Notizie Avventiste – Pregare è importante ma lo è anche l’accoglienza quando e dove è possibile. È questo il succo del messaggio diffuso ieri dalla Chiesa avventista europea dopo l’inizio del conflitto in Ucraina.

“In questa settimana è scoppiato un conflitto in Europa” affermano dalla Regione Transeuropea della denominazione “Inevitabilmente, ciò comporterà perdite di vite umane e disagi, non solo in Ucraina ma anche nei Paesi circostanti. Questo sabato (26 febbraio, ndt), nei giorni e nelle settimane a venire uniamoci in preghiera per coloro che si trovano da tutte le parti in conflitto: per coloro che si trovano separati dai familiari, sono sfollati, soffrono lutti e perdite. Cerchiamo le opportunità per servire gli altri mentre i Paesi aprono le loro frontiere, le chiese e le case per accogliere i senzatetto e gli sfollati. Uniamoci nella preghiera e nell'essere mani e piedi di Cristo in un momento di grande bisogno”.

Polonia e Ungheria pronte ad accogliere i rifugiati
L’Unione avventista della Polonia (Puc) sta aprendo case e chiese per accogliere le persone provenienti dall'Ucraina. "Ho inviato un appello speciale a tutte le chiese", ha detto Ryszard Jankowski, presidente della Puc "chiedendo alle persone di aprire i loro cuori, le loro case e i loro portafogli ai nostri amici che arrivano dall'Ucraina".

L’Unione ha creato un comitato speciale per aiutare gli sfollati durante questa crisi. “Dobbiamo ancora affrontare molte sfide, ma per grazia di Dio le supereremo. Il prossimo sabato, durante i nostri servizi, dedicheremo del tempo a pregare per l'Ucraina e pregheremo anche durante la settimana”, ha  concluso Jankowski.

Anche in Ungheria le chiese sono aperte e pronte ad accogliere i rifugiati. “Abbiamo un Centro per campeggi a 80 chilometri dal confine con l’Ucraina. Può accogliere almeno 50 persone, è provvisto di riscaldamento, cucina e bagni” riferisce Adra Ungheria. Anche la sede dell’Unione avventista ungherese sarà aperta per ricevere i rifugiati.

Questa mattina, le sezioni nazionali di Adra in Europa hanno dato il via alla raccolta fondi nei loro Paesi. Anche Adra Italia (leggi qui). Le sedi vicine alla frontiera ucraina sono pronte a ricevere i rifugiati. Più difficile è la situazione all'interno del Paese, ma è già in arrivo altro personale per rafforzare la capacità di distribuzione.

Sia rispettata la dignità 
“Mentre l'orribile suono dei tamburi di guerra si alza in Ucraina, preghiamo per tutti coloro che sono stati colpiti da questo conflitto” è il messaggio della Regione Intereuropea della Chiesa avventista “Gli esseri umani siano toccati da Dio e le vite siano risparmiate, la dignità di ogni persona sia rispettata, la violenza finisca e torni la pace. Ricordiamo anche tutti coloro che lavorano per portare avanti la causa di Dio e coloro che cercano di trovare Dio nella loro vita”.
(LF)

[Fonte: tedNewsEud News]

 

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