Commentiamo con il pastore Saverio Scuccimarri, direttore della rivista “Il Messaggero Avventista”, i contenuti del numero di novembre.

Iniziamo dal suo editoriale: “E tu, di che segno sei?”. Si tratta di un invito a guardare a cio’ che e’ positivo in un mondo in cui tutto sembra essere negativo, a partire dalle “guerre e rumori di guerre”, cosi’ come dice Gesu’ nel Vangelo.

Nella rubrica, “Una parola per oggi”, troviamo questo mese l’articolo del pastore Jose’ Luis Voter, dal titolo “Un disperato bisogno di speranza”. Prende spunto da una frase pronunciata dal paralitico del Vangelo, che risponde a Gesu’: “Io non ho nessuno”. Un’esperienza terribile per tutti, quella di sentirsi abbandonati, che puo’ sfociare nella disperazione.

La Chiesa Cristiana Avventista compie, in Italia, 150 anni dalla sua nascita. Si parla di un episodio particolare nell’articolo “Dalla piazza al Parlamento”. Di cosa si tratta?

Ismaele di Maggio, laureato al DAMS, racconta una storia di vita tratta dal libro: “Ti ricordi la casa rossa? – Lettera a mia madre” del popolare attore Giulio Scarpati. In tante famiglie l’Alzheimer miete vittime e taglia il filo dei ricordi piu’ belli. Scarpati ha cercato di reagire e di fissare i ricordi familiari comuni in questo volume.

Infine “ISIS. Persecuzione e morte per tutti. Un segno dei tempi?” di Raffaele Battista, bibliotecario della Facolta’ Avventista di Teologia. L’ISIS, l’autoproclamato “Stato islamico dell’Iraq e della Siria”, rappresenta solo l’ultimo dei portatori d’intolleranza religiosa nella realta’ attuale. Quali riflessioni troviamo in questo articolo?

Intervista a cura di Mario Calvagno, caporedattore, e Carmen Zammataro, redattrice di RVS Roma.

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