Nel corteo, tra le bandiere arcobaleno, spiccano le casacche verdi dei volontari di Adra.
Notizie Avventiste – I cittadini di Jesi sono scesi in piazza, sabato 12 marzo, per dire “no” alla guerra. “Oggi pomeriggio, nel cuore pulsante della Vallesina, a Jesi, si è tenuta la ‘Marcia per la Pace’” scrive Leonardo Owen, della chiesa avventista jesina, che ha partecipato alla manifestazione.
“Rappresentati delle istituzioni civili e religiose, il mondo dell’associazionismo e della cultura, singoli cittadini si sono dati appuntamento a Porta Valle” continua “Da qui, un corteo, composto da quel popolo unito dal sentimento di pace, formato da bambini, ragazzi, adulti, anziani, senza divisioni, si è snodato per le vie del centro storico”.
La comunità avventista della città ha partecipato alla marcia organizzata dalla Consulta per la pace del Comune di Jesi. Tra le bandiere arcobaleno della pace e gli striscioni colorati, spiccava il verde delle numerose casacche dei volontari Adra (Agenzia Avventista per lo Sviluppo e il Soccorso). “Con la loro presenza, indossate da decine di adulti e di bambini, hanno colorato la manifestazione” prosegue Owen che aggiunge “Arrivati nella centrale Piazza della Repubblica, centinaia di persone hanno ascoltato le testimonianze di chi, con commozione, ha dato un netto, chiaro e inequivocabile messaggio di speranza, di fratellanza, di pace”.
Michele Abiusi, pastore emerito della chiesa avventista e referente di Adra a Jesi, è intervenuto in piazza. “Ho parlato dell’impegno di Adra e della Chiesa in favore dell’Ucraina” ci racconta “e ho sottolineato che anche il Tg 24 News ha mostrato le attività della nostra agenzia umanitaria”.
Nel suo intervento, il pastore ha anche condiviso l’esperienza di preghiera vissuta nella chiesa avventista di Ancona, comunità di lingua ucraina.
“Siccome quel sabato mattina ho predicato ad Ancona, ho sottolineato che i presenti in chiesa, ucraini, russi e bielorussi, hanno pregato insieme per la fine del conflitto armato”.
Sono oltre 40 le guerre in atto nel mondo, è stato detto dai microfoni della piazza jesina.
