Maol – Gli avventisti del settimo giorno dovrebbero emulare i pionieri della chiesa nella fedeltà e nella proclamazione della «buona notizia» del ritorno di Gesù, nonostante gli eventuali ostacoli. Ad affermarlo è il presidente della Chiesa mondiale, Ted N. C. Wilson, nell’annuale messaggio pastorale rivolto ai dirigenti della denominazione durante il Consiglio di fine anno tenuto a Battle Creek, nel Michigan. Ha anche messo in guardia contro le influenze provenienti dall’interno e dall’esterno della chiesa, che cercano di far «deragliare e destabilizzare» la sua missione.

«Il mio messaggio oggi è per i membri di chiesa di tutto il mondo, compresi noi qui a Battle Creek» ha affermato Wilson nel suo sermone del 13 ottobre.
«Manteniamo la confessione della nostra fede come hanno fatto i pionieri» ha aggiunto «Hanno affrontato molti ostacoli e opposizioni proprio come noi, ma manteniamo ferma la nostra fede nella verità di Dio, nella sua parola e nel suo amore per la sua chiesa. Questa chiesa non fallirà e non si disgregherà. La tua chiesa, la chiesa di Dio andrà fino in fondo attraverso la potenza dello Spirito Santo».

Numerosi  partecipanti sembravano essere usciti dal XIX secolo, l’epoca in cui vissero i pionieri.  Gli uomini, tra cui Wilson, avevano la barba e cravatte vecchio stile, mentre le donne indossavano abiti lunghi e scialli. L’abbigliamento doveva rendere omaggio ai pionieri nel 155° anniversario della fondazione della Chiesa avventista del settimo giorno a Battle Creek, nel 1863.

Ricordando il passato
Wilson ha evidenziato l’importanza di «ricordare come Dio ha guidato questo movimento nel passato e ad avere fiducia che continuerà a farlo ora e in futuro». Anche Ellen G. White aveva trovato ispirazione nel ricordare la guida divina nel passato. «Scrisse, “Nel rivedere la nostra storia passata, avendo compiuto ogni passo del progresso fino alla nostra posizione attuale, posso dire: Lode a Dio! Mentre vedo ciò che il Signore ha operato, sono piena di stupore e di fiducia in Cristo nostro leader. Non abbiamo nulla da temere per il futuro, se non dimenticare il modo in cui il Signore ci ha guidato, e il suo insegnamento nella nostra storia passata”» ha affermato Wilson, leggendo un brano dal libro Life Sketches, p. 196.

«Questo è uno dei motivi principali per cui siamo riuniti per il Consiglio annuale 2018 qui a Battle Creek, dove la nostra chiesa è stata nutrita e ha avuto tante prove della guida di Dio durante gli anni formativi del movimento dell’avvento» ha aggiunto.

I membri di chiesa di tutto il mondo pregano per la guida divina nei tre giorni del Consiglio annuale, iniziato il 14 ottobre. In cima all’agenda dei lavori ci sono l’unità e la missione di diffondere il Vangelo.

Alla ricerca dell’unità
Wilson ha asserito che i pionieri hanno lottato, a volte, per trovare l’unità e ha incoraggiato a mantenere gli occhi fissi su Gesù.  «Alcuni, nella vostra chiesa locale, possono manifestare una strana indipendenza di spirito e portare alla disunione» ha affermato «Ma ci sono molti nella chiesa di Dio nel mondo che resistono a questi tentativi e il Signore prevarrà! I pionieri hanno affrontato situazioni simili, ma lo stesso Dio che li ha guidati allora ci sta conducendo oggi».

Ha quindi parlato con forza della necessità di rimanere saldi nella verità biblica che la Deità consiste in «tre persone divine e uguali di eternità in eternità».

«Ci sono quelli che possono proclamare qualche eresia anti-trinitaria aberrante e confusa» ha ribadito «I nostri pionieri affrontarono questo problema e arrivarono alla giusta comprensione tramite la Scrittura e la guida degli scritti di Ellen G. White».

Wilson ha anche messo in guardia contro l’«enfatizzare le questioni sociali mentre si minimizza o si trascura la verità biblica e la sua rilevanza nella società odierna» e ha rivolto un appello agli avventisti perché siano fedeli al sabato, al racconto biblico della creazione in sei giorni e al matrimonio biblico tra uomo e donna.

Portare un buon rapporto
Aprendo la Bibbia in Numeri 13, Wilson ha letto l’episodio delle 12 spie inviate da Mosè a Canaan e del fatto che al loro ritorno solo due di esse avevano portato un rapporto positivo. Le altre 10 spie, dimenticando la guida miracolosa di Dio nel recente passato degli Israeliti, diedero un rapporto negativo.

«Che tipo di rapporto farete di questo Consiglio annuale?» ha chiesto Wilson «Il rapporto di un incontro lontano dal messaggio tipico avventista che ha reso la chiesa un faro di luce per il mondo, oppure vi radunerete sotto la guida di Dio mentre andiamo avanti nella missione verso la terra promessa?».

Wilson ha condiviso alcune esperienze missionarie apprese nei recenti viaggi in Russia, Germania, Norvegia e Messico. Sul pulpito, ha invitato Jorge Molina, proprietario di un’azienda di pianificazione di eventi a Cancun, in Messico. Molina ha lavorato con gli avventisti per anni e, colpito da ciò che ha visto nella chiesa e letto nella Bibbia, ha deciso di essere battezzato.

«Jorge è un meraviglioso esempio dei risultati del progetto “Coinvolgimento totale dei membri”. Membri di chiesa, pastori e amministratori hanno lavorato insieme nell’aiutare Jorge a conoscere Gesù come suo personale Salvatore» ha affermato Wilson. Poi, rivolto a Jorge ha aggiunto: «È un privilegio averti tra noi come uno dei più nuovi “pionieri” della Chiesa avventista».

Molina è sceso nella vasca battesimale, al lato del pulpito, ed è stato battezzato dal past. Israele Leito, presidente emerito della Divisione Interamericana.

Wilson ha invitato i dirigenti della chiesa a portare a casa un buon rapporto del Consiglio annuale. «Dio conta su tutti noi per presentare un buon rapporto! … È il messaggio che presto Gesù ritornerà» ha concluso.

[Foto: Brent Hardinge/Adventist News Network]

 

 

 

 

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