, l’inizio di un lungo percorso. Alcuni saranno titubanti; altri, felici per i risultati finora ottenuti. Qualsiasi sia il vostro sentimento, ricordatevi che tutto quello che fate nei vostri anni di formazione e studio un giorno vi potrebbe essere utile. Ma ora, ahimè, non potete sapete cosa, di ciò che studiate adesso, sarà utile un giorno. Allora, ci sembra appropriato il consiglio di un «saggio» della Bibbia che disse: «Semina il tuo seme, al mattino e la sera non dar riposo alla tua mano, perché tu non sai quale dei due riuscirà meglio: se questo o quello, o se saranno buoni tutt’è due» (Ec 11:6, ND). A buon intenditore… poche parole.
Alle comunità avventiste suggeriamo di avere questo sabato un momento di preghiera durante la liturgia sabbatica, di ritagliare un piccolo spazio da dedicare ai nostri ragazzi. Scegliete voi il momento e le modalità. Usate pure il messaggio su riportato, se lo ritenete opportuno o se non avete avuto modo e tempo di cercarne uno ad hoc. Sicuramente un momento del genere, farebbe sentire i ragazzi ancora di più parte integrante della grande famiglia chiamata «chiesa», e li metterebbe nelle condizioni di percepire l’interesse sincero di ognuno di voi per il loro futuro.
(Roberto Iannò è responsabile nazionale dei dipartimenti Educazione e Famiglia;
Ignazio Barbuscia è responsabile nazionale del dipartimento della Gioventù avventista).
da Hopemedia Italia | 26 Ago 2015 | Notizie, Vita di Chiesa
Alessandro Butera – Il miglior campeggio. Questo è il nome dato dai ragazzi, che hanno partecipato al campeggio degli scout Tizzoni del Campo Sud, al gruppo creato su WhatsApp il giorno dopo la chiusura dell’evento, svoltosi a Irsina, in provincia di Matera, dal 12 al 19 luglio. Partiti con un po’ di incertezze, paure e tristezza per aver lasciato casa, si è ritornati con la nostalgia dell’ambiente, degli amici e del campo stesso.
Gli animatori hanno sperimentato, in questo campeggio, il nuovo metodo introdotto dal past. Stephan Sigg, direttore della Gioventù presso la Divisione Intereuropea. Stravolgendo il solito programma, ma senza sconvolgere i bambini che hanno apprezzato il nuovo metodo, i Tizzoni sono rimasti colpiti e incuriositi dalla parte spirituale, tenuta da Roberta Scelsi, e dalle attività svolte, tra cui: cucina trapper, escursione, gioco notturno, giro a cavallo, gavettoni, carrucole e costruzioni varie con corde e pali.
I responsabili e gli animatori, alcuni alla loro prima esperienza, nonostante qualche imprevisto, sono riusciti a condurre un ottimo campeggio, al di sopra di ogni aspettativa. Il responsabile del campo, il past. Stefano Calà, ha concluso l’ultima riunione degli animatori con le parole: «Solo il tempo ci dirà se abbiamo fatto un ottimo lavoro nel cuore dei ragazzi». Il 70 per cento dei bambini non era avventista, o di famiglia avventista; in ognuno di loro è stato piantato un seme che solo grazie a Dio potrà portate frutto. Chiediamo al Signore di benedire questo grandissimo strumento di evangelizzazione: l’AISA.
da Hopemedia Italia | 18 Giu 2015 | Notizie
Ignazio Barbuscia – L’estate è alle porte e inizia la stagione dei campeggi. Tutti, dai 6 ai 35 anni, avranno la possibilità di vivere un campo ad hoc per loro.
Si inizierà, dal 21 al 28 giugno, con il campeggio scout A per i più piccoli, i Tizzoni. Si terrà a Casuccia Visani. Sarà seguito da un’altra settimana (campo B) sempre per i Tizzoni, fino al 5 luglio. Il campo sarà diretto dal capoguida Domenico Santagada; l’animatore spirituale sarà la past. Lidia Lamontanara.
Dal 13 al 23 luglio avrà luogo, invece, il campo Compagnon per i ragazzi dai 16 ai 21 anni organizzato in collaborazione con ADRA Italia. Si terrà, nella sua prima parte a Maiano (Caserta) presso un bene sequestrato alla camorra e gestito da «Libera, associazioni, nomi e numeri contro le mafie»; nella sua seconda parte ci si sposterà a Gaeta (Latina). Il direttore di campo sarà il past. Eugen Havresciuc, gli animatori spirituali saranno il past. Davide Malaguarnera ed Elisa Gravante, di ADRA Italia.
A ruota, seguirà il tanto atteso Camporee Internazionale degli Esploratori, dal 26 luglio al 10 agosto. La prima settimana si vivrà a Casuccia Visani, mentre la seconda settimana sarà in Svizzera, a Estevayer-le-Lac, insieme ad altri 2.500 esploratori provenienti da tutta Europa (e non solo).
Chiuderà la stagione dei campeggi il campo GA a Lecce, dal 17 al 27 agosto. Sarà un campo di servizio, in continuità con quanto vissuto a Olbia l’anno scorso. Il dirigerà il campo il past. Daniele Passaretta; l’animatore spirituale sarà il past. Alan Codovilli.
Per i campi Tizzoni ed Esploratori le iscrizioni sono già chiuse. Per i campi Compagnon e GA, invece, le iscrizioni sono ancora aperte. Per maggiori informazioni visita il sito web: www.giovaniavventisti.it.
Sarà un’estate unica e indimenticabile!
da Hopemedia Italia | 18 Giu 2015 | Notizie
Maol – I responsabili nazionali dei dipartimenti dell’Educazione e della Gioventù rivolgono un messaggio congiunto agli studenti impegnati in questi giorni con gli esami di licenza, alle medie, e di maturità, alle superiori.
Care ragazze, cari ragazzi,
in questa settimana molti di voi hanno incominciato un momento importante del proprio percorso scolastico: gli esami di Stato alle medie e alle superiori. Questi momenti sono sempre carichi di un misto di emozioni negative e positive. Da una parte, essere «sotto pressione» ci fa sentire sempre più insicuri di quanto in realtà non lo siamo, e così ci sembra che «quel giorno» dimenticheremo tutto, diventeremo impacciati e faremo una gran «bella figura». Ma, allo stesso tempo, ci eccita il fatto di sapere che stiamo crescendo e che dopo questi esami inizieremo un’altra fase della nostra vita: per alcuni sarà l’andare alle superiori, per altri proseguire i propri studi all’Università o addirittura entrare nel mondo del lavoro.
La nostra preghiera per voi è che possiate imparare a gestire tutte queste emozioni e prepararvi, passo dopo passo, all’ingresso nella vita adulta.
In questo non siete sicuramente soli. Approfittate del supporto che i vostri genitori vi hanno dato fin dalla vostra nascita: non sempre avranno le risposte giuste a tutte le vostre domande ma… sicuramente vi saranno al fianco come nessun altro sa fare. Siamo sicuri che anche la vostra chiesa vi sta supportando e gioirà con voi dei risultati ottenuti. Poi ci sono i vostri compagni di scuola, un misto tra competizione e solidarietà: nella vostra classe spesso si replicano le dinamiche proprie del mondo adulto e quindi imparare fin da ora a saper gestire tutte quelle emozioni vi renderà più pronti quando sarete grandi.
E poi… c’è la vostra fede. Sì, di fronte alle grandi sfide, ricordate sempre che Gesù vi è accanto. Lui c’è, qualunque cosa accada. Gioirà con voi quando raccoglierete il premio del vostro impegno. Metterà un braccio attorno a voi quando incontrerete una delusione. Ma lui ci sarà sempre. Nella Bibbia c’è un passo che può esservi utile e dice così: «Quelli che confidano nell’Eterno sono come il monte di Sion, che non può essere smosso, ma dimora in perpetuo. Gerusalemme è circondata dai monti; e così l’Eterno circonda il suo popolo, da ora in perpetuo» (Sal 125:1,2).
Ora è tempo di impegnarsi. Forza ragazzi!
Un abbraccio forte da parte nostra.
Roberto Iannò e Ignazio Barbuscia
A chi si sta diplomando, ricordiamo di consultare il bando di concorso per le tesine di maturità (vedi anche articolo in questa newsletter nella sezione «Replay», ndr). Per saperne di più, consultare il sito del dipartimento dell’Educazione: http://educazione.avventista.it/documenti/concorsi/concorso-luna-e-sole/concorso-la-luna-e-il-sole-junior-ed-2015/
da Hopemedia Italia | 1 Giu 2015 | Notizie
Ismael Domino – Dal 1° al 3 maggio, i ragazzi delle chiese di Alessandria, Asti, Torino e Torre Pellice, hanno vissuto splendide giornate in casa Tabor (Asti), per il ritiro spirituale GA del Piemonte. «Homo Faber» era il tema, affrontato dai ragazzi, grazie al past. Alan Codovilli.
In questi giorni il cuore dei nostri giovani ha potuto rinnovarsi e comprendere che, per far conoscere Gesù, dobbiamo seguire le sue orme non solo con le parole ma anche con le azioni quotidiane, agendo secondo gli insegnamenti di Gesù.
Non sono mancati i momenti più leggeri di distrazione e divertimento con il concorso «Adventist’s got talent», che ha visto impegnati i nostri giovani nell’esprimere i loro talenti. Sono stati momenti indimenticabili.
da Hopemedia Italia | 12 Mag 2015 | Notizie
Gloria Zucchini – Venerdì 3 aprile, in occasione dell’incontro che i giovani del nostro distretto hanno deciso di tenere ogni due mesi, con sede diversa ogni volta, è stato il turno della chiesa di Conversano ospitare la riunione di apertura del sabato, sulla falsa riga della Pasqua ebraica ai tempi di Gesù.
Alcuni fratelli hanno allestito il pulpito con una magnifica composizione in legno naturale, rocce, fiori e piante sempre verdi, che, con al centro il tipico candelabro a sette braccia e la scena stilizzata della crocifissione di Gesù, ha subito dato, al primo impatto visivo, un tocco solenne all’ambiente.
Circa una quarantina di persone, fra giovani delle nostre comunità, i loro amici e alcuni membri di chiesa, hanno iniziato con una preghiera, seguita da una cena a base di verdure, pane 
azzimo, succo d’uva e dolcetti vari che hanno rallegrato l’ambiente.
A ciò sono seguiti alcuni giochi di gruppo, una danza ebraica e le riflessioni dei pastori Petru Nyerges e Daniele Pispisa. Il pastore Stefano Calà ha condotto l’intera serata, suggerendo alcuni momenti di preghiera e canti comunitari.
Il clima è stato amichevole, simpatico e ha favorito la reciproca conoscenza tra i giovani presenti, tanto che alcuni, alla fine della serata, si sono dispiaciuti che il programma non fosse durato più a lungo!
Il nostro desiderio è che queste esperienze possano continuare ad aumentare l’amicizia e la comunione fraterna, che sono la base di una sana propensione all’unione fra i giovani, con lo scopo di far conoscere Gesù a tutti coloro che incontrano giornalmente.
da Hopemedia Italia | 9 Apr 2015 | Famiglia, Notizie, Vita di Chiesa
Alessandro Butera – Un weekend di lode e adorazione è stato quello trascorso nella bella Gaeta, dal 20 al 22 marzo, dai giovani del Campo Sud. L’ospite, Rosemarie Slot, ha fatto riflettere i presenti sulla sua esperienza, con alcuni momenti di commozione e di risate. Ogni gruppo GA (Gioventù Avventista) ha portato un canto inedito o rivisitato per esprimere lode al Signore, eseguendolo dal vivo il sabato. Alcuni gruppi, formatisi durante la mattina, hanno ideato e scritto bei salmi di adorazione a Dio.
Non potevano mancare i momenti di aggregazione e divertimento. Infatti, sabato sera ha avuto luogo il «Gaetan go talent», dove tra una risata e l’altra qualche talento nascosto ha espresso il suo potenziale. Il tutto si è concluso con una visita alla Grotta del Turco e alla Montagna Spaccata. Momenti come questi servono a ricaricare le pile che nella monotonia quotidiana possono scaricarsi. «Cantate al Signore un cantico nuovo» (Sal 149:1).
da Hopemedia Italia | 9 Apr 2015 | Notizie, Vita di Chiesa
Sara Riccobono – Sabato 7 marzo, l’AISA siciliana si è incontrata ad Agrigento. Vista la prossimità della festa delle donne, abbiamo deciso di dedicare la nostra giornata a «l’altra metà del cielo». Così ogni gruppo scout, durante la prima parte della mattina del sabato, ha presentato la storia di donne, sia bibliche sia dei nostri giorni, che hanno fatto la differenza.
Durante la seconda parte della mattina, abbiamo avuto il piacere di avere con noi la psicologa Deborah Giombarresi che ha parlato ai ragazzi della violenza sulle donne, tema purtroppo molto attuale. Tutti hanno molto apprezzato l’incontro e alcune ragazze, alla fine della riflessione, hanno chiesto di poter parlare da sole con la psicologa.
Momento molto significativo è stata la sfilata lungo le strade di Agrigento, durante la quale abbiamo regalato alle donne che incrociavamo delle mimose e un messaggio tratto dal libro dei Proverbi.
Il Signore ci ha benedetti con una bella giornata di sole, dopo settimane di pioggia, e ci ha permesso di portare a termine tutto quello che avevamo progettato.
da Hopemedia Italia | 8 Apr 2015 | Notizie
Marika Sutera – «È quando non si sa dove si va che è bene sapere da dove si viene». Lo insegna un proverbio africano. Non ne conosciamo l’autore, ma se potessimo lo inviteremmo alla festa di AUDA (Associazione Universitari e Diplomati Avventisti) per i suoi primi 40 anni, perché questo audino anonimo ha da insegnarci qualcosa e il suo consiglio, in tempi di cambiamento e di incertezza, è di sbirciare al passato prima di incedere verso il futuro.
Per la nostra associazione non è molto diverso. Ci siamo salutati all’ultimo Congresso nazionale (era il 2013, se qualcuno lo ricorda) con un «Diritto e un Rovescio», con la crisi della nostra generazione in una mano e una racchetta di resilienza nell’altra, per poter cambiare e fare la differenza. Ci ritroveremo tra poco più di un mese a Firenze, con «GenerAzioni» – Congresso AUDA 2015, dall’8 al 10 maggio, con la stessa voglia di cambiamento e di rinnovamento.
Prima di ripartire, per essere certi di dove vogliamo andare, insieme, ci prendiamo del tempo per fare memoria di chi siamo, da dove veniamo, meglio ancora da chi veniamo. Uomini e donne, giovani ora adulti che hanno dato vita a un’idea, che hanno creduto in un sogno, che l’hanno fatto crescere e ce l’hanno poi tramandato, di generazione in generazione.
Qualche storia è passata dal 1975, e noi vogliamo conoscerla, guardarla, ascoltarla, ringraziarla. E dalla storia, come ogni compleanno che si rispetti, vogliamo accettare un regalo: il coraggio di andare avanti, di non stancarci, di tradurre le parole in azioni!
Le candeline da spegnere sono tante e vogliamo essere in tanti per farlo; l’invito alla festa è per tutti gli audini, di ieri e di oggi.
Per informazioni e iscrizioni: www.audaamicus.it
https://www.facebook.com/events/788077727949191/
da Hopemedia Italia | 19 Mar 2015 | Famiglia, Notizie
Maol – La filosofia della Giornata globale della Gioventù avventista (Global Youth Day – GYD) si fonda sulla parabola del buon Samaritano, contenuta in Luca 10. Gesù conclude la parabola dicendo: «Va’, e fa’ anche tu la stessa cosa» (Luca 10:37), il tema del GYD perciò è: «Sii tu il sermone».
Il GYD sarà un sabato, in cui i giovani avventisti di tutto il mondo «diventeranno il sermone», invece di ascoltarlo soltanto. 8 milioni di giovani avventisti si mobiliteranno per le strade delle nostre città, paesi, villaggi in tutto il mondo per essere mani e piedi di Gesù, compiendo atti di gentilezza. Il sogno è che il GYD sia un trampolino di lancio per il servizio inteso come stile di vita cristiano.
Durante il GYD, il senso di una comunità globale sarà creato dando a ogni giovane la possibilità di pubblicare, sulla pagina Facebook del GYD o sull’apposita App per smartphone, le azioni di gentilezza compiute e le esperienze di servizio vissute. Alcune di esse saranno raccontate dal vivo in una trasmissione via satellite e in streaming durante le 24 ore.
Anche in Italia, sabato 21 marzo, i giovani si mobiliteranno attuando varie iniziative in tutto il paese. Qui di seguito ne comunichiamo alcune.
Campo Nord. «Il GYD si svolge è a conclusione della Settimana di Preghiera GA a cui hanno partecipato circa 150 ragazzi. Al GYD parteciperanno oltre 250 giovani. Tante le chiese che saranno coinvolte in questo evento: le comunità di Milano (Mirabello, latinoamericana, romena, ucraina, filippina, brasiliana), Bovisio, Como, Sesto San Giovanni, Caravaggio, Bergamo, Merate, Legnano, Asti, Alessandria, Torino, Biella e anche Lugano). Si realizzeranno i seguenti progetti: donare il sangue, piantare alberi, Salute Expò, dare una mela in cambio di una sigaretta, regalare Bibbie, iscrizioni Corso bíblico per corrispondenza, giochi per i bambini, programma presso un centro geriatrico, aiuto ai senzatetto». (Josè Luis Nunez)
Triveneto. «Sabato mattina, alle ore 10.00, avrà inizio il primo “Re:Live” della gioventù avventista per il Triveneto, presso la chiesta evangelica battista di Marghera (VE). Ospite d’eccezione, il direttore di Villa Aurora, past. Filippo Alma, che a conclusione della Settimana di Preghiera dei giovani tratterà la tematica “Vivere per grazia”. Nel pomeriggio, alle ore 15.00, per vivere il nostro GYD, andremo tutti insieme nel centro di Venezia a regalare abbracci (free hugs). Il programma si presenta molto soft e leggero, e siamo certi che il Signore ci accompagnerà nei nostri progetti». (Alan Codovilli)
Campo Centro . «ReLive: Gente di razza. È l’evento organizzato con l’impegno e la generosa partecipazione delle chiese fiorentine, di Villa Aurora e di ADRA Italia. Abbiamo scelto di far vivere un’esperienza ai nostri giovani, fatta di due momenti esperienziali e uno cognitivo-decisionale. Il direttore della Gioventù Avventista in Italia, Ignazio Barbuscia, guiderà i periodi di riflessione della giornata. Per il primo momento, ogni comunità che partecipa, s’impegna a organizzare un atto di gentilezza (abbracci gratis, distribuzione di palloncini con il sorriso, bigliettini di speranza, cioccolatini a forma di cuore con messaggi speciali, cibo e bevande ai senzatetto, ecc.), che porterà nella città di Firenze durante la mattinata di sabato. Nel pomeriggio parteciperemo visivamente, sentitamente e massicciamente alla Giornata internazionale della lotta contro il razzismo. L’evento, al suono di tamburi e diversi flash mob, partirà da piazza Dalmazia, triste luogo ormai simbolo della lotta contro il razzismo. La sera, dopo la cena, generosamente offerta dalle comunità avventiste fiorentine, avremo un momento spirituale in cui raccogliere quanto vissuto per impegnarci a vivere una quotidianità all’insegna del bene e della salvezza dell’altro. Al direttore GA, Ignazio Barbuscia, il compito di motivare con lo spirito giusto ogni momento della giornata». (Eugen Havresciuc)
Campo Sud. «Il nostro “Re:Live” dei giovani si terrà a Gaeta. Ospitati dalla comunità avventista locale, daremo vita a un evento focalizzato sull’adorazione musicale. Il sabato pomeriggio avremo un vero e proprio concerto cristiano, ogni gruppo di giovani avventisti (GA) porterà un canto inedito o rivisitato. Saremo guidati spiritualmente da una sorella evangelica di Potenza, Rosemarie Slot, che canalizzerà messaggi biblici attraverso la musica. La domenica visiteremo due luoghi suggestivi di Gaeta: montagna spaccata e la grotta del turco. Il Signore ci benedica, ci sostenga e ci guidi». (Daniele Passaretta)
Campo Siciliano. «Per il GYD 2015, i ragazzi siciliani si riuniranno già dal venerdì sera a Piazza Armerina (EN), accampati nella chiesa avventista per iniziare insieme il sabato. Il nostro ospite spirituale, il past. Roberto Iannò, ci accompagnerà per tutto il weekend, affrontando il tema della Settimana di Preghiera GA “Reclaim: Dio ti rivuole”. Nella grande festa del sabato, continueremo la riflessione tra interventi speciali delle chiese presenti, preparandoci poi per due uscite serali nelle piazze della città, dove tramite un flash mob daremo un messaggio sulla resurrezione di Cristo e distribuiremo materiale evangelistico. Il fine settimana si concluderà con un torneo di pallavolo misto, perché lo sport vissuto in maniera sana e divertente rappresenta un potente aggregante. Che il buon Dio renda questa giovane chiesa forte nella fede e nell’amore». (Alessandro Roma)
Ismaele Di Maggio – Dal 17 al 27 agosto si è svolto in Puglia il campo nazionale di volontariato di ADRA Italia e del dipartimento nazionale della Gioventù avventista (GA), con il patrocinio del Comune di Lecce e la collaborazione di Legambiente. Un evento che certamente rimarrà non soltanto nel cuore di chi vi ha preso parte attivamente, ma anche nella memoria storica dell’accogliente gente salentina, che ne è stata protagonista di riflesso. Gli attori in scena sono 36 ragazzi, dai 20 ai 43 anni, che hanno calpestato i metri quadri di un capiente palcoscenico umano, dove il concetto di «volontariato» ha significato qualcosa di più del semplice «dare gratis» senza riceverne un tornaconto.
Hanno mollato i turn over spossanti delle loro professioni e accantonato i tomi pesanti dei futuri esami in ateneo, per alzare la mano e dichiarare: «Presente!».
tti di ministero ma anche di burle e risate con i suoi discepoli e familiari. Un Gesù tuttologo che conversa di tante cose e non solo di morale, poco affine all’immagine statica e polverosa di bambinello o di reo inchiodato perennemente alle assi di una croce.
ulita 
tro folto gruppo ha puntato sulla sensibilizzazione diretta del fumatore in cerca di tintarella, distribuendo tra lettini, sdraio e stuoie un kit di recipienti conici utili a riporvi le sigarette dopo l’uso, per dissuadere le persone dall’equazione insana di spiaggia come «posacenere naturale». Il sabato pomeriggio successivo alcuni nostri volontari hanno sfilato per Piazza Sant’Oronzo e le vie del centro di Lecce con lo slogan «Me la scambi una sigaretta?», scritto a caratteri cubitali su un enorme cartellone. Un’iniziativa che si genera da un gioco di parole per testare lo spirito di sacrificio dei passanti dipendenti dalla nicotina. Hanno dovuto rinunciare a una sigaretta per guadagnare una succosa mela. In quasi la totalità dei baratti, madre natura ha avuto la meglio.
mercoledì 19 agosto, ci accolgono nell’atrio della struttura. I passi timidi di alcuni nostri ragazzi, poco avvezzi alla variegata realtà dei diversamente abili, si velocizzano in poco tempo, divenendo prima mosse saltellanti di pizzica salentina, poi irresistibili balli di gruppo nell’ampio salone.
metro e quaranta sono riuscite a farsi spazio e a scivolare nel cuore di tutti. E poi ci sono Andrea, Ugo, Carmelo, Gianfranco e tanti altri amici. Gli incontri successivi con questi angeli di Castromediano, saranno fatti di canzoni esibite a squarciagola, di cartelloni su cui abbiamo lasciato le impronte delle nostre mani miste alle loro, realizzate con la pittura a tempera. Saranno ore proficue trascorse sotto il solleone, tagliando l’erba del giardino che circonda lo stabile.
