Appuntamento Con Dio – La cancellazione di tutti i debiti

Appuntamento Con Dio – La cancellazione di tutti i debiti


“La sera di quello stesso giorno, che era il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, Gesù venne e si presentò in mezzo a loro, e disse: "Pace a voi!" E, detto questo, mostrò loro le mani e il costato. I discepoli dunque, veduto il Signore, si rallegrarono. Allora Gesù disse loro di nuovo: "Pace a voi! Come il Padre mi ha mandato, anch'io mando voi". Detto questo, soffiò su di loro e disse: "Ricevete lo Spirito Santo. A chi perdonerete i peccati, saranno perdonati; a chi li riterrete, saranno ritenuti". (Giovanni 20:19-23)

Riflessione spirituale di Mario Calvagno, speaker RVS.

Luca, “caro medico” e bravo cronista (1) – Introduzione al vangelo (A)

Luca, “caro medico” e bravo cronista (1) – Introduzione al vangelo (A)


Informare i suoi lettori delle motivazioni che lo hanno spinto a scrivere la sua opera, questo l’intento di Luca. I primi quattro versetti del suo vangelo (prologo) sono importanti per aiutarci a comprendere la metodologia utilizzata.

Luca ci informa che egli opera da storico, come dimostra la sua affermazione di fare “ricerche accurate”. Si comporta anche quasi da giornalista, da esperto di cronaca, scrivendo i riferimenti su quanto accade nella società dell’epoca.

Lo Spirito Santo lo ha guidato sia nella ricerca delle fonti, sia nella stesura dell’opera. L’ispirazione, quindi, agisce direttamente sull’autore che sceglie le parole che secondo lui rispondono meglio alla descrizione che si accinge a fare.

Mario Calvagno e Carmen Zammataro intervistano il pastore Francesco Mosca, direttore del mensile “Il Messaggero Avventista” e Vicepresidente della Federazione delle Amicizie ebraico-cristiane in Italia.

Spirito Santo: “Siate ripieni di Spirito Santo”

Spirito Santo: “Siate ripieni di Spirito Santo”


“Siate ricolmi di Spirito Santo”, il versetto di Efesini 5:18 in cui il verbo è all’imperativo. La frase lascia intuire il sentimento di Paolo che non propone blandamente un’opzione in mezzo a tante altre. Il suo invito a essere ricolmi dello Spirito di Dio dovrebbe diventare una necessità, davanti alla quale il cristiano è chiamato a rispondere con urgenza e impegno. Dio non si accontenta delle sole intenzioni ma la sua progettualità, quando incontra il desiderio delle persone, si esplica nei fatti. Il Dio che si rivela nella Scrittura più che “teologo” è pastore.

Essere ricolmi di Spirito significa in pratica lasciare che il Dio che si rivela nella Scrittura,

controlli, nobilitandole, la nostra immaginazione, le nostre scelte, le nostre abitudini, le nostre

emozioni. La comunione con il Signore deve essere giornaliera e deve progredire, crescere a livello comunitario. L’individualismo e il cristianesimo sono una contraddizione di termini.

 

Intervista di Mario Calvagno e Carmen Zammataro al pastore avventista emerito Francesco Mosca, direttore del mensile “Il Messaggero Avventista” e Vicepresidente della Federazione delle Amicizie ebraico-cristiane in Italia.

Surfando sul Vangelo (18)

Surfando sul Vangelo (18)


In questa nuova puntata di Surfando sul Vangelo il pastore Davide Mozzato commenta il Vangelo di Marco.

Oggi ci soffermiamo sul testo di: MC 4,10-20, la spiegazione della spiegazione della parabola delle parabole

 

Surfando sul Vangelo (17)

Surfando sul Vangelo (17)


In questa nuova puntata di Surfando sul Vangelo il pastore Davide Mozzato commenta il Vangelo di Marco.

Oggi ci soffermiamo sul testo di: MC 4,1-9 tris, la parabola dei semi spiegata a vele spiegate.

Surfando sul Vangelo (16)

Surfando sul Vangelo (16)


In questa nuova puntata di Surfando sul Vangelo il pastore Davide Mozzato commenta il Vangelo di Marco.

Oggi ci soffermiamo sul testo di: MC 4,1-9 bis, Seminare in barca

 

Surfando sul Vangelo (15)

Surfando sul Vangelo (15)


In questa nuova puntata di Surfando sul Vangelo il pastore Davide Mozzato commenta il Vangelo di Marco.

Oggi: che si fa in mezzo al lago? Si pesca? Sbagliato, si semina

Tag: quelli soliti più Seminatore

“Metta la mascherina anti-Covid”, e lui lo uccide: follia al distributore di benzina in Germania

“Metta la mascherina anti-Covid”, e lui lo uccide: follia al distributore di benzina in Germania


Un ventenne è stato ucciso con un colpo di pistola alla testa per aver fatto notare al cliente della stazione di benzina, dove lavorava come assistente, l’obbligo di indossare la mascherina. È successo in Germania.

L’assassino che respinge le misure anti-Covid, arrestato dalla Procura, ha ammesso l'omicidio e si è giustificato affermando che la situazione generata dalla pandemia lo ha messo sotto forte stress e si è sentito costretto a dare un segnale.

L’apostolo Paolo, in Galati 5:19-22, parla dei comportamenti sbagliati di chi segue gli istinti carnali. E sottolinea che quando ci si lascia guidare dallo Spirito Santo, la vita produce sentimenti e modi di fare positivi per sé stessi e anche per gli altri.

Intervista di Mario Calvagno al pastore avventista Daniele Benini.

Appuntamento Con Dio – Conoscere il nemico per batterlo

Appuntamento Con Dio – Conoscere il nemico per batterlo


"Vi ho detto queste cose, stando ancora con voi; ma il Consolatore, lo Spirito Santo, che il Padre manderà nel mio nome, vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto quello che vi ho detto. Vi lascio pace; vi do la mia pace. Io non vi do come il mondo dà. Il vostro cuore non sia turbato e non si sgomenti.

Avete udito che vi ho detto: "Io me ne vado, e torno da voi"; se voi mi amaste, vi rallegrereste che io vada al Padre, perché il Padre è maggiore di me. Ora ve l'ho detto prima che avvenga, affinché, quando sarà avvenuto, crediate. Io non parlerò più con voi per molto, perché viene il principe di questo mondo. Egli non può nulla contro di me; ma così avviene affinché il mondo conosca che amo il Padre e opero come il Padre mi ha ordinato. Alzatevi, andiamo via di qui” (Giov. 14:25-31).

Riflessione di Mario Calvagno, speaker RVS.

Spirito Santo: gli scritti di Giovanni e di Paolo

Spirito Santo: gli scritti di Giovanni e di Paolo


Lo Spirito è un elemento di considerevole importanza nella teologia di Giovanni, in particolare, la nuova vita nello Spirito è presentata dall’apostolo nelle metafore della nuova nascita, della nuova creazione, dell’acqua e del pane della vita. Giovanni esprime in maniera originale anche la relazione di Gesù con lo Spirito.

Ci spostiamo a Paolo di Tarso, l’apostolo Paolo che merita il titolo di “teologo dello Spirito”. I temi da lui trattati nelle sue lettere sono di solito affrontati in un modo che deriva dalla sua cultura teologica, dalla sua personalità e dalla sua esperienza di fede. Lo Spirito per Paolo è il segno decisivo dell’appartenenza di una creatura a Cristo. Quale opera compie lo Spirito nel cuore di una persona?

Intervista di Mario Calvagno e Carmen Zammataro al pastore avventista emerito Francesco Mosca, direttore del mensile “Il Messaggero Avventista” e Vicepresidente della Federazione delle Amicizie ebraico-cristiane in Italia.

Spirito Santo: opera e azione nei Vangeli e negli Atti degli apostoli

Spirito Santo: opera e azione nei Vangeli e negli Atti degli apostoli


Diversi sono i testi nel Nuovo Testamento significativi per la comprensione del ruolo e dell’opera dello Spirito Santo. Ne esaminiamo alcuni per cercare di tracciare, in maniera semplice, essenziale e immediata, alcuni punti salienti.

I Vangeli attestano la presenza dinamica dello Spirito Santo nella vita e nel ministero di Gesù che nel Vangelo di Luca è conosciuto come l’uomo dello Spirito. Già la sua concezione avvenne con un intervento soprannaturale dello Spirito Santo.

Al momento del suo battesimo, lo Spirito discese corporalmente su di lui in forma di colomba. Dopo Gesù fu condotto nel deserto sempre dallo stesso Spirito e a tu per tu con il tentatore riuscì a vincere ogni insidia del nemico fondandosi sullo «sta scritto» della Parola ispirata. Questa comprensione particolare della sua missione nello Spirito, spingerà il Maestro a predicare dal monte delle beatitudini quel famosissimo e toccante sermone, costituzione normativa da accettare da chiunque desideri diventare cittadino del Regno dei cieli.

Ci spostiamo dai Vangeli agli Atti degli Apostoli. Come viene percepito e considerato lo Spirito Santo dai primi credenti?

Intervista di Mario Calvagno e Carmen Zammataro al pastore avventista emerito Francesco Mosca, direttore del mensile “Il Messaggero Avventista” e Vicepresidente della Federazione delle Amicizie ebraico-cristiane in Italia.

Spirito Santo – Opera e azione nell’Antico Testamento

Spirito Santo – Opera e azione nell’Antico Testamento


Diversi sono i testi nell’Antico Testamento significativi per la comprensione del ruolo e dell’opera dello Spirito Santo. Ne esaminiamo alcuni per cercare di tracciare, in maniera semplice, essenziale e immediata, alcuni punti salienti.

Troviamo lo Spirito Santo in relazione alla creazione: “Lo Spirito di Dio aleggiava sulla superficie delle acque” (Gn 1:2) e anche in relazione all’uomo, ad esempio nei casi di Adamo e di Giobbe.

La Bibbia conduce al confronto millenario intrapreso dallo Spirito di Dio con la libera coscienza umana. 

Lo Spirito Santo viene associato anche alla profezia. Isaia descrive un’epoca meravigliosa che sarà inaugurata dalla venuta di un grande profeta, il quale proclamerà la comunione con lo Spirito, per dare inizio a un’altra storia, un’epoca completamente diversa, fondata su valori morali differenti da quelli secolari (Is. 61:1 e seg.). Ezechiele riporta un’immagine sullo Spirito Santo che toglierà, a chi crede, il cuore di pietra e lo sostituirà con un cuore di carne (Ez. 36:25-27).

 

Intervista di Mario Calvagno e Carmen Zammataro a Francesco Mosca, pastore avventista emerito.

 

Foto: Jeff Jacobs da Pixabay

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