La Dad è tratta. Ma gli studenti espongono 95 tesi, come Martin Lutero.

La Dad è tratta. Ma gli studenti espongono 95 tesi, come Martin Lutero.


L’intervista di Mario Calvagno al pastore Daniele Benini prende spunto questa settimana dalla protesta degli studenti di Torino contro la Dad, la Didattica a distanza. Ma i membri del collettivo Rinascimento Studentesco vanno oltre, proponendo per il futuro della scuola italiana un nuovo paradigma che possa realmente spazzare via il vecchio e aprire le porte a nuove occasioni culturali e formative, più efficaci e più attuali che nel passato. E scrivono le loro idee su 95 foglietti colorati, appesi a uno spago lungo alcuni metri in Piazza Castello, la principale del capoluogo piemontese.

Nella Bibbia, anche il giovane Davide, ancora pastore di pecore, ha qualcosa di nuovo da dire e da fare per cambiare il futuro di un intero popolo, come descritto in 1 Samuele 17:32-40 – “Davide disse a Saul: «Nessuno si perda d'animo a motivo di costui! Il tuo servo andrà a combattere con questo Filisteo». Saul disse a Davide: «Tu non puoi andare contro questo Filisteo per batterti con lui, perché tu non sei che un ragazzo, mentre lui è un guerriero fin dalla sua giovinezza». Ma Davide rispose a Saul: «Il tuo servo pascolava il gregge di suo padre; quando un leone o un orso veniva a portar via una pecora dal gregge, io lo inseguivo, lo colpivo e la strappavo dalle sue fauci; se poi quello si rivoltava contro di me, io l'afferravo per la criniera, lo colpivo e l'ammazzavo. Sì, il tuo servo ha ucciso il leone e l'orso; e questo incirconciso Filisteo sarà come uno di loro, perché ha insultato le schiere del DIO vivente». Davide soggiunse: «L'Eterno che mi liberò dalla zampa del leone e dalla zampa dell'orso, mi libererà anche dalla mano di questo Filisteo». Allora Saul disse a Davide: «Va' e l'Eterno sia con te». Poi Saul rivestì Davide della sua armatura, gli mise in capo un elmo di bronzo e gli fece indossare la corazza. Davide quindi cinse la spada di Saul sopra l'armatura e cercò di camminare, perché non vi era abituato. Ma Davide disse a Saul: «Io non posso camminare con quest'armatura perché non ci sono abituato». Così Davide se la tolse di dosso. Poi prese in mano il suo bastone, si scelse nel torrente cinque pietre lisce, le pose nella sacca da pastore, in un sacchetto che aveva; poi, con la sua fionda in mano, mosse contro il Filisteo”.

Scuola del Sabato – Guida per lo studio personale della Bibbia. “La promessa: l’alleanza eterna di Dio”

Scuola del Sabato – Guida per lo studio personale della Bibbia. “La promessa: l’alleanza eterna di Dio”


“La promessa: l’alleanza eterna di Dio” è il titolo del secondo ciclo trimestrale 2021 della Guida allo studio personale della Bibbia e alla condivisione in gruppo”, Scuola del Sabato, tradotta e pubblicata in Italia dalle Edizioni ADV. Analizziamo alcuni argomenti trattati.

Nella Bibbia si parla di promessa, alleanza, patto. Qualcosa che, a livello embrionale, parte già subito dopo la creazione. Qual è il significato di queste parole nella realtà divina e in quella umana?

In Esodo 19:5,6 Dio parla a Mosè, definendo il suo popolo come un regno di sacerdoti, una nazione santa, un sacerdozio santo, un sacerdozio regale. Qual è il significato di questo sacerdozio esteso, allargato all’intero popolo dei credenti in Cristo Gesù?

Più volte nella Sacra Scrittura Dio indica il sabato di riposo come “il segno fra me e voi”, o anche “il segno del patto”. Qual è il significato di questa espressione e perché il sabato?

L’espressione “l’alleanza eterna di Dio”, nel titolo della Guida, cosa implica nel nostro futuro? Qual è l’eternità che ci attende se abbiamo fede nella promessa di Dio?

 

Intervista di Mario Calvagno e  Carmen Zammataro al pastore Saverio Scuccimarri, docente, decano della Facoltà Avventista di Teologia e responsabile della redazione religiosa della casa editrice ADV.

 

Materiale illustrativo gratuito ogni settimana sul sito https://sdsministeripersonali.chiesaavventista.it/

 

 

Foto: copertina Scuola del Sabato 01/2021

Cesena: in 24 ore online la lettura no stop del Nuovo Testamento

Cesena: in 24 ore online la lettura no stop del Nuovo Testamento


Da venerdì 2 aprile alle 20.00 a sabato 3 aprile alle 19.00, la chiesa avventista di Cesena organizza online la lettura no stop del Nuovo Testamento della Bibbia in 24 ore.

Questa iniziativa mette al centro la Parola di Dio in un tempo così difficile come il nostro. E’ un tempo in cui c’è bisogno di speranza. Quali sono i temi neotestamentari che possono andare in questa direzione?

 “Beato chi legge e beati quelli che ascoltano le parole di questa profezia e fanno tesoro delle cose che vi sono scritte, perché il tempo è vicino!”, è scritto nel libro dell’Apocalisse di Giovanni (1:3). Questo prologo, è ovvio, si riferisce specificamente a quelle pagine. Ma se volessimo generalizzare e applicare il testo all’intera Bibbia, cosa può fare la Sacra Scrittura per chi ne ascolta la lettura e per chi si applica a leggerla e a meditarla personalmente in maniera costante?

 

Mario Calvagno e Carmen Zammataro intervistano Roberto Iannò, direttore nazionale del dipartimento Ministeri della Famiglia dellUnione Italiana delle chiese cristiane avventiste, pastore della chiesa cristiana avventista di Cesena.

 

Foto: NT NO STOP Cesena.png

 

 

Le parabole, racconti senza tempo per conoscere le verità divine #5

Le parabole, racconti senza tempo per conoscere le verità divine #5


Leggiamo, nel vangelo di Matteo 13:44, la parabola del tesoro nascosto in un campo. Un uomo lo trova ed esplode di gioia. Questa reazione rappresenta un dettaglio importante? Il regno di Dio è gioia?

Per comprare il campo, dettaglio interessante, la persona vende tutto ciò che ha. Che cosa significa questo nella vita di ciascuno di noi in rapporto a Cristo?

Il tesoro non viene trovato alla luce del sole, non viene avvistato in superficie, ma  viene scoperto, cioè viene tolto qualcosa che lo copriva, che lo celava. Servono impegno, consapevolezza per trovare, anzi per scoprire il tesoro della parabola, cioè Gesù?

 

Intervista di Mario Calvagno e Carmen Zammataro al pastore Saverio Scuccimarri, docente e decano della Facoltà Avventista di Teologia e responsabile della redazione religiosa della Casa editrice ADV.

 

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Giornata mondiale dell’acqua 2021 – L’ONU: “Dare valore all’acqua”

Giornata mondiale dell’acqua 2021 – L’ONU: “Dare valore all’acqua”


"Dare valore all'acqua" è il tema indicato dall’ONU per la Giornata Mondiale dellAcqua del 22 marzo 2021 che cade per il secondo anno in periodo di Covid-19.

In che modo la pandemia è in relazione con l’acqua?

Cosa succede nella Giornata mondiale dell’acqua in Italia e nel mondo?

Nonostante l’istituzione della Giornata nel 1992 e la risoluzione ONU sottoscritta da oltre 120 stati, il libero accesso all’acqua non è ancora riconosciuto come diritto umano fondamentale. Anzi ci sono intere popolazioni costrette ad abbandonare i propri territori anche a causa della penuria o dell’infima qualità o della contaminazione dellacqua. La crescita demografica, le sempre maggiori esigenze dell'agricoltura e dell'industria, il peggioramento degli effetti del cambiamento climatico, sono tutti fattori che minacciano laccesso sicuro allacqua.

In Italia, acquistare l’acqua in bottiglia di plastica al supermercato è ormai un’abitudine consolidata, inquina l’ambiente e alimenta l’idea che l’acqua possa essere mercificata quando invece dovrebbe essere considerata bene comune.

Qual è la visione europea per il futuro dell’acqua? In che modo ogni cittadino può fare la sua parte?

 

Intervista di Mario Calvagno e Carmen Zammataro a Rosario Lembo, presidente del CICMA – Comitato Italiano Contratto Mondiale sull'acqua – Onlus.

 

 

Foto: Pagina Facebook UN-Water

 

Impatto della crisi COVID-19 sulle condizioni economiche e lavorative. Il Report coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità

Impatto della crisi COVID-19 sulle condizioni economiche e lavorative. Il Report coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità


Dati interessanti quelli emersi dal Report “PASSI e PASSI d’Argento e la pandemia COVID-19” pubblicato recentemente, sotto il coordinamento dellISS. Destinato a professionisti in sanità pubblica e ai decisori per affrontare i diversi aspetti della pandemia, rimane a disposizione anche dei media e dei cittadini.

Limpatto della pandemia sulle condizioni economiche e lavorative, sullo stato emotivo e sulla domanda di cura della popolazione, la percezione del rischio del contagio e dei suoi esiti, la disponibilità a vaccinarsi contro SARS-CoV-2, luso delle mascherine, la fiducia dei cittadini nelle istituzioni, sono aspetti indagati nei sistemi di sorveglianza PASSI e PASSI dArgento, dedicati alla popolazione adulta e anziana residente in Italia.

Il Report fornisce una prima descrizione sullimpatto della pandemia e anche sugli stili di vita connessi alla salute e in alcuni aspetti legati alla qualità di vita nellanziano.

Ci sono delle prospettive che possono aprirsi nel gestire meglio le conseguenze sociali e personali derivanti dalla pandemia da COVID-19?

 

Mario Calvagno e Carmen Zammataro intervistano la dott.ssa Maria Masocco, ricercatore dell’Istituto Superiore di Sanità e coordinatore del Gruppo Tecnico Nazionale PASSI e PASSI d’Argento.

 

Foto: copertina Report Passi e Passi d'Argento

 

Raccoglie banconote in autostrada. Muore investito e arrivano gli sciacalli

Raccoglie banconote in autostrada. Muore investito e arrivano gli sciacalli


Un sessantaquattrenne si ferma sull’autostrada Roma-Fiumicino tentando di raccogliere da terra alcune migliaia di euro, ma dopo pochi minuti viene investito da un’auto che sopraggiunge a forte velocità, e muore.

Le banconote erano state smarrite da un motociclista che era transitato poco prima ma non si era accorto di nulla. Diversi automobilisti si fermano subito dopo l’incidente per appropriarsi  delle tante altre banconote che si possono trovare, incuranti della vittima che ancora giace sull’asfalto mentre sopraggiunge l’ambulanza. Soltanto uno di loro raccoglie il denaro appositamente per andarlo a consegnare ai Carabinieri.

La vera ricchezza non può nascere dalla cupidigia e non può basarsi sulla sofferenza altrui o sull’abuso.

L’apostolo Paolo in 1Timoteo 6:6-10 scrive: “Volete davvero essere ricchi? Lo siete già, se avete la fede e vi accontentate. Dopo tutto, quando veniamo al mondo non ci portiamo appresso niente; e neppure possiamo portare niente con noi, quando moriamo. Perciò, quando abbiamo da mangiare e da vestirci, accontentiamoci. Quelli invece che vogliono accumulare ricchezze, cadono nella tentazione di commettere qualsiasi cattiva azione pur di far soldi e si lasciano ingannare, sopraffatti da desideri stupidi, che li mandano in rovina e in perdizione. Perché l'amore per i soldi è il primo gradino verso tutti i peccati. Certe persone si sono perfino allontanate da Dio per questo, creandosi un'infinità di dispiaceri”.

Intervista di Mario Calvagno al pastore avventista Daniele Benini.

 

 

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Festa del papà. Nuove dinamiche scaturite dalla pandemia

Festa del papà. Nuove dinamiche scaturite dalla pandemia


Interessanti spunti di riflessione quelle scaturite in occasione della Festa del papà di quest’anno, caratterizzato dalla presenza del Covid-19. Quali nuove dinamiche si sono venute a creare nell’ambito del rapporto padri-figli?

Cosa rappresenta in ambito pedagogico e in ambito umano la figura del papà nella vita di un bambino e di una bambina? E man mano durante la crescita?

Dio Padre stesso è modello ed esempio di comportamento per coloro che sono padri. 

"Insegna al ragazzo la condotta che deve tenere; anche quando sarà vecchio non se ne allontanerà”, recita Proverbi 22:6. In Efesini 6:4 viene detto: "E voi, padri, non irritate i vostri figli, ma allevateli nell’educazione e nella disciplina del Signore”. Qual è il ruolo di un padre cristiano?

Diversi commentatori della Bibbia rilevano in Dio Padre, sulla base di alcuni brani della Scrittura stessa, alcune caratteristiche che sono pertinenti ad una madre, rappresentando per noi una figura completa in cui trovare conforto e consolazione.

In questo periodo di pandemia in cui tanti papà sono venuti a mancare senza neanche avere la possibilità di un ultimo saluto, ma sempre quando avviene la perdita di una figura così importante, la presenza di Dio nella vita di ciascun figlio fa la differenza.

 

Intervista di Mario Calvagno e Carmen Zammataro al pastore Roberto Iannò, pedagogista, direttore nazionale del dipartimento Ministeri della Famiglia dellUnione Italiana delle chiese cristiane avventiste.

 

Foto: ID 142596821 © Alla Rudenko  Dreamstime.com

Le parabole, racconti senza tempo per conoscere le verità divine #4

Le parabole, racconti senza tempo per conoscere le verità divine #4


Troviamo, nel vangelo di Matteo 13:31-32, la parabola del granello di senape che viene seminato da un uomo nel suo campo. Ѐ legato ad una similitudine, spiegata da Gesù, quella col regno dei cieli. Ma questo è già qui, oppure è qualcosa che verrà? O ancora è un luogo, un concetto, uno stile di vita?

Il seme della senape, il più piccolo fra tutti, si trasforma nella pianta della senape che è abbastanza grande tanto da poter dare riparo agli uccelli. Qual è il significato in relazione al regno dei cieli?

Gesù, anche nella parabola del lievito parla del regno dei cieli, come leggiamo in Matteo 13:33. Il lievito, nella cultura ebraica, rappresentava la corruzione del peccato. Ma qui però è legato a qualcosa di positivo. Come mai? Questa piccola parabola del lievito, in definitiva, sembrerebbe anche mettere in discussione e rifondare il modo “umano” di intendere il regno di Dio, la grazia, la fede, l’ubbidienza.

Le due parabole, granel di senape e lievito, potrebbero essere considerate “rafforzative” l’una dell’altra?

 

Intervista di Mario Calvagno e Carmen Zammataro al pastore Saverio Scuccimarri, docente e decano della Facoltà Avventista di Teologia e responsabile della redazione religiosa della Casa editrice ADV.

 

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La casa si incendia, la badante salva la coppia di ottantenni ma muore asfissiata. Un grande esempio di sacrificio

La casa si incendia, la badante salva la coppia di ottantenni ma muore asfissiata. Un grande esempio di sacrificio


Il fatto è accaduto a Battipaglia. La vittima, una donna bulgara di 57 anni, ha messo al sicuro dalle fiamme i coniugi ottantenni a cui badava, senza curarsi del pericolo che lei stessa poteva correre. L’affetto che provava per l’anziana coppia l’ha spinta a compiere questo generoso gesto di abnegazione.

Nel Vangelo di Giovanni (3:16,17) Gesù dice che “Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna. Dio non ha mandato il Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo si salvi per mezzo di lui”.

Intervista di Mario Calvagno al pastore avventista Daniele Benini.

 

 

Photo 145513767 © Balakate | Dreamstime.com

Rifiuti radioattivi, traffici e gestione illecita. Trovare accordi internazionali

Rifiuti radioattivi, traffici e gestione illecita. Trovare accordi internazionali


Dati preoccupanti quelli dei traffici illeciti e della gestione dello stoccaggio di rifiuti e materiale radioattivo in Italia, segnalati dal dossier di Legambiente “Rifiuti radioattivi ieri, oggi e domani: un problema collettivo”. Lanciato in vista del X anniversario dallincidente di Fukushima, tratta il tema in questione facendo anche una panoramica della situazione a livello nazionale ed europeo. Si tratta di un viaggio nel mondo dei rifiuti radioattivi tra traffici illeciti e depositi pericolosi per fare il punto sulla pesante eredità nucleare in Italia e in Europa in termini numerici e di pericolosità. Quali le motivazioni di nascita e crescita del traffico illecito di rifiuti radioattivi operato dalle ecomafie? Negli ultimi anni lArma dei Carabinieri, attraverso il Comando Tutela Ambiente e il CUFA (Comando Unità Forestali Ambientale e Agroalimentari), ha condotto vari filoni d’indagine. Occorre trovare una soluzione italiana ma anche comunitaria allo stoccaggio e al traffico di rifiuti nucleari e far entrare a regime il sistema informatico di tracciabilità dei rifiuti radioattivi previsto dal decreto legislativo 101/2020 che introduce anche sanzioni amministrative e penali in caso di violazioni.

Mario Calvagno e Carmen Zammataro intervistano Andrea Minutolo, geologo, Responsabile dell’Ufficio scientifico di Legambiente.

 

Foto: Dirk Rabe da Pixabay

Giornata mondiale del rene: i rischi e la gestione della malattia in tempo di Covid

Giornata mondiale del rene: i rischi e la gestione della malattia in tempo di Covid


“Vivere bene con la malattia renale. Salute dei reni per tutti, ovunque”, lo slogan della Giornata Mondiale del Rene dell’11 marzo di quest’anno, promossa in Italia dalla FIR (Fondazione Italiana del Rene Onlus) e dalla SIN (Società Italiana di Nefrologia). Un’occasione per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla crescente incidenza delle patologie renali, sulla necessità di incrementare le misure e le strategie di prevenzione e focalizzare l’attenzione sui rischi cui incorrono i pazienti in tempi di Covid. La seconda ondata ha travolto le persone con malattia renale cronica. È raddoppiato il numero dei morti rispetto alla prima ondata, con un tasso di mortalità che, nonostante una leggera flessione, resta altissimo. E proprio un maggior rischio di infettarsi e una più alta letalità media della popolazione generale emerge da una survey condotta dalla SIN. La diagnosi precoce della malattia rappresenta una delle armi più efficaci che noi abbiamo a disposizione per rallentarne l’evoluzione, come affermato dalla FIR. E’ importante quindi apprendere i comportamenti corretti da adottare, assumere conoscenze su come vivere la malattia renale al fine di creare un background culturale rivolto a salvaguardare la salute dei nostri reni.

Mario Calvagno e Carmen Zammataro intervistano il Prof. Loreto Gesualdo, Presidente FIR – Fondazione Italiana del Rene Onlus e il Dott. Mario Salomone, Segretario SIN – Società Italiana di Nefrologia, direttore Nefrologia e Dialisi ASL TO5 Chieri (TO).

 

Immagine: fondazioneitalianadelrene.org – sinitaly.org

 

 

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