Giornata mondiale del Volontariato. La chiesa avventista e la sua missione

Giornata mondiale del Volontariato. La chiesa avventista e la sua missione


Stabilita nel 1985 dall’Assemblea Generale dell’ONU, la Giornata mondiale del Volontariato si celebra il 5 dicembre di ogni anno per riconoscere il lavoro, il tempo e le capacità dei volontari. La chiesa avventista esprime il suo mandato in tal senso attraverso ADRA, l’Agenzia avventista per lo sviluppo e il soccorso che opera in tutto il mondo. Il Signore dice: “Non rifiutare il bene a coloro ai quali è dovuto quando è in tuo potere agire”, Proverbi 3:27.

Intervista di Carmen Zammataro e Mario Calvagno a Franco Evangelisti di Guerrino, pastore delle Chiese avventiste di Cremona, Mantova e Parma.

Due gemelline a Fiumicino. Dalla cultura dello scarto a quella dell’accoglienza.

Due gemelline a Fiumicino. Dalla cultura dello scarto a quella dell’accoglienza.


“Vi è più gioia nel dare che nel ricevere”, questo il versetto di Atti degli Apostoli 20:35 che accompagna la storia di due bambine gemelle, Maria Elena e Margarita, atterrate insieme alla mamma all’aeroporto di Fiumicino con un aereo proveniente dal Venezuela.

Una di loro, compie un grande atto d’amore nei confronti della sorellina affetta da una importante malattia. Di cosa si tratta?

La loro storia è fatta di coraggio e speranza, affrontata con il sorriso che solo i bambini sanno regalare, anche nei momenti difficili. Una storia di accoglienza e di integrazione…

Mario Calvagno e Carmen Zammataro intervistano Franco Evangelisti di Guerrino, pastore delle chiese avventiste di Cremona, Mantova e Parma

“Una porta aperta verso il cielo” – Altezza, dimensione della vita umana (4)

“Una porta aperta verso il cielo” – Altezza, dimensione della vita umana (4)


Parliamo ancora della dimensione spirituale dell’altezza come metafora e del rapporto dell’essere umano rispetto al creato.

Si fanno progetti grandi per quantità, ma piccoli per qualità, progetti che si muovono sul piano orizzontale del tempo piuttosto che sul piano verticale dell’eternità. Quanto è importante non essere limitati dalle catene del tempo e dai ceppi dello spazio? Consacrando la propria vita al Signore, saremo partecipi di meraviglioso atto di fede che porta verso la vera conoscenza.

Mario Calvagno e Carmen Zammataro intervistano Franco Evangelisti di Guerrino, pastore delle chiese avventiste di Cremona, Mantova, Parma.

“Una porta aperta verso il cielo” – Altezza, dimensione della vita umana (3)

“Una porta aperta verso il cielo” – Altezza, dimensione della vita umana (3)


Altezza, questa la dimensione che offre la spinta verso l’alto, verso qualcosa di certamente più grande dell’umanità. Ci permette di sollevarci al di sopra della terra e di entrare in contatto intimo con Dio che è la sorgente e il fondamento di ogni realtà.

A dispetto delle nostre negazioni teoretiche, noi abbiamo esperienze spirituali che non possono essere spiegate in termini materialistici. A dispetto della nostra disordinata adorazione delle cose materiali, continuamente qualcosa ci ricorda la realtà dell’invisibile. Quando aggiungiamo la dimensione dell’altezza alla lunghezza e alla larghezza, abbiamo la vita completa.

Mario Calvagno e Carmen Zammataro intervistano Franco Evangelisti di Guerrino, pastore delle chiese avventiste di Cremona, Mantova, Parma.

“Una porta aperta verso il cielo” – Natale: amore in azione!

“Una porta aperta verso il cielo” – Natale: amore in azione!


L’amore guarisce le ferite. È stato così per una madre di tre figli, vittima della violenza del marito, quando l’affetto di nuove persone, volontari di ADRA (Agenzia avventista per il sostegno e il soccorso), che le stavano accanto iniziò a manifestarsi in maniera concreta nei suoi confronti. Il Signore ha lasciato l’eternità per entrare nel nostro tempo così impregnato di fragilità e infelicità, perché ognuno di noi ritrovasse un pezzo di cielo nella propria stalla. “E la Parola è stata fatta carne ed ha abitato un tempo fra noi…” (Gv.1:14)

 

Mario Calvagno e Carmen Zammataro intervistano Franco Evangelisti di Guerrino, pastore delle chiese avventiste di Cremona, Mantova, Parma.

“Una porta aperta verso il cielo” – Larghezza, dimensione della vita umana (2)

“Una porta aperta verso il cielo” – Larghezza, dimensione della vita umana (2)


Sollevarsi al di sopra dei ristretti confini delle proprie ansie e preoccupazioni individualistiche, fino al più largo interesse per tutta l’umanità, questo è senso del messaggio dato da Gesù quando dipinse la simbolica raffigurazione del grande giudizio. E la norma della discriminazione tra le pecore e i capri sarebbe stata costituita dalle azioni compiute per gli altri. Dio ha dato a quest’universo una struttura tale che le cose funzionano bene solo se gli uomini sono diligenti nel coltivare la dimensione della larghezza. L’”io” non può raggiungere la pienezza senza il “tu”.

Mario Calvagno e Carmen Zammataro intervistano Franco Evangelisti di Guerrino, pastore delle chiese avventiste di Cremona, Mantova, Parma.

“Una porta aperta verso il cielo” – Le dimensioni della vita umana (1)

“Una porta aperta verso il cielo” – Le dimensioni della vita umana (1)


Giovanni, prigioniero in un’oscura isola solitaria chiamata Patmos, era privo di quasi tutte le libertà, eccetto la libertà di pensare. Pensò all’antico ordine politico, alla sua tragica incompletezza, alle sue terribili ingiustizie. E anche all’antica Gerusalemme, alla sua devozione superficiale, al suo negligente ritualismo. Ma, in mezzo all’angosciosa visione del passato, Giovanni ebbe anche la visione gloriosa di qualcosa di nuovo e di grande.

Vide una nuova e santa Gerusalemme discendere dal cielo, da Dio. L’aspetto più nobile di questa nuova città celeste era il suo equilibrio, la sua perfezione, raggiante come un’alba che mettesse fine alla lunga notte della stagnante imperfezione. Scrisse: “La sua lunghezza, la larghezza e l’altezza erano uguali” (Ap. 21,16).

La città futura può rappresentare la metafora della vita perfetta dell’essere umano, una vita in Dio; una vita completa nelle tre dimensioni ma da riequilibrare. Analizziamo la lunghezza della vita umana. Che cosa riveste maggiore importanza in questa dimensione?

Mario Calvagno e Carmen Zammataro intervistano Franco Evangelisti di Guerrino, pastore delle chiese avventiste di Cremona, Mantova, Parma.

“Una porta aperta verso il cielo” – Filippide e la maratona

“Una porta aperta verso il cielo” – Filippide e la maratona


Racconto leggendario di Plutarco, quello il cui protagonista, Filippide, dopo essere stato testimone della vittoria greca, sarebbe corso fino ad Atene, percorrendo la distanza di 42 km, per gridare “Abbiamo vinto!” Dopo di che morirà esausto. Correre e morire per annunciare una buona notizia!

Rievoca il testo biblico: “Quanto sono belli, sui monti, i piedi del messaggero di buone notizie, che annuncia la pace, che è araldo di notizie liete, che annuncia la salvezza, che dice a Sion: “Il tuo Dio regna!” (Isaia 52:7). Se una corsa è importante nella nostra vita, è quella di continuare ad annunciare la Buona Notizia dell’Evangelo.

Mario Calvagno e Carmen Zammataro intervistano Franco Evangelisti di Guerrino, pastore delle chiese avventiste di Cremona, Mantova, Parma.

“Una porta aperta verso il cielo” – Stefano ed Efisio

“Una porta aperta verso il cielo” – Stefano ed Efisio


Storie di vita di due giovani, quelle tratte dalla Bibbia e raccontate in questa puntata. Stefano ed Efisio hanno vissuto la loro breve esistenza, avendo come unico obiettivo quello di servire, essere “diaconi” di un Dio che si era fatto uomo, di una parola che è stata fatta carne ed ha abitato in mezzo a noi, insegnandoci ad amare e a servire il nostro prossimo.

“Il Figlio dell'uomo non è venuto per essere servito ma per servire e per dare la sua via come prezzo di riscatto per molti". (Matteo 20:28)

Mario Calvagno e Carmen Zammataro intervistano Franco Evangelisti di Guerrino, pastore delle chiese avventiste di Cremona, Mantova, Parma.

“Una porta aperta verso il cielo” – Due storie al femminile

“Una porta aperta verso il cielo” – Due storie al femminile


Solidarietà e accoglienza, durante la pandemia, hanno ridato significato alla vita di due donne straniere colpite da malattia e con figli a carico. Una di loro vedova e l’altra abbondonata in seguito alla sua malattia, hanno trovato il calore di una famiglia all’interno delle chiese avventiste di Cremona e Parma. Due storie piene di lacrime e di dolore. Due storie piene di amicizia e di aiuto. Due storie piene di speranza che aiutano a comprendere meglio le parole di Gesù in Matteo 25: “Ero ammalato, ero povero, ero straniero e mi avete accolto”. È il senso profondo del nostro essere figli di Dio.

“Sparirà con me ciò che trattengo. Ma ciò che avrò donato, resterà nelle mani di tutti” – R. Tagore

Mario Calvagno e Carmen Zammataro intervistano Franco Evangelisti di Guerrino, pastore delle chiese avventiste di Cremona, Mantova, Parma.

“Una porta aperta verso il cielo” – Il Padre benevolo

“Una porta aperta verso il cielo” – Il Padre benevolo


Situazioni familiari molto gravi e difficili quelle che avevano distrutto la vita dell’uomo protagonista di questa storia. Il dramma che aveva segnato la sua vita a causa di suo padre gli impediva di credere in Dio. Aiutato dal pastore Franco, a cui aveva chiesto urgentemente un dialogo, scoprì che invece il Padre Celeste è un Padre misericordioso, buono, pieno di amore e di sentimenti di perdono nei confronti dei suoi figli. Accettò il suo nuovo Padre e la sua vita cambiò. Guarì completamente dalle sue ferite.

Quando capita che la vita non abbia più nessun significato, anche nella fuga è possibile trovare colui che ha aperto una porta verso il cielo!

“Dio è in questo luogo e io non lo sapevo!”.(Genesi 28:16)

Mario Calvagno e Carmen Zammataro intervistano Franco Evangelisti di Guerrino, pastore delle chiese avventiste di Cremona, Mantova, Parma.

Storie di coraggio e di speranza in un mondo perduto– Due giovani, anzi tre

Storie di coraggio e di speranza in un mondo perduto– Due giovani, anzi tre


“Sii forte e fatti animo, perché il Signore sarà con te dovunque tu andrai!” (Giosuè 1:9). Una frase, questa, tratta da un discorso più lungo rivolto da Dio a Giosuè prima di entrare nella Terra Promessa. Giosuè ha adesso la responsabilità di condurre il popolo e Dio lo sostiene. La storia ci consegna storie di coraggio incredibili!

Entrambi i protagonisti di questa puntata sono bambini!

La prima vicenda riguarda Lennie Gwyther. All’età di nove anni, condusse la fattoria del padre che si era rotto una gamba e con il frutto del suo lavoro poté partecipare a un evento molto importante.

La seconda, Jyoti Kumari. L’opinione pubblica indiana e la stampa internazionale hanno lungamente parlato a riguardo della storia di questa giovane ragazza adolescente che ha illuminato l’immaginario collettivo di una nazione messa in ginocchio dal Covid-19.

Duemila anni fa un altro giovane di nome Gesù fece la scelta di lasciare l’infinito universo per diventare uomo. Il suo viaggio verso la terra è diventato per tutti noi il cammino della salvezza.

Mario Calvagno e Carmen Zammataro intervistano Franco Evangelisti di Guerrino, pastore delle chiese avventiste di Cremona, Mantova, Parma.

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