A più di un mese dal terremoto, un aggiornamento sugli interventi nelle zone colpite.

Notizie Avventiste – L’Agenzia Avventista per lo Sviluppo e il Soccorso (Adra) della Spagna, in collaborazione con la rete internazionale di Adra, prosegue nella risposta umanitaria di emergenza in Marocco, nei villaggi sulle montagne dell’Atlante devastati dal terremoto l’8 settembre scorso. Pur non avendo una sede nel Paese nordafricano, l’agenzia avventista era sul posto già pochi giorni dopo il sisma, il peggiore nella regione da 60 anni, che ha causato almeno 2.946 morti e più di 5.476 feriti.

“Il fatto che Adra non abbia una presenza organizzata in Marocco non significa che non abbia una rete di collaboratori in loco” ha affermato Olga Calonge, direttrice di Adra Spagna “Abbiamo 11 volontari che vivono nel Paese da anni e che, fin dal momento del terremoto, sono stati coinvolti e organizzati nella risposta all’emergenza. La nostra gratitudine nei confronti di tutti questi collaboratori è immensa per la loro conoscenza del campo, i loro rapporti con la comunità locale marocchina e la loro immediata risposta alla richiesta di aiuto fin dal primo minuto”.

Il 12 settembre, Adra ha organizzato a Marrakech una riunione di coordinamento in cui è stato deciso di procedere seguendo due strategie. “Da un lato, grazie ai volontari locali che hanno legami di amicizia e relazioni con le persone e le famiglie di alcune comunità, abbiamo deciso di visitare questi villaggi per valutare la gravità dei danni e le loro necessità. In secondo luogo, e in parallelo, abbiamo iniziato a individuare e a stilare un elenco di organizzazioni locali che già lavorano sul campo e che conosciamo grazie a progetti passati o alle referenze fornite dai nostri volontari” ha aggiunto la direttrice.

Subito sono cominciati i sopralluoghi nelle zone colpite dal terremoto e gli incontri con le organizzazioni locali per aderire e sostenere finanziariamente le loro iniziative.

Prima consegna di aiuti umanitari 
Il 16 settembre, Adra ha partecipato a una prima consegna di aiuti umanitari.
“Abbiamo contribuito con l’acquisto di 200 kit composti da coperte e vestiti caldi per affrontare il freddo in questa zona delle montagne dell’Atlante” ha detto Calonge “Nei giorni successivi, abbiamo distribuito 700 kit di emergenza in altri due villaggi, 400 in una comunità e 300 in un villaggio vicino. I kit comprendevano torce, calze, saponi per l’igiene personale, assorbenti igienici per le donne. Distribuiamo anche kit per bambini con calze e vestiti caldi. Tutto questo materiale viene acquistato in diversi luoghi di Marrakech. Incoraggiamo sempre, ed è un principio umanitario, che gli acquisti siano sempre effettuati nel Paese in cui si è verificata la crisi, a meno che non sia impossibile per motivi di approvvigionamento”.

La distribuzione di aiuti è proseguita e altri 1.200 pacchi di soccorso sono arrivati nelle diverse comunità della zona. Inoltre, 400 bambini hanno potuto ricominciare a frequentare la scuola perché hanno ricevuto zaini, quaderni, matite colorate, penne, e altro materiale scolastico.

“Negli ultimi giorni, la nostra collaborazione con le organizzazioni locali ci ha permesso di sostenere e contribuire all’acquisto di coperte e materassi per 500 beneficiari, di 150 capre per i villaggi che hanno perso il loro bestiame, di una tenda che offre riparo a 45 terremotati rimasti senza casa; e la consegna di 500 pacchi di beni non alimentari per adulti e di cibo per 435 persone, tra le altre azioni” ha aggiornato Calonge.

Progetti futuri 
Grazie al sostegno della rete internazionale dell’agenzia umanitaria avventista, Daniel Abad, operatore di Adra Spagna sul posto, coordinerà e gestirà le prossime fasi degli interventi sul campo. Uno dei progetti da realizzare al più presto, insieme con un’organizzazione locale, è la costruzione di moduli abitativi sicuri e di qualità, in modo che le persone rimaste senza casa non debbano trascorrere l’inverno nelle tende. Le abitazioni saranno provviste di posti letto, gabinetti e docce.
“Abbiamo promesso un sostegno iniziale a questo progetto e stiamo cercando di ottenere ulteriori fondi” ha concluso la direttrice di Adra Spagna “Inoltre, abbiamo avviato diversi progetti che vedremo crescere a poco a poco, ma sarebbero impossibili senza la collaborazione e il sostegno di tutti i nostri partner, donatori e sostenitori”.

Anche Adra Italia contribuisce alla riposta del network.
Puoi ancora donare online sul sito adraitalia.org
oppure attraverso il seguente conto corrente bancario: IBAN: IT 72 S 01030 03203 000002465824
Causale “Terremoto Marocco”.

[Foto: Adra Spagna. Fonte: Adra Italia News]

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