Sabato del creato 2020. L’infinito canto d’amore di Dio

Sabato del creato 2020. L’infinito canto d’amore di Dio

Avete mai visto gli stormi di uccelli volare insieme e formare vortici nel cielo? È uno spettacolo davvero sorprendente. La sera sembra essere il momento preferito da alcune specie per iniziare queste esibizioni scenografiche. Proprio le evoluzioni delle gracole sono il soggetto del filmato dal titolo L’infinito canto d’amore di Dio, realizzato per il Sabato del creato 2020. Ogni anno il Geoscience Research Institute produce un cortometraggio per questo evento speciale al fine di avvicinare gli spettatori alle meraviglie della creazione.

Il giorno dedicato al creato cade il quarto sabato di ottobre, il 24 in questo 2020. È una data stabilita nel calendario mondiale della Chiesa avventista per ricordare la grazia di Dio nel creare il mondo meraviglioso in cui abitiamo e la nostra responsabilità nel prendercene cura, ma anche per cogliere l'opportunità di imparare dalle opere del Signore. È un promemoria che "il sabato è stato fatto per l'uomo" (Marco 2:27); un momento liberatorio per tenere a mente che la nostra vita è un dono del Dio d'amore.

Il filmato
"La creazione è stata deturpata dal peccato ma rimane una bellissima testimonianza della potenza e della divinità di Dio [Romani 1:20]” ha affermato Mark Paden che ha prodotto il video L’infinito canto d'amore di Dio. Mark ha usato le sue abilità di regista per catturare le straordinarie evoluzioni delle gracole al tramonto in Texas.

Assicurarsi le condizioni perfette ha richiesto l'attenzione di un artista e molte ore di viaggio verso il luogo ideale. "Per realizzare una buona videografia naturale ci vogliono tenacia e un amore innato per il creato, il resto dipende da Dio" ha spiegato Paden "Sono solo felice di vedere il mio lavoro utilizzato alla lode del Creatore”.

“In questi tempi difficili, il creato offre pace, gioia e speranza” ha assicurato Timothy Standish, del Geoscience Research Institute “Gesù utilizzava spesso illustrazioni tratte dalla natura per i suoi insegnamenti sul suo regno. Non è possibile guardare la bellezza, la diversità e la straordinaria ingegneria degli uccelli senza ricordare le parole ‘non abbiate paura: voi valete più di molti passeri!’(Matteo 10:31 Tilc) pronunciate direttamente dalle labbra del nostro Creatore".

È un filmato da guardare e trasmettere nelle chiese il 24 ottobre, ma anche da condividere sul social media. Chiunque desideri glorificare il nostro Creatore è libero di condividere questo video.

Guarda il video qui sotto

 

 

Maggiori informazioni sul Sabato del creato sono sul sito creationsabbath.net/

Spirito di profezia e Patrimonio avventista. Ne parla Ted N. C. Wilson

Spirito di profezia e Patrimonio avventista. Ne parla Ted N. C. Wilson

In questo video, il past. Ted N. C. Wilson, presidente della Chiesa avventista mondiale, parla di un sabato particolare e di come Dio ha guidato il movimento avventista. La Chiesa, infatti, dedica un sabato di ottobre (quest'anno il 17) alla Giornata dello Spirito di profezia e del Patrimonio avventista. 

È quindi un giorno speciale che offre l'opportunità di riflettere sulla guida divina nel passato e su come possiamo avere fiducia nelle promesse del Signore in futuro. 

 

 

[Traduzione e doppiaggio a cura di Espoir Medias (www.magazineavventista.com)]

Adra aiuta la popolazione nella crisi tra Azerbaigian e Armenia

Adra aiuta la popolazione nella crisi tra Azerbaigian e Armenia

Redazione Hmi – La Chiesa avventista del settimo giorno sta assistendo le vittime del conflitto tra Armenia e Azerbaigian attraverso il suo braccio umanitario globale, l'Agenzia Avventista per lo Sviluppo e il Soccorso (Adra). Subito dopo l'escalation delle ostilità nella regione del Nagorno-Karabakh, il 27 settembre, gli uffici di Adra in entrambi i Paesi si sono mobilitati per fornire cibo e rifornimenti urgenti ai civili che hanno perso le loro case o sono stati costretti a fuggire a causa dei combattimenti.

La recente violenza è la peggiore dal 1994 in un conflitto in corso in questa regione separatista, nota anche come Artsakh, che fa ufficialmente parte dell'Azerbaigian ma è controllata dalle forze armene di etnia alleata con l'Armenia. Il fuoco dell’artiglieria pesante e gli attacchi missilistici hanno distrutto abitazioni, edifici e infrastrutture nel Nagorno-Karabakh e nelle aree circostanti, secondo le autorità locali. Sono state segnalate vittime militari e civili da entrambe le parti.

Decine di migliaia di persone, per lo più donne e bambini, sono fuggite dal fronte in Armenia. Il governo armeno ha fornito riparo a molti di loro in hotel e ostelli, mentre altri alloggiano presso parenti, amici o estranei, riferisce Anush Safaryan, direttore nazionale di Adra in Armenia.

"Questi sfollati stanno esaurendo rapidamente cibo, forniture igieniche e medicinali" ha affermato Safaryan "Nel frattempo, coloro che sono rimasti nella zona di conflitto si nascondono nei rifugi sotterranei per proteggersi dai frequenti bombardamenti e attacchi missilistici".

Gli interventi

Armenia 
Il giorno dopo lo scoppio dei combattimenti, Safaryan ha visitato la zona del conflitto per valutare i bisogni e ha scoperto che il bisogno più urgente era il cibo. Il giorno seguente, i volontari delle chiese avventiste locali si sono uniti al gruppo di Adra per preparare 100 pacchi di alimenti.

Lo staff dell’agenzia umanitaria, insieme a tre pastori avventisti, ha consegnato 90 di questi pacchi alle famiglie di Stepanakert, la più grande città del Nagorno-Karabakh, che ha subito numerosi bombardamenti, e nei dintorni. Il resto dei pacchi stato distribuito agli sfollati di Goris, città armena più vicina, dove si sono rifugiati molti residenti della zona di conflitto.

Le famiglie destinatarie “hanno espresso gratitudine ad Adra per il cibo. È un grande conforto per loro sapere che qualcuno è lì per aiutarli in questo momento terrificante" ha sottolineato Saf.aryan

Azerbaigian 
Anche in Azerbaigian Adra si è mossa con rapidità per assistere i residenti nei pressi del confine del Nagorno-Karabakh, le cui case e proprietà erano state distrutte.

"Con l'aiuto di uno sponsor locale, abbiamo acquistato vestiti pesanti, farmaci e acqua da distribuire nei villaggi colpiti" ha riferito Tural Piriyev, direttore nazionale di Adra in Azerbaijan "Ma dopo aver contattato i funzionari del governo, ci è stato chiesto di aspettare poiché non è sicuro andare ora in quella zona, a causa dei costanti attacchi missilistici". Piriyev prevede di consegnare i pacchi di aiuti al più presto, appena le condizioni lo permetteranno.

Soccorso alimentare per 1.200 famiglie

Mentre le notizie sui bombardamenti continuano nonostante il cessate il fuoco mediato dalla Russia ed entrato in vigore sabato, il personale dell’agenzia umanitaria avventista in entrambi i Paesi si prepara a una più ampia distribuzione degli aiuti. Il cibo rimane il bisogno più urgente, per questo Adra distribuirà 1.200 pacchi di alimenti, contenenti prodotti di base come farina, riso, fagioli e pasta, alle famiglie colpite dal conflitto. Questo aiuto è particolarmente cruciale poiché l’agenzia avventista è una delle pochissime organizzazioni internazionali non governative che operano nella regione di crisi.

"Adra offre soccorso a tutti, indipendentemente dall'etnia, dall'affiliazione politica o religiosa, e opera in entrambe le parti di questo conflitto per ridurre le sofferenze delle persone colpite" ha dichiarato Mario Oliveira, direttore degli interventi nelle emergenze di Adra “La nostra risposta è stata coordinata durante un'altra grave crisi, la pandemia di Covid-19, specialmente in Armenia, dove il numero di infezioni da coronavirus è aumentato in modo significativo negli ultimi giorni. L’agenzia ha seguito regole rigorose per proteggere il personale, i volontari e i beneficiari durante gli eventi di distribuzione

In Armenia, l’agenzia identificherà le famiglie sfollate più bisognose, per distribuire gli aiuti alimentati o i kit d'igiene personale con sapone, shampoo, carta igienica, spazzolini da denti e altro. In Azerbaigian, gli aiuti saranno destinati alle famiglie che hanno perso la casa, il lavoro o il bestiame a causa degli scontri armati o che hanno subito la morte o il grave ferimento di un capofamiglia. Inoltre, Adra si prepara alla possibilità che gli scontri si prolunghino e alla necessità di continui soccorsi di emergenza e assistenza. 
[LF]

Per ulteriori informazioni sulla risposta dell’agenzia umanitaria al conflitto in corso, visitare adra.am (Armenia) e adra.org.az (Azerbaigian).

[Foto: Anush Safaryan/Adra in Armenia. Fonte: Ann]

Dio avrà un popolo. Sermone di Ted Wilson

Dio avrà un popolo. Sermone di Ted Wilson

Sabato 10 ottobre, il presidente della Chiesa avventista mondiale, past. Ted N. C. Wilson, ha tenuto il sermone durante il Consiglio annuale della denominazione, tenuto in video conferenza.

Per la sua predicazione, il presidente ha scelto un brano del profeta Osea: 
«”Quel giorno avverrà che io ti risponderò”, dice il Signore, “risponderò al cielo, ed esso risponderà alla terra; la terra risponderà al grano, al vino, all'olio, e questi risponderanno a Izreel. Io lo seminerò per me in questa terra, e avrò compassione di Lo-Ruama; e dirò a Lo-Ammi: ‘Tu sei mio popolo!’ ed egli mi risponderà: ‘Mio Dio!’"» (2:21-23)

Guarda il video del sermone

[Traduzione e sottotitoli a cura di Espoir Medias (www.magazineavventista.com)]

Nuova puntata di Protestantesimo

Nuova puntata di Protestantesimo

Domenica mattina 18 ottobre, dopo le ore 8, RaiDue trasmette una nuova puntata di Protestantesimo dal titolo “Respiro, dunque sono”.
"Durante l’emergenza Covid-19 abbiamo scoperto che cosa significhi davvero respirare: la più automatica tra le azioni che ogni giorno compiamo è improvvisamente uscita dal cono d’ombra dell’abitudine. Abbiamo dovuto imparare a studiare il nostro respiro, a sorvegliarlo, a temere quello degli altri, a immaginare cosa voglia dire delegare un atto tanto spontaneo a un respiratore meccanico. Immaginarci incapaci di respirare ha significato immaginarci privati di noi stessi, perché dal primo vagito all’ultimo fiato la nostra esistenza è il nostro respiro, e il ritmo del nostro respiro è il ritmo della nostra libertà” – Armando Buonaiuto, curatore Torino Spiritualità

Le repliche della puntata andranno in onda martedì notte 20 ottobre, alle ore 1.20, e domenica notte 25 ottobre alle ore 1.20, sempre su RaiDue

Per rivedere tutte le puntate andate in onda dal 2013 a oggi: Video

Protestantesimo su Facebook

Un contributo alla discussione sul razzismo

Un contributo alla discussione sul razzismo

Essere radicati nella Parola di Dio per combattere le nozioni non bibliche. L’intervento di Ganoune Diop al Consiglio annuale della Chiesa avventista mondiale.

Abbiamo bisogno del discernimento divino nell’affrontare le pandemie di razzismo, tribalismo, etnocentrismo, classismo, delle caste, dei clan e di qualsiasi ideologia e pratica suprematista. A dirlo è Ganoune Diop, direttore del Dipartimento Affari Pubblici e Libertà Religiosa della Chiesa avventista mondiale, nel messaggio tenuto l’11 ottobre al Consiglio annuale della denominazione.

Il discorso di Diop, dal titolo "La prospettiva di Dio su razza e razzismo", ha aperto la nuova giornata di lavori di questo importante incontro del Comitato esecutivo a fine anno, svolto online.

Radici bibliche del razzismo 
La Bibbia ci dice che le radici del razzismo furono seminate in cielo, quando l'angelo Lucifero si ribellò a Dio. Ma la controversia avvenuta in cielo è stata portata sul pianeta terra. "Attaccando gli esseri umani, lo scopo dell'avversario [Satana] è quello di infliggere danni alla creazione e alla reputazione di Dio" ha spiegato Diop “Gli esseri umani sono creati a immagine di Dio.… L'obiettivo principale di Satana è quello di cancellare l'immagine di Dio negli esseri umani… Storicamente, ha cercato di distruggere la chiesa di Cristo attraverso la persecuzione e il martirio. Ma non vi è riuscito. Ha quindi deciso di unirsi alla chiesa di Dio, fomentando eresie di ogni tipo. Il razzismo è una di esse”.

Secondo Diop, la questione fondamentale del razzismo, e di altre patologie sociali, è cosa vuol dire essere umani. “Chi dovrebbe essere considerato completamente umano? Ci sono persone che dovrebbero essere considerate meno che umane, forse subumane?” ha chiesto. "Anche quando parliamo di diritti umani, dovrebbe essere considerato per primo l'aspetto umano e non solo quello del diritto… Ed è qui che è sempre necessaria la voce delle persone di fede".

Il nostro mondo, il razzismo e la chiesa
Oggi il razzismo è condannato in tutto il mondo, ha ribadito Diop ai presenti collegati in video conferenza, ma nonostante i vari documenti internazionali, come la Dichiarazione universale dei diritti umani, è ancora presente. "Malgrado le buone dichiarazioni, convenzioni e alleanze, il problema del razzismo non scompare dalla società" ha affermato. Ma "cosa succede nella chiesa, tra leader, persone e attori religiosi in generale?" ha chiesto.

Diop ha ricordato ai membri del Comitato che Gesù si aspetta di più dai suoi seguaci. Il popolo ebraico al tempo di Gesù aveva una certa nozione di giustizia, ma Gesù disse loro di andare oltre quella nozione. Ai tempi di Gesù, "l'amore per il prossimo e l'odio per un nemico erano accettabili, ma Gesù chiese di più: l'amore per i nemici" ha sottolineato Diop “Quando si tratta del razzismo e dell'attuale richiesta globale di giustizia razziale, ci si aspetta di più dai cristiani. Perché i cristiani abbracciano il cuore di Dio che ama il mondo intero”.

Perché il razzismo è sbagliato 
In un contesto biblico, “il razzismo è un'eresia, un attacco alla verità. Distrugge la credibilità della Bibbia, perché prende in giro il racconto della creazione biblica" ha detto Diop che ha aggiunto "Il razzismo è un atto di incredulità, il rifiuto di una creazione fatta di esseri umani tutti creati a immagine di Dio". È quindi una forma di idolatria, perché usurpa le prerogative di Dio, “il razzista prende il posto di Dio".

Ha poi sottolineato che il razzismo ha portato alla discriminazione quando si tratta della salvezza, mentre invece la salvezza è universale e Dio la offre a tutti gli esseri umani. Inoltre "il razzismo mette a repentaglio la massima espressione della dignità umana, che è la libertà… È un attacco contro il carattere di Dio e l'ordine mondiale… È l'ignoranza sull'opera santificante dello Spirito Santo". Perché? Perché "ignora che ogni persona è un tempio dello Spirito Santo e quindi merita almeno lo stesso rispetto che si ha per i luoghi sacri come templi, cattedrali, chiese, moschee o santuari".

Alla ricerca di una soluzione 
Secondo Diop, lo scenario biblico potrebbe aiutarci a comprendere meglio, a rifiutare il razzismo in tutte le sue forme ed espressioni, e a immaginare le soluzioni all'attuale pandemia di razzismo.

Tutto è iniziato con il peccato di Adamo ed Eva, e le sue conseguenze nel nostro mondo. "La visione dell'uguaglianza biblica e della fratellanza nell'amore è stata sostituita da lotte di potere, conquiste, sottomissioni, dominazioni, schiavitù e persino genocidi" ha rimarcato Diop che ha continuato “In un mondo in cui è presente il peccato, Dio ha deciso di iniettare principi e valori favorevoli alla vita, alla dignità, al rispetto e alla protezione dei più vulnerabili, e alla pace". Ma il popolo scelto da Dio non è sempre stato all'altezza dell'ideale divino. "Anche tra gli apostoli di Gesù, vi era un elevato tasso di orgoglio e pregiudizio” e "Gesù ha dovuto lavorare personalmente con Pietro" poiché aveva difficoltà ad "abbracciare la visione inclusiva di Dio".

In seguito, l'apostolo Paolo ricordò ai cristiani: "Non c'è qui né Giudeo né Greco; non c'è né schiavo né libero; non c'è né maschio né femmina; perché voi tutti siete uno in Cristo Gesù" (Galati 3:28).

"A livello personale, il razzismo può essere superato attraverso la rigenerazione dei cuori e la guarigione delle menti" ha proseguito Diop, con "il pentimento inteso nel doppio senso di cambiamento di atteggiamento e trasformazione della mente".

Contributo avventista 
“Gli avventisti del settimo giorno hanno qualcosa di unico da apportare sulla questione dell'uguaglianza e dell'equità” ha affermato Diop "Il nostro nome fa riferimento alla creazione, alla fiducia nella sovranità di Dio… La nostra chiesa è chiamata ad essere coerente nel non avere gerarchia. Aderiamo pienamente al Nuovo Patto dell'accesso diretto a Dio. Nessun mediatore. Nessun sacramento. Dal punto di vista divino, e della sua assoluta volontà, l'uguaglianza è un dono multiforme di Dio".

Infine, Diop ha citato la co-fondatrice della Chiesa avventista, Ellen G. White, che nel libro Con Gesù sul monte delle beatitudini ha scritto: "Cristo ha abbattuto il muro di separazione e i pregiudizi razziali insegnando alla famiglia umana l’amore universale. Egli ha liberato gli uomini dal circolo vizioso del loro egoismo; ha abolito le frontiere e le distinzioni sociali. Non ha fatto differenze fra concittadini e stranieri, amici e nemici. Ci ha insegnato a considerare come nostro prossimo tutti coloro che hanno bisogno e il mondo come il nostro territorio di lavoro” – p. 42 (38).

Ora è essenziale applicare l'ideale biblico: "Il mondo aspetta di vedere la nostra fede nell'uguaglianza tradursi in equità, correttezza e, in definitiva, rettitudine" ha concluso Diop.

[Fonte e foto: Adventist Review]

Sovraindebitati in tempo di Covid. Misure statali e regionali che possono venire in aiuto

Sovraindebitati in tempo di Covid. Misure statali e regionali che possono venire in aiuto

È il tema trattato nella terza puntata del programma “Abbasso la maleducazione finanziaria”. Giovedì prossimo la nuova puntata si occuperà di moneta digitale.

Il sovraindebitamento in tempo di Covid e stato l'argomento del terzo appuntamento radiofonico di "Abbasso la maleducazione finanziaria", serie a cura della Fondazione Adventum – Fondo per la solidarietà e l’antiusura, in collaborazione con l'Ambulatorio Antiusura Onlus, con il sostegno del Ministero dell'Economia e delle Finanze e il contributo della Regione Lazio. Il progetto rientra nel quadro delle iniziative coordinate dal Comitato per l'educazione finanziaria.

“Arrivare ad avere una pressione debitoria che supera la propria capacità di restituzione, fa cadere le persone nel sovraindebitamento. Spesso questa condizione viene vissuta nel silenzio, forse anche per il timore del giudizio altrui” spiegano dalla Fondazione Adventum.

La buona notizia è che “ci sono delle associazioni che offrono consulenza e supporto psicologico a chi cerca un orientamento”. Inoltre, “esistono delle leggi che possono venire in aiuto al sovraindebitato ed è importante conoscerle per non cadere nello sconforto o peggio nelle mani della criminalità organizzata, molto capace in questo periodo critico di offrire denaro rapidamente agli imprenditori con l’acqua alla gola” aggiungono dalla Fondazione. 
Clicca qui per ascoltare la terza puntata.

La moneta digitale: indebitamento fuori controllo? Tipologia dei mezzi di pagamento, rischi e opportunità” è il tema della quarta puntata del programma che andrà in onda giovedì 22 ottobre, dalle 10.10 alle 10.40, sempre sul circuito nazionale di Radio Voce della Speranza (Rvs), in FM sui 104.8 su Roma, in streaming su radiovocedellasperanza.it/streaming/.

Franco Evangelisti, presidente della Fondazione Adventum, e il dott. Antonio Cajelli, educatore finanziario indipendente, incontreranno il dott. Giustino Trincia, della Fondazione Salus Populi Romani – Roma; e la dott.ssa Lucia Brandi, dell’associazione Agisa, sportello Fai.

 

Ambiente e Sessualità. Due dossier rieditati

Ambiente e Sessualità. Due dossier rieditati

Questa settimana sono in arrivo nelle comunità avventiste italiane due dossier aggiornati, uno sull’Ambiente e l’altro sulla Sessualità, a cura della Commissione etica cristiana e società, organismo eletto dalla Chiesa avventista nazionale. Quasi tutti gli autori che avevano collaborato alla stesura inziale di alcuni anni fa, proprio a causa dell’evolversi dei tempi e degli atteggiamenti adottati su tali tematiche, hanno contribuito alla revisione dei testi che si auspica siano letti e anche discussi nelle comunità locali.

Il dossier dedicato all’Ambiente tende a sensibilizzare ulteriormente i credenti avventisti sui temi legati all’emergenza ecologica, invitandoli a dare il proprio sostanziale contributo alla tutela del pianeta Terra. Tra gli autori citiamo il prof. Hanz Gutierrez, docente della Facoltà avventista di teologia (Fat) di Firenze, che invita ad affrontare la questione ambientale non soltanto dalla prospettiva comportamentale, ma anche da quella teologica, recuperando l’immagine di Dio creatore e il valore delle creature e del creato. Altri autori sono il dott. Roberto Vacca, operatore presso Radio Voce della Speranza, che sottolinea la responsabilità del credente di fronte all’emergenza ambientale, e il dott. Ennio Battista, collaboratore della rivista Vita & Salute, che entra nel dettaglio delle questioni ecologiche in gioco, illustrando i pericoli rappresentanti dall’inquinamento. Infine, il past. dott. Francesco Mosca termina il dossier con una riflessione sui fondamenti biblici e dottrinali che giustificano l’impegno di ogni cristiano avventista per la salvaguardia del creato. L’introduzione è a cura del past. Saverio Scuccimarri.

Il dossier sulla Sessualità, oltre agli articoli contenuti nella prima versione, rivisti in buona parte, presenta due nuovi contributi del dott. Roberto Iannò, pastore ed esperto in dinamiche familiari, e del prof. Hanz Gutierrez sul Convegno internazionale sulle sessualità alternative, organizzato dalla Chiesa avventista mondiale a Città del Capo, in Sudafrica, nel 2014, dove entrambi hanno partecipato come delegati dell’Unione italiana. Le riflessioni sui vari temi trattati, lì dove possibile, partono da dichiarazioni ufficiali rilasciate dalla Chiesa avventista a livello mondiale.

La strutturazione di questo dossier, come scrive il past. Iannò nell’introduzione, si sviluppa in tre ambiti diversi, eppure connessi tra loro in un continuum genetico-evolutivo, che hanno l’obiettivo di affrontare l’argomento sessualità nei suoi aspetti teoretici, psicologici e teologici.

Autori di questo dossier, oltre a quelli già citati, sono il past. dott. Lucio Altin, la dott.ssa Irene Notarbartolo Verona, il past. Franco Evangelisti di Ivo, il dott. Ennio Battista, il dott. Roberto Vacca, il past. dott. Francesco Mosca, la dott.ssa Ester Parodi Morbelli.

I due dossier sono disponibili anche in formato pdf sul sito ufficiale della Chiesa avventista italiana al link chiesaavventista.it/documenti/dossier.

 

Annullato il IV Convegno nazionale sulla relazione d’aiuto

Annullato il IV Convegno nazionale sulla relazione d’aiuto

Roberto Iannò/Maria Antonietta Calà – Il IV Convegno nazionale avventista sulla relazione d’aiuto per psicologi, counselor, assistenti sociali, educatori, insegnanti e figure sanitarie, in programma dal 23 al 25 ottobre a Poppi (AR), è stato annullato a scopo precauzionale, visto il perdurare dell’emergenza Covid-19 e il suo recente peggioramento. Naturalmente, contiamo di proporlo il prossimo anno. Non sappiamo ancora se nello stesso periodo o in una edizione straordinaria, tutto dipenderà anche dall’evolversi della situazione di emergenza.

Ricordiamo che questo evento, organizzato dal Dipartimento dei Ministeri avventisti della Famiglia, con il patrocinio del CeCsur (Centro Culturale di Scienze Umane e Religiose), dell’Istituto avventista “Villa Aurora” e della Fondazione Vita e Salute; ha per scopo quello di creare una rete tra i professionisti nell’ambito della relazione d’aiuto e di offrire momenti di scambio e confronto, in un’ottica cristiana. 

Questo quarto incontro avrebbe offerto un clima di approfondimento e di dialogo attorno al tema “La gestione del potere. Dominio ed empowerment nella relazione d’aiuto”. L’obiettivo che ci eravamo posti con questo tema era quello di esplorare, anche grazie al contributo dei relatori, il tema della gestione del potere così come emerge all’interno di una relazione d’aiuto. Avevamo in mente gli aspetti funzionali, ma anche patologici, del potere; la consapevolezza che ne hanno i soggetti coinvolti; gli aspetti di dominio (il potere su) e quelli di empowerment (il potere per); e altro ancora.

I relatori, che sarebbero intervenuti in un’ottica interdisciplinare, provengono da quattro diverse realtà professionali nell’ambito della relazione d’aiuto: 
– Mirela Pascu (psicologa e psicoterapeuta, docente di dinamiche relazionali presso la facoltà avventista di teologia di Firenze, e co-trainer scuola specializzazione psicoterapia cognitivo-costruttivista Nòus, Milano); 
– Michele Termine (educatore, responsabile comunità alloggio e centro diurno disabili, e giudice onorario presso il tribunale per i minorenni di Torino); 
– Loide Sartorello (assistente sociale e formattrice, consultorio familiare Conselve-Monselice); 
– Raniero Facchini (medico, direttore nazionale Fondazione Vita e Salute).

L’ospite spirituale dell’incontro sarebbe stato il prof. Hanz Gutierrez, direttore del CeCsur e professore di teologia sistematica alla facoltà avventista di teologia di Firenze.

Scarica la locandina, cliccando qui

Emendamenti allo statuto della Chiesa. Modifiche rese necessarie nell’era Covid-19

Emendamenti allo statuto della Chiesa. Modifiche rese necessarie nell’era Covid-19

Redazione – Durante i lavori del Consiglio annuale del 7 ottobre, il Comitato esecutivo della Chiesa avventista mondiale ha approvato tre importanti emendamenti allo statuto dell’organizzazione da presentare e votare all’Assemblea amministrativa mondiale, rimandata al 2021 a causa della pandemia da Sars-CoV-2.

Il primo emendamento all'articolo V, sulle sessioni dell’Assemblea mondiale, consentirebbe al Comitato esecutivo di determinare il calendario delle successive Assemblee quando una viene posticipata perché “le condizioni nel mondo rendono imperativo farlo”.

Durante la discussione sulla mozione, Karnik Doukmetzian, consigliere generale della denominazione, ha chiarito che “il Comitato esecutivo è autorizzato dallo statuto a designare e annunciare la data e il luogo delle Assemblee mondiali regolari o di quelle speciali. È inoltre autorizzato a posticipare un’Assemblea fino a due anni quando le condizioni nel mondo lo rendono necessario e di avvertire tutte le sue organizzazioni costituenti di tali riunioni o rinvii”.

L'aggiunta proposta all’articolo recita: "Nel caso in cui il Comitato esecutivo della Chiesa mondiale eserciti la sua autorità di posticipare un’Assemblea amministrativa, avrà anche l'autorità di fissare la sessione regolare successiva nel momento e nel luogo che riterrà opportuno, senza superare i cinque anni solari dalla data della sessione posticipata”. Nonostante l’Assemblea mondiale del 2020 sia stata riprogrammata a maggio 2021 per la pandemia da coronavirus, la data della sessione successiva rimarrà il 2025. Le Assemblee mondiali, primo organo amministrativo della Chiesa avventista, hanno una cadenza quinquennale.

Il secondo emendamento prevede che i delegati partecipino alle riunioni virtualmente e votino elettronicamente, invece che in loco e di persona, a condizione che possano udire gli altri e farsi sentire. Hensley Moorooven, sottosegretario della Chiesa mondiale, ha spiegato che i pionieri “hanno svolto un ottimo lavoro assicurandosi che ci incontrassimo fisicamente sotto lo stesso tetto e conducessimo riunioni con persone fisicamente presenti. Ma in questo ambiente in costante mutamento abbiamo dovuto essere agili e persino proattivi. Il comitato sta apportando alcuni emendamenti, alcune disposizioni, per la presenza da remoto e la partecipazione virtuale a una sessione”.

La terza modifica consentirebbe alle commissioni dell’Assemblea mondiale di riunirsi in modo virtuale. Ciò influirebbe sulle quattro commissioni che si incontrano durante le sessioni regolari: nomina, piani e delibere, manuale di chiesa, statuto e regolamenti.

Ted N. C. Wilson, presidente della denominazione a livello mondiale, ha osservato che questi emendamenti saranno attuati solo dopo che un quorum di delegati potrà incontrarsi all’Assemblea di Indianapolis, nel maggio 2021, e votarne l'approvazione. Il Comitato esecutivo formula delle raccomandazioni all’Assemblea amministrativa mondiale ed è questa ad avere l'autorità ultima di emendare lo statuto.

Secondo David Trim, storico della Chiesa avventista e direttore dell’Ufficio archivi, statistiche e ricerca, non è la prima volta che un’Assemblea mondiale subisce una posticipazione, ci sono almeno altri quattro precedenti. L’Assemblea del 1917 fu rinviata a causa dello scoppio della Prima guerra mondiale; quella del 1934 venne riprogrammata per le difficoltà finanziarie durante la Grande Depressione; e quelle del 1940 e del 1945 furono posticipate a motivo della Seconda guerra mondiale e per il perdurare dei suoi effetti.

[Fonte Adventist News Network]

 

Bolzano – Battesimo

Bolzano – Battesimo

Annelise Fedele – Sabato 3 ottobre, la nostra chiesa ha avuto il piacere di festeggiare il battesimo di Ingeborg Zwigl. Dopo aver studiato la Bibbia con il pastore, Ingeborg ha accettato con entusiasmo la Parola del Signore. La mattinata è stata allietata da canti che le hanno dedicato alcuni fratelli della comunità.

Sebbene la situazione attuale non abbia permesso un rinfresco né un’agape assieme, si è comunque respirata aria di festa per questa nostra sorella che ha scelto di intraprendere il suo percorso di vita con Gesù.

Salute mentale. Una nuova iniziativa della Chiesa mondiale

Salute mentale. Una nuova iniziativa della Chiesa mondiale

HopeMedia Italia – Il Dipartimento dei Ministeri per la promozione della Salute (Mps) della Chiesa avventista mondiale ha preparato un progetto per affrontare la crisi globale della malattia mentale, specialmente tra i giovani. La nuova iniziativa è stata presentata al Consiglio annuale della denominazione, in corso online dall'8 al 16 ottobre, e in occasione della Giornata mondiale della salute mentale (10 ottobre) dell’Onu.

Peter Landless, direttore dei Mps a livello globale, ha ricordato che all'inizio del XXI secolo “l’Organizzazione mondiale della sanità aveva preannunciato un aumento globale e inesorabile delle malattie mentali che sarebbero diventate la principale causa di disabilità nel mondo. Questa previsione si è avverata anticipatamente intorno al 2012-2013. Oggi, la depressione è la principale causa di disabilità a livello mondiale”.

Il direttore associato dei Mps, Torben Bergland, ha presentato alcuni dati molto preoccupanti: “Ogni anno nel mondo circa 800.000 persone si suicidano; vale a dire una ogni 40 secondi.Per ogni suicidio, ci sono più di 20 individui che tentano di togliersi la vita”. Inoltre, le statistiche parlano di 1 miliardo di persone affette da malattie mentali in tutto il pianeta. Un numero impressionante.

La recente pandemia di Covid-19 ha solo reso le cose più difficili. Secondo Landless, il coronavirus “ha prodotto uno tsunami di problemi di salute mentale, tra cui depressione, dipendenze e suicidio, soprattutto tra i giovani". Ciò può essere attribuito alla paura del Covid ma anche all'ansia e alla solitudine derivanti dall'isolamento.

Katia Reinert, direttrice associata dei Mps, ha affermato che “tra tutti i gruppi vulnerabili, i giovani sembrano essere i più in difficoltà. Nella fascia di età 18-24, il 75% ha riferito di avere problemi di salute mentale o con l’abuso di sostanze. E il 25% ha riferito di avere seriamente preso in considerazione il suicidio negli ultimi 30 giorni. Ciò significa che vi è molta sofferenza”.

Il Dipartimento dei Ministeri della Salute collabora con gli altri dipartimenti della Chiesa mondiale (Famiglia, Gioventù, Educazione) per promuovere l'iniziativa “Salute mentale e Covid-19”, al fine di sensibilizzare e chiamare le chiese all'azione su questo tema. Per Elaine Oliver, co-direttrice dei Ministeri Avventisti della Famiglia, “questa iniziativa non riguarda ciò che farà la Chiesa mondiale. Riguarda quello che faremo tutti”.

“Dobbiamo agire e dobbiamo farlo subito” ha ribadito “Questa deve essere una questione della massima urgenza per ogni leader, pastore, educatore, genitore, amico. Ci troviamo nel bel mezzo di una pandemia di salute mentale. Abbiamo ora l'opportunità di prenderci cura e provvedere ai bisogni attuali delle persone. Questo è ciò che fece Gesù; seguiamo il suo esempio anche noi. Adesso. Insieme”.

Oltre all'iniziativa Covid-19, i Mps lavorano a un programma intitolato “Reminded” che verrà lanciato il prossimo anno. È già in produzione e inizierà con una breve serie di video e cortometraggi sulla depressione. Seguirà poi una serie sui problemi di ansia e sui traumi. “Parleremo anche di altri temi, come ‘salute mentale e stile di vita’ e ‘salute mentale e spiritualità’. Video e cortometraggi saranno disponibili per l'uso individuale e in gruppo” ha concluso Bergland.

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